Recensioni per
Ardemonio
di Mitsuki91

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
13/06/15, ore 14:08
Cap. 1:

Ciao, questa è la prima recensione che faccio, in genere sono silenziosa però questa storia è un'eccezione. Non so perché mi abbia colpito così tanto, ovviamente è scritta molto bene, ma credo che sia la caratterizzazione dei personaggi e la storia che mi hanno emozionata molto. Penso che tu non ti sia affatto discostata dai personaggi originali e questo lo apprezzo davvero molto, anche la descrizione "indiretta" di Bella mi è piaciuta tanto (lasciando stare che io adoro lei ). Soprattutto, per quanto riguarda Bellatrix, ho apprezzato il suo essere divisa fra gli ideali purosangue e la guerra, la fedeltà al suo signore.
Complimenti, davvero.

Recensore Master
11/07/14, ore 02:50
Cap. 1:

Non credo che qualcuno possa esprimere la Bellamort che immagino io meglio di come hai fatto tu, i miei complimenti cavolo, ci ho lasciato gli occhi su questa FF...

Recensore Master
04/07/13, ore 23:15
Cap. 1:

3 - “Ardemonio” di Mitsuki91
Totale: 60.8/65.

1) Grammatica e ortografia: 7.8/10.

Ti ho tolto 0.25 perché qui (“Bellatrix sopportava stoicamente tutte le punizioni che lui gli infliggeva”) ci voleva “le infliggeva”, Bella è donna.
Ti ho tolto 1 punto per questo:“non vedeva l’ora che anche quel segreto, finalmente, le sarebbe stato rivelato.”, “le fosse rivelato”, al massimo.
Ti ho tolto 0.25 per la reggenza sbagliata, qui:“E non hai pensato a dirmi niente, prima?”, “di dirmi niente”.
Ti ho tolto 0.15 e o.25 (“Bellatrix si piegò su sé stessa e cercò di sottrarsi dall’intrusione della bacchetta”) per l’accento di troppo in “se stessa” e per il “sottrarsi all’intrusione”, che va scritto così. Ti ho tolto 0.15 sempre per il “se stessa” con l’accento, qui:“Si rialzò in piedi e girò su sé stessa, smaterializzandosi a casa.” Stessa cosa (-0.15) qui:“ La osservò a lungo, finché non vide che i fili che la tenevano fedele a sé stessa”.
Ci sono alcuni errori di distrazione, te li elenco sotto.
“Non criticava la scelta delle altre donna Purosangue, ma, semplicemente, aveva optato per una via diversa.”, “delle altre donne”.
“A volte agiva anche da sola, mostrano una perizia e una precisione, in ogni cosa che faceva, che lo lasciarono piacevolmente sorpreso.”, “mostrando”.
“una creatura ingombrante e a cui badare.”, la “e” è superflua.
“Balltrix lo lasciò fare, almeno finché non lo vide slacciarsi la veste con la mano libera.”, ovviamente “Bellatrix.”
“Lacrime silenziose scesero sulle guancie di Bellatix Lestrange, mentre la donna si ostinava a guardare fuori dalla finestra e ad assaporare la leggera brezza.”, “guance” e “Bellatrix”.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Lo stile mi è molto piaciuto, soprattutto nella parte finale in cui ci sono tutte quelle riprese in corsivo: è davvero efficace, e rende perfettamente l’idea dello stato in cui versa Bellatrix.
Anche il lessico che hai scelto è perfetto per la narrazione, mi sono piaciute in particolare le immagini ricorrenti, soprattutto quella dell’Ardemonio (negli occhi di Voldemort, nel grembo di Bellatrix).
Veramente uno stile superbo, inquietante e tagliente al punto giusto. Certamente evocativo, di grande effetto.

