Recensioni per
Tutto quello che non sai di me
di musetta78

Questa storia ha ottenuto 501 recensioni.
Positive : 499
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
12/02/23, ore 13:13
Cap. 18:

Ti posso dire, da uomo, che ti sei immedesimata benissimo nelle sensazioni di André. In verità, penso che quando la passione ed il sentimento si uniscono, l'estasi che si arriva a raggiungere converge nel medesimo punto e non penso che ci sia tutta questa differenza tra uomini e donne. Ti posso dire che il picco di immedesimazione però lo hai raggiunto nel precedente capitolo, quando André ha sollecitato la "confessione" di Oscar, mosso da estrema curiosità. Scoprire di essere stati oggetto di desiderio, meglio ancora se già da tempo é qualcosa che solletica sempre un po' una certa forma di orgoglio personale (in fondo siamo umani e teniamo ad essere amati e considerati nella pienezza). Ovviamente, nel caso di André, tale curiosità è ancor più mossa dalla rivelazione di essere stato oggetto di attenzioni da parte di Oscar in modo inatteso, quando ancora egli si struggeva e la cosa rappresenta quasi una specie di ristoro per tutto il dolore e tutta la malinconia patita quando André disperava di essere amato con pari intensità e cercava di accettare l'idea che il suo amore avrebbe potuto esprimersi solo come cura e protezione da esercitarsi però a debita distanza.
Il mio plauso a te! Ovviamente non solo per questi capitoli, ma per tutto il resto della storia che sto leggendo ancora.

Recensore Veterano
30/05/22, ore 22:14

Cara musetti! Che dirti ho riletto la tua storia , si riletta 2 volte a distanza di mesi, mi ha preso fin da subito questa Oscar gelosa e passionale e André diverso sempre dolce si ma che sa tenerle testa . Ti confesso che nell nell'ultimo capitolo mi aspettavo di più, qualcosa di più conclusivo diverso ma comunque grazie mi hai appassionato

Recensore Master
16/01/22, ore 07:53
Cap. 1:

Cara Musetta, scopro adesso questa tua long! Nelle mie peregrinazioni su efp non sono molto metodica...la recupererò tutta quanto prima!

Recensore Junior
17/12/21, ore 23:21
Cap. 9:

Bravissima!!!!!mai letto niente di più bello.....non ho parole....

