Questa recensione ha un titolo, e cioè " Lacrime".
Da circa il ventesimo capitolo, più o meno, avevo prefigurato l' idea che probabilmente leggendo la fine di questa storia mi sarei fatta un bel pianto.
Sapendolo preventivamente allora ho cercato di prepararmi psicologicamente, perché il momento sarebbe prima o poi arrivato. Ma quando ho visto l'aggiornamento, pur essendo a letto, le gambe hanno cominciato a tremare in un modo tremendo, non le sentivo quasi più, quindi o mi stava venendo un infarto o è stato lo shock di notare quel " completa".
In realtà quando ho visto l' aggiornamento ( ed ero anche indietro di una recensione) ho anche urlato: " È impazzita forse?? Io non sono preparata a tutto questo!!"
E alla fine non ce l'ho fatta, al decimo rigo ho cominciato a piangere, e in pratica non avevo letto ancora niente. Sembravo una fanciulla mestruata durante un attacco depressivo.
Cioè, questi due fanno l'amore, sono felici e contenti e io piango come una deficiente senza sapere perché.
Non avevo mai pianto così tanto per la fine di una storia a lieto fine. Ho sempre pianto per storie drammatiche, nelle quali quasi sempre ci scappava il morto e mai per un così bel lieto fine.
Il motivo per cui mi sono affezionata a questa storia in maniera così morbosa - ma questo non deve farti paura, ti assicuro che sono una persona perfettamente sana di mente, entro i limiti, certo- è legato al fatto che mi sono rivista spesso in Takanori e in parecchi suoi gesti. Alt, non ho disturbi alimentari e nemmeno ho compiuto gesti estremi, ma tutto il resto di Takanori sono io, soprattutto nei suoi momenti più cupi o in certi modi di vedere il mondo e di rapportarsi ad esso.
Oh cos'è, una fase confessioni? Può darsi, d'altronde questa è l'ultima recensione che ti lascio e posso anche esagerare.
Ryo afferma che il sapore di Takanori non lascia traccia a lungo e quindi è costretto a stare il più possibile attaccato a lui. Anche io Io penso così ma riferendomi alla storia in sè: più la leggo e la rileggo e più ne voglio, vorrei conoscere ogni sfaccettatura della vita dei nostri personaggi. Ma d'altronde non puoi scrivere un papiro, parlando di quante volte Ryo vada al bagno. Ci hai raccontato i momenti più importanti, e il resto lo lasci alla nostra immaginazione.
Non ci sono troppi vuoti o questioni irrisolte, due recensioni fa ti ho fatto capire che volevo che Ryo togliesse la fascetta, in maniera scherzosa. In realtà lo volevo davvero e mi sento soddisfatta, per quanto mi riguarda non posso reclamarti nulla se non il fatto che la storia sia finita e che sia finita in maniera troppo veloce. Insomma, due aggiornamenti nel giro di sette giorni, non c'ero abituata, sono troppi per me... ecco perché ho dovuto recuperare la passata recensione. Forse mi hai un po' abituata male, ma non è che io mi sia adagiata sugli allori, seh magari, l'alloro è profumato e fa passare il mal di pancia, mi sono adagiata sui libri, e i libri profumano all' inizio, poi cominciano a far puzza di inchiostro, quello degli evidenziatori, e fanno venire il mal di pancia, soprattutto quando un esame è vicino e la concentrazione è poca.
Come ti avevo già detto, il detto " Prima o poi anche le cose belle finiscono", non lo mando giù, mi sembra soltanto un palliativo, e anche adesso che c'è quel " completa" sarà difficile da digerire, ci vorrà un po' di tempo in effetti, a me non piacciono i cambiamenti, per niente. Sarà difficile smettere di aggiornare la pagina e sperare di vedere il titolo della tua storia troneggiare in alto tra quelle aggiornate.
Ma tu mi dirai " Eh, ma io che ci posso fare? Mica posso stare qua con la storia in corso, perché a te non piacciono i finali. Io ho da fare!". Hai ragione x') scusami, lo accetterò te lo giuro, d'altronde è una bella conclusione e non c'è nulla su cui disperare o piangere la notte.
Il nano ha vinto, ha vinto su tutti. Anche su quella stronza di Momoko-chan, mica mi dimentico di lei eh. Come dimenticare la mia acerrima nemica, che nella sua pateticità è da mesi che dice alle sue amiche vacche " Vedrete! Presto Ryo mi chiederà di nuovo di uscire per farsi perdonare!", e tutte ridono insieme, ah come sono spensierate. Ah, se lo solo sapessero che invece Ryo ci dà dentro con un nano, ah mi ispirano pietade.