3) Titolo: 5/5.
Non avrei saputo fare di meglio, sinceramente. L’Ardemonio ricorre in tutta la storia, è presente sempre senza mai appesantire la lettura, immagino ti sia venuto naturale titolarla in questo modo.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 13/15.
Allora, cosa dire… questa storia mi ha lasciata con un’angoscia addosso! Decisamente scrivi bene il drammatico, almeno quanto la parodia.
Il tuo Voldemort è perfettamente IC, secondo me. Trovo plausibile come l’hai descritto, nel suo desiderio di possedere Bellatrix in tutti i sensi, per rimarcare bene il concetto. Lei è sua, e nessuno – e tantomeno uno sciocco marmocchio – si metterà in mezzo.
Anche lo stupro come mezzo per farla a pezzi, per recidere i fili che la tenevano legata a se stessa, come sottolinei argutamente tu, mi sembra probabile. Si vede che non c’è un briciolo di coinvolgimento emotivo, come non c’è desiderio né pietà. È come se fosse andato in guerra, come se Bellatrix fosse soltanto l’ennesimo nemico da conquistare.
La scena in cui la rende sterile, poi, mi ha fatto accapponare la pelle. Mi aspettavo che l’avrebbe fatta abortire, in un certo senso, ma non certo che facesse in modo che lui non mettesse mai più qualcuno davanti a lui.
Passiamo a Bellatrix, invece. Quante cose ci sarebbero da dire!
Mi è piaciuto moltissimo questo aspetto “umano” che le hai dato all’inizio. Il suo desiderio di essere madre l’hai presentato come una cosa estremamente naturale (non avevo mai letto storie in cui era presente questa componente, forse proprio perché Bellatrix appare sempre troppo inumana), ed io sono d’accordo con te. Anche il modo in cui cerca di difendere il bambino e non se stessa è giusto, una madre lo farebbe.
La scena della violenza, poi… non ti ho dato il punteggio pieno proprio perché io non condivido il tuo punto di vista. A mio parere, Bellatrix sarebbe stata abbastanza astuta da fregarsene di Rodolphus e assecondare Voldemort in ogni suo desiderio, invece di respingerlo scatenando le sue ire. E poi, Bellatrix che viene stuprata, non so… mi sembra poco plausibile. Anche se, devo ammetterlo, hai spiegato perfettamente le dinamiche che stanno dietro ad ogni sua scelta e non hai lasciato niente al caso.
Inoltre, ho apprezzato la reazione che le hai fatto avere. Dopo una situazione del genere (lo stupro, l’aborto, il non poter più avere figli), è naturale che sia impazzita, ma davvero non mi sarei mai aspettata che si aggrappasse alla missione, all’unica cosa che le resta. Non lo trovo affatto improbabile, anzi, forse era l’unica reazione davvero possibile, conoscendo Bellatrix e la sua devozione per la causa.
Mi sono venuti i brividi quando hai descritto il periodo ad Azkaban, il fatto che il suo ricordo peggiore fosse quello dello stupro, il fatto che lei arrivasse a desiderare di riviverlo ogni notte. Hai descritto in modo magistrale come i demoni la divorino e come il fuoco la consumi. In particolare, mi è piaciuta questa parte:“ “Sei mia.” Nessuno poteva domare la fonte stessa dell’Ardemonio.”, l’immagine che hai associato a Voldemort è stupefacente a dir poco.
Il finale, aperto e crudele, è il colpo di grazia per il lettore. Lei che lo vuole di nuovo in quel senso, ma lui, ben conscio del suo potere su di lei, che non la accontenta affatto, attirandola e ritraendosi come in una danza macabra.
Infine, vorrei farti i complimenti per questa frase superba:“Se non posso essere via, sarò morte.”, è uno schianto al cuore. Bravissima!

