(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Incuriosita dalle tantissime recensioni, dopo quasi 3 anni che leggo su EFP, mi costringo a leggere questa triologia.
Ti faccio notare che ad oggi i film su Avenger e Thor hanno concluso un bel ciclo narrativo della Marvel e ... non ho parole 😊. Non ho davvero parole da scrivere, per farti capire quanto tu abbia "azzeccato" e caratterizzato i personaggi. Rendendoli fragili, forti, ironici ...Dire bellissima della trama é riduttivo. Il tuo modo di scrivere, che a questo punto credo sia da professionista, è veramente intrigante, entusiasmante, coinvolgente ... tanta roba insomma.
Loki é un personaggio che amo in particolare, perché si presta a tante interpretazioni ; qui é tradito e traditore, redento, forte e fragile , odia e ama nello stesso tempo, pazzo, astuto e pianificatore.
Ti faccio i miei più grandi complimenti per il tuo modo di scrivere e, come ho scritto ad altre, ti invito a non fermarti ... fateci fantasticare ancora 😊
Scrivo su questa parte della serie perché delle tre, è quella che ho preferito, ma senza nulla togliere alle altre due 😊 e mi permetto di segnalarla tra le scelte, sperando di incuriosire anche altri alla lettura di questo "piccolo" capolavoro.
Se poi, tanto tanto che ci ripensi di continuarla ... Sigyn sta facendo la muffa a forza di aspettare 😎
(Recensione modificata il 14/09/2019 - 02:05 pm)

fantastica....come altro potrei definire questa storia? ho avuto ragione ad esserne incuriosita e a leggerla....ti ringrazio per averci permesso di fantasticare :)

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La storia è non solo scritta in maniera corretta e forbita, ma denota anche una grande competenza dell'autrice nel caratterizzare più personaggi, e nel dargli quelle storie e quei dettagli in più che mancano nella visione data dal movieverse marveliano senza però sfociare nel cliché o nell'OC. I personaggi sono gestiti bene, ed è chiaro che l'autrice si è informata molto prima di dare forma alla propria storia: si è documentata sulla mitologia nordica, sullo stesso norse arcaico e persino sul norvegese in modo da poter creare dialoghi realistici fra Aesir (Loki e Thor in particolare). E' comunque una storia interessante -e bella, sì, non c'è modo di negarlo- che si lega con le altre storie della serie e non risulta mai pesante, neanche nello spiegare perché, che so, le tre Norne sono mutilate.
E' un crossover dove si presentano anche gli altri Avengers: Tony nella sua arroganza, Rogers nella sua giustizia ecc... e credo -so- che è davvero difficile rendere così bene tali personaggi. Spesso, molto spesso, mi è quasi sembrato di trovarmi davanti Robert Downey Jr e il suo sorriso ammiccante.
Credo che sia una storia valida per essere inserita tra le scelte... dal basso del mio essere mera lettrice posso dire che ne sono rimasta incantata, e che non ho mai trovato una 'falla nel sistema', come a volte potrebbe capitare.
Spero davvero che le possa essere dato questo 'riconoscimento'.

