Eccomi qui, come promesso la prima recensione premio! :)
Solitamente non frequento molto questa categoria, però l'introspezione è una delle cose che più amo nelle storie, per questo la includo molto anche dentro le mie.
Avendo già avuto occasione di leggere una tua storia (ancora complimenti!) posso confermare che il tuo stile mi piace. Semplice, scorrevole e bello chiaro.
Una bellissima intro e una conclusione ad effetto fanno capire quanto tu come scrittrice ci tenga a queste poche righe. L'introspezione è decisamente difficile da tirare fuori se non provi qualcosa mentre scrivi. Ma tu dentro un testo piccolo hai raccolto con tanta intensità mille emozioni diverse. Quando ti senti giù di morale la miglior cosa che si può fare è prendere un foglio bianco e buttarci sopra gioie e dolori.
Ottimo lavoro, continua sempre a metterci sentimento e passione. :)

Ciao:),
ho trovato per caso il tuo racconto introspettivo o meglio, si può definire, un autointrospe
zione, una tua analisi interiore. E ciò che ho letto mi ha toccato e commosso desiderando
lasciarti il mio commento. Il tuo scritto è bello ma pervaso di tristezza e oserei definirlo
drammatico perché ne emerge una situazione precaria e logorante che ti rende difficile
opporti e reagire a questa tua realtà, magari, con maggior impegno.
Mi hai veramente commosso e le due frasi che più mi hanno colpito poiché, a parer mio,
molto indicative e significative e sono: "E' terribile guardare l' esistenza altrui, vedere quel
la che SEMBRA perfezione e paragonarla alla mia. Scorgo SOLO ciò che non sono e che vorrei essere".
Ho scritto in grassetto le due parole maggiormente significative.
Infatti tu sei andata oltre l' apparenza, (ingannevole come l' illusione ottica), riguardo al
l' esistenza altrui. E ho trovato che queste due frasi denotino maturità e consapevolezza
della comune e non immune realtà della vita. Anche se questo non ti consola.
Ho trovato questo tuo sfogo toccante e mi ha commossa. Desidero che tu possa vivere
momenti migliori per te. A volte riuscire a parlarne ci fa sentire già meglio, a me accade.
Un saluto cordialissimo,

Biamar
(Recensione modificata il 31/05/2013 - 05:16 pm)

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Un tema profondo e malinconico. Un tema in cui molti sono intrappolati ma che faticano a parlarne.
In realtà io mi sento proprio come te.
Far scorrere la vita passivamente per chi non capisce o non lo ha mai sperimentato, non può capire l'enorme dolore che stringe il cuore in una morsa d'acciaio che affonda i suoi denti nella carne, lentamente, giorno per giorno.
Un dolore logorante che ti blocca.
Vorresti far di più, e a volte evadi in un mondo dove riesci persino a sognare di poterlo fare, di impegnarti tanto e di arrivare alla meta,...ma poi, la realtà ti riporta quella scomoda verità davanti agli occhi. - E rimani pietrificato. Inerme.

Io ad esempio so che potrei far molto di più, ma la verità è che anche impegnandomi non riuscirei mai a eliminare o rendere più leggeri i problemi che attanagliano la mia famiglia. E vivere sapendo quale srà l'emminente futuro desolato e buio, perdendo tutto, mentre i tuoi sogni svaniscono, desiderando la serenità e la gioia - che non arriveranno - ti uccide lentamente.

Perdona il mio delirio mentale, davvero^^

Volevo semplicemente dirti che io l'ho trovato molto bello ciò che hai scritto.
Profondo.
Vero.
Doloroso.

complimenti,

Un Kiss,
Azzurra.

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Hai affrontato un tema insolito, un concetto che tutti conoscono ma di cui pochi parlano. Una scelta interessante, senza dubbio. 
Lo stile è fluido e corretto, ma in questi pensieri, onestamente, non ho percepito una gran determinazione, questo mi suggerisce che, forse, non hai provato proprio sul serio a cambiare il corso degli eventi. E' solo una mia impressione, ma se è così allora l'unico consiglio spassionato che posso darti è di prendere in mano la tua vita e farne quello che Tu desideri. (:
Solo un paio di cose vorrei farti notare:
'passiva agli eventi' e 'la mia il peso che gravava'. Credo siano errori di distrazione, dagli un'occhiata magari.
A presto!
Vì.  

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