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 10/10, 3 punti per ogni parametro da me fissato, più un punto bonus.
Allora, in quanto all’utilizzo della coppia rispetto al tema, assolutamente 3/3.
Non credo che tu potessi inventarti qualcosa di peggio, davvero! Infatti, hai pure vinto il Premio Dramma e il Premio Mr. Robinson! Hai veramente colto l’essenza del contest.
Per l’utilizzo dell’incantesimo (Ardemonio), 3/3.
L’hai usato come prompt, anche qui non potevi fare di meglio. Ti ho già detto quanto mi sono piaciute le immagini basate su questo incanto, la sua continua ripresa nel testo, l’associazione agli occhi di Voldemort e al dolore di Bellatrix.
Per le caratteristiche da me assegnate ai personaggi, 3/3.
Hai spiegato perfettamente da dove nasca la pazzia di Bellatrix, senza darla per scontato e andando per gradi, senza tralasciare niente. Inoltre, trovo che, dopo quello che ha subito, la follia fosse l’unico porto sicuro, per quanto può sembrare strano.
Voldemort, come ti ho già detto, è molto IC. Spietato, crudele, incapace di amare, di provare pietà, compassione. Gli importa soltanto di possedere, di assoggettare chiunque, di avere la sua serva sempre ai propri ordini, in qualunque momento.
Il punto bonus, naturalmente, lo prendi. Sia per come hai usato l’incantesimo assegnato, sia per aver messo lo stupro (sono una gatta perversa, lo so, ma io amo questo genere di storie e drammi, e tu hai gestito il tutto splendidamente).

6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/5.
Hai avuto un’idea a dir poco brillante a ricondurre la pazzia di Bellatrix a una reazione di Voldemort davanti alla prospettiva che lei diventasse madre. Davvero, è una cosa che ho apprezzato tantissimo!
In generale, trovo che tutta la storia sia originale. Lo stupro, la parte di Azkaban, come hai gestito le reazioni emotive di Bellatrix. Hai spiegato egregiamente tutti i suoi folli comportamenti nei libri, dando loro una storia, un passato.

7) Gradimento personale: 10/10.
Bella, bellissima storia!
Come avrai capito, mi è piaciuta e non poco. Cruenta, ben scritta e molto curata. Anche l’idea era perfetta, hai fatto veramente un ottimo lavoro, rispettando appieno le mie indicazioni.
Spero che scriverai molte altre storie di questo genere, perché ti si adattano alla perfezione!

Recensore Master
18/05/13, ore 20:30
Cap. 1:

Come promesso, eccomi qui, anche se un po' in ritardo.
Lo sapevo che non mi avresti delusa, e come potresti farlo? Sei veramente bravissima a scrivere, capace di trasmettere emozioni veramente forti. E sai? Appena ho letto la tua storia, subito m'è venuta in mente una storia thriller-horror. Cioè, diciamo che i film horror ne ho guardati solo tre e già mi ricordo ancora l'orrore ed ho ancora paura a ripensarli. Uno mi ha fatto schifo, letteralmente, l'altro proprio paura, avendo anche molta fantasia in testa. E quindi non mi capacito ancora di come abbia pensato a quella storia. Man mano cercherò di pensarci meno, sempre se il mio carissimo cervellino vorrà.

La storia è stata... wow, intensa e molto, molto, devastante.
Non in senso negativo, per carità, in senso molto positivo; ho letto l'inizio della storia ed ho pensato che Bellatrix fosse una donna come tutte le altre in quanto non è pazza e tutto il resto che, di solito, leggo subito nelle altre Bella/Voldemort, questa invece presenta una parte diciamo equilibrata della personalità di Bellatrix, appunto perché donna e prima o poi dovrà avere un erede e poi ha carattere e parecchia mia stima perché adorare in quel modo Lord Voldemort, mi viene terrore al solo pensiero. Bellatrix è stata descritta come una persona appunto donna e capace di avere figli, volendoli tra l'altro, ma ancora con un profondo rispetto per suo marito e adora il suo Signore, non però al livello da adorarlo ed essere solo IL suo uomo, l'unico capace di donarle felicità perché non è ancora in quella fase lì, della pazzìa, ma giusto così.
Infatti, lei lo adora e gli è molto fedele, però... non è ancora divenuta pazza e completamente ossessionata da lui ed è forse per questo motivo che Voldemort si è, come dire, incavolato e si è sentito oltraggiato e quindi, con l'aggiunta del figlio di Rodolphus e vedere che Bellatrix non era pienamente ossessionata da lui, gli ha fatto perdere le staffe e diventare violento, tanto da cancellare quell'obrobrio, il bambino, come ha pensato Voldemort.
Glielo ha tolto, cancellato per sempre e, per di più, non può più avere figli. Ed è proprio per questo motivo che, una volta avendo perso un bambino, lei è diventata depressa tanto da finire ad Azkaban catturata e, dopo aver superato i Dissennatori e ancora una volta ritornata alla vita, alla luce, non c'è più quella donna che ascoltava il suo padrone ma donna-madre e vogliosa di avere un erede. No, oramai di Bellatrix è rimasto soltanto l'odio per la vita e per tutto ciò che non rappresenta il suo padrone, ossia il suo signore, Voldemort. Ed è proprio ora che inizia a venerarlo tanto da divenire pazza, completamente, aspettando ancora un suo tocco che, però, purtroppo, non arriverà mai.
E' una storia molto toccante, perché se da una parte speravo che Bellatrix potesse avere quel bambino innocente e spensierato come una donna vorrebbe, dall'altro lato ho sperato che Voldemort glielo cancellasse perché non riuscivo a leggere come Bellatrix potesse preferire di avere un bambino piuttosto che continuare ad andare avanti a seguire le orme del suo padrone. Lei è pazza di lui, ossessionata, quasi innamorata oserei dire anche se non è propriamente così.
E quindi rimane folgorata da ogni minimo passo, ordine del suo Signore e ogni volta che lui parla, lei spera che prima o poi, lui ritornerà a toccarla come prima quando ancora lei non era interessata a ciò. Voldemort sa essere molto subdolo, quando vuole ottenere qualcosa e poi perché non ama sentirsi ridicolo davanti ad una situazione.
Lei è, appunto, sua e di nessun altro. Ecco, si spiega tutto.


Tranquilla, ti sei spiegata benone con le note a fine capitolo.
Anzi... più che bene. xD
L'ho letta perché già nell'introduzione c'è qualcosa che attrae e come potevo non leggere una simile bellezza?
Complimenti sinceri!


T.

Recensore Junior
01/05/13, ore 21:17
Cap. 1:

Boh, è tipo una delle migliori fan fiction potteriane che io abbia mai letto... non importa se alla fine non è che io ne abbia lette a tonnellate, ma è comunque qualcosa!

Terribile, ma piena di significato.

Riuscivo a visualizzare bene ogni scena ( e devo aggiungere purtroppo... la scena dello stupro era abbastanza straziante)

Brava, brava, brava! :D

Recensore Master
23/04/13, ore 14:27
Cap. 1:

Come ti ho detto, trovo questa storia davvero particolare. È vero,il tema é delicato e complesso, ma ci sono autrici che riescono a descrivere cose molto particolari in maniera attenta e senza indugiare troppo sui particolari cruenti. Intendiamoci, la storia è cruda ed e giusto che sia così, ma  c'è modo e modo di trattarle e questo secondo me è il modo giusto! Spero di farr un buon lavoro come hai fatto tu!<3

Recensore Junior
22/04/13, ore 22:36
Cap. 1:

Secondo me hai trattato una serie di temi delicati molto bene.
Mi piace come tu non abbia reso Bellatrix come pazza senza speranza sin dal principio, ma semplicemente una donna forte e sicura di sè che condivide la mentalità dei Purosangue che frequenta.
Voldemort la vede come un'oggetto, un'oggetto che non vuole condividere. Se questo oggetto pensa di avere una volontà e dei desideri proprio, poco male, lo spezza, nel modo più crudele che riesce a pensare. Il bambino di Bellatrix è solo un'intralcio all'uso che vuole fare di lei.
Mi piace come tu sia riuscita a dare una personalità a Rodolphus nonostante sia soltanto citato e le sue azioni appaiano per riflesso: un uomo di nobile famiglia Purosangue che rispetta sua moglie e i suoi desideri credo sia proprio raro da trovare in quel periodo.
L'alternanza tra i pensieri di Bellatrix e ciò che le accade intorno rende molto bene la sua psicologia, la nuova direzione che sta prendendo la sua mente.
"Sei mia": sono le parole più fondamentali di questa One-Shot. Ad Azkaban la mente di Bellatrix le trasfigura completamente, da loro un significato nuovo: è così che si trasforma nella donna che abbiamo visto nei libri.
Voldemort ha ottenuto quello che voleva: un oggetto che fa tutto quello che gli ordina, senza discutere, con un desiderio folle di compiacerlo.
Il suo dare corda in un certo modo alla follia di Bellatrix è subdolo, ma perfettamente IC: la tiene legata a sè, sfruttando la combinazione di tutto quello che ha fatto.
Trovo che il punto di forsa della OS sia la psicologia dei personaggi, che ho trovato chiara e ben trattata, così come la trasformazione del loro rapporto.

