Recensioni per
Bruciante come le tenebre
di bluemary

Questa storia ha ottenuto 797 recensioni.
Positive : 797
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/06/12, ore 00:32

Ahahahahah!
Dovrei veramente cercare di lasciarti una recensione dignitosa, ma la conclusione di questo capitolo mi sta facendo crepare dalle risate per l'ennesima volta e vedo sempre più remota la possibilità di esprimere qualcosa di logico e razionale; ci proverò comunque! XD
Devo ammettere che l'inizio del capitolo è davvero serio e mette un connubio di ansia e tristezza davvero incredibile: da un lato uno vorrebbe tifare per lo Gnu e sperare che Seyll gli conceda la possibilità numero duecento, dall'altra si capisce tutta l'assurdità e l'immaturità dei ragionamenti di Terok e infine non si può non temere davvero per la vita di Seyll in caso lo Gnu perdesse definitivamente la pazienza, insomma un "disastro psicologico" ben riuscito.
Tutto questo continua alla grande con il monologo angst di Toma che però ovvimente viene interrotto con la solita grazia da Keres. Lui quando le accarezza una guancia con la sua è dolcissimo e anche la presa di Keres sui suoi capelli fa tenerezza, ricorda un po' una bambina con in suo orsacchiotto preferito ! XD E poi alla fine arriva Bardak! AHAHAHAH! E io muoio! Povero Bardak e mitico Toma!
A presto cara, contunua così e ancora grazie, grazie, grazie per i ringraziamenti! Ti adoro!

Recensore Junior
24/06/12, ore 23:45

Ebbene eccomi già qua a commentare di nuovo, visto che la voglia di studiare è esaurita per oggi e l'ansia da esami che non mi permette di dormire posso solo leggere, o per meglio dire rileggere i tuoi fantastici capitoli che sembrano essere l'unica medicina.
Prima di tutto grazie mille per i soliti immeritati ringraziamenti a inizio capitolo, visto quando vengo a recensire... :P
In secondo luogo devo ammettere che questo capitolo è meraviglioso a livello introspettivo. Ho adorato il combattimento tra Keres e Zortak che mi ha lasciato piacevolmente basita: non mi aspettavo che lui la attaccasse e sono davvero rimasta a bocca aperta; insomma è un comportamento insolito per un saiyan, ma effettivamente il tipo di legame psicologico (unilaterale) che Zortak aveva instaurato con Keres era particolare a sua volta, quindi è una piacevolissima sorpresa che rimane comunque molto IC. A livello personale lui mi ha fatto una grandissima tristezza poveraccio, tuttavia lui è il terzo incomodo in quella relazione e purtroppo andava "elimitato".
Per quel che riguarda Keres, la ragazza sta facendo delle progressioni mentali da premio Nobel, mi sta quasi iniziando a piacere in modo costante.
Andando invece al mio caro Gnu, che stava iniziando a mancarmi, per quanto ci stia provando gnu è e gnu rimane, ma non si può non apprezzare lo sforzo e Seyll se vuole rimanere intera deve darsi una mossa ad accettare l'idea di un "compromesso"!
Ora sono davvero impaziente di rileggermi il seguito che ricordo solo vagamente :( ho come l'impressione che mi rimetterò in pari in breve tempo con le recensioni...
Un bacione e a presto! :D

Recensore Junior
24/06/12, ore 21:17

Ma ciao di nuovo!
Eccomi finalmente a recensire questo capitolo, pianin pianino lemme lemme ce la sto facendo a rimettermi in pari con questa storia! XD
Che ti posso dire questo capitolo è fantastico sono pure riuscita ad amare Keres, poi c'è il sovrano che ovviamente mi mette una gioia infinita e non posso fare a meno di godere della figura verognosa che ci ha fatto Toteppo (dopo quello che ha fatto a Seyll se lo meritava eccome).
Per quel che riguarda la coppietta: ma come è dolce e coccoloso il nostro BelliCapelli, da amarlo al volo!
E keres? No, dico, Keres pensa!!! Ma ci rendiamo conto? Questo è un evento straoridinario stavo quasi per dirti che l'avevi resa OoC quando ho letto questo: "- Toma! Maledetto damerino, se sei morto giuro che ti ammazzo!" Bè è Keres, pensa, ma con moderazione! XD
Cara, complimenti vivissimi, spero di riuscire a leggere un altro capitolo domani, a presto! :D

Recensore Junior
23/06/12, ore 21:56

Ebbene eccomi qua, decine e decine di recensioni indietro, ma ci sono! :(
Avevo già letto questo capitolo, ma rileggerlo fa sempre piacere: è stato un valido compagno durante la cena. XD
Bé, come al solito inizio con il ringraziarti per i ringraziementi, mi ha messo addosso un senso di colpa tremendo vedere che pubblicizzavi il nostro primo concorso e che io non ho nemmeno recensito, per quel che può contare, ci sono; meglio tardi che mai!!
Per quel che riguarda questo capitolo sai quanto odio la presenza di Verdino e di Botolo che no, non può minimamente essere intelligente! Tuttavia sapere che i piani di Verdino andranno a monte grazie a BelliCapelli mi ha dato una soddisfazione estrema, purtroppo non andranno a monte per sempre... Comunque, spoiler a parte, ottima la caratterizzazione con uno dei primi accenni della definitiva capitolazione di Toma rispetto a Keres e ottime le sue battutine! :D BelliCapelli mi fa sempre schiattare dalle risate!
Bardak è il solito boss e ci piace così, tale padre tali figli, bè no, forse no! :P
Sono davvero contenta di essere ripassata di qui, spero di portarmi avanti presto, un bacione! <3

Recensore Veterano
15/06/12, ore 19:14

Okay, ci sono arrivata anche io al capitolo 58 *-* non so che dire, è una storia stupenda sotto tutti i punti di vista, ben scritta e scorrevole! Ammetto che prima non ero così propensa a pensar a questi adorabili scimmioni sotto questo punto di vista u.u
Toma e Keres sono semplicemente bellissimi *-*
complimentoni *O* continua presto che sono impaziente!

