Questa serie come (non) doveva andare continua a commuovermi, emozionarmi, e farmi toccare vette di angoscia e voglia di rivalsa, di vivere e lottare al tempo stesso. Non so come facciano le tue storie ad essere così piene di speranza e di disperazione al tempo stesso. Di solito scrivo recensioni lunghe e articolate ma il tuo stile è così potente che mi lascia senza parole. 
Harry nei libri rappresenta la speranza, quella del bene che trionfa sul male ma anche quella della sopravvivenza trance e sta facciata, alla faccia dei propri aguzzìni e, della resistenza contro l’ingiustizia, e per questo trovo che concludere la serie con il suo ritrovamento, in condizioni pessime ma vivo a discapito di ogni previsione, sia stata una scelta simbolicamente perfetta. Perchè i reduci che combattono nell’esercito di Potter non credono più di poter vincere eppure resistono, quasi per rabbia-più per disperazione che per speranza. Eppure non si combatte se non si ha più nemmeno una briciola, anche minima, di speranza. Non speranza di vincere, ma di poter creare un mondo migliore nella remota e risibile possibilità di vittoria; o meglio, di poter creare minuscoli ma indispensabili piccoli miglioramenti nel mondo tra una sconfitta e l’altra. La loro speranza, la loro resistenza, è a pezzi e malridotta e probabilmente non guarirà mai del tutto, ma sopravvive. Così come l’ex-bambino sopravvissuto da cui il loro (tuo) esercito prende il nome.
(Recensione modificata il 23/12/2022 - 10:41 pm)
(Recensione modificata il 23/12/2022 - 10:44 pm)

Torno su Efp dopo davvero tanti anni, forse spinta dalla nostalgia e dalle novità sul mondo di Harry Potter. Vado a cercare tra le Storie Scelte e trovo questa Serie di racconti che non avevo mai letto perché le What if non mi sono mai piaciute più di tanto. In più, in questa in particolare Harry è morto. Eppure per curiosità vado a leggerla e mi ritrovo una delle Storie più appassionanti che abbia letto su questa piattaforma. Una storia con mille sfaccettature, con tanti racconti collegati, molta introspezione e soprattutto scritta da Dio. Al di sopra di tantissime altre che ho letto in questi anni. Mi sono commossa tante volte. Ho riflettuto sulla potenza di quello che la Rowling ha creato, del suo Mondo, da cui si possono tirare fuori tante storie diverse tra loro ma dove il messaggio esce fuori sempre prepotentemente. Incredibile. Sono passati 20 anni da quando lessi il primo libro, eppure amo questi personaggi come se fosse ieri. 
Purtroppo non mi ero accorta che la Storia non è conclusa, manca proprio la fine. Giuro ci sono rimasta malissimo, mi sono appassionata tantissimo. Anche se sono felice di aver potuto leggere almeno il salvataggio di Harry (la trama creata è magistrale), vorrei davvero tanto conoscere la fine. Certo sono ormai passati 7 anni dall'ultimo aggiornamento, quindi lo reputo improbabile, ma se l'autrice capitasse prima o poi di nuovo qui, beh sappi che c'è ancora qualcuno che amerebbe sapere la fine della storia (chissà, magari è