Recensore Master
20/04/13, ore 01:40
Cap. 1:

Non capisco come questa storia abbia solo tre recensioni! Sono sconvolta!
Posso farti i miei complimenti?
Sul serio, hai trattato egregiamente delle tematiche ultra-delicate, mantenendo la caratterizzazione perfettamente IC e dando una spiegazione più che plausibile a come Bellatrix sia diventata il mostro che era. Personalmente, Bellatrix e Rodolphus sono il mio OTP e li immagino innamorati e complici, però la tua descrizione di un freddo matrimonio di interesse ci sta, e non mi sento di criticarti la storia per una mia posizione personale.

Voldemort, parliamo di lui che è il protagonista, è sublime, perfetto, il Mago Oscuro in grado di mettere sotto scacco il mondo magico. Se lui è in grado di fare questo alla sua migliore Mangiamorte, cosa farà ai suoi nemici? Altro che la checca isterica dipinta da Yates! Questo è un cattivo con i controcoglioni (e passami il termine). Non è in grado di amare, ma è ambizione, desiderio di potere allo stato puro. Lui non ama Bellatrix, e il concetto lo hai espresso più che bene, tranquilla, lui la vuole possedere per rimarcare il concetto che è lui a tenere le fila delle vite del mondo, persino dei suoi seguaci. Nessuno può entrare nelle sue grazie e sperare di farla franca, e avere un minimo di indipendenza da lui, perché lui è il grande burattinaio che ha le vite di tutti in mano, ed il confine tra la vita e la morte è segnato dal suo capriccio.
Tuttavia, non è il cattivo dispotico, no, lui è un cinico calcolatore, resta freddo e lucido: lui piega Bellatrix, ma non la uccide. Lui rimarca il suo potere e la piega impedendole qualsiasi ribellione possibile.
Non so come abbia fatto Rodolphus a mantenere la calma, ma suppongo che non abbia mai saputo ciò che il suo capo ha fatto alla moglie, o sarei curiosa di sapere come ha piegato anche la sua volontà. (sì, sono una fanatica di questo triangolo!)

Complimenti vivissimi! Ti lascio solo una critica minuscola e riguarda l'impaginazione, specie delle note che sono un blocco di difficile lettura. Forse è il carattere, o la scelta del grassetto, ma le ho lette a metà perché mi facevano male gli occhi! Ad ogni modo ti rinnovo i complimenti! Ogni tanto è bello incappare in una Bellamort in cui Bellatrix non è la poco di buono di turno! :D

Un bacio
Sev :-)

Recensore Junior
18/04/13, ore 19:26
Cap. 1:

Wow. Cioè... wow. Sono senza parole.
Il tema era difficile, delicatissimo, ma sei riuscita a renderlo davvero, davvero bene. Sei riuscita a dare un significato alla follia di Bellatrix, al suo cambiamento, alla sua dedizione completa a Voldemort. La sua caratterizzazione è stupenda, perfetta a mio dire.
Sono rimasta incollata allo schermo senza quasi battere ciglio, hai reso la narrazione coinvolgente e serrata, mi sembrava quasi di essere lì, accanto a loro, respirare la tensione, il calore delle fiamme...
Anche lo stile è fantastico: le continue ripetizioni, le figure retoriche... tutto gioca in sincronia per creare una storia perfetta e senza sbavature.
Devo ammettere che il tuo stile è maturato rispetto alle prime storie che hai pubblicato, comunque belle, ma più acerbe, forse. Ora si può davvero dire che sei un'Autrice eccellente.
Complimenti, davvero