Recensore Junior
17/05/12, ore 05:07

Ciao^^
Da quanto tempo che non mi degno di fare una recensione!
La verità è che ho avuto vari problemi personali; era da tempo che non visitavo EFP.
Bé, ma rieccomi qui per rimediare XD^^
( commenterò ciò che mi sono persa )
Andiamo in ordine; Keres e Toma hanno ufficializzato (anche se non volontariamente) la loro relazione, una verità che ha reso Bardack furioso, dopo tutto, per via dei loro litigi il povero generale si è quasi strappato tutti i capelli dalla testa.
Persino re Vegeta lo aveva capito già da un pezzo ( hehe, lui deve avere esperienza in certe cose; la sua relazione con la regina non era tanto diversa, si vede che aveva pronosticato la questione XD).
Dopo tutto, con le responsabilità, che il braccio destro del re porta sulle spalle, non poteva di certo preoccuparsi o immaginarsi una cosa simile!
I suoi due sottoposti sembravano più impegnati ad uccidersi a vicenda che procurare qualche tipo di approccio; per lui è stata irritante sorpresa.^^
Devo dire comunque che mi sono divertita un mondo nel vederlo sentirsi stupido dinanzi ad una scoperta quasi ovvia.
Senza parlare poi della battutina finale di Bardack: “...- Buon allenamento. – augurò, mentre i gemiti di dolore dell'amico gli davano la certezza che stesse ancora subendo gli attacchi di Keres – Ah, Toma. Se non muori ti voglio nella sala del consiglio tra massimo un'ora...”
Mitica la parte in cui sotto provocazione ( e vendetta ) di Bardack, Keres più inviperita che mai contro il damerino, si lancia all'attacco come una specie di cometa mortale.
Diciamo la verità Mary, gli uomini adorano fare gli sbruffoni credendosi il sesso forte, ma sappiamo tutti ( principalmente loro ) che quando una donna si arrabbia, rivelando il lato più oscuro, gli facciamo tremare come pivelli XD.
Keres ne è la prova in questa storia, e mi è sempre piaciuto il suo carattere fiero e indomito, è come se lei fosse, sotto alcuni aspetti, la versione femminile saiyan di Vegeta ( ecco spiegato perché ammiro tanto Keres come personaggio U.U ).
Keres e Toma, oltre ad essere diventata una coppia affiatata, l'uno accanto all'altro, combattono sincronicamente ( in parte, è una cosa che hanno imparato a fare in missioni passate ), tutto ciò compiace Bardack che vuole farli divenire una coppia che combatte uniti durante le battaglie, visto che il proprio generale, non ha potuto fare a meno di notare il talento che entrambi uniti formano.
Di certo li vede come un ottimo rinforzo per la rivolta contro Freezer, e notando i loro miglioramenti, ora che in un certo senso vanno “d'amore e d'accordo”( anche se esiste sempre quella rivalità infinita per imprimere chi è il più forte ), per usufruire di un tale talento dimostrato, Bardack si impegna ancora una volta e decide di allenare entrambi.
Si prospettano capitoli interessanti; sono curiosa di leggere le interazioni tra i tre saiyan durante gli allenamenti, ma soprattutto, vedere fino a che punto i nervi saldi di Bardack resisteranno ( speriamo che i suoi neuroni non si suicidino), per lui è già difficile riuscire a sopportare uno solo di loro, immaginiamoci adesso che deve farlo con entrambi! ( direi che per Bardack è una missione difficile, snervante quasi come se dovesse far ubriacare sua Magnificenza Lady Zarbon – la punta della mia vena demenziale vuole manifestarsi, non farci caso XD - ).
Adoro quando metti a dura prova la psiche degli scimmioni, punzecchiando quella loro natura poco paziente alle provocazioni che scoppia alla prima occasione propizia.
E visto che sto parlando del generale passiamo alla parte in cui Radish lo contatta per avvertirlo dello scontro tra Nappa e Kyros.
“...- Io... ho pensato che il re dovesse saperlo. – mormorò ancora Radish...Era di nuovo esitante, mentre gli chiedeva implicitamente se avesse agito in maniera corretta, e per un attimo sentì un sorriso sfidare la piega severa delle proprie labbra.
- Hai avuto una buona pensata, per un moccioso. – gli disse, senza rivelare la punta d'orgoglio che aveva cominciato a provare per quel figlio capace di dimostrarsi più sensato di un élite con il triplo della sua età
Non aveva bisogno di vederlo per sapere che sul suo viso dovevano essere comparse le tracce di un trionfo palpabile...”
Ai fatto una bellissima descrizione del dialogo tra padre e figlio, molto fedele ai modi saiyan, sempre freddi e distaccati, ma con quella sfumatura quasi tenera, rendendo quel piccolo momento intimo e speciale, principalmente per Radish che non si aspettava un complimento da parte del genitore.
Un dettaglio che dona alla storia quel tocco realistico che tu sai sempre dare con molta efficienza, perché dopo tutto, Radish, se pur saiyan cresciuto sotto le rigide regole del suo popolo, è sempre un bambino, e i bambini racchiudono dentro sé stessi il desiderio di render orgogliosi i propri genitori. Per il ragazzino, aver chiamato in quel modo l'attenzione del padre, è stata un'esperienza paragonabile ad una vittoria sul campo di battaglia.
Davvero brava ho apprezzato molto questa parte!
C'è poi una questione che mi pare ovvia dopo aver letto questi capitoli; ci sarà uno scontro tra Bardack e Kyros, che di sicuro sarà memorabile, visto che i due hanno praticamente quasi lo stesso livello combattivo.
Anche Nappa possiede una forza tanto devastante, ma a differenza del generale saiyan, quest'ultimo non è affatto strategico, tutta la sua tattica si basa principalmente sulla forza bruta, facendolo stare un gradino più in basso rispetto a Bardack.
Un po' come succede tra Zarbon e Budoria ( però devo aggiungere che persino Nappa è più efficace dell'abominevole ciccione rosa! ).
Passiamo adesso ad un'altra parte della storia; Nappa ha avuto la brillante idea di riprendersi la schiava persa ( un'azione tipica del gigante ) e questa decisione ha avuto le sue dolorose conseguenze.
Si è quasi fatto battere da Kyros, e in seguito le ha prese di santa ragione inutilmente da Budoria, per poi esser minacciato e pestato crudelmente dal responsabile di tutto; l'astuto stratega Zarbon.
E visto che sto parlando dei saiyan che vivono dentro il palazzo de tiranno, vorrei farti i complimenti per la descrizione che fai del Radish ragazzino.
Come ho già detto prima, pur se possiede la tenacia e fierezza tipica dei saiyan, non posso che applaudire la perfetta descrizione che fai di lui; un giovane guerriero che sta superando con volontà gli ostacoli della crudele vita da sicario, ma principalmente, sta imparando a fronteggiare le paure che quel nido di serpenti, in cui è stato inviato, gli suscita.
Per lui quello è un posto estraneo, pericoloso, persino per un saiyan.
Si sente mediocre dinanzi alla potenza devastante dei suoi nemici, una cosa che in parte ferisce anche il suo orgoglio, ma non può né impedirlo né negarlo.
Il fatto di esser stato inviato al palazzo di Freezer sotto richiesta del re per far da scorta proprio al principe Vegeta, non può che riempirlo d'orgoglio, ma di certo non immaginava i colossali rischi che avrebbe affrontato, uniti alla presenza schiacciante di individui tanto forti e pericolosi da mozzargli il respiro, facendo sorgere quel lato da bambino che ogni giovane saiyan vuole celare nel proprio essere.
