Recensioni per
A che serve il resto?
di EvaAinen

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
09/04/13, ore 19:20

Ti dico che non mi piace la poesia e non mi ha trasmesso niente, no sto scherzando ovviamente.
La poesia mi ha trasmesso tantissimo, eccome, veramente tanto e non so se piangere o strapparmi il cuore dal petto perché questo scritto poetico è davvero perfetto. Rasenta la perfezione, è un mix di molte cose, avvenimenti e descrizioni.
E' un mix di ciascuna cosa, sia per quanto riguardano gli avvenimenti e ciò che è successo a queste due persone (ho capito a chi si riferiscono, in generale, anche se per una) e pure riguardante le parole che vorrebbero dirsi.
Lei è timida, ha paura di sbagliare a pensare a ciò che pensa eppure lo fa perché ama troppo, ama follemente e vorrebbe che sia così, no anzi... sa che sia così e quindi non ha paura - allo stesso tempo - di provare certi sentimenti che la distruggono, sia in senso positivo che in senso negativo.

Le prime strofe mi hanno trasmesso tantissimo riguardo l'Amore vero, con la A maiuscola perché intendiamo che sia così; si capisce dalla descrizione di ciò che accade in codesta poesia. Si sente che è così, io stessa sento che è vero Amore e che probabilmente sarà potente perché quando due anime si guardano negli occhi e nulla attorno a loro esiste più, significa che davvero quell'arma è proprio forte e intensa.
Nulla riesce a farli distogliere dai loro occhi, lucidi di pianto e pieni d'amore. Un amore che purtroppo prima non poteva uscire ma che ora è riuscito a farsi notare dalla luce del sole. Luce che ha bisogno di toccare quest'amore profondo e importante... anime vive che si amano, a tal punto da non riuscire nemmeno a capire cosa succede attorno ai loro occhi innamorati, cuori intrecciati e mani desiderose di legarsi l'una all'altra.

Sai cosa mi è venuto in mente, nel mentre la leggevo?
Ho immaginato due persone che si guardavano negli occhi, da tanto tempo, poi attorno a loro il mare toccava le rocce velocemente e in maniera molto intensa tanto da sgorgare fuori sulla costa, sulla spiaggia e bagnandoli quasi e pure il temporale attorno a loro. Nuvole che s'intrecciavano tra loro, arrabbiate che quelle due persone non notavano che il tempo stava peggiorando e tutto ciò che stavano facendo creava disagio.
Sì, mi hai trasmesso veramente molto da questa poesia e le ultime strofe sono davvero struggenti.
Fanno male, perché sono profonde. Talmente in profondità, raggiungendo persino gli abissi dell'oceano che non ho potuto fare a meno di pensare a quanto amore traboccava dalle tue mani, mentre la scrivevi.


Ora, Eva, sarei curiosa di conoscere il vero motivo per cui l'hai scritta ma so che non sono affari miei perciò mi distacco da questa curiosità, faccio finta di nulla e schiaccio questo sentimento fuori luogo - della curiosità - e me ne torno al mio posto.
Grazie per questa nuova e poesia e scusa per il ritardo, volevo farlo prima ma non avevo voglia, troppo pigra sono. xD

Abbraccio,
Tanny. ((: