Ciao cara Mary,
In realtà non so da dove cominciare: dallo scusarmi per non essere venuta prima, o peggio, di non essere potuta venire al forum ed esprimere il mio voto, nonostante avessi già deciso che questo era destinato a te. Ti prego di perdonarmi, tesoro; io cerco di rimediare dicendoti qui quello che non ho potuto dirti di là.
Innanzitutto amo l'atmosfera di questa storia. Non è facile ambientarsi nei flashback ma nonostante questo con te ci sono riuscita bene e anzi, mi sembrava di passeggiare insieme al'Hunter e al vampiro, di essere un'ulteriore accompagnatrice, ecco. Mi piace che da parte di Isaya ci sia questa voglia di ripagare Kaien per quello che ha fatto tantissimo tempo prima, mostrando che, nonostante il suo corpo non cambi mai e sia quello di un vampiro, in realtà dentro di esso risiede l'animo di un umano che ancora non si è stancato di provare sentimenti. E' inquietante quanto allo stesso tempo reale quando il purosangue è attraversato dal desiderio di morire, all'inizio, proprio per mano di Kaien, ma poi non lo fa, probabilmente grazie all'umanità rimasta in lui. Mi hai dato l'opportunità di immergermi ancora di più nel personaggio di Kaien, cosa che prima mi era capitata raramente visto che in pochi scrivono su di lui e se lo fanno non lo fanno in questo modo. Ho scrutato la sua anima e ho visto un uomo solo che ha avuto la possibilità di amare ma al quale è stato strappato tutto troppo in fretta. Effettivamente guardando bene Kaien ci si accorge che ciò che mostra è solo una maschera: ora cerca di essere sempre felice, di far ridere; una volta invece era impassibile e noncurante (possiamo dire, anche se non centra molto, come Zero?); ma se si scava più a fondo - e solo se lo si fa con il cuore in mano - ci si rende conto della fragilità del suo essere. Sei stata bravissima a far uscire una one-shot del genere perchè oltre che ad essere ben scritta è anche decisamente riflessiva. Al suo interno ci sono tanti temi e nessuno di essi è buttato lì a caso: la nascita di un amicizia apparentemente impossibile tra vampiri e Hunter, l'effimerità dell'essere umano, l'impossibilità di cambiare le cose e ancora, l'essere costretti ad osservare la vita di persone care che vorremmo accanto ma che non possiamo avvicinare, per il loro bene. Tutto ciò, unito alla tua grande capacità di entrare nei personaggi, avrebbe fatto sì che il mio voto fosse tuo, tesoro, mi 'spiace davvero di non essere potuta venire. Indubbiamente la storia finisce tra le preferite e voglio anche segnalarti le frasi che più mi hanno colpita:
<< Io piangevo.
In silenzio, come facevo sempre ogni sera, piangevo davanti a quel cancello, osservando le ombre che si muovevano dietro ai vetri di quelle stanze.
E senza che tu mi chiedessi nulla, ti raccontai la mia storia. >>
<< Sei rimasto in silenzio senza proferire parola per un tempo che mi è sembrato infinito, sentivo solo il battito forsennato del tuo cuore. Sono un vampiro, Kaien, non potevo non sentirlo. >>
Ecco, direi che ho finito! Spero di non aver dimenticato nulla, in caso aggiungerò :) Un bacione tesoro, spero di sentirti presto (dobbiamo discutere sul nuovo capitolo, voglio sentire le tue opinioni!)
Un abbraccio stretto
Tua
Je <3

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Lo sai che ogni volta che leggo una tua storia mi commuovo, ormai è tradizione.
Questa storia l'avevo letta al forum, e adesso la leggo qui. Di sicuro va subito "sa ricordare"; sai imprimere nelle tue storie quel realismo che pochi riescono, io mi baso su tutt'altro :D
C'è stata una parte che mi ha scosso così tanto, che il nodo alla gola non si voleva più sbloccare.

annuì sorridendole, le scompigliò i capelli e rientrò, dopo avermi guardato ancora una volta.

“Quel vecchio è mio figlio” dissi semplicemente.

Ricordo la tua espressione di quel momento. Ti sei voltato di scatto e mi hai guardato con gli occhi sbarrati, indeciso se credermi o meno, ma sono certo di aver visto del puro sconcerto nel tuo sguardo.

“Vengo qui tutte le sere e lo guardo da lontano. Mia moglie si è sacrificata addormentando la natura vampiresca di nostro figlio quando lui era solo un bambino, per tanto lui è vissuto come un essere umano, e continuerà a farlo fino al giorno in cui morirà”.

Il tuo sguardo si sgranò ulteriormente, forse iniziavi a capire.


Quanto questo uomo abbia sofferto, abbia combattuto contro il suo istinto da vampiro e con tutti quei sentimenti.
Ammiro ogni vampiro buono di cuore, che cerca di non far male a nessuno, e riesce ad aprire gli occhi a coloro che hanno perso la via giusta.
In questa storia Isaya indica la strada a Kaein perché si nota che lui è in bilico.
Ahhhh non ci sono parole, me li hai rubate tutte.
Ti stimo e sei la mia autrice preferita.
e ogni volta vengo qui a dirtene tante, che forse ti sei pure scocciata di sentirmi.
Ci sarebbe tanto da dire ma mi fermo.
PS: non sapevo che si potevano già mettere le opere delle prove, peccato che non mi ricordo più ciò che ho scritto, poiché la Kaname House per ora non c'è.
Comunque concludo e ti lascio, non vedo l'ora di leggere le altre e quelle passate, ormai te lo faccio sempre ricordare.
Credo che ormai aspetti che finisce il Manga.
Adesso che ci penso Isaya sembra uguale o per lo meno uguale a Kaname,. tutte due hanno dovuto soffrire in silenzio, per tutti questi anni.
Be, credo che entrambi non volevano più aprire gli occhi....


:( Heart

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