Non contava con nemici tanto potenti, lui stesso riconosce il timore e l'insicurezza che quel luogo gli suscitano.
Detesta tutti i suoi antagonisti, vorrebbe fare di più, ma non potendo permetterselo con la forza, decide di usare il cervello, dimostrando prudenza e perspicacia fin da piccolo.
Tutte queste esperienze lo trasformeranno nel fiero guerriero di Stupida mezzo - sangue e Scritto nel sangue.
Il piccolo principe ai suoi occhi è qualcosa di tanto magnifico quanto inquietante, e ad ogni dimostrazione che Vegeta da dei suoi devastanti poteri, Radish si stupisce sempre di più.
Vegeta senza dubbio è qualcosa di stupefacente persino agli occhi dei suoi coetanei; lui rappresenta la prova che i saiyan sono capaci di raddoppiare il proprio potere ad ogni generazione, un popolo implacabile, senza confini di potenza, nati per superare i propri limiti.
“...Il principe sbuffò mentre si alzava in piedi dall'ammasso di cadaveri che aveva usato come trono. Ed era un trono più adatto di lui di qualsiasi altro seggio, un trono composto dal sangue delle sue vittime e dagli strascichi del loro dolore. Perché ancora non era nato un saiyan come quel bambino implacabile, perché lui era un essere che trascendeva la loro stessa razza, guerriero perfetto, arma spietata, assassino tanto oscuro da portare dentro di sé i germogli di quella leggenda antica...”
Si, il piccolo sovrano non può che suscitare tali constatazioni, una questione alla quale la maggior parte degli esemplari saiyan devono aver riflettuto; Vegeta non può che racchiudere in sé l'antica leggenda del super saiyan, tutto di lui porta a questa supposizione, e il giovane Radish non può fare a meno di notarlo, rendendola una supposizione sempre più concreta.
Ma adesso passiamo alla parte nemica: Zarbon non è riuscito a prendersi Keres, ma come ho detto prima si è vendicato di Nappa in un piano degno di un uomo astuto come lui.
Per riuscire nel suo intento usa Budoria, il suo alleato idiota, ( dopo tutto il mondo è dei furbi^^ ), in una strategia molto ben architettata che da i suoi perversi frutti; il ciccione rosa non ci pensa due volte ad andare a cercare Nappa e prendersela con lui, e Zarbon non deve fare altro che attendere che l'altro ufficiale di Freezer faccia il lavoro sporco al suo posto.
Praticamente trova il giusto babbeo capace di cadere nella sua ragnatela, che oltre a graziarlo nel suo piano riducendo Nappa a un ammasso insanguinato, si prende anche le colpe dinanzi a Freezer in modo che non si sospetti di lui, chiudendo l'assunto e denunciando al suo padrone l'accaduto e automaticamente rendendosi innocente di qualsiasi colpa, tanto nei riguardi di Freezer, come in quelli di Dodoria.
Solo il gigante pelato rimarrà consapevole della verità, una verità che non potrà rivelare.
“...- Avvicinati ancora a lei, e non ucciderò te. Ma farò in modo che al tuo piccolo protetto capiti qualcosa di male. Il respiro ansante del saiyan si velò di collera.
- Non oseresti... metterti contro il tuo padrone.
Lui rovesciò indietro la testa e scoppiò a ridere.
- Io ho un cervello, scimmione. – gli disse, una volta che l'eco della sua risata si spense – Non avrei alcuna difficoltà a farlo sembrare un incidente...”
Questa è stata un'avvertenza con doppio significato; Nappa non deve più avvicinarsi a ciò che appartiene a lui, ma è chiaro che si fa principalmente riferimento anche al fatto di cosa è capace di fare a chiunque intralcia il suo cammino.
Una dolorosa lezione che impartisce al gigante per imprimere chiaramente il potere di cui dispone grazie alla sua astuzia.
Si, Zarbon merita un trofeo della strategia per questo piano così ben architettato...e tu due trofei; uno per la creatività, l'altro per la genialità ( è grazie al tuo talento descrittivo se l'ufficiale è tanto arguto no? XD ).
E adesso passiamo ad una coppia che gradisco molto; Terok e Seyll.
C'è stata un'enorme evoluzione nel loro rapporto.^^
Cominciamo dalla parte in cui Seyll è indecisa e non sa come reagire al comportamento strano del saiyan, visto che lui, in un certo modo, la sta rispettando nel tentativo di riaverla come persona e non come marionetta inanimata e priva do volontà.
L'oresiana si confida con Aisha, colei che reputa un'amica e unica persona di fiducia in quel mondo di schiavitù.
La giovane donna aspre la mente della ragazza, dicendole che deve decidere; se lui davvero dimostra una certa affezione nei confronti di lei, allora Seyll deve cedere, e non dimostrarsi distaccata col suo del padrone, ma compiacerlo.
Lei tuttavia, non vuole sedurlo come se di fatto fosse una puttana, una cosa che la sua mente non si era mai concessa di accettare.
Aisha la pone una semplice via di fuga; deve decidere se vuole ancora vivere.
Ma Seyll non vuole morire, la volontà di sopravvivere è più forte di qualsiasi altro timore, per quanto un tale desiderio di liberazione le abbiano già sfiorato la mente in varie occasioni, lei vuole vivere, non è in grado di suicidarsi o chiedere la morte, neanche di arrendersi ad essa.
E nonostante i sentimenti negativi che sente dentro al cuore, ancora una volta decise di vivere.
La vita, l'unica cosa di cui ancora dispone in quel mondo di assassini.
Seyll permette che Terok si riavvicini a lei di nuovo, senza dimenticare che lui, anche se si dimostra gentile e premuroso nei suoi confronti, è sempre un saiyan, uno di quei carnefici distruttori di pianeti, e non illudersi più con l'immaginazione che Terok possa essere una specie di protettore, lei adesso vuole vivere la realtà e guardarla in faccia senza nascondersi.
Le cose sembrano starsi stabilizzando fino alla morte di Aisha.
A questa scoperta la ragazza si sente di nuovo sola in quel mondo fatto di dolore,una realtà crudele, Aisha rappresentava il suo punto d'appoggio, l'unico alla quale poteva aggrapparsi, perché la donna era come lei, entrambe nella stessa orrenda situazione.
In un primo momento si sente incredula, scioccata da quella opprimente scoperta, poi, nell'instante in cui focalizza Terok tutto l'odio, il rancore, la repulsione, per quella razza di assassini si manifestano insieme alle immagini raccapriccianti delle morti dei suoi cari, persone che amava e che non si era mai soffermata a ricordare per non sprofondare nel dolore più totale per quelle perdite.
L'odio per i saiyan e il dolore per tutte le persone che aveva perso la invadono, le lacrime le solcano il viso, le parole che non aveva mai osato pronunciare le escono dalle labbra, non gli importa la reazione del saiyan, vuole appena rinfacciargli tutti i torti di lui e della sua oscura razza.
Ma Terok non reagisce con la rabbia, come sarebbe stato normale ad un saiyan, la consola, abbracciandola, come se quelle parole l'avessero ferito al punto di non riuscire a reagire violentemente.
Il saiyan non si importa delle offese contro la sua intera stirpe, ma comprova ancora una volta il suo cambiamento consolandola, preoccupandosi col suo stato d'animo.
