La storia è dedicata a me, è d'obbligo che io provi almeno a recensirla giusto? Senza tutti quei blabberiii e aklmdskfbg che ti ho mandato man mano che la leggevo in diretta.
Primo, la ICtudine di Yayoi e Shion non dovrebbe lasciami sorpresa, conoscendoti, ma ci riesce ancora una volta. Come cacchiolina ci riesci? Ad immedesimarti così bene in un personaggio? A calartici con questa eleganza? Non ho trovato un singolo difetto alla loro caratterizzazione e di questo ti faccio i complimenti. Kudos, quindi.
Secondo (ed è una cosa che ti ho già detto ma che vorrei ribadire con una forma grammaticale più corretta), adoro il fatto che tu ti sia soffermata anche solo qualche rigo a descrivere qualcosa di così semplice come l'appartamento di Yayoi. Gli "inutili soprammobili" che lei lascia qua e là per dare a quel posto angusto un tocco personale, per convincersi magari che quella è casa sua, per abituarsi all'idea, e i CD di musica (classica? rock? jazz?) che, di ritorno dal lavoro, ama ascoltare per rilassarsi (o almeno provarci). Dato che l'anime (e quel caro ragazzo di Urobuchi) non hanno dato a noi fan tanto materiale su cui lavorare per quanto riguarda Yayoi, mi ha fatto davvero piacere ritrovare questi piccoli particolari nella storia. Stesso discorso si potrebbe fare per Shion, alla quale hanno dato ancora meno spazio in canon, ma sono sicura che rimedierai presto veeeeeero?
Passando alla storia vera e propria, vedere Yayoi, una donna così chiusa in se stessa (talmente tanto da non parlare per interi episodi - ma ops, quella è sempre colpa di Urobuchi, perdono -), finalmente aprirsi con l'unica persona con la quale pare avere un rapporto che va oltre la conoscenza o la subordinazione, è una boccata d'aria fresca. E lo sarà stato anche per Shion, no? Insomma, poteva essere partita con una relazione basata solo sul sesso, ma non ce la vedo proprio Shion a non finire con l'affezionarsi ad un tipo cone Yayoi. Sindrome da infermierina? Forse. Ma si è evoluto in amore e tanto basta.
Avere una persona del genere al suo fianco non può che far bene a Yayoi, e di questo ne sono sicura. Una persona che la capisce, "in grado di concederle i suoi spazi e di essere un’amante appassionata al tempo stesso", come scrivi tu. Una persona che riconosce la forza di Yayoi, e di conseguenza non la soffoca di attenzioni e premure come una mamma chioccia con la sua pulcina, ma sempre presente al momento del bisogno (di qualunque tipo, ci terrei ad aggiungere). Insomma, una donna con la quale starei volentieri anche io (qui lo dico e qui lo nego, che ufficialmente sarei una Yayoi stan).
Sono sicura di aver perso il filo del discorso da qualche parte più su ma il succo è questo: è una storia ben scritta, ragionata, IC e, ultimo ma non meno importante, una delle poche (se non l'unica) che io abbia finora letto su questa coppia. Il che è un vero peccato, perchè dato il poco spazio che entrambe hanno avuto nell'anime ci sarebbe da spaziare per pagine e pagine di word. Quindi continua così, e cerca di dedicarmene delle altre che mi fa sempre piacere, oui?
Bacini e baciozzi, Gnocconana~ |