Aaaaaaw tesoro!
Vedo solo ora il ringraziamento nelle note.
Ma grazie a te di aver ripresa in mano questa raccolta, o forse dovrei chiamarla questa collana di perle, perchè veramente, è una piccola meraviglia. Se scrivessi la metà di quanto scrivi bene tu <3...

Qui credo che dovrei citare tutta la flash perchè ogni pezzo mi è piaciuto più del precedente e meno del successivo e boh, sto straparlando.

finalmente la vede indossare uno dei suoi regali, ed è come se la stesse abbracciando --> boh ma come ti è venuta questa? E' perfetta, assolutamente veritiera e per un attimo ci estranea da tutto il casino che ci circonda e trasmette un senso di pace e quotidianità pazzesche, come se non ci trovassimo affatto nel mezzo di una battaglia e a un passo dalla morte.

La vede di nuovo, forte e tremante allo stesso tempo, e sa che è l’ultima volta in questa vita--> va beh, qui si è aperta la diga, proprio.
E anche l'accenno al doppio cuore non guasta.

La conclusione è quasi ovvia, ma non per questo meno bella...

E niente, grazie di cuore di nuovo!
aspetto i capitoli "mancanti" e ti abbraccio (:

Leila

Leggi la risposta dell'autore

Rieccomi, comincio a essere spaventata da me stessa xDD

Allora, per prima cosa, l'approccio in seconda persona (che io adoro) ti è uscito veramente bene, quindi non preoccuparti (e comunque sto cominciando a pensare che non esiste un approccio che ti esca male, :P) ed è adattissimo alla storia.
Questi capitoli mi piacciono uno più dell'altro, non riesco a scegliere il mio preferito.
Di questo ho amato, oltre alla seconda persona, il fatto che pur con pochissime parole, tu sia riuscita a comunicare tantissimo e a creare due drabble quasi contrapposte.
Stupendi tutti gli ossessivi "è colpa sua" rivolti a Thanos (è bello sapere che Tony sa finalmente dare un volto e un nome alla paura che lo ha perseguitato fin da New York) contrapposti invece ai sensi di colpi che Tony prova per quanto non è riuscito a impedire.
Quando fa la riflessione su New York avrei voluto abbracciarlo, come pure per:
Non provi paura. La paura è nel futuro, nelle grida di coloro che periranno se fallirai.

Riusciremo mai a convincerlo che non è tutto sulle sue spalle, che ha già fatto fin troppo, e che non ha nulla di cui rimproverarsi?
Mi sa di no, eh, o non avrebbe fatto la scelta che ha fatto alla fine di Endgame... uff <3

Col cuore a pezzi ti saluti e forse riesco a recuperare l'ultimo

Un bacio grande

Benni
 

Leggi la risposta dell'autore

Mamma mia, questa è tremenda. Ovviamente in senso buono, visto che è il suo scopo trasmettere tutta quell'angoscia che adesso mi opprime (ok, senza esagerare, si tratta pur sempre di un personaggio inventato).

Ad ogni modo, tantissimi complimenti anche qui: sei riuscita a ricreare quell'atmosfera di sconfitta totale (non solo fisica e dovuta a un combattimento, ma proprio mentale) che permea tutta la fine di Civil War e che mi aveva fatto venire voglia di piangere. Non ci sono vincitori fra Cap e Tony, è questo quello che il film purtroppo trasmette, perchè la loro lotta era sbagliata e già persa in partenza. Però c'è chi ne è uscito peggio e quello indubbiamente è Tony: per quanto io avessi tifato per Cap per tutto il film, alla fine non ho potuto fare a meno che schierarmi dalla parte di Iron Man.

Si era rotto, come tutte le cose che aveva cercato di proteggere, come tutte quelle che aveva costruito per farlo
Dio, questa seriamente mi ha quasi portata alle lacrime. Anche perchè mi ha fatta inevitabilmente pensare a Pepper e al fatto che al momento lei lo ha lasciato.