Il comportamento di Terok sorprende Seyll; lo guarda e vede un ragazzo imbarazzato e impacciato, un'immagine del tutto erronea se paragonata all'assassino che lei sa di avere di fronte.
“... Lo fissò per un istante in cui il vuoto che si era allargato nel suo animo si velava di sorpresa, mentre per la prima volta in assoluto il suo aguzzino dotato di forza mostruosa le sembrava qualcuno di terribilmente fragile...”
Alla fine anche lei se ne accorge e si stupisce; come può quello stesso carnefice, che con la sua doppia identità l'aveva ferita più di qualsiasi altro saiyan avrebbe mai potuto fare, potesse sembrare tanto fragile?
Alla fine lei si arrende alle braccia di Terok troppo stanca e addolorata per rifiutarlo, presa dalla voglia di una consolazione, qualcuno che l'accudisca.
Piange per tutto quello che ha perso, per un passato divenuto cenere, e d'altra parte si spaventa per quella nuova e sofferta vita che vede, poco alla volta, sfuggirgli dalle mani.
E non finisce qui, come vedi mi sono persa moltissime cose^^XD.
Terok parte in missione, sempre un po' sconcertato per le emozioni e i sentimenti che l'oresiana gli risvegliano, una parte di sé che credeva di possedere.
Ed è qui, durante la conquista, che lui stesso, si rende conto di quanto sia davvero cambiato; l'incontro con una aliena sconosciuta che prova a salvare il fratello gli dimostrano quanto il suo spirito crudele e spietato da saiyan non è più lo stesso.
Vuole ucciderla, deve ucciderla ,ma non ci riesce.
Vede il suo caposquadra violentarla, un atto così abituale per lui, ma la scena lo nausea; l'aliena lo fissa, i suoi occhi sono supplichevoli, gli chiedono di non uccidere il neonato, di risparmiarlo.
Eppure lui è un saiyan, perché dovrebbe aspettarsi il suo aiuto, il suo sguardo è da mercenario non da salvatore.
Lui non salva, lui uccide.
Guarda l'espressione dell'aliena, si ricorda Seyll, vede lui al posto dell'ufficiale sopra la sua oresiana.
Quell'immagine lo sconvolge, e per quanto già sia cosciente del male che abbia fatto alla sua schiava, in quel momento, ne è nettamente consapevole.
Vede chiaramente tutto il male che le ha fatto, quasi lo prova lui stesso e si inorridisce.
Ma il suo lato saiyan lo richiama; non si riconosce più cosa gli sta succedendo?
Deve eliminare lei e il neonato non torturarsi con certi pensieri, deve seguire il suo istinto di assassino.
Non ci riesce, la sua mano non si muove, il suo corpo sembra congelato, e l'aliena continua a guardarlo supplichevole, come se davvero pensasse che lui gli risparmiasse.
Come se avesse visto qualcosa qualcosa di diverso nello sguardo di Terok, qualcosa che lo contraddistingue dai suoi coetanei.
E alla fine lui non riesce ad ucciderli, ma se ne va, scappando dalla sua stessa debolezza.
L'altra scena si centra su Seyll nuovamente tentata dalla voglia del suicidio; vuole liberarsi della sofferenza, lasciare quel mondo crudele, ma la volontà di vivere sempre l'avvolge, dando spazio all'indecisione.
Vorrebbe trovare arrendersi alla forma più facile di fuga, ma il desiderio di esistere non si è ancora frantumato.
A perso tutto, eppure non può negare di possedere ancora Terok, che se pur è il suo aguzzino, le ha dimostrato affezione nei suoi confronti.
“...ma Terok era tutto ciò che le rimaneva...con la morte di Aisha, non c'era nessun altro che avrebbe desiderato in quella stanza, a farle compagnia e a offrirle l'irrinunciabile conforto di una voce capace di scacciare la solitudine e di un volto dove avrebbe potuto leggere nei propri confronti una preoccupazione e un affetto del tutto umani...”
Seyll si sente dipendente della presenza di Terok, e alla fine non si uccide attende il ritorno del suo padrone, non vuole precipitarsi, tiene alla sua esistenza, e vuole vedere come sarà la sua vita a partire da quel momento prima di prendere una simile decisione.
Io comunque, credo che Seyll non sia davvero capace di togliersi la vita, per lo meno non è successo ancora niente capace di distruggere al tal punto le sua speranze e portarla al suicidio.
Molte cicatrici sono state solcate nel suo animo, ma nonostante tutta la sofferenza, non è stata completamente distrutta in tal maniera da farla davvero desiderare la morte.
Per quanto la tentazione le attraversa la mente, non è un desiderio esplicito.
In fine l'ultima parte.
Terok ritorna dalla missione più nervoso che mai; non è riuscito a uccidere l'aliena col neonato e la colpa è tutta di Seyll, è stata lei, da quando è entrata nella sua vita gli fatto conoscere tutte quelle debolezze.
L'afferra con ferocia, la vorrebbe colpire, sfogare tutta la sua rabbia e il tormento per la sua debolezza, ma poi, vedendo l'espressione spaventata della ragazza, gli aloni che marchiavano le sue braccia, la rabbia si scevra.
L'abbraccia, nemmeno lui sa se è per calmare lei o per rassicurare sé stesso.
“...- Non volevo farti male. – chiuse gli occhi, uno strano bruciore nella sua gola che ridusse le sue parole a un sussurro – Non ho mai voluto...- E allora perché?...- Dovevo assicurarmi che tu fossi mia. – ammise infine. Negli occhi dell'oriesana passò un lampo, anche se non avrebbe saputo dire se si fosse trattato di rabbia o di dolore.
- E dovevi violentarmi per questo?...”
Ed ecco che in questa parte le carte sono messe in tavola, Seyll ancora una volta gli fa vedere quel lato che nessun saiyan dovrebbe possedere.
“...questa conversazione lo stava sfiancando, costringendolo a guardarsi dentro in un modo sconosciuto e per nulla piacevole...”
I saiyan non sono abituati a provare certe emozioni, percezioni e sentimenti che sono visti come debolezze, intralci alla loro vita intrisa del sangue delle loro vittime.
La consapevolezza di scoprirsi diverso, perdere quella parte tanto importante di cui ogni saiyan va fiero, gli ferisce l'orgoglio, si sente debole, come se non fosse nemmeno più sé stesso, vede un estraneo e non il saiyan che è sempre stato.
Tutto questo lo confonde e allo stesso tempo lo colpiscono come una pugnalata al petto.
Oso anche dire che nella parte in cui Terok è in missione e si scopre incapace di uccidere, lui si sente totalmente fuori posto, come se non fosse neanche più un saiyan.
Ed ecco che alla fine Seyll lo affligge con quelle ultime parole, una vera è propria constatazione.
“...Mi avevi detto che non avete legami, voi saiyan. Che, al contrario delle altre razze, non ne avete bisogno. E invece siete come noi. Solo che non lo sapete.”
E infatti è vero, adesso senza dubbio Seyll conosce più a fondo l'animo di un saiyan, non è più confusa dalle azioni di Terok, anzi direi che il confuso adesso è proprio lui.
Come sempre ti meriti tutti i complimenti del mondo per l'eccellente descrizione che fai di loro.
Ma devo dire che il rapporto tra Seyll e Terok è uno dei più complicati, più difficili da gestire, ma tu rendi tutta l'evoluzione della loro storia assolutamente plausibile.
Bravissima e geniale come sempre per la credibilità e naturalezza che doni ai tuoi personaggi.^^
Tanti saluti, ci sentiamo al prossimo aggiornamento.
Marylacerda.
(Recensione modificata il 17/05/2012 - 05:21 am)

