Recensioni per
Amore Razzista
di Virgi Chris Salvatore
Carina la storia ,per essere solo l inizio va bene , |
É davvero bellissimo e mi incuriosisce questa storia<3.. Sai quando pubblicherai il prossimo? L'aspetto con ansia |
Mi piace gia' la storia spero che la continuerai:) |
CIao, inanzitutto, da appassionata del periodo storico devo ammettere che hai scritto proprio un bel capitolo, rispettando gli avvenimenti e, ok scusami la mia fissazione col tedesco ma lo sono per metà, anche le traduzioni sono giuste. La storia è, per ora, ma sono sicura che lo sarà anche nei prossimi capitoli, coerente con il periodo storico e rispettosa nei confronti di chi lo ha seriamente e realmente vissuto. Inoltre la trama mi ispira molto, insomma lui SS nazista, l'aguzzino, lei deportata ebrea, la vittima. Basta che ora non cominci subito a fargli innamorare a vicenda. Ho apprezzato il fatto che hai badato a una cosa tristissima e che in pochi sanno: il fatto che i prigionieri dei KZ fossero considerati "Stück" ovvero pezzi, dando così sempre più coerenza alla storia. Poi comunque spieghi bene il fatto che le SS fossero intransigenti nell'eseguire ciò che dovevano fare e il modo in cui richiedessero la disciplina, ma allo stesso tempo considerassero nulla i deportati nei Lager, come quando aggredisce la ragazza per aver osato contraddirlo. |
F-I-G-H-I-S-S-I-M-A !! |
Ho scritto l'inizio di questa recensione almeno tre volte, in quanto non sapevo proprio come cominciarla. Avrei voluto esordire facendoti i complimenti per la tua storia, ma poi ho creduto fosse riduttivo. Poi ho pensato che magari avrei dovuto cominciare con il farti un grande in bocca al lupo per questa nuova storia, ma non ero convinta, e infine, mi era venuta l'idea che forse era meglio aprire la recensione con una mia presentazione, ma siccome sono un eterna indecisa alla fine mi sono lasciata trasportare e mi sono resa ancora piú conto di quanto sia difficile a volte, presentarsi ad una persona che non si conosce, o meglio, che si conosce attraverso le parole e di come, per quelle come me, che anche se di recensioni ne lasciano abbastanza certe volte sia facile lasciarsi prendere dall'istinto scrivendo cose assurde. Ebbene, adesso che probabilmente ti avró annoiata e che ho capito che forse devo darmi una regolata con lo scrivere tutto quello che penso, mi sembra giusto passare alla storia, ed entrare nel merito delle tematiche che hai trattato. :) premetto che sono molto sensibile nei confronti di quelle storie che trattato del periodo bellico e nazista, e che tutte le volte che ne incontro una, tento di leggerla in maniera critica e attenta, senza fare sconti o sorvolare su eventuali incongruenze storiche e spero che nel continuare tu sia attenta a questo aspetto che secondo me é molto importante. Inoltre, ci tenevo ad avvertirti, che ci sono alcune storie con tema simile, e che fino ad ora la tua é fra quelle che presentano una scrittura migliore, forse perché é semplice, fluida...anche accurata. Mi raccomando sii originale, struttura al meglio la trama, cura i punti di vista. Qui tutti si limitano a creare il solito personaggio dell ebrea deportata dal carattere di ferro che non si arrende a nessuno e al solito ufficiale o soldato spietato e senza scupoli. É vero, la storia ci ha fornito questo immaginario, ma forse, sarebbe il momento di rendere i personaggi più umani e meno categorici. Quasi nessuno si cura di fornire i punti di vista2 dalla parte cattiva, dalla parte spietata, e spero che tu lo farai, per rendere tutto ancora piú interessante e veritiero. Infine, ti auguro di saperti destreggiare in una realta storica cosi complessa. |
Mi incurioscisce, lo stile è scorrevole e fluido, anche se talvolta emergono qualità superflue che a mio parere stonano. "mi sollevò bruscamente tirandomi i capelli mossi", per esempio. Insomma, non importa come siano i suoi capelli, ma il fatto che glieli afferra. |
Ciao Virginia :) |