Recensore Master
16/12/21, ore 10:23

Ed eccomi quindi, cara Musetta, alla fine del viaggio che, in questi giorni, ho compiuto insieme a te e ai personaggi per come li hai plasmati con la tua fantasia. Sei stata veramente in grado, con la tua narrazione così ricca di dettagli, così appassionata in alcuni frangenti, di far ritrovare il lettore all’interno della storia e nell’intimo dei personaggi di cui stavi scrivendo le vicissitudini. Li ho sentiti veramente vicini. E tu ci hai portato al giusto epilogo, lasciando una finestra che potrebbe aprirsi, chissà un domani, su un loro futuro, per come lo avrai immaginato nella tua mente.
In questo ultimo capitolo, a metà tra sogno e realtà, alcune frasi famose dell’anime sono risuonate, con ben altra portata, poiché siamo certi che potranno verificarsi, e le ho trovate quanto mai centrate con gli eventi appena trascorsi. Ho visto André che si stava svegliando, ritrovandosi in un mondo fatto di ricordi, un mondo fatto dei loro ricordi, quelli che li hanno guidati ad essere ciò che sono ora insieme. André sente di avere bisogno, come di un respiro, di una boccata d’aria, di avere a fianco Oscar, la donna della sua vita, la donna al quale lui ha votato la sua vita e lei l’ha presa e l’ha resa completa con quel loro amore senza limiti e senza eguali. Come ha ben fatto notare Fabrice, ci sono amori che vincono sul tempo e sullo spazio e forse anche sulla morte, poiché questi nostri eroi evocano in noi sentimenti forti che poi, voi tutti Autori e Autrici, riportate sulla carta, facendoli rivivere continuamente. Ho potuto immaginarli allora, con un sorriso, in quella piccola chiesa a celebrare il loro matrimonio, quello che sancirà la loro unione da ora e per sempre, invece del rammarico provato con la storia originale.
Bello il finale aperto anche per quanto riguarda Lisette e Philippe. Se tutte queste cose non fossero accadute, probabilmente, anche Lisette non avrebbe incontrato Fabrice, non avrebbe preso il coraggio in mano per sapere quelle verità che erano rimaste per troppo tempo nascoste, e infine non avrebbe trovato un giovane di cui innamorarsi e farsi cullare in un abbraccio che sa di amore e di casa e di famiglia.
Insomma un racconto a tutto tondo, che, leggendolo in maniera continuativa, posso affermare di non aver riscontrato dei mutamenti nella scrittura, sempre armoniosa e avvolgente al contempo, capace di veicolare tutte le sensazioni dei personaggi con puntualità.
Non posso che complimentarmi con te, per essere riuscita a portare a termine questo racconto, e per averci voluto regalare delle belle emozioni che non dimenticheremo rileggendo il tuo godibilissimo lavoro con il tuo personalissimo punto di vista su questa storia di Lady Oscar che ha sempre tanto da dire.
Colgo l'occasione per porgere a te e ai lettori tutti, visto l'approssimarsi delle feste di fine anno, gli auguri per un sereno Natale e un migliore inizio per l'anno nuovo, sperando apporti a noi tutti quella serenità tanto agognata e di cui necessitiamo.
Un affettuoso saluto e spero di ritrovarti presto.... chissà, magari, con un nuovo progetto. Elena

Recensore Master
15/12/21, ore 07:45

In realtà, cara Musetta, giunti a questo punto. già si sapeva quale sarebbe stata la soluzione proposta da Fabrice, ma quello che mi incuriosiva era vedere in che modo il conte e il generale avrebbero affrontato la questione. Il tutto si svolge pacatamente, dopo essere entrati tutti nel vivo della situazione che l’intera famiglia, servitù compresa, si sono trovati a dover fronteggiare. L’unica cosa che aleggia pesante, in quell’atmosfera densa e tesa, è l’inquietudine sulla sorte di André, se riuscirà a riprendere conoscenza, riportando tutto in un alveo di apparente calma, per forse riprendere a considerare la questione. Ma in questa attesa, ecco che Fabrice fa la sua proposta davanti a un allibito generale che lo ascolta silenzioso, forse vergognandosi un po’ di non essere stato abbastanza lungimirante da poter trovare da solo una soluzione “alternativa” prima di procedere alle vie di fatto come è invece accaduto. I due uomini si conoscono da tempo, ma quello che il generale non sa è il motivo che ha spinto Fabrice a prendere le parti di un perfetto sconosciuto: ed ecco allora, in poche semplici parole, raccontare per sommi capi la vita che ha vissuto, insieme al dolore di essere stato costretto a vivere lontano dalla donna che amava e dal frutto di questo sentimento, Lisette. Ora vuole rendere più possibili le esistenze di qualcuno che sta ricalcando le sue orme e non volendo vederlo soffrire, poiché ne soffrirebbe indirettamente anche sua figlia, la quale è molto affezionata ad entrambi, ecco la proposta nella più assoluta chiarezza. Di fronte a questa dimostrazione, e a questo impegno, il generale non può che accettare che il diretto interessato, quando ne avrà la possibilità, dica ed esponga il suo pensiero. Il generale a questo punto sarà disposto ad accettare qualunque soluzione che non comporti una fuga, poiché sarebbe da vigliacchi e né Oscar, né tantomeno André, si sono mai dimostrati tali lungo tutto il corso della loro vita.
Lo sguardo che padre e figlia si sono scambiati dice più di tutte le parole che sarebbero affiorate sulle labbra; forse ci sarà tempo, in un altro momento, di parlare. Ora è il momento per cercare di afferrare questa nuova opportunità, per ritrovare la calma nei cuori di ognuno.
Il cuore che invece sembra palpitare sempre più è quello di Lisette quando è vicino al giovane Philippe. Decisamente anche per loro spero in novità che portino il sole nelle vite di ambedue.
Non mi resta che leggere l’ultimo capitolo di questa che è stata un’avventura e una indagine, condotta con tatto, garbo e passione, nell’animo dei personaggi tutti. A presto allora per i saluti!