Recensore Master
17/04/13, ore 01:06
Cap. 1:

'azz. E' una botta d'angst darkettoso da pugno allo stomaco, lo sai, vero? L'inizio inizio non mi era piaciuto ad una prima lettura...fose un esordio troppo tranquillo per ciò che viene dopo, più che tranquillo direi comune, nel senso che parli della routine quotidiana di Bellatrix. Ma insomma, dura tipo quindici righe, per dire, poi inizia a coinvolgere e...ho letto di tuo la Tom/Ginny, che però ha uno stile molto diverso. Sarà il BellaMort che induce al darkettoso goticoso? :) Ok, ma comunque, nel complesso mi è piaciuta tanto. Nel senso che certe cose mi hanno lasciata un po' così, ma sono interpretazioni. Io sono della vecchia scuola fanon che pensa a Bellatrix come ad una donna troppo poco materna per desiderare figli, ma insomma, in effetti è donna pure lei, è possibilissimo che da gggiovane abbia voluto un pargolo dal novello sposo. Su Rod siamo d'accordo: non lo ama ma lo rispetta e poi per me c'è intesa. u___u La cosa che mi ha dato quasi fastidio in senso buono è che trasformi il Bellatrix>Voldemort one-sided in Voldemort>Bellatrix one-sided...nel senso che io adoro il BellaMort e mentre leggevo di quelle cose tra me e me pensavo ''nuoooo lei lo desideraaa lei ci starebbeee''...ma era l'istinto da fangherl, comprendimi. In realtà, anche piagnucolando sul mio cuore infranto, ho trovato molto affascinante la dinamica psicologica che muove entrambi: lui che la vuole per sé come possesso e fa in modo che abbia solo lui togliendole il figlio, lei che non trova altra via che aggrapparsi a lui avendo perso tutto -- davvero, davvero ben riuscita come situazione. Insomma, Bellatrix è una donna troppo forte per spezzarsi all'esterno (all'interno è spezzata, qui), dunque si è rivolta all'unica cosa che nella sua mente poteva salvarla dal baratro. Tipo meccanismo di difesa, non so come dire. Però ecco: secondo me bastavano le torture per causare un aborto, quella cosa dell'incantesimo finale mi pare davvero un po' forte per questo sito, detto tra noi. Mi è piaciuto anche lo stile...alcune immagini sono ben riuscite, il titolo è una meraviglia e ricompare spesso nel testo. Ma soprattutto, ripeto, c'è una bella caratterizzazione: personale, tua, non si può negare, ma comunque ben strutturata e interessante. Forse alla fin fine giustifichi un po' troppo il personaggio di lei, ma inzomma, non siamo qui a leggere versetti della Bibbia. LOL. E Voldemort è un gran bastardo, ma resta sempre bellissimo!

Recensore Veterano
16/04/13, ore 21:31
Cap. 1:

Hai scritto una storia davvero molto bella. E' la prima volta che leggo una ff e alla fine trovandola belle non sorrido nè sono commossa, ma lascio andare un sospiro e resto pensierosa. Hai descritto magnificamente la donna, i suoi sentimenti purosangue, la sua passione verso gli ideali del Signore Oscuro, le sue emozioni, quella maternità che stava cominciando ad assaporare. L'ardemonio è presente in tutta la storia ed è facile immagginare quelle fiamme negli ambienti, negli occhi di Voldemort, perfino quasi nel vemtre di Bellatrix facendole perdere il bambino... L'unica cosa che non mi spiego (ma lo penso io con il mio carattere, per Bellitrix è molto fattibile la tua versione XD) come si può dopo tutto questo restare fedeli a una persona... Bella l'idea dei mantra che si ripete nei momenti più brutti, interessanti e verosimile il fatto che ad Azkaban i Dissennatori le fanno rivivere le scene dello stupro... Brava davvero!!!