Quando ho finito di leggere questa fanfiction il mio primo pensiero è stato: WOW! Si, wow, perché la qualità e lo spessore di questa storia non hanno eguali, e mi portano davvero a pensare di stampare tutti i capitoli e rileggerli come fosse un libro. Snøbarnet non è solo un viaggio attraverso Hel, è un viaggio attraverso il personaggio di Loki, attraverso un' Asgard che non nasconde sempre oro tra i suoi riflessi, è un continuo intrecciarsi di tutti i dettagli che ci hai fatto scoprire finora e che risultano tutti "utili": niente di quanto scrivi è lasciato al caso, il più piccolo particolare è collegato a qualcos'altro di più grande. Chi se lo aspettava che il libro dei Sigilli servisse a Loki per auto-intrappolarsi? 
Ma parto dall'inizio: il modo in cui hai descritto l'infanzia e l'adolescenza di Loki è sublime, i vari episodi con Thor e con Hela (maledetta!), i pensieri di un ragazzo diverso dai canoni asgardiani e portato sempre a sentirsi inferiore, nonostante altri validissimi talenti diversi dalla spada. Mai come adesso mi sembra appropriato il titolo della saga "solitudinem sevit, pacem appellat" e non riesco proprio a non dare a Odino le sue colpe. Chissà, forse sincerità e un po' d'affetto in più avrebbero davvero evitato tante cose. Ho adorato come hai descritto la guerra contro Jotunheim e lo scontro finale del Ragnarok: due vere battaglie di letteratura fantasy. 
Momento epico l'adunata degli Avengers alla Stark Expo, nella mia testa ci mancava solo Loki che urlava: Avengers assemble!! E mi è piaciuta tantissimo la scelta di Steve capace di maneggiare Mjolnir (sono rimasta delusa vedendo che in Age of Ultron non riesce a sollevarlo) per non parlare di Tony col guanto dell'infinito *____* non ci sono parole per descrivere quanto amo il tuo Tony, rileggevo più volte i paragrafi a lui dedicati, geniali!! E poi, adoro Sygin!!! È bellissima, dolcissima e coraggiosa... La ammiro per come non smette di arrendersi su Loki ed in un certo senso è anche molto simile a Jane.. E a proposito di Jane! Grazie per aver valorizzato un personaggio che nel MCU ha purtroppo poco spessore... Jane come allieva di Loki è stata una piacevole sorpresa! 
Mi rendo conto che mi sto dilungando troppo ma voglio spendere due parole per il finale, un'altra sorpresa: una parte di me sperava nel classico happy ending e in un Loki in pace con se stesso e al fianco di Sygin, l'altra parte di me immaginava, per la direzione che stava prendendo la storia, qualcosa di veramente fuori dalle aspettative.... e così e' stato! Forse Loki ha davvero bisogno di ricominciare da capo e recuperare quanto gli è stato negato o rovinato, e immagino che gli aspetterà un'altra avventura nella terza parte della saga! Un'ultima cosa e finisco davvero: Sif. All'inizio di sotto la pelle la odiavo, adesso riesco a comprenderla e a capire che anche lei non è solo una macchina da guerra. Basta, stop, mi inchino davanti a tanto genio e corro a leggere il tempo rubato!! Un bacio 

Anna

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Bellissima storia, i miei complimenti!
Mi ha affascinato tantissimo, e pure commosso! Scrittura bellissima, che mi ha fatto provare ogni sfaccettatura dei sentimenti che hanno attraversato tutti i personaggi -in particolare Loki.
Buon inserimento di Hela come "amante" e non figlia del Dio dell'Inganno, come perfetta è la presenza di Frigga e Odino. Impressionante è anche la conoscenza della mitologia norrena i cui particolari (a partire dalle rune fino alla descrizione di Hel) mi hanno inserito proprio nel mondo scandinavo:D
La storia mi piace dall'inizio alla fine, soprattutto quando Loki diventa una piccola peste di bebè -dolce nonostante tutto.
Ancora complimenti di tutto,
Ali

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Anche se già lo sapevo, è deprimente leggere che il prossimo capitolo sarà l'ultimo ç_ç
Cioè, di loro potrei leggerne all'infinito e il tuo filone è talmente bello che mi piange il cuore a sapere che avrà una fine e che non potrò (forse?) mai vederlo sullo schermo. UFFF.

Nonostante tutto, grazie ç_ç Davvero raramente mi sono appassionata così tanto ad una storia (e non ff, parlo proprio di libri). Ora non mi resta che aspettare il finale dell'ultimo capitolo e sperare che ti venga la voglia anche per un quarto, anche se si tratta di noiosa vita domestica. A me piacerebbe tantissimo!