Recensore Master
14/12/21, ore 12:19

Come non dare ragione a Madame Marguerite in questa occasione di molta vicinanza alla figlia. I consigli che le sta offrendo sono improntati alla logica: non potrà trattenere indefinitamente suo padre, rinchiuso nella biblioteca, e più il tempo passerà più diventerà difficile trovare uno spiraglio per poter provare a dialogare per trovare insieme una soluzione. Oscar sembra irremovibile a che sia sua madre a cominciare a parlare con suo marito, forse con i suoi modi calmi, riuscirebbe a fargli intendere ragione anche se sa che ogni compromesso sarebbe comunque al ribasso, poiché nessuno dei due sarebbe disposto a cedere. Il maledetto orgoglio dei Jarjayes. Ma Oscar ha deciso di ascoltare sua madre e si reca a parlare con suo padre, il quale come prima cosa le chiede delle condizioni di Andrè. Subito dopo, però, ecco che il generale spiattella le difficoltà di una loro eventuale vita insieme: impossibile nella loro società e soprattutto perché la loro famiglia , da sempre, votata alla famiglia reale, alla quale non potrebbe più avvicinarsi. Le opzioni che il Generale propone ad Oscar sono offensive per lei, che ha compreso vicino ad André cosa e chi vuole essere. Il Generale le fa notare che se solo fosse stato nobile non avrebbe ostacolato un loro eventuale matrimonio, poiché consapevole che André sarebbe stato l’unico uomo in grado di starle a fianco e renderla felice. Ma in queste condizioni è inaccettabile per la sua concezione e per quella della società in cui vivono. Danneggerebbe l’intera famiglia e quella delle sue sorelle sposate. Forse a questo Oscar non aveva pensato, ma è anche così obiettiva dal ribadire che non è da lei, e tantomeno da André, vivere nella menzogna e nell’inganno. Forse potrebbe chiedere un aiuto, per la prima volta, alla Regina, alla quale non ha mai chiesto qualcosa per se stessa, ma al momento attuale idee e alternative non vengono in mente, oltre quelle che il padre le ha proposto e che sono inaccettabili per Oscar.
Intanto la carrozza con i nostri viaggiatori sta giungendo a Palazzo Jarjayes e Lisette si avvede che ad un incrocio, che conduce direttamente a palazzo, ha intravisto sfrecciare la carrozza del dottore Lassonne, che lei ben conosce. Un peso nel cuore comincia ad opprimere i tre componenti di quel viaggio di speranza. Meno male che all’arrivo a palazzo, scarsamente illuminato, Philippe prende in mano la situazione, cercando di riportare la calma nel cuore agitato sia di Lisette che di Fabrice, i quali non sanno a cosa stanno andando incontro.
Sempre più curiosa di assistere a questo nuovo incontro, in questo momento particolarmente topico di questo tuo accattivante e appassionante racconto. Alla prossima!