Due parole anche sulla splendida frase finale: ho trovato fantastico questo modo di giocare sul fatto che il sangue ha il sapore del ferro (cosa vera) e il fatto che il ferro è parte integrante di Iron Man.

Complimenti di nuovo, tesoro!

Alla prossima, un bacione

Benni
 

Leggi la risposta dell'autore

Bello essere convinte di aver già finito di recensire questa raccolta quando invece non è così -.-, uff, stupida me!

Ciauuuuu!
Incredibilmente ce la faccio a ritornare nei tempi che mi ero prefissa (se non arrivano mail o chiamate giusto ora. Ecco appunto, ne è arrivata una ma ho risolto. Stavo scrivendo risotto. AIUTOH)

Aaaaaaw, ma è Pepper la protagonista stavolta ^^! All'inizio credevo fosse Tony, ma qualcosa non mi tornava e ho dovuto rileggermi le prime righe da capo così che ogni cosa andasse al suo posto.
E' stato interessantissimo vedere il punto di vista (scusa il gioco di parole) della mia rossa preferita, alla prese per la prima volta con un'armatura: è stato bello che in questo modo abbia finalmente potuto capire quasi appieno cosa prova Tony ogni volta che diventa Iron Man. Leggere tramite gli occhi di lei "comune mortale" fra molte virgolette, devo dire che è stato estremamente interessante e mi ha consentito di immedesimarmi molto di più e chiedermi "chissà come mi sentirei io, se l'armatura dovesse volare adddosso a me".
E alla fine c'è comunque spazio per quella punta di fluff e di comicità che, quando si parla di loro due, alla fine non ci abbandoma (quasi) mai.

Semplicemente deliziosa <3

al prossimo capitolo, un bacione!

Benni

Leggi la risposta dell'autore

Sssssono tornata, muahahah <3
Mi ha fatto un enorme piacere trovare l'aggiornamento di questa raccolta ed ero sinceramente curiosa di vedere cosa avrei trovato; inutile dire che non sono rimasta delusa, anzi, sai bene quando la Siberia abbia influenzato (e meno male!) la mia produzione scritta di questi ultimi anni e che ha un posto speciale nel mio cuore :')
Con "Broken" hai descritto perfettamente la situazione in cui versa Tony, che è "rotto" sia fisicamente che mentalmente, e con lui tutto l'abbraccio metallico dell'armatura, a sua volta distrutta dopo quello che reputo uno dei combattimenti più dolorosi a cui abbia mai preso parte.
Ne abbiamo parlato tante volte e so che siamo d'accordo sul fatto che questo è senz'altro l'apice della sofferenza di Tony - escluso Thanos, ahem - e in poche righe sei riuscita ad esprimere in toto quello che vive in questo momento; con altre storie hai affrontato la cosa più dal punto di vista emotivo, e qui hai ripreso invece la parte più "fisica", riuscendo comunque a inserire un richiamo al suo dolore e ai suoi pensieri con le ultime due frasi.
Come sempre hai fatto un ottimo lavoro ed è un enorme piacere leggerti <3

Ti mando un abbraccio hulkoso e spero a presto <3

_Atlas_

Leggi la risposta dell'autore

Mi stai facendo piangere dal primo capitolo, sono arrivata all'ultimo, questa è arte. Complimenti

Leggi la risposta dell'autore

Io pensavo di aver concluso la lista di recensioni da lasciare a questa raccolta, e invece mi hai fregata e per punizione adesso ti becchi un altro dei miei sproloqui, muahahah <3

Scherzi a parte, è stata una bellissima sorpresa trovare questo aggiornamento e lo è stata ancor di più constatare a quale armatura avessi dedicato il capitolo, confesso di aver avuto un momento di dèfaillance emotiva nel leggere il nome di Rescue <3
Grazie a questa raccolta abbiamo già avuto modo di parlare della questione "armature" legata a Pepper e ti dirò che la mia opinione non è poi cambiata molto rispetto a qualche tempo fa. So bene che a Rescue è dedicato ampio spazio nel fumetto, ma nel MCU Pepper ci è stata presentata come una persona distante a questo mondo d'azione, perciò vederla combattere nelle scene finali mi ha lasciata da una parte un po' """"meh"""". Non tanto per il ruolo che riveste Pepper, ma per il modo in cui lo fa, cioè con una disinvoltura pazzesca, come se nella vita non avesse fatto altro che indossare armature.
Malgrado ciò, alla fine ho comunque apprezzato vederla sullo schermo in queste vesti e qui mi ricollego quindi a quello che hai scritto tu, che hai ripreso come al solito un discorso solo accennato nel film, dandogli giusto peso e rilevanza.
Ho letteralmente adorato il concetto di salvezza attorno cui ruota tutto il capitolo, che non è solo un riferimento all'armatura, ma anche e soprattutto a ciò che c'è dietro di essa. In quindici anni, Pepper ha sempre visto Tony e non Iron Man, e adesso quella stessa salvezza è proprio Tony a ritrovarla nel momento in cui si ferma a guardarla, vedendo semplicemente lei e non gli occhi freddi di un'armatura. Tutto ciò è bellissimo e ora PINAGO tanto.
Bellissima anche la ripresa di quell'ultimo momento tra loro, che ti dirò, in realtà è un aspetto del film che mi è piaciuto poco...Avrei preferito che Tony stringesse la mano di Pepper e non quella di Rescue, tra l'altro non capisco perchè abbiano optato per questa scelta in un momento così delicato per Tony, sono rimasta un po' delusa.
In ogni caso, questo capitolo è meraviglioso e io non so più come dirti che questa raccolta è bellissima e meravigliosa e necessaria. Hai fatto un lavoro eccezionale e adesso non vedo l'ora di scoprire cos'hai ancora in mente u.u

Complimenti, ti lascio in allegato un abbraccio da parte di Hulk <3

_Atlas_

Leggi la risposta dell'autore

Avevo mezz’ora di tempo e l’aggiornamento mi incuriosiva... è stata una mezz’ora piacevole, grazie.
Non ho potuto fare a meno di notare quanto Tony sia cambiato, sia a livello di personaggio, sia a livello di tu in primis intenta a descriverlo... sfumature, rifiniture, macchiette d’inchiostro a bordo pagina: ho amato tutto, soprattutto ho amato la sensazione sadica del mio cuore che ha percepito la partenza, ha ballato nel mentre e si è schiantato in dirittura d’arrivo e necessita un salvataggio.
Leggendo tutti e 11 i capitoli uno dopo l’altro mi è rimasto impigliato qualche pensiero che ha reso tutto molto più drammatico(?): mi riferisco a quel “io sono Iron Man” che dal quarto capitolo viene visto come un carceriere costruito su misura, passando per il passeggero spaventato e perso incastrato tra Iron Man e Tony Stark, concludendo con quel meraviglioso “non sono mai state le armature a salvarlo”.
Dio.
Così mi uccidi ragazza.
Non so spiegarti meglio di così lo strano connubio che mi ha assalito nell’ultima mezz’ora... baci,
_T :*

Leggi la risposta dell'autore

Carissima Light, <3

3 volte. Ho visto 3 volte al cinema Endgame ♥♥ e quindi non potevo non fiondarmi su quest’ultimo aggiornamento, anche se devo recuperare anche le altre flashfic della raccolta. Mi era scappata, ma come è stato possibile??
Non temere, passerò da tutte (risata da vera villain), ma intanto lascia che mi soffermi su questa, che è così toccante in quella sua frase ultima sulle armature che non lo hanno mai salvato. Hai ragione, è stato il suo cuore e Pepper e Morgan, a farlo. E il fatto che la signora Stark indossi il regalo di suo marito contraddicendo quella battuta così divertente fatta a inizio Endgame fa ancora più male, perché la quotidianità raggiunta da Tony e goduta per ben cinque anni nonostante Thanos è dolorosa come quell’ultimo battito del cuore che descrivi.