<3

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Non sto commentando di volta in volta per non perdere tempo, che ho i minuti centellinati per lo studio e preferisco leggere.
Però non potevo dirti che, oltre ad apprezzare tutto il contesto a prescindere, il dialogo tra Bruce e Odino è PAZZESCO.
Roba che ero da sola, davanti allo schermo, ad esultare e ad insultare Odino per la sua cecità, visto che anche un midgardiano che ha passato davvero poco tempo col figlio (ma probabilmente più di quanto abbia fatto il Padre), è riuscito a capirlo meglio.
E per questo trovo AZZECCATISSIMA, ora più che mai, la scelta che hai fatto di affibbiare proprio a Bruce il baby Loki de "Il tempo perduto".
Grazie per queste storie *_* mi stai facendo sognare ad occhi aperti.

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Scusami se la recensione sarà qualcosa di chilometrico, ma ormai è passato abbastanza tempo per permettermi di raccogliere le idee e scrivere un commento che possa almeno avvicinarsi alla bellezza di questa storia.
Prima di tutto credo che sia, se non la migliroe del sito, di sicuro la migliore di questa sezione, per la quantità di emozioni, personaggi, sentimenti che si porta appresso. E' una storia DANNATAMENTE dolorosa, che alla fine, però, ti insegna qualcosa che va molto oltre un viaggio narrativo. Non è qualcosa di molto comune nemmeno quando uno va in libreria e compra un libro, perciò fidati del mio grazie.
Pensavo che Sotto la pelle fosse bella, però Snobarnet è andato proprio oltre, al punto che ora non saprei nemmeno dire quale parte sia davvero migliore. O forse il segreto sta nel fatto che non c'è una parte, perchè, come ti avevo già scritto, sono una serie, un viaggio, qualcosa di bello che vale la pena di leggere senza vedere il punto. E' la storia di una vita, in fondo, e non puoi raccontare una vita a puntate.
Anche se Loki è di sicuro il protagonista, ho amato tutti, per l'uso che ne fai. Persino Odino, che fa errori su errori, ma alla fine è evidente che ama anche il figlio mai davvero cercato. Frigga è un personaggio centrale e devo dire che mi ha lasciato sorpresa il modo in cui l'hai azzeccato persino prima che uscisse il secondo film. Il suo rapporto con Loki, i dialoghi che intreccia con il figlio, il suo esserci SEMPRE, anche quando deve comunque riproverarlo: beh, se non hai una sfera di cristallo, di sicuro hai ottenuto la certificazione IC dalla Marvel.
Jane è stata una sorpresa. In Sotto la pelle non aveva avuto un grande ruolo e invece qui è una co-protagonista coi fiocchi (e non parliamo del Tempo Rubato: lì ti sto perseguitando in tempo reale e non mi dispiace per niente). E' una guerriera anche lei, anche se in modo completamente diverso da Sif o da Natasha (altre due donne che hai reso in modo meraviglioso), ma soprattutto sono davvero toccanti i sentimenti che la animano e che la portano a rischiare tutto in prima persona.
Più che Loki, poi, vorrei parlare di quello che c'è dietro il racconto della sua vita e cioè gli errori che facciamo tutti, le emozioni che neghiamo a noi stessi, l'esperienza dell'invidia, del tradimento e della morte. Quando ha pianto sul corpo del fratello, ero con lui e c'ero perchè era un momento onesto (non parliamo di quando Sif compone la salma) e non messo lì perchè la morte fa aumentare le recensioni. La tua trama, almeno, non ne ha mai avuto bisogno.
Come concludo? Grazie mi sembra poco, ma altre parole non ce ne sono. Io continuo il viaggio.