Recensore Master
13/12/21, ore 12:55

Ciao Musetta, se avessi dovuto visualizzare un confronto tra Oscar e suo padre me lo sarei immaginato come tu lo hai descritto. Dopo i primi momenti conseguenti allo sparo, con la desolazione del cuore di Oscar, che non riesce quasi a credere nell’azione perpetrata dal padre, eccola ritornare in sé, come il soldato che il Generale ha allevato, come quel figlio di cui è sempre andato orgoglioso. In questo momento di trambusto, oltre che fisico soprattutto emotivo, l’unica è mettere una certa distanza con la follia che lo ha colto. Lo fa legare con le mani dietro la schiena affinché non possa nuocere a nessuno, compreso se stesso, comprendendo che la furia che lo ha fatto agire sia ancora lì latente pronta ad esplodere nuovamente, e potrebbe portare a conclusioni magari drastiche. Se lei è tornata indietro, sui suoi passi, lo ha fatto proprio per l’amore che ha sempre portato a quel suo inflessibile genitore di cui vuole preservare la vita. Ma ora i suoi pensieri devono essere solo per André, sperando che il medico faccia del suo meglio per salvarlo, altrimenti lei, come teneramente ammette davanti a tutti, medico, madre, nonna, e tutti coloro che sono accorsi dopo lo sparo, non potrebbe più vivere. Lei attinge la sua forza dalla vicinanza di André, come lui fa nei suoi confronti. E’ anche quello che cerca di spiegare a sua madre, la quale in questo momento, come mai prima, le è vicino, capendo il suo dolore, anche perché la madre di Oscar ha sempre considerato André al pari di un figlio, e così ha fatto anche il marito, altrimenti non lo avrebbe affiancato a sua figlia se non fosse stato convinto della nobiltà d’animo di André.
Intanto il viaggio di Lisette con il padre e Philippe sta seguendo delle tappe forzate di avvicinamento a Parigi, con la speranza che nessun dramma si sia già compiuto. In questo viaggio Lisette ha però la possibilità di estraniarsi un pochino ed osservare, data la stretta vicinanza in carrozza, il comportamento di Philippe. E’ indubbiamente attratta da lui, ma ora non sa più quale sia la vera ragione: se è per lei stessa o semplicemente perché è la figlia ritrovata del suo datore di lavoro. Lisette vorrebbe essere considerata solo per se stessa finalmente, e si accorge che, nella sua vita, l’unica persona ad averla trattata per chi è realmente, sia stato André. Due chiacchiere con Philippe sfrondano i suoi dubbi e le sue perplessità, poiché il giovane sembra veramente interessato a lei.
Siamo quasi in dirittura d’arrivo, quindi continuo nella lettura. A presto!

Recensore Master
12/12/21, ore 10:03

Come giustamente hai detto tu, nelle tue note finale, questo passaggio è stato veramente tosto, forte per le emozioni che hanno attraversato i vari protagonisti, a cominciare da Lisette che apprende come suo padre intenda agire nei confronti di André ed Oscar per cercare di intervenire ed ammansire in qualche modo il Generale Jarjayes. Devo ammettere che mai avrei pensato ad una soluzione come quella proposta da Fabrice per dimostrare alla neo figlia quanto abbia a cuore la sua serenità e, per vederla tranquilla, l’unica opportunità che gli è balenata alla mente sia stata quella dell’adozione di André Grandier. Ecco che si apprestano quindi a partire per Parigi, per mettere in atto quel suo piano piuttosto azzardato, e li accompagnerà anche Philippe, che veniamo a scoprire essere il segretario personale del conte Fabrice, il quale si accorge che la figlia e il segretario già si conoscano. Chissà che il destino abbia cominciato a girare a favore della piccola Lisette?
Ma il dramma si sta per compiere a Palazzo Jarjayes dove tutti stanno attendendo l’arrivo del Generale, il quale, appena messo al corrente della presenza e del malore di Oscar, si reca, fortunatamente insieme alla moglie Marguerite, nella stanza di Oscar, dove però trova anche André. Gli sguardi sono affilati in entrambi: il generale non è uomo da girare intorno a ciò che pensa e subito parte all’attacco di Oscar la quale, forse per stanchezza, non ha voglia di un confronto lungo e comunica le sue novità ai suoi genitori. Novità inconfessabili ed inaccettabili per il generale, il quale agisce nell’unica maniera che conosce per lavare l’onta dalla famiglia. Vorrebbe uccidere quel “figlio” che secondo lui l’ha tradito, ma Andrè si para davanti ad Oscar e viene ferito alla spalla. Un dolore lancinante lo porta verso l’incoscienza ma con nel cuore e sulle labbra il suo amore per Oscar.
Fasi molto concitate e altrettanto ben descritte che giungono nella loro pienezza al lettore. A presto!

