Recensioni per
I can always show my everything to you.
di Elikin

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/05/14, ore 14:59

Tenterò di fare un commento più intelligente, ma dico subito che qualsiasi cosa dirò si può riassumere in un "AW" gigantesco.
Innanzi tutto, un applauso per quel riferimento ad Akane e Shinya come coppia che hai inserito all'inizio. Grazie, veramente. Sono la mia OTP e sono anche tanto sottovalutati, quindi non me l'aspettavo e sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Yayoi è terribilmente IC. Ti faccio i miei complimenti per questo. Essendo Yayoi uno dei personaggi che si mostra meno farsela sfuggire di mano è un rischio grande. Lei è una persona controllata, silenziosa, dura, ma non per questo fredda o distante dal dolore altrui. Non del tutto, almeno. E' vero, per una serie di circostanze fortuite è l'unica, esclusa ovviamente Shion, ad essere rimasta sempre praticamente illesa per tutto l'anime, ma questo non vuol dire che la tragedia non ha colpito anche lei. Shion ha imparato a conoscerla (e ad ammirarla, anche), sa che è forte ma... prima di tutto è umana. E' bello il modo in cui descrivi il suo preoccuparsi per lei, prima nell'ipotesi che possa essere rimasta ferita fisicamente e poi quando comprende che effettivamente qualche ferita c'è, anche se non è visibile sul corpo. E anche quando dici che le premure di Shion sono una costante rassicurante nella vita di Yayoi. Amo il modo in cui descrivi il loro rapporto, la delicatezza con la quale comunicano in silenzio, percependo le emozioni dell'altra senza bisogno di esprimerle chiaramente in nessun modo. Immagino che le dinamiche tra loro si svolgano in modo molto simile a quello che hai raccontato tu, oltre al sesso.
Inoltre mi è sembrata una storia molto matura. Non ci ho visto fangirlsimi di troppo volti a soddisfare fantasie da ragazzina, ma un vero e proprio realismo crudo che si addice ad un'opera come Psycho Pass. Probabilmente è perché Yayoi non si preoccupa tanto delle condizioni in cui versano i suoi colleghi quanto del rischio che lei stessa ha corso e correrà in futuro. E, ancora, non si rivolge neanche una volta - neanche col pensiero - con romanticismo a Shion. Tutto ciò le si addice molto.
Per quanto riguarda la forma, non ho trovato errori né di grammatica né di battitura. E' scritta bene.
Ancora complimenti e a presto!

Nuovo recensore
14/03/14, ore 08:17

Ciao Elikin,
non so come ma mi ero persa il fatto che avessi scritto anche delle fanfic su Psycho-Pass, anime che io adoro!
Okay, vediamo di rimediare subito^^

Inizio con il dire che la coppia Yayoi/Shion mi ha sempre incuriosita parecchio, nell'anime si vedono molto poco e del gruppo dei protagonisti sono quelle (insieme a Kagari) cui viene concesso meno spazio. Il concept di questa storia mi piace molto, perché anch'io ricordo di avere notato alla fine dell'anime come Yayoi fosse l'unica cui effettivamente non fosse successo nulla, né dal punto di vista fisico né dal punto di vista psicologico: capisco quindi i pensieri di Shion quando per la prima volta si chiede quale reazione avrebbe potuto avere se le cose fossero andate diversamente. Trovo molto azzeccato anche il fatto che in realtà le due non ne parlano: sono i gesti e gli sguardi che si scambiano a fare tutto il dialogo (l'esitazione di Shion ad accettare l'offerta di Yayoi, la stretta di mano di quest'ultima), e lo trovo molto IC da entrambe le parti.

Solo un appunto:
"Il fatto che per la prima a quando la conosceva per si era ritrovata a pensare una verità che l’aveva lasciata sgomenta."
Qua ammetto di essere andata un po' a fantasia... per caso volevi dire "Il fatto che per la prima volta da quando la conosceva si era ritrovata a pensare una verità che l'aveva lasciata sgomenta"? E' l'unico caso nella fanfic in cui non sono sicura al 100% di avere capito.

Una curiosità: ho visto l'anime tempo fa e non ricordo questo dettaglio (maledetti blu-ray che mi devono ancora arrivare)... l'accenno allo smalto lasciato sulla scrivania di Yayoi l'hai presa dalla serie, oppure è un'idea tua? Inserito nel contesto della tua storia è veramente azzeccato.