Mi rendo conto che ho scritto un sacco di cretinate e in pratica ancora non ho detto nulla. Bene. Ma questa è colpa tua, perché mi hai sempre dato corda ♡.
Parlando del capitolo in sè, tempo fa ad un' autrice raccontavo che le lemon cominciano a stufarmi, ma fortunatamente non tutte. Mi danno fastidio quelle storie col rating rosso imposto, perché fa più " auditel", tipo che siamo tutte arrapate. Questo fa si che le lemon risultino macchinose, rigide e barbose, visto che non è da tutti saperle gestire. Sapessi quante ne ho saltate durante la lettura di certe storie. Sono poche ormai quelle che si salvano e la tua rientra tra quelle.
Ti confido, inoltre, che di solito se una lemon mi piace davvero molto, poi non la rileggo. Ho letto, apprezzato e stop, insomma, che c'è da rileggere in una lemon? La tua invece, l'ho letta più volte, non so quante, ho perso il conto. Questo perché è particolare, nel senso che tu sei riuscita a trasmettere qualcos' altro oltre il rapporto fisico. Ryo non si appropria come un orco cattivo del corpo del nanetto, ma dall' inizio alla fine usa una delicatezza di modi, un rispetto, che mi hanno davvero lasciato a bocca aperta. Ti sembrerà una frase banale ma... è così bello. E forse anche per questo mi sono commossa.
La bellezza sta anche nel fatto che Ryo si perde in ogni piccolo gesto donatogli da Takanori; avendo fatto le sue esperienze ed essendo il più piccolo inesperto, avrebbe anche potuto non coinvolgersi così tanto, e invece quello che tra i due mi sembra davvero perso è proprio Ryo, e questo ci fa capire quanto sia sinceramente innamorato di Takanori. Che a proposito, alla fine si è dimostrato davvero intraprendente! Ebbravo! Cioè immaginavo qualcosa di peggio, tipo un Takanori che sbraitava e piangeva perché Ryo gli faceva male. Ahahah, no... ormai il Taka che faceva di tutto un gigante problema non c'è più.
Il fatto che Ryo si stupisca del fatto che ogni minimo gesto di Takanori lo faccia impazzire, mi fa sorridere e mi fa riflettere anche sul suo passato: tutta la sua vita precedente è stata segnata da un pizzico di ipocrisia, un' ipocrisia che si rivelava anche nei momenti " bollenti", nessuno gli aveva mai chiesto di togliere la fascetta perché lui era visto come il figo tenebroso senza naso, a nessuno era mai importato di vederci qualcosa che andasse oltre l' esteriorità. E invece Ryo ci ha spesso mostrato di essere una persona molto fragile e dolce. A differenza del suo compare Yuu che si era perfettamente calato nella parte del dio, a Ryo stava un po' stretta la sua, che ha dovuto imporsi per farsi rispettare e farsi valere.
Certo mi sarebbe piaciuto sapere il giudizio di Takanori sul naso di Ryo. Credo però che sia solo un dato superficiale.
Mi piace anche il fatto che dopo aver concluso i due tornino a stuzzicarsi, certe cose non cambiano mai e questo mi fa sorridere, 'sti benedetti venditori di organi al mercato nero sono sempre presenti, ahah! È stata una cosa davvero carina.
Quanto ho scuoricinato ♡ ( permettimi il termine che ho appena inventato oltretutto) quando i due hanno cominciato a farsi le coccole poi! Ma quanto sono belli?♡
E poi i momenti dei ringraziamenti, che sono anche i tuoi. È stata la parte in cui davvero mi sono lasciata andare alla malinconia... un po' come quando dopo aver assistito ad una commedia teatrale, si apre il tendone e gli attori si inchinano per ringraziare gli spettatori tutti insieme. E ho immaginato te, al centro di tutti, come regista, che ci ringraziavi. Io ero lì che ti applaudivo eh.
Il colpo di grazia è arrivato con le ultime riflessioni di Ryo, a sol pensarci mi viene da piangere... hai presente quei film in cui un personaggio X alla fine vede scorrere la sua vita davanti agli occhi, e il tutto è accompagnato da una musichetta malinconica? Beh, mi è sembrato proprio di vedere Takanori e Ryo nel bagno della casa di Yuu, il momento in cui è iniziato tutto, e mi sono sono commossa, cioè mi sto commuove do... n-non sto piangendo eh, forse... è che ho fame, è che ho ancora venti pagine di storia dell'arte da ripetere, è colpa del mio naso raffreddato!