Recensore Master
11/12/21, ore 10:30
Cap. 37:

Anche questo capitolo, gestito con i punti di vista di Lisette ed André è stato interessante.
Ho apprezzato l’ascolto che Fabrice ha prestato a Lisette, avendone compreso l’agitazione e cosa la muovesse ad aprirsi con un perfetto sconosciuto. Forse, grazie alle vicende personali che lo hanno coinvolto nel corso della sua vita, Lisette deve aver pensato che nessuno meglio di lui avrebbe potuto capire la particolare, ed addirittura pericolosa, situazione in cui erano venuti a trovarsi Oscar e André. Fabrice non conosce personalmente il Generale Jarjayes, ma pensa che sia un uomo integerrimo, tutto d’un pezzo, colui che fa dell’onore un baluardo da tenere sempre e comunque alto. Forse ha un’idea di come poter affrontare questa complicata vicenda, forse facendo proprio perno sull’onore della casata. E a questo punto anche io sono curiosa di sapere cosa abbia escogitato la sua mente, molto disponibile a donare idee e supporto a quei due giovani a lui sconosciuti, e indirettamente alla quiete di quella figlia ritrovata.
Nel frattempo sentiamo i pensieri di André, che deve affrontare un nuovo ostacolo sulla sua strada: sua nonna che ormai è al corrente di tutto e si colpevolizza per non essere stata in grado di evitare che i suoi due “bambini” si avvicinassero fino a queste fatali conseguenze. Cosa potrà accadere se il Generale verrà a conoscenza di tutto quanto, è il dilemma della nonna che li lascia parlare finalmente da soli. Oscar e André hanno un chiarimento circa le ultime mosse messe in campo da Oscar, la quale ha sfruttato la vicenda di Juliette, per mettersi nelle condizioni di affrontare la verità. Non sarebbero mai potuti essere veramente felici, scappando e sapendo di aver causato disonore ad un uomo che non lo meritava e che, per tutta la vita, aveva avuto una dirittura morale di cui la stessa figlia andava fiera e che da lui aveva imparato. Solo affrontando di petto la situazione potranno forse avere delle possibilità, altrimenti la loro vita, fatta di fughe e menzogne, ne avrebbe potuto soffrire, poiché tutti e due non sarebbero veramente stati loro, vivendo in un limbo che a lungo andare avrebbe inficiato probabilmente anche l’amore che li univa.
Entrambi sanno che un simile comportamento potrebbe portare a conseguenze disastrose, ma l’uno per l’altra sono pronti a sfidare il destino soprattutto in virtù del figlio che attendono, essendo ognuno dei due pronto a sacrificarsi per il bene dell’altro. Un bacio che sa di addio e disperazione è quello che si scambiano e che mi lascia con il fiato sospeso.
Alla prossima!

Recensore Veterano
10/12/21, ore 21:20
Cap. 16:

Bellissimo dialogo ti ringrazio di non mettere solo sesso nei capitoli, li immagino cosi

Recensore Veterano
10/12/21, ore 18:11
Cap. 7:

No il duello ci stava a me non ha spiazzato, Oscar è gelosa di André eri confesso che anche io mi sarei comportata così sfidandolo

