Trama: 10/10

Mi è piaciuta molto l'idea di raccontare una scena simile dal punto di vista di personaggi così secondari. Bella anche la personificazione totale degli avvoltoi; all'inizio sono rimasta un po' sorpresa dall'accostamento di parole come urlare, corde vocali, polmoni e poi becco e ali, ma è davvero la scelta perfetta per raccontare una storia simile ed anche tutti i rimandi alle sinapsi e al cervello non fanno altro che abbellire la storia arricchendola di dettagli e passaggi che normalmente accadano in pochissimi secondi, facendo così soffermare il lettore su ciò che accade normalmente in una situazione di pericolo nella mente delle persone. La prima reazione è il panico e la paura e poi, alla fine, c'è la decisione (scappare o affrontare il problema).

Grammatica&Lessico: 5/5

Non ho trovato alcun errore grammaticale e il lessico e la sintassi mi sono piaciuti davvero molto. Lo stile è semplice e lineare e da scorrevolezza al testo. Complimenti.

IC personaggi: 10/10

Gli avvoltoi sono in tutto e per tutto persone nei loro comportamenti, proprio come accade nel film e il continuo “Cosa facciamo?” mi ha fatto una tenerezza incredibile perché sono riuscita ad immaginarmeli lì sul loro alberello che si guardano l'un l'altro senza sapere cosa fare.

Mi è piaciuto davvero molto il modo in cui li hai gestiti.

HOLA! ^_^

Stavo passato in rassegna le altre storie iscritte al fantastico Contest "L'emozione non ha... Fandom!" di Fefy_07 e ho trovato la tua...
Ed ho un solo commento...
Arriverò ultima senza ombra di dubbio! T_T
Ma è troppo bella e poi hai scelto del personaggi così particolari! Complimenti per l'originalità! ^^
E poi, diciamocelo, Gli Avvoltoi sono sempre stati i miei preferiti da piccina (ma anche ora, sappilo... u_u) proprio perché se ne stavamo sempre sul loro ramo a biascicare quel loro classico: "Che cosa facciamo?"
Fantastici! ^^
E fantastica anche tu per essere stata in grado di renderli così bene! ^^
Brava, brava... un buon posto in classifica non te lo toglie nessuno di certo! *clap clap!* ^^
Ci sentiamo presto... in attesa dei risultati, buona fortuna, anche se mi pare che non te ne serva molta! ;)
ByeBye

ManuFury! ^_^

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Una piccola perla. Ecco cos'è! Mi piace come sei riuscita a modellare quella che visivamente sarebbe risultata una scena di forse poco più che una manciata di secondi, in un groviglio di sensazioni che viaggiano velocissime, rimanendo comunque tutte ben delineate tra loro (nonostante la palese confusione del personaggio!). (Sto davvero amando quei pennuti!)
Alla prossima!

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Premettendo che il vi ordino di amarli tagliato mi aveva già fatto ridere di per sé...
Ho sempre pensato che quegli avvoltoi fossero nient'altro che dei ciarlatani!
Prima consolano tanto Mowgli assicurandogli di essere loro amici e poi, appena compare la tigre, lo abbandonano come dei codardi.
...Anche se poi tornano, il loro comportamento me li aveva resi un po' antipatici.
Nonostante ciò, il loro eterno cosa facciamo? è una di quelle frasi che più mi ricorda la mia infanzia.
Ancora oggi, basta che ci pensi per scoppiare subito a ridere senza motivo...

Per 'rispondere' alla nota, a me invece non stupisce affatto che una storia come questa possa aver vinto qualcosa.
Non solo perché si focalizza su personaggi 'dimenticati' e impensabili, ma anche perchè trovo interessante come essi stessi siano stati approfonditi psicologicamente, dilatando proprio quell'unico attimo, di panico, che nella realtà risulterebbe difficile, se non impossibile, da razionalizzare.
Trovo che tutto quanto sia espresso molto bene, è molto immediato e anche molto realistico.
soprattutto per via di questa frase:
"Sente sinapsi disconnettersi, cellule morire, nervi inviare segnali inutili al corpo"
a me non sarebbe mai venuto in mente di scriverla! Ottima scelta di parole tecniche ma perfettamente adatte alla situazione.

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Mi è piaciuta molto, sai.
Adoro anche io il film, trovo che sia stupendo come sono riusciti a incalanare tutti i sentimenti e anche a divertire.
Anche se gli avvoltoi si vedono poco li adoro.
Mi fanno troppo ridere.
Ma non avrei mai pensato ce potessero avere pensieri così.... "profondi".
E che anche loro volessero riscuotersi dalla solita inerzia e fare qualcosa di "eroico".
bello, veramente.
Mi è piaciuta molto.
Meritata vittoria, insomma.

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