Recensore Master
14/05/12, ore 19:04

Eccomi, finalmente, eccomi, perdona il ritardo! ç___ç Oh gioia, oh gaudio, il capitolo che tanto ho aspettato! *___* Ok, calma, va commentato come si deve! u_u
Cominciamo allora dalla fantastica caratterizzazione di Dodoria. Trovo infatti il ciccione rosa dipinto perfettamente in tutta la sua maestosa ottusità, mentre tronfio come un pavone ripensa al massacro compiuto verso quei merdosi surrogati di scimmia (lol) e come festeggiare degnamente se non buttandosi a corpo morto su un pranzo luculliano? Il cervello di Dodoria sembra diviso in due: un emisfero settato sullo sterminio dei sayan e l'altro sul cibo, non pare davvero esserci spazio per altro in quel melone bitorzoluto. È talmente tonto e diciamo pure ingenuo da credere a ogni cosa gli rifili il neo-eletto amicone del cuore: è il classico soldato che esegue gli ordini senza porsi domande, anzi, senza pensare e basta, per cui è sin troppo facile per Zarbon fargli credere quel che vuole. Perfino a lui tuttavia pare strano che Zarbon abbia lasciato inavvertitamente aperta la comunicazione del trasmettitore e se chiunque altro avrebbe sentito puzza di bruciato, a lui brucia istantaneamente il poco cervello di cui madre natura lo ha dotato appena "scopre" che a salvare la sua vittima preferita è stato proprio un saiyan a due passi da lì, nella sua stessa base. Nemmeno gli passa per la testa quanto sia inverosimile che uno come Nappa, ottusa guardia del corpo di Vegeta, abbia scoperto non si sa come i suoi piani e abbia mandato soccorso a Toma, parte subito a testa bassa con l’idea di massacrarlo, troppo assurdo per lui che Zarbon gli abbia rifilato informazioni errate o lo stia tradendo. E così Zarbuccio ottiene la sua vendetta senza incorrere nell’ira di Freezer, tutta dirottata su quell’ammasso di muscoli senza neuroni di Dodoria.
Devo ammetterlo, Zarbon è stato davvero geniale: come vendicarsi di Nappa senza essere massacrati da Freezer per questo? Semplice, lo fai ridurre a un puré da un altro, uno abbastanza forte da metterlo al tappeto in pochi secondi e abbastanza stupido da lasciarsi accecare dalla collera senza pensare alle conseguenze delle proprie azioni. Dodoria sarà pure senza massa cerebrale, ma almeno un’utilità per Zarbon ha dimostrato di averla: è diventato l’esecutore perfetto delle sue vendette. Così, mentre Dodoria viene punito al posto suo, Zarbon può gustarsi la sua vendetta in santa pace. Giuro, ho pensato che lo avrebbe violentato quando gli allarga le gambe: adesso lo sodomizza, ho gioito, come lui ha sodomizzato Airin! *__* Invece si “limita” a spremergli i testicoli, peccato… >_> XDDDD In ogni caso non credo che, malgrado l’umiliazione subita, Nappa se ne starà buono: testone com’è temo cercherà di vendicarsi, nonostante la minaccia di Zarbon di non rifarsi più su di lui bensì sul piccolo Vegeta, la prossima volta.
Interessante, infine, l’incontro con Radish. Se Zarbon avesse riconosciuto in lui il tratti di Bardak e avesse così capito come mai faccia da scorta a Vegeta, il ragazzo avrebbe passato il quarto d’ora più brutto della sua vita, di sicuro l’ultimo, visto che Zarbon è intenzionato a vendicarsi del generale. Ancor più interessante l’accenno alla defunta regina: ciò rafforza la mia convinzione che ad ammazzarla sia stato lui... °_°
Ed eccoci a Bardak-amore-mio e ai due zucconi. *_* Ottima idea quella di vendicarsi di Toma e Keres insieme testando al tempo stesso non solo la loro potenza per vedere quanto fosse aumentata, ma anche per verificare se e quanto collaborassero contro un nemico comune. E nonostante Bardak sia uscito, ovviamente, vincitore da uno scontro non meno cruento di uno vero, nonostante abbia combattuto seriamente senza risparmiarsi, la sua non è stata una vittoria senza conseguenze: Toma e Keres insieme sono riusciti addirittura a rompergli qualche osso! °_° Solo un grande come re Vegeta poteva accorgersene, quanto l’ho adorato quando ha minacciato Bardak col sorriso sulle labbra di trascinarlo lui stesso in una vasca di rianimazione. La premurosa gentilezza di re Vegeta terrorizza per assurdo più di una minaccia vera e propria… °___° XDDDD
Tesora, grazie per aver soddisfatto la nostra libidinosa voglia di vendetta verso Nappa, non poteva essere più crudele di così… o forse sì? ^_- XDDDD In ogni caso, adoro Zarbon, posso dirlo? Dimostra a ogni apparizione di possedere una mente sopraffina come Bardak di essere sempre più uno gnokko stellare. *ç* Le caratterizzazioni sono come sempre eccellenti, le descrizioni – soprattutto la tortura di Zarbon verso Nappa – da urlo (è proprio il caso di dirlo… XDDD), non immagini quanto ti ammiri! *__* Bravissima, tesora, uno stadio Olimpico di applausi! *.*