Questi quattro mi mancheranno, e mi mancherai tu e le tue deliziose risposte alle recensioni. Io amo leggerle e tu sei tra le poche che dopo che invio, ad esempio, una recensione da millecinquecento parole, non mi risponde con tre righe scarne. Sei sempre stata puntigliosa e precisa con me, e talvolta sono sicura di averti fatto perdere del tempo prezioso. Però io quando invio una recensione instauro un dialogo, o meglio un confronto, non parlo da sola, e mi fa piacere sapere se ciò che sto dicendo è giusto o meno. Altrimenti mi limiterei a scrivere una recensione composta da due frasette. Per cui ti ringrazio davvero, ah a proposito la tua scorsa risposta alla recensione mi ha fatta piangere, ma ero debilitata da un mese di influenza e continue ricadute, solo adesso sto migliorando, probabilmente ero più debole del solito, ecco spiegato il motivo delle mie lacrime. No, in realtà lo so bene, e te l'ho già spiegato il motivo.
Sai che stanotte ho sognato che accedevo su efp e che postavi un altro capitolo, dicendo che ci hai prese tutte in giro e che la storia continuava? Ah, cattivona. In realtà la mia coscienza pressava ricordandomi che dovevo lasciare questa recensione, l'ultima. Perdona il ritardo davvero.
Questa storia ha lasciato il segno anche per le canzoni da te citate o proprio inserite sotto forma di testo. La maggior parte le avevo tutte nel mio mp3, erano già di per sè speciali, ma da quando le accosto a questa storia hanno quel qualcosa in più che le rende uniche. Anche Evil Angel farà parte di quella playlist, e che col suo titolo mi fa ridacchiare, perché mi fa pensare a quel demonietto di Takanori.
Modificare ciò che tu reputi " sbagliato", non lo trovo giusto. Fanno parte della tua storia. È come quando ad una vecchissima opera d'arte, qualche anno dopo un artista diverso ci fa delle aggiunte. E sai cosa si decide di fare quando l'opera viene restaurata? Di lasciare quelle aggiunte, perché ormai fanno parte della sua storia.
Quindi lascia le cose così come sono, non avere paura di leggere i vecchi capitoli, se mai un giorno ti capiterà, se vedi un errore sorridi e pensa a quello che puoi fare per migliorarti e a quanto sei migliorata. In passato eri anche animata da una fretta che ti portava ad aggiornare anche a pochi giorni di distanza e quindi è normale che i capitoli presentino qualche piccola sbavatura.
Gli ultimi invece sono stati molto più pensati, ma ti assicuro che per quanto mi riguarda li trovo tutti bellissimi, dal primo all'ultimo.
Sto finendo, non ti preoccupare, è la mia recensione più lunga della storia questa, mamma mia, ma se non la scrivevo a te a chi altri avrei potuto?
Ti sono sembrata forse un po' esagerata, ne sono consapevole, forse tra qualche tempo rileggendo la mia recensione mi vergognerò per aver espresso così chiaramente i miei pensieri e di essermi aperta così tanto, di solito non lo faccio mai.
Tu ci hai ringraziato, ma anche tu devi essere ringraziata, per non aver mollato ed essere riuscita nonostante le mille difficoltà a postare l'ultimo capitolo. C'è stato un momento in cui avevo perso le speranze, e credo che amare così tanto una storia senza leggere una conclusione, sia molto peggio di piangere perché è finita.
Grazie mia adorata e dolcissima nanetta, grazie per aver condiviso alcuni tuoi aspetti in quest'opera rendendola davvero umana e realistica, perché Imperfecfion è una storia di cambiamenti, mutamenti, certe ferite non potranno essere mai cancellate, il passato in questa storia non si rinnega ma costituisce un punto di partenza per un futuro riscatto.
Ti mando un abbraccio che ti protegga da tutti gli altri futuri raffreddori e dalla zanzare, quelle cominciano a rompere già, sono così antipatiche.
A parte gli scherzi, adesso è arrivato il momento dei saluti. Non so bene come chiudere, ci vorrebbe una bella conclusione ad effetto, ma dopo aver scritto un papirozzo del genere, credo di potertelo risparmiare.
Mi piacerebbe un giorno rivederti ancora qui, o magari in un altro fandom - sperando che io lo conosca-. Ti lascio un impudente bacione enorme sulla guancia, di quelli che lasciano il segno.
Arrivederci... perché questo non è un addio, giusto?
Ciao piccina, stammi bene, in bocca al lupo per tutto, per tutto tutto, anche per le cose più sceme.
Kyoite. |