Superbo,Sef. A leggere le tue parole mi sembra quasi d'esser cullato dalle braccia del mare,come una madre amorevole nei confronti del figlio aggrappato a lei come alla vita stessa.
Ogni tua sillaba,ogni tua frase dischiude una magnificente visione di stupore (o per meglio capirsi,l'inglese astonishment,letteralmente rapimento o meraviglia) che fa risuonare nelle mie orecchie il soffuso sciabordare della risacca notturna,mentre una novella luna di primavera rischiara il cielo "scuro e misterioso". Attributi da te dati al mare,ma credo che anche il cielo possa goderne per una comune e fraterna condivisione: non è forse vero che terra,acqua e cielo furono creati dalla stessa mano?
Tuttavia,questa non è la quiete definitiva. E' solo una pausa,un prendersi il break dalla routine quotidiana,e Dio solo sa quanto questo desiderio appartenga a ogni persona sulla faccia della Terra.
Traspare da questa poesia una nota di sottile musicalità,segreta ed essenziale. Un alone di magia che non avevo notato nelle altre poesie,ma che ora sembri aver fatto tuo in pianta stabile. Divino e sublime,davvero.
I miei più sentiti complimenti,hai davvero rapito il mio animo per l'intera lettura della poesia.
Un abbraccio e un bacio,
Dave. |