Nuovo recensore
09/05/12, ore 19:25

Salve! Considerami una nuova fan! Ho letto tutti e 58 capitoli (quasi) tutti d'un fiato e devo dire COMPLIMENTI! La storia dire che mi ha appassionato è davvero sminuire!! Mi ha completamente presa! Sei riuscita a dare a ogni personaggio la giusta psicologia e sfumatura senza cadere nel banale ne esagerando. Sei stata bravissima! Specialmente Keres e Toma mio Dio quante risate! I loro battibecchi mi fanno morire! Aaaa inoltre io prima ho letto Stupida Mezzosangue e non sapevo quindi le origini di Keira. Poi ho letto Rosso come il tramonto e scoprire che il vero padre di Keira non è altro che .. Lui! Inutile descrivere la mia faccia!! Ahahahah aspetto il prossimo aggiornamento! Baci Becca.

Recensore Junior
09/05/12, ore 00:33

Con lunghissimo ed imperdonabile ritardo finalmente mi dedico alla recensione di BCT. Ovviamente tu conosci benissimo il motivo, un motivo con meravigliosi capelli biondi e due "lampi d'azzurro" (citazione!!!) che mi ha letteralmente inghiottito cuore, cervello e anima! XD

Un gran bel capitolo, in cui si assiste a un gustoso massacro del sayan idiota e brutale, che è da parecchi capitoli che se le stava cercando e che se le merita tutte.

Ma il protagonista assoluto di questo capitolo è Zarbon, stratega e manipolatore finissimo, capace di prendersi la sua vendetta contro Nappa con un'eleganza gelida e con una finezza non comuni.
Riesce ad organizzare una complessa operazione di punizione, piuttosto articolata, in cui sembra muovere gli altri personaggi come pezzi su una scacchiera, Freezer compreso!
E' costretto ad architettarlo per salvaguardare la propria incolumità, Freezer non vuole che ai sayan sia fatto del male, a meno che non sia lui ha decretarlo. E a questo punto decide di immolare al sacrificio il suo collega, per il quale non prova che disprezzo e ribrezzo, tanto è brutto, grasso, flaccido, volgare e maleducato (ricordo la scena in cui mangiava in maniera disgustosa davanti a Zarbon).
In altre parole ottiene due piccioni con una fava: il massacro, a più riprese (Kyros, Dodoria e lui stesso) di Nappa, giusto per ricordare "a uno sporco scimmione che nessuno a parte me può anche solo osare sfiorarti.", come dice ad Airin, ma anche punire Dodoria, la cui sola esistenza  rappresenta quasi un insulto insopportabile per un esteta come lui, per la sua stupidità e volgarità.
Ciò che ho apprezzato di più è il fatto che per portare a termine il suo piano, non esita ad ingannare e usare Freezer stesso, che diventa uno strumento e una pedina inconsapevole nelle sue mani, Un vero stratega con un cervello finissimo e gli "attributi" per portare a termine il suo piano. Se mai, per puro caso, Freezer dovesse scoprire di essere stato usato per i suoi scopi, secondo me non la prenderebbe benissimo (eufemismo).

Amo moltissimo, come sempre d'altro canto, la tua capacità di rendere visivamente le scene che descrivi, soprattutto nelle scene di lotta, La descrizione del pestaggio (o meglio degli esiti del pestaggio) subito da Nappa non fa eccezione. Adoro queste scene pulp e tu riesci a renderle così vivide!!!
Anche la successiva "punizione" di Zarbon. Per uno come Nappa mi sembra particolarmente adeguata: una sorta di contrappasso.

Ho stranamente apprezzato Zarbon in questo capitolo, per la sua arguzia e le sue capacità strategiche, ma anche per quel senso di possesso, misto ad un curioso senso di protezione, che dimostra nei confronti di Airin.

E mi è piaciuto moltissimo l'orgoglio che Nappa dimostra anche in quelle condizioni disperate, l'orgoglio del vero Sayan, quando rifiuta di lasciarsi andare ed esprimere il suo dolore con urla e lamenti, anche mentre Zarbon lo sta torturando, provocandogli una sofferenza lancinante. Apprezzo moltissimo il fatto che anche un personaggio fortemente negativo come Nappa, uno dei "cattivi", abbia come un singulto di dignità in certi momenti, che non sia, insomma, il solito "villain" stereotipato e finto. Cosa che vale anche per il personaggio di Zarbon, quando si relazione con Airin e con Kyros.
Il sarcasmo che riesce a mettere nella frase detta con immensa fatica e sputando letteralmente sangue, :  "Guarda guarda...Prima la puttana racchia... e ora la puttana elegante." è un capolavoro in questo senso.

Mi è piaciuto molto anche l'accenno a Radish, che comunque si è fatto valere ndr, e ad una particolare somiglianza: non sa ancora che è figlio di Bardack? Uhm, interessante! Prevedo sviluppi!!!

