Recensioni per
Second Chance
di Val__

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
19/04/13, ore 14:59

SECONDA SECONDA SECONDA SECONDA SEI ARRIVATA SECONDA SECONDA SECONDA SECONDA! *Sangue dal naso*
HO STRAPPATO IL TEMPO (?) e non appena ho visto il tuo aggiornamento il mio cuore ha fatto un BOOM colossale! Ho letto, mangiato, strappato, graffiato e impresso ogni tua parola! Le ho rese mie e non se ne andranno, non per ora almeno! Ho letto questa storia tempo fa, lo sai e sai benissimo che l'ho amata da subito! OGNI personaggio, le loro storie, i loro pensieri e le loro paure. Hai trattato di un argomento difficile, te lo dissi anche! Ma i risultati ci sono, eccome se ci sono!
La prova è il tuo secondo posto e soprattutto, è il fatto che non hai reso pesante e quant'altro un argomento del genere. Perfetta.

"Austin Mcmiles provava un puro e semplice odio verso il grasso.
Non il grasso alimentare, nonostante anch'esso gli facesse parecchio orrore, non era per quello che provava disprezzo. Lui detestava IL grasso, quello che successivamente ad una mangiata stile baghino per più giorni consecutivi, permetteva la formazione sul corpo dei così detti "rotoli di ciccia". E quando i maledetti cominciavano a posizionarsi ogni dove fosse per loro confortevole, attaccavano la pancia, facendola gonfiare, le cosce venivano trasformate in cosciotti di pollo grassi e rotondi, il sedere diventava una mongolfiera ed il viso prendeva una forma tanto tondeggiante e paffuta, che si poteva arrivare a pensare che le guance un giorno sarebbero diventate così grasse da coprire l'intera faccia ed ostruire la visuale." inizi così, senza peli sulla lingua a dire quali sono i pensieri (sbagliati o meno) del personaggio e mi piace, mi piace, eccome se mi piace! E' quasi una piccola esagerazione che sottolinea ancora di più il problema di Austin, anzi, l'odio, che prova per il grasso e mai (suppongo) ci fu periodo più azzeccato di questo.

"Austin non socializzava.
Austin non prestava attenzione.
Austin non aveva bisogno di attenzioni." qui mi è sembrato insicuro, solo e inadatto ad ogni tipo di cosa. Ho provato pietà, ci credi?
"Poco a poco però, si rese conto che senza rapporti interpersonali la vita era piatta e senza significato: "Forse non sono fatto per essere capito, dopotutto a questo mondo non può esserci solo chi giudica, qualcuno da giudicare ci deve sempre essere per mantenere l'equilibrio" pensava Austin, non aveva nessuno né gli serviva nessuno, ed il suo pensiero non sarebbe mutato, se non fosse stato per quel giorno, quando la sua logica, il suo modo di pensare, si sconvolse." e qui finisce il tuo prologo (perché lo vedo come tale) sulla vita/pensieri e incertezze di questo ragazzo con disturbi alimentari. E ci aggiungo un "Era ora che quel giorno arrivasse!"

L'incontro con Sarah (sarà sincera, non mi aspettavo così tanta simpatia per un personaggio femminile u-u) e soprattutto, l'arrivo di Joffrie, cambiano (in meglio) la vita di Austin e qui, di nuovo "Era ora!" Hai dato un bel messaggio e ti sei presa una bella responsabilità, per l'argomento e tutto :) Sei stata eccezionale e tutto, ogni cosa, è stata deliziosa! (?) Ancora auguri per il tuo fantastico secondo posto! ** Sono stra-fiera di te ;)

A presto okay? Scappo che devo studiare! ;;
A presto Acciuga, fighting! <3

Shin




(Ho detto tante cretinate, vero?xD)