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ora dimmi...xk ogni volta che leggo un nuovo capitolo, nuove lacrime mi solcano il viso? io rischio di sprecare tutti i condotti lacrimali!!!! hahahahahahah
no davvero mi piace un sacco questa ff!! <3 come oltretutto mi è piaciuta anche "Sotto la pelle"
cioe quella ff l'avevo letta da molto, moltissimo, tempo...ma non so il come mai ma..non avevo ancora letto l'ultimo capitolo! hahaha
solo stanotte ho pensato di leggerlo...notando che ancora non l'avevo fatto...e poi quando scopro che c'e anche un seguito tipo ero tutta esaltante!! haahhahaha e dicevo tra me e me: "questo anno inizia proprio bene!! <3"
hahahahaah poi..mi ricordo che avevo recensito la ff precedente, pero devo dire che non mi ricordo il mio nome precedente! hahaha *faccia imbarazzata* pero sono più che sicura che il nome era: Loki__Laufeyson
te l'ho voluto far notare per farti capire che avevo detto del mio...su quella ff! :)
poi..bho....secondo me la storia sta andando alla grande!! XD ed anche se è mezzanotte passata..poca ma sicuro non mi fermo a questo capitolo!! ;)
cercherò di farmi sentire il più presto possibile x altre recensioni se il mio internet non fara nessun capriccio (e spero che non ti annoierai a leggere)
baci baci! <3 e buon anno!!

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oooh la pucciosità a tradimento... potresti dare il mio numero a Jane Foster? sai, metti che dovesse assentarsi e aver bisogno di una babysitter... esperta, referenziata e con gli ingredienti del tiramisù sempre a portata di mano...
*fa gli occhi stellati da anime e stona "Fear of the Dark" come ninnananna*

wow. sono arrivata anche alla fine di questa. E devo proprio dire che è stato un bel viaggio, anche se credo di poter dire che ho amato un po' di più la prima metà della storia, quando intersechi i fratelloni al presente con l'infanzia e l'adolescenza dei nostri asgardiani preferiti. pure blissness, direi. Luminosa, essenziale e perfetta.

Cmq il piano di Loki è semplicemente geniale. Come al solito. Come certamente mi aspettavo. L'ultima beffa del Dio dell'inganno. Beffato a sua volta da Frigga. Condannato a perdere sempre, e sempre a ripetersi?, anche quando l'unica vittoria possibile avrebbe il colore della perdita suprema e dell'oblio eterno.
Una fine che sarebbe ineccepibilmente poetica, ma anche io ho un cuore e per fortuna stavolta non l'hai triturato nei soliti millemila frammenti, anzi mi offri un brilluccichio speranzoso... la tua concezione dell'happy ending è, quantomeno, particolare... ma sono felice lo stesso, sono tutti vivi e vegeti e me lo faccio bastare per ora.
Domanda pirla (pirla perchè probabilmente rileggendo tutto con più calma troverei le risposte da sola):
perchè il corpo di Loki non rigenera più? Dipende dal fatto che non riesce più ad usare il Seidr? E, a proposito; come mai? Cioè, io mi sarei aspettata che davanti alla morte di Thor si sarebbero risvegliate anche le sue attitudini magiche, come in "Sotto la pelle", visto che sono innate e costituenti la sua stessa anima... forse mi è sfuggito qualche dettaglio, che non vado a cercare adesso perchè c'è un'altra storia che mi attende, la conclusione della trilogia, no?

A tra qualche ora,
ildragodoro *sbavante e in brodo di giuggiole davanti al Lokino*

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povera hela... mi fa quasi pena adesso. Ha fatto incacchiare la persona sbagliata...

thor che muore? io non ci credo. ora loki scassa tutto e se lo va a riprendere, vero?!

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ok.
hela.
deve.
morire.

lentamente.

il giuggiolo non si tocca. mai.

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ooooh io qui ho da mettermi in pari con ventordicimilioni di capitoli e ho paura di leggere il prossimo, visto che nelle risposte che hai dato alle tue fan prometti cosebbrutte...

ma per citare kassowitz, "fino qui tutto bene" (più o meno, il film l'ho visto circa 18 anni fa...)