Le armature non hanno affatto salvato Stark, ma gli hanno dato modo di mostrare la parte migliore di sé e di essere qualcosa di più di un genio, un filantropo e un miliardario. Il dolore di Pepper e l’ultimo respiro di Tony sono resi in così poche righe che persino un maestro di retorica come Loki ♥ si complimenterebbe per lo stile misurato e appassionato a un tempo solo. La voce che proviene già dal regno dei morti è l’ultimo tocco, straziante ma non melenso, che restituisce un momento che abbiamo visto e che ci ha strappato il cuore, ma che raccontato attraverso il luccichio di un’armatura restituisce ancora qualcosa di più alla scena.

La serenità di una dipartita che però ha avuto un senso perché Tony ha protetto ciò che aveva e salvato quello che aveva perduto, la dolcezza delle gote “baciate ogni giorno” che ci ricordano cosa significa aver scelto di dividere la vita con qualcuno.
Sei bravissima e te lo dico da più di un anno, ormai. È l’ennesima conferma e… mi hai piantato un coltello nel petto, con questa flash, sappilo! **
Un bacio e buon weekend
Shilyss :*

Sì, sono di nuovo qui.
E con il marchio tipico degli Stark, ovvero una faccia da schiaffi accompagnata da un sorriso strafottente, mi accingo a lasciare l'ultima recensione a questa raccolta meravigliosa <3

Ricordo benissimo quando lessi la prima volta questo capitolo e oggi, proprio come allora, rimango piacevolmente stupita nel vedere descritta la Mark XLII addosso a Pepper.
Al contrario dell'isteria post extremis del finale di Iron Man 3, questo è un aspetto del film che ho apprezzato molto; avevo paura di vedere Pepper utilizzare l'armatura con studiata nonchalance, cosa che a pensarci temo anche adesso in vista dell'imminente Endgame, ma alla fine ciò non è successo ed è stato meglio così.
Tu hai riportato fedelmente il suo stato d'animo, dando voce ai suoi pensieri frenetici e confusi che gli albergano nella mente nem momento in cui si ritrova avvolta da quell'ammasso di ferraglia. Personalmente, è un aspetto che mi è piaciuto tantissimo, non per il fatto di vederla in qualche modo "combattere", ma perchè questo evento le ha dato modo di comprendere Tony.
Nel momento in cui indossa la Mark, è assillata dagli stessi pensieri che consumano Tony durante le sue missioni, pensieri che il più delle volte lo sfiancano, una volta finita la battaglia. Trovo che sia un aspetto molto importante, perchè offre a Pepper la possibilità di comprendere soprattutto le sue paure e, di conseguenza, le sue ossessioni.

Ora che ci penso, comunque, hai fatto bene ad aggiungere un nuovo capitolo alla raccolta, perchè con gli anni il rapporto con Iron Man è cambiato nettamente rispetto ai tempi di Iron Man 3; ciò non toglie che anche questo capitolo si incastri perfettamente nella raccolta, anzi, credo tu abbia fatto molto bene ad inserirlo :)
Continuo a tenere le dita incrociate per Endgame, chè ho degli strani presentimenti riguardo sta storia delle armature *luna nera*

Complimenti ancora, sono stata contenta di commentare questa storia e sì, anche se ci ho messo un'infintà di tempo a farlo :')

Un bacione grande e spero a presto!

_Atlas_

Leggi la risposta dell'autore

Ehm, salve? :')
Giuro che non mi sono dimenticata di questa raccolta, è solo che sono una persona tanto, troppo, insopportabilmente pigra e sì, ora la smetto di giustificarmi e passo a recensire questo interludio u.u

Ho apprezzato moltissimo l'idea di approfondire questo momento di "stallo", che però è fondamentale per capire le dinamiche di quel che accade in Iron Man 3. Non mi dilungherò in riflessioni di cui sei già al corrente, però è un aspetto del capitolo che adoro e che mi fa ringraziare tutti gli dei dei nove regni per l'esistenza delle fanfiction. In questo caso solo delle storie scritte possono colmare gli immensi vuoti di quella sceneggiatura, perciò ho deciso che stamperò il capitolo e lo porterò personalmente nelle mani di Shane Black u.u

