Angst a palate non c'è che dire (me ama lo stesso *_*)
Fino a qui "Nonostante suo fratello, Tomo e tutti gli altri, che stavano combattendo tanto quanto lui per quello a cui tenevano, non si era mai sentito così solo come in quell'istante e sempre l'unico che avrebbe voluto avere accanto non poteva esserci." ho tentato di capire di chi fosse il flusso di coscienza, anche se ero abbastanza certa che fossero le emozioni e le sensazioni di Jared, però poi ho capito una cosa che mi ha illuminata su quanto questa coppia sia unità a filo quintuplo, il POV poteva essere di entrambi, perché entrambi provano nel bene nel male le stesse cose, con la stessa profonda intensità, e permettimi di dire che anche in questo sta la tua immensa bravura.
Il passaggio finale, dalla prima telefonata in poi, e' ancor più doloroso, se possibile, ma è ugualmente bellissimo, reso ancora più fruibile grazie alla narrazione fluente e bilanciata, che descrive un profondo senso di solitudine e sofferenza senza sfociare nell'inutile esagerazione o esasperazione, tanto che questa frase finale "Sperò, allora, di non svegliarsi e di rimanere intrappolato in essi, almeno sarebbe stato più piacevole e forse avrebbe trovato quella pace che, da mesi, non sapeva nemmeno cosa fosse." alla fine e' la chiusa perfetta, anche se io speravo di leggere dell'arrivo di Cole, ma a ben pensarci il finale mezzo fluff che avevo in mente io non c'entra assolutamente nulla con l'atmosfera emotiva che hai infuso in tutta questa splendida shot *_*
Grazie per questa pubblicazione, e spero che, nonostante lo hiatus narrativo, il resto sia tutto ok :)
Ti invio come sempre una vagonata di amore con un appolipamento triplo carpiato.
I love You so much donna dai mille talenti <3<3<3<3<3 |