Amo asgard, odio padre cecatodanocchio, mi annego nel fluff con frigga (ma quanto è deliziosa?????) e... un po' mi vergogno a dirlo, HO GODUTO a vedere sif rapata!!!!

io lo so che questo stato di beatitudine non durerà, lo so che c'è un piccolo diavoletto sulla tua spalla a dirti "e adesso scatafascia tutto e uccidili di angst" ma oh, al cuor non si comanda, e lovvo quel piccolo demonio protervo.

cmq questa storia è pericolosa, sta diventando il mio headcanon e questo può portare solo danni, mannaggia doh.

bòn, finito di scrivere cagate random e senza senso, ogni tanto ci vuole un commento pirleggiante...
vado, mi fiondo sul prox capitolo, poi, se è il caso, torno e ti infamo.

ildragodoro

ps posso regalare un gattino a loki? secondo me i gattini risolvono tutto, insieme al tiramisù

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
"Snobarnet" è molto più di una storia di supereroi e di divinità, ma un doloroso ritratto di famiglia. Anche se rappresenta il seguito di "Sotto la pelle", è una fanfiction che vive di vita proprio, perchè Callie riprende tutta la trama del movieverse e la interpreta alla luce di un colossale (perchè il risultato sono davvero più di duecento pagine di emozioni) progetto narrativo.
La trama affronta non solo il presente e il futuro di Loki, ma soprattutto il suo passato di trovatello, il destino della sua razza e introduce un personaggio - Hela - che non può essere assimilato a un 'cattivo' ordinario, ma, come lo stesso protagonista, soffre scelte compiute da altri, senza nessuna pietà per il suo essere una bambina. Ed è Hela che salva Loki in più di un'occasione e, soprattutto, lo ama con un possesso che non ha niente di sentimentale o di umano. Hela che arriva persino a uccidere Thor, pur di riavere il suo 'bambino di neve'.
Tralasciando i capitoli dedicati proprio alla morte di Thor, che mi hanno fatto piangere quasi fosse davvero morto un parente, tutta la storia fornisce un livello incredibile di emozioni, perchè l'interiorità dei persoanggi è esplorata in ogni sfaccettatura e la scrittura priva di fronzoli, ma bellissima, non fa che contribuire a coinvolgere il lettore.
Spero davvero che possa arricchire questa sezione un po' spoglia, perchè merita davvero.

Oggi sembra la giornata dedicata al recupero delle recensioni, ma Natale è vicino e siamo tutti più buoni (o meno culopesi) e poi questa storia mi ha procurato una tale valanga di sentimenti che devo parlarne per forza.
Anche se non mi posso dire una fan dei supereroi (prima di Avengers, che mi è piaciuto da morire, non avevo voluto vedere nessun film e meno male le mie amiche che mi hanno trascinato al cinema), penso di poter dire che una storia così possa appassionare a prescindere, perchè i temi che affronta sono davvero quelli che toccano chiunque e a quel punto poco importa se sei immortale o hai i superpoteri: entri in crisi comunque.
Il modo con cui hai affrontato l'evoluzione di Loki è magistrale, perchè il personaggio, alla fine, non è cambiato per niente, ma hai trasformato i suoi affetti molto incasinati e la sua voglia di rivincita in un sacrificio che mi ha lasciata senza parole. Devo dire che è la scelta che mi è piaciuta di più: ho leggiucchiato qui e là fin troppe storie in cui Loki cambia per amore della classica MS, quando nemmeno madre, padre e fratello sono riusciti nell'impresa. La mia opinione? Abbastanza ridicolo - o OOC.
Qui, invece, tu lasci intatto proprio il suo vero mondo affettivo e a quello, come mi sembra meglio, riferisci le scelte di Loki e anche la sua 'morte'.
Come in "Sotto la pelle", il fatto che le vicende siano concentrate su di lui non esclude che ti dedichi anche su tutti gli altri personaggi e, nonostante siano trapiantati letteralmente all'altro mondo, sono uguali a quelli che ho visto al cinema (i fumetti non li ho mai letti, perciò non potrei esprimermi).
Insomma: un'altra storia perfetta.

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