Complimenti per la storia, e la prossima volta controllerò meglio la tua pagina personale^^

Nuovo recensore
19/04/13, ore 15:52

Buongiorno!
Giungo qui con piacere, e inizialmente porgo un complimento all'ottima scelta che ti ha condotto a scrivere di Psycho-Pass: anime di grande significato dai personaggi di estrema complessità dove anche la minima sfumatura non giace nella banalità.
Trovo che la fic sia scritta molto bene, di una scorrevolezza tale da renderne facile la comprensione. Il testo scava profondamente all'interno delle protagoniste e nel personaggio di Yayoi sei riuscita a disfare quella rigida figura che perennemente osserviamo giungendo a quelle caratteristiche del suo animo e del suo individuo che in apparenza sfuggono. La sua indifferenza e la sua dispatia si mostrano apparenti, e nel suo intimo mostra una sfocata compassione, un'empatia ed un'afflizione capaci di esporre una debolezza ch'ella cerca di abbattere con la sua austerità. Ho trovato piacevole la presenza di Shion come un sottinteso sostegno per Yayoi, che si spinge oltre una semplice relazione passionale nei suoi confronti, oltre la figura di un'amante. Una donna capace di disgelare quei ghiacci perpetui con una fiamma non unicamente passionale, bensì di benevolenza e, probabilmente, di amore.
Dunque, in definitiva, oltre ad aver apprezzato la fic nella sua integrità, ho gradito particolarmente la semplicità e la scioltezza con cui hai trattato argomenti pungenti e sottili, senza sfociare nella superficialità e nell'oscenità e mantenendo una certa purezza.
Complimenti!

Nuovo recensore
15/04/13, ore 20:21

La storia è dedicata a me, è d'obbligo che io provi almeno a recensirla giusto? Senza tutti quei blabberiii e aklmdskfbg che ti ho mandato man mano che la leggevo in diretta.
Primo, la ICtudine di Yayoi e Shion non dovrebbe lasciami sorpresa, conoscendoti, ma ci riesce ancora una volta. Come cacchiolina ci riesci? Ad immedesimarti così bene in un personaggio? A calartici con questa eleganza? Non ho trovato un singolo difetto alla loro caratterizzazione e di questo ti faccio i complimenti. Kudos, quindi. 
Secondo (ed è una cosa che ti ho già detto ma che vorrei ribadire con una forma grammaticale più corretta), adoro il fatto che tu ti sia soffermata anche solo qualche rigo a descrivere qualcosa di così semplice come l'appartamento di Yayoi. Gli "inutili soprammobili" che lei lascia qua e là per dare a quel posto angusto un tocco personale, per convincersi magari che quella è casa sua, per abituarsi all'idea, e i CD di musica (classica? rock? jazz?) che, di ritorno dal lavoro, ama ascoltare per rilassarsi (o almeno provarci). Dato che l'anime (e quel caro ragazzo di Urobuchi) non hanno dato a noi fan tanto materiale su cui lavorare per quanto riguarda Yayoi, mi ha fatto davvero piacere ritrovare questi piccoli particolari nella storia. Stesso discorso si potrebbe fare per Shion, alla quale hanno dato ancora meno spazio in canon, ma sono sicura che rimedierai presto veeeeeero?
Passando alla storia vera e propria, vedere Yayoi, una donna così chiusa in se stessa (talmente tanto da non parlare per interi episodi - ma ops, quella è sempre colpa di Urobuchi, perdono -), finalmente aprirsi con l'unica persona con la quale pare avere un rapporto che va oltre la conoscenza o la subordinazione, è una boccata d'aria fresca. E lo sarà stato anche per Shion, no? Insomma, poteva essere partita con una relazione basata solo sul sesso, ma non ce la vedo proprio Shion a non finire con l'affezionarsi ad un tipo cone Yayoi. Sindrome da infermierina? Forse. Ma si è evoluto in amore e tanto basta. 
Avere una persona del genere al suo fianco non può che far bene a Yayoi, e di questo ne sono sicura. Una persona che la capisce, "in grado di concederle i suoi spazi e di essere un’amante appassionata al tempo stesso", come scrivi tu. Una persona che riconosce la forza di Yayoi, e di conseguenza non la soffoca di attenzioni e premure come una mamma chioccia con la sua pulcina, ma sempre presente al momento del bisogno (di qualunque tipo, ci terrei ad aggiungere). Insomma, una donna con la quale starei volentieri anche io (qui lo dico e qui lo nego, che ufficialmente sarei una Yayoi stan).

Sono sicura di aver perso il filo del discorso da qualche parte più su ma il succo è questo: è una storia ben scritta, ragionata, IC e, ultimo ma non meno importante, una delle poche (se non l'unica) che io abbia finora letto su questa coppia. Il che è un vero peccato, perchè dato il poco spazio che entrambe hanno avuto nell'anime ci sarebbe da spaziare per pagine e pagine di word. Quindi continua così, e cerca di dedicarmene delle altre che mi fa sempre piacere, oui?

Bacini e baciozzi, Gnocconana~