Perfetta l'idea di inserire l'alcol, un compagno di dubbia moralità che affianca Tony sempre nei momenti più difficili, un aspetto che mi sarebbe piaciuto vedere approfondito nei film ma, anche qui, mi faccio bastare le tue storie :')
E' una situazione decisamente pesante quella che vive in questo frangente e mi è piaciuto come poche e semplici riflessioni - frutto di dodici ore insonni, alcol e ricordi ancora freschi - lo abbiano convinto a modificare le armature, a crearne di migliori ed efficienti, facendole diventare addirittura parte integrante di sè. E' proprio in questo momento che la sua "ossessione" prende forma e lui la alimenta ogni giorno (e notte) sempre di più, fino a farla diventare insostenibile.
Sono tutte riflessioni che ho apprezzato moltissimo, ricordo che anche all'epoca ero incuriosita dalla dinamica di tutto ciò, di come tutto sia poi arrivato a degenerare. Ero anche curiosa del perchè Pepper fosse subito straincazzata già all'inizio del film, ma vabbè...oh, giuro che ora la smetto :')

Complimenti come sempre e scusa ancora se ci sto mettendo un'eternità a recensirti questa raccolta; prometto di sbrigarmi con i prossimi capitoli <3

Un bacione e alla prossima! <3

_Atlas_

Leggi la risposta dell'autore

Allora, io sono arrabbiatissima con me stessa medesima perchè ho accidentalmente chiuso la pagina su cui avevo scritto la recensione di questo capitolo, recensione lunghissima e profondissima che adesso non sarò più capace di scrivere. Chepppalle.

Insomma, quel che volevo dirti è che questo capitolo è meraviglioso. Lo sono anche gli altri, ma credo che questo per ora si possa inserire tra i tre che preferisco, mi spiace solo che scriverlo a quanto pare sia stato un patema :')
Le tematiche che hai affrontato sono alla fine quelle che ruotano da sempre intorno a Tony e le riflessioni che ne emergono sono davvero molto belle; il suo disagio nel sentirsi definire "eroe", la fragilità che cerca di nascondere dietro il volto di Iron Man, la consapevolezza di potersi comparare agli altri compagni di squadra solo grazie alla sua corazza e, infine, realizzare che quella stessa corazza non è in grado di proteggerlo nel momento stesso in cui va in contro al portale.
Hai racchiuso in poche righe ciò che da sempre tormenta Tony e che lo porterà in futuro a prendere le decisioni che conosciamo bene, ma a dire il vero in questo capitolo sono presenti anche tutti i motivi per cui Tony è e resterà sempre il mio preferito <3 
Un'altra cosa che ho apprezzato è come hai evidenziato l'assurdità del portale alieno, un qualcosa che va decisamente oltre a ciò per cui Iron Man è stato creato, qualcosa che Tony non può avere sotto controllo e che diventerà, come sappiamo, il centro della sua paura.
Bravissima davvero <3

Sono ancora arrabbiata per la mia vecchia recensione e lo sono ancora di più ora che ho notato quanto sia breve quest'altra. Spero lo stesso di averti fatto capire quanto abbia apprezzato il capitolo, che reputo davvero uno dei più belli della raccolta <3
Un bacione e a presto!

_Atlas_




 

Leggi la risposta dell'autore

Bonsoir! 
Torno su questi lidi e un po' mi viene da ridere nel realizzare a quale capitolo mi accingo a lasciare una recensione :'D
Ironia della sorte, qui Tony ha appena trovato la cura per il palladio e si sta beando dei risultati ottenuti, un po' ringraziando se stesso, un po' il suo vecchio scorbutico.
Come sempre adoro quando descrivi Tony intento a smanettare nel suo laboratorio, pensa che proprio oggi leggevo un'intervista di Jon Favreau in cui sosteneva quanto le scene ambientate appunto nel laboratorio fossero importanti ed esprimessero molto del suo personaggio :3