A proposito di Bardack, lo ritroviamo nell'arena pronto ad uno scontro con i suoi allievi (insieme stavolta), allenamento c he dal suo punto di vista, considerata la leggerissima'irritazione nei loro confronti, potrebbe trasformarsi in una punizione congiunta. Keres, naturalmente, testarda ed orgogliosa com'è, non ci sta e Bardack non si lascia pregare: la sua allieva è appena un tantino più indisponente ed indisciplinata di quanto lui possa sopportare! Ne segue un pestaggio brutale da parte di Bardack (non si può certo definire un combattimento, quando Bardack è così irritato e fa così sul serio ndr) ma la nota più divertente, quella che mi è balzata subito agli occhi, è la reazione di Toma: "- Due contro uno, allora. – Toma sorrideva con la solita spavalderia, ma gli occhi erano insolitamente gelidi, quasi minacciosi – Questa volta te la sei cercata, Bardak."
Toma attacca Bardack prima che questi possa ancora attaccare Keres, poi si mette quasi inavvertitamente leggermente più avanti di lei, in un gesto quasi protettivo, mentre i suoi occhi esprimono una insolita minaccia. Insomma sembra quasi che vedere soffrire Keres, anche se durante un allenamento, lo infastidisca più di quanto non voglia ammettere (il tono con cui si rivolge a Bardack infatti è il solito tono spavaldo). E' cotto come un pollo !!!(anche se da bravo Sayan non ne è consapevole minimamente ndr)

Ultima annotazione: vedere interagire Bardack e Re Vegeta non ha prezzo!!!
A parte gli scherzi, c'è quella complicità, quel cameratismo un po' rude, ma non privo dei suoi momenti di gentilezza (vedi la mano che il Re poggia sulla spalla di Bardack) che è segno di un'amicizia solida fondata su stima e rispetto reciproco. Mi piace moltissimo vederli insieme, specie quando il Re fa battute come questa:          "- Adesso pensa a riposarti e a entrare in una vasca di rianimazione, se non vuoi che ti ci trascini io di peso. – gli intimò Vegeta, con appena un luccichio di minaccia e ironia assieme nello sguardo – Non mi serve a nulla un generale con metà ossa rotte."
In una parola: adorabile!!!

In attesa del prossimo capitolo, 

Romina (anche se ossessionata da altro, non dimentica gli scimmioni!!!)


 

Recensore Master
01/05/12, ore 17:50

E arrivo anche a recensire BCT finalmente!
Dunque questi ultimi capitoli mi sono piaciuti tutti: violenza e sangue per placare il mio sadismo, raffinatezza (di Zarbon) e fighezza massima (di Vegeta) per il mio spirito da fanghérl assatanata e una punta di lollaggine (Bardak che becca i due coglionazzi) per la mia demenzialità.
Ammetto che il piccolo Vegeta mi ha fatt gongolare in modo pazzesco: è così spietato, crudele e forterrimo *-* Lui in pieno! "quel principe dall'anima imbevuta di sangue che uccideva con la stessa facilità con cui respirava" <- la trovo una definizione perfetta per il mio fighissimo Principe, absolutely ù.ù
Zarbon entra sempre di più tra l'elite di personaggi che amo: non c'è mai qualcosa che lui faccia e io disapprovi, è perfetto! E quanto mi sono goduta la sua vendetta su Nappa: fantastica!
Dodoria è stato punito da Freezer -> approvo assolutamente ù.ù Che il grande capo lo torturi per bene.
Bardak è figo as usual, mi piace sempre, inutile aggiungere altro.
Terok mi suscita un'indicibile tenerezza: è un bonaccione in fondo, un orsone gentile, anche se un po' rozzo. A Seyll è andata mooolto di lusso.
Kyros è un personaggio che mi affascina molto, ha molto dello charme del suo maestro <3
Nappa è un infame stronzo, ma le prende di santa ragione e viene pure umiliato, perciò non infierirò vieppiù, alla fine mi è simpatico (anche se, sottolineo, non è degno di fare da "tata" al Principe *nono*)
Ma parliamo dei due sopraccitati coglionazzi: i loro battibecchi non sono piùcredibili LOL per quanto si odino, il loro rapporto è pieno anche di tanto ammmmòre (...negli standard sayan, specifico).

Sento che la fine della storia si avvicina sempre più, e ciò mi rende alquanto tristerrima, ma d'altra parte mi piace come si stanno evolvendo le cose: sono combattuta, non so se sperare in un aggiornamento lampo o meno D:

Recensore Veterano
28/04/12, ore 15:31

Ciao!
Sono estremamente in ritardo, ma tu sai i vari motivi, tra scuola e impegni vari, questa settimana ero proprio piena fino al collo. Quindi eccomi finalmente a lasciarti la mia recensione, commento che, spero, sia soddisfacente^^ Già, inizio col dirti che anche questo ben 58ettisimo capitolo (wow siamo vicini ai 60 capitoli!) è stato mooolto di mio gradimento :D come al solito no? xD
Bando alle ciance, arriviamo ad analizzare questo bel pezzo di storia^^
Iniziamo con l’amatissimo Dodoria *lo dice con una voce altamente sarcastica* che si trova nella sua navicella, ad elogiarsi per essere riuscito a far fuori un’intera squadra di tanto odiati scimmioni. Ricorda con sadismo il massacro di Toma, saiyan che crede di aver ucciso. Il poveretto *ride* non immagina minimamente che possa essere sopravvissuto e tantomeno che sia riuscito ad allertare Bardak affinché il team di Keres cambiasse rotta, pur di controllare il pianeta in cui lui aveva massacrato Toma e company.
Ma noi tutte ridacchiamo sotto i baffi sapendo che la sua gioia svanirà presto, molto presto.
Tutte le sue illusioni cominciano ad affievolirsi quando arriva la chiamata ambigua di Zarbon. Diciamolo, il caro Lady è un bravissimo attore! E’ stranamente calmo e non se la prende per la cazzata enorme che ha fatto il ciccione! Ma si sente chiaramente la delusione e tutta il suo orgoglio andare in frantumi. Mi immagino Dodoria che diventa rosso per la vergogna xD xD Gli sta proprio bene, la sua intelligenza ha dimensioni fenomenali. In difetto però xD Dodò, usa più il cervello che i muscoli!!! Oddio come sono cattiva, vero? xD Ovvio, io sono sempre dalla parte dei saiyan U.U
Comunque! Non per caso la comunicazione non è stata chiusa. Quando è scritto che sente una voce femminile, ho capito subito il collegamento con il fatto che Zarbon volesse che Airin dicesse delle cose… A questo punto stavo completando il puzzle.
In quel momento si vede realmente l’ingenuità di Dodoria. E’ convinto che Zarbon non lo avrebbe mai tradito, e che quel comportamento iperprotettivo sia dovuto al fatto che Zarbon ci tenga a lui, considerandolo proprio un amico! Ahahaha mi fa persino pena! Non lo conosce affatto Zarbon, non ha ancora capito che la suo “grande amicone” interessa solo se stesso? Vabbè, tipico della Dodoria Intelligence (oddio che cazzata ho detto O.O)
Quindi, Dodoria decide di attaccare Nappa, credendolo come autore della sua grossa figura di M, interessandosi poco delle conseguenze che avrebbe potuto avere sulla sua stessa pelle. Impulsivo, proprio come il tizio che vuole andare a picchiare di brutto xD
Questo non può che giovare a favore di Zarbon. E’ qui che ho capito la vendetta che lui vuole, dopo che il pelatone saiyan ha tentato nuovamente di toccare la sua delicata proprietà. Praticamente si è servito di Dodoria, sapendo che tipo è. Zarbon è geniale, non c’è niente da dire, sarà anche tutto quello che vogliamo, ma è intelligente, troppo.
Dopodiché, tanto per completare l’opera, chiama Freezer è lo allerta dell’attacco di Dodoria. Grande amico che è Zarbon, wow xD
Comunque, finalmente, Nappa le prende! Seppur da Dodoria, ma le prende di brutto! Ogni tanto Dodoria fa qualcosa di buono xD
Quando Lady Zarbon arriva sul posto, trova il collega a massacrare il scimmione che aveva provato a rimpossessarsi della sua Airin. La sua soddisfazione era grande.
Anche qui, non manchi di illustrare il suo narcisismo. Gli fa schifo toccare il compagno, e persino gli avrebbe fatto schifo toccarlo con un guanto. Allora, forse lui è abbastanza esagerato, ma… dato che si parla della flaccidità di Dodoria… beh, non lo biasimo del tutto xD Poi Freezer convoca Dodoria. La vedo molto brutta per il ciccione! Mi sa che non gli basteranno poche ore di rianimazione per riprendersi dalla punizione di Freezer xD
Mi è piaciuta molto la scena in cui anche Zarbon continua ad occuparsi di Nappa. Il saiyan è in condizioni pietose, di certo il suo orgoglio è nelle stesse condizioni impressionanti del suo corpo. Nappa però non si limita a tacere, per, magari, risparmiarsi qualche altra cicatrice, no, anche lui grande intelligentone, fa cazzate , anzi, dice cazzate a tutta birra. Insulta Zarbon, alimentando la sua ira e la sua voglia di vendicarsi. L batosta che infligge Zarbon a Nappa, è grossa, portandolo ad un passo alla morte. L’unico motivo per cui lo lascia in vita, si sa, è il fatto dell’umiliazione, cosa che rimarrà impressa sul grosso saiyan. Zarbon sa come farsi rispettare. E se Nappa ha capito qualcosa (dai, qualcosa avrà capito o è messo così male?) non tenterà più di violentare Airin. Ma da lui mi aspetto di tutto!
Quando Zarbon apre la porta, trova Radish vero? Caro, se l’è cavata alla grande contro alcuni servi di Freezer. Che bravo ^_^ Immagino che la somiglianza la trova con Bardak vero? Anche qui, non si limita ad offendere i saiyan, ogni occasione è giusta per lui!
Chissà che umiliazione sarà per Nappa venir salvato da Radish! Esser visto in quelle condizioni dev essere terribile per un saiyan.

Ora passiamo al super trio! xD
Bardak decide di mettere alla prova i due piccioncini, mettendo però alla prova anche se stesso. Keres è ancora inferocita e pensa che sia stato Toma ad informare il suo maestro della loro storia. Mi immagino proprio la scena in cui è viola di rabbia. Per non parlare che dopo Bardak vuole affrontare sia lei che il damerino, e lei la prende come un’offesa, dato che non è proprio il caso che Toma combatta alleato con lei. Qui si ricollega al fatto che secondo lei non ha mai avuto bisogno di un compagno, invece, appunto, le è stato appioppato Toma. Ne risente ancora di questo nei confronti di Bardak.
Ma continuiamo. Questo scontro appare fin dall’inizio interessante, da cui si nota anche lo stacco tra Keres e Toma. Quest’ultimo è più riflessivo e sa che questa volta l’amico non scherza. Al contrario lei è accecata dalla rabbia, battendosi senza controllarsi.
Tornando a Bardak, il fatto di mettersi alla prova lo stimola, cosa che accade a tutti i saiyan no? A loro piace sentire l’adrenalina salire :D
Alla fine il più vecchio incontra il re, soddisfatto per se stesso ma anche per i due compagni. E’ contento che i suoi insegnamenti siano serviti. Si sente chiaramente l’orgoglio di Bardak^^ Ho apprezzato molto il dialogo con Re Vegeta, c’è proprio sintonia tra i due^^
Con questo ho finito, spero di non aver scritto schifezze xD E che questa recensione ti soddisfi, sai che ci tengo  Spero di sentirti presto!
Baci.
(Recensione modificata il 28/04/2012 - 03:31 pm)

Recensore Master
25/04/12, ore 15:20

Ciao finalmente riesco a commentare. GRAZIE CHE FINALMENTE NAPPA LE HA PRESE e di brutto. Zarbon hai detto giusto è un ottimo stratega forse migliore anche di Freezer, se la loro forza era più o meno simile mi sa che a comandare ci sarebbe stato Zarbon e non Freezer. Che umiliazione per Nappa in giro di pochi minuti messo al tappeto dal ciccione rosa e poi strizzato dall'altro facendosi pure la pipì addosso. Gli è andata bene a Radish che Zarbon non sapesse niente sulle sue origini altrimenti sarebbe finita male anche per lui. Sai sono contenta anche che Dodoria è stato menato dal suo capo così impara ad aver fatto del male a Toma. Chissà magari con le botte che ha peso è diventato più gradevole oppure ancora più orrendo. Bacioni e a presto.

Recensore Junior
24/04/12, ore 12:42

Bellissimo anke questo capitolooooooooooooooooooooooooooooo
giuro che non vedo l'ora di poter leggere il prossimo ciao Da BuVeTrBr : )

Recensore Master
23/04/12, ore 11:20

Esaltante! Da dove comincio? Il modo in cui descrivi Zarbon è veramente brillante, lo rendi interessante anche per chi come me non lo ha mai apprezzato! E' subdolo, intelligente e forte al punto giusto, un vero mostro... Adoro come rendi lo spirito saiyan di Nappa, non si arrende mai ed è fantastico! Penso sia uno degli aspetti più belli degli scimmioni e che me li fa piacere tanto. Lo sontro tra Toma, Keres e Bardak poi è davvero bello, la battuta finale del re mi ha lasciato sulle labbra un sorriso soddisfatto del tutto involontario. Davvero i miei complimenti!

Recensore Junior
22/04/12, ore 22:58

ciao finalmente hai continuato!ma nn continui scritto nel sangue?mi piacerebbe vedere ke succede tra keira e vegeta....