Recensore Master
10/12/21, ore 10:15

Cara Musetta, un capitolo molto intenso nel quale si è avvertita tutta la tensione provata sia da Oscar sia da Juliette in quello che è stato un confronto a cui non si poteva sfuggire.
Ho colto lo stupore misto alla tensione che pervadeva Oscar, mentre si avvicinava a casa sua, rivedendo i posti del suo cuore, tanto amati e che ora le sembrano diventati ostili. Come un ottimo soldato sta cercando il modo migliore per avvicinare quella che lei definisce la sua preda: vuole parlarle, sapere cosa abbia fatto e soprattutto se per caso abbia già avuto un confronto con il generale suo padre. E’ lucida mentre si sta avvicinando con circospezione: nota qualsiasi particolare e finalmente l’oggetto della sua ricerca si avvicina per stendere i panni. Deve raggiungerla senza far notare la sua presenza e bloccarla per farle quello che ha in mente, un semplice ma chiarificatore interrogatorio. E infatti eccole a confronto. Nessuno sconto da nessuna delle due parti in causa. Ognuna vuole far valere le proprie ragioni e ognuna delle due ascolta l’altra. Oscar le intima il silenzio e di andarsene da palazzo, ma ha anche un moto di bontà nel dirle che avrebbe fatto in modo di farle trovare un nuovo lavoro altrove, il più lontano possibile da loro. Lei pensa di sapere tutto, ma ciò che non ha compreso nella sua immensità è il rapporto unico che esiste fra lei e André e che niente e nessuno potranno sciogliere, e che, da ora in avanti, ci sarà anche quel bimbo a cementare una unione già forte di suo. Troppe le emozioni per Oscar sfiancata dal lungo viaggio e sul più bello Juliette la vede svenire dinnanzi a lei.
Intanto, mentre Oscar svenendo invoca André, ecco che lui pare sentirla, per quella strana comunione che hanno sempre avuto. E’ terrorizzato per ciò che avrebbe potuto capitarle, andandosene da sola, ed ora non vede l’ora di ritrovarla per proteggerla da chiunque, anche dal generale in persona. Anche lui scruta i luoghi tanto famigliari, pensando a come avrebbe potuto agire Oscar, fino a quando incontra Juliette la quale lo mette a parte del fatto che Oscar si trovi in casa, assistita da sua nonna spaventata da quanto le è occorso. Juliette in un impeto di generosità deve però dire ad André che non ha portato avanti i suoi propositi e che nessuno sa nulla tranne lei. Aveva solo pensato di poter, per una volta, avere qualcuno solo per sé anche se il metodo usato è stato folle.
Ora che sono tornati sono curiosa di sapere che cosa potrebbe accadere con l’arrivo del Generale.
A presto!

Recensore Master
08/12/21, ore 23:25
Cap. 35:

Buonasera Musetta, con questo capitolo dove alcuni frammenti di un mosaico stanno per essere incasellati giustamente. Ritroviamo Lisette che, mentre pensa a quanto appena accaduto ad André con la fuga di Oscar, ha deciso di recarsi dal conte Fabrice per sapere quella verità che da tempo aspetta di esser svelata e che la lettera, che le aveva fatto recapitare, non chiariva la sua posizione. Ma ora per lei è venuto il momento, forse in funzione di quanto sta accadendo ad Oscar e André, di prendere il dovuto coraggio e affrontare quello che potrebbe essere un nuovo futuro e chissà cos’altro. Nel frattempo, persa in questi pensieri, non può tornare con la mente ai momenti in cui André, appena saputa la notizia e letto il biglietto di Oscar, è volato veloce come il vento al suo inseguimento, pregando fra sé e sé di giungere in tempo affinché lei non commettesse una pazzia che avrebbe potuto compromettere la sua vita e di conseguenza quella del frutto del loro amore.
Ma ora dedichiamoci a Lisette, la quale sta per essere messa al corrente di una verità che sta per assumere delle sfumature differenti da quelle da lei credute. L’uomo che gentilmente l’ha accolta in casa sua, in un orario non molto urbano, le sta parlando con il cuore in mano, tentando di metterla a suo agio, affinché potesse ben comprendere fino in fondo gli avvenimenti che ha deciso di portare a sua conoscenza. Lui le sta rivelando il suo passato, durante il quale ha incontrato sua madre e se ne è perdutamente innamorato, fino a giungere di sposarla in gran segreto, visto che il padre Generale non avrebbe ammesso un comportamento diverso da quello che aveva già preventivamente deciso per ognuno dei suoi figli e figlie. E’ stato capace di far annullare il loro matrimonio, quando già Madeleine era in attesa di un figlio, costringerla a tornare, con una buona somma di denaro, a Honfleur paventando conseguenze se, un domani, si fosse rifatta viva pretendendo qualcosa dalla famiglia Bonamour. E così il sogno di Armand Fabrice di coronare il suo sogno d’amore si è infranto contro il volere di un padre padrone, ma, quando questi è morto, ha pensato di togliere il velo di mistero che aleggiava su colei che era sua figlia, per cercare di conoscerla e forse farle sentire la sua vicinanza. Vicinanza che al momento sembra provvidenziale per Lisette, dopo aver saputo che la famiglia di Fabrice conosce quella dei Jarjayes, e forse può chiedere a lui aiuto. Ancora non riesco ad intuire come Fabrice potrebbe, in questo caso particolare, essere di supporto a Lisette che vuole a tutti i costi salvaguardare la vita sia di Oscar che di André, ma sono certa che ce lo svelerai al prossimo capitolo.
Intanto Oscar è giunta in prossimità del suo palazzo. Vorrebbe tanto avere a fianco André, dal quale sempre prende forza, anche perché, dopo una cavalcata lunghissima, lei è particolarmente stanca come mai si è sentita, ma ben consapevole che deve portare a termine ciò che si è prefissata di fare.
Pertanto senza indugio continuo nella lettura.

Recensore Master
08/12/21, ore 10:46

Come c’era da immaginarsi un terremoto ha colto tutti e due dentro quella stanza e forse a nulla è valso ritrovarsi anche intimamente perché qualcosa morde l’animo risucchiandolo e togliendo le forze. André ha il coraggio di dire tutto ad Oscar, di farle sapere come ha pensato di reagire al ricatto di Juliette, e dato che lei lo voleva tutto per sé, ha valutato di accontentare quella che lui sperava solo una brama o una sete di rivalsa, ma quando è giunto al dunque il rispetto per se stesso e per Oscar ha avuto il sopravvento e ha minacciato Juliette. Ora è prostrato sia nel fisico che nell’animo e un sonno ristoratore potrà forse ridargli un po’ di quella forza che sente mancare. Ma è Oscar che ci sorprende con la decisione di agire. Lei è Oscar Francois de Jarjayes e come tale non può permettere a chicchessia di intimorire lei e coloro che le stanno a cuore. Non sappiamo cosa farà e quanto potrebbe essere pericoloso ciò che ha in animo di fare. Lascia pertanto un biglietto nelle scuderie, per far sapere ad André dei suoi propositi, ma avendo comunque un vantaggio su di lui, il quale certamente la seguirà.
Ma ecco che il biglietto viene trovato, per uno strano gioco del destino, o di coincidenze fortuite, da Lisette, la quale ha pensato e ripensato a quanto le aveva raccontato André e con lui aveva approntato un piano di fuga, che quest’ultimo aveva poi comunicato anche ad Oscar. Certo che ora la paura ha fatto capolino nel suo cuore per il terribile destino a cui potrebbero andare incontro sia André che Oscar, ai quali comunque vuole bene. Ci lasci con un bel patema d’animo, curiosi di vedere come l’azione di Oscar, improvvisa e non abbastanza ponderata, come è nel suo carattere, potrà avere successo. Pertanto non mi rimane che continuare nella lettura per togliermi i dubbi che mi sono venuti alla mente. Alla prossima!

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