Mi è piaciuto molto il riferimento ad Howard e come Tony si senta felice ricordando la sua frase nel filmato; non sarà certo quella a sanare il loro rapporto, come hai detto anche tu, ma è senza dubbio qualcosa che fa la differenza in una situazione del genere. Ho apprezzato molto come hai gestito questa tematica e ho amato anche il momento in cui Tony indossa l'armatura, finalmente senza preoccupazioni e libero di poter diventare un tutt'uno con il suo alter ego.
Tutta la questione legata al retaggio resta uno dei temi che hai sviluppato meglio nelle tue storie e sai bene a quale storia in particolare mi riferisca :'D Tra l'altro qui torna il titolo Legacy *si agita*

Bravissima come sempre, tornerò da queste parti nei prossimi giorni, così magari riesco pure a finire di recensire la storia :')
Un bacione e buona serata <3

P.S. Felice che gli Imagine Dragons ti spingano a mandare avanti la tua produzione, io nel frattempo continuo ad ascoltare in loop Bad Liar. Non ne uscirò :'D
 

Leggi la risposta dell'autore

Ariecchime, anche se non so quanto ancora posso restare ^^".
Poor Tony: fa impressione pensare a quanto sia in contrasto il suo stato d'animo attuale, con il fatto che abbiamo comunque appena vinto una guerra. Viene da chiedersi come si sarebbe sentito se avessero perso lololol (ecco, questo è il solito calo di zuccheri pre pranzo, non farci caso -.-).
Anche se non parli di un'armatura nello specifico emerge comunque molto bene il tema del confronto uomo/macchina, che un pochino fa pensare anche alla vita dei personaggi di spicco (in tutti i campi) ai quali sembra quasi non essere concesso avere una vita "reale", o dei sentimenti: devono vivere di apparenza e sembrare sembre perfetti (o, nel caso di Tony, invincibili).
Ora appaiono decisamente più chiare le dinamiche che hanno portato Tony ad avere tutti quegli attacchi di panico che lo hanno privato del sonno :'(. Sigh, vorrei veramente abbracciarlo in questo momento.
Non mi ero veramente mai fermato a riflettere su quanto Tony percepisse il suo compito come un fardello, su quanto sentisse sulle sue spalle il peso del mondo (inteso come fardello della difesa del mondo). La sua ossessione nel voler tornare subito all'opera per migliorare l'armatura è un chiaro segno.
Niente, anche questo interludio è stato bellissimo ^^.

Spero di riuscire a tornare presto per concludere gli altri due ♥
un bacione grande

Benni

Leggi la risposta dell'autore

Wiiii, rieccomi
E niente, quelli che a te non piacciono sono fra i miei capitoli preferiti (anche se per ora non saprei scegliere esattamente IL preferito). Comunque questo momento è stato fra quelli che più ho amato nel film, e il primo Avengers è uno dei miei preferiti ♥ quindi si può ben capire quanto abbia apprezzato un intero capitolo dedicato a ciò. Non so, non capisco cosa non ti convinca: io trovo che tu abbia davvero reso molto bene lo stato d'animo di Tony in quel momento senza trascurare nulla. Abbiamo il rimpianto per non aver potuto dire addio a Pepper (ecco, questa è stata una trovata estremamente angst di sceneggiatori e registi, ma io amo anche queste situazioni in cui vorresti entrare nello schermo e scuotere i personaggi affinchè non si perdano delle cose fondamentali xD), abbiamo la sua voglia di rivalsa, di far vedere che pur senza super poteri può essere anche lui un vero eroe (tutta la sequenza sembra fatta apposta per dimostrare a Rogers che si sbagliava, che Tony è di gran lunga uno disposto a sdraiarsi sopra il filo spinato) e abbiamo anche la paura per la morte e le insicurezze nascoste che vengono fuori, circa il non valere abbastanza.

Credi non si debba aggiungere altro xDD

Se riesco ci sentiamo alla prossima, bacione!

Benni

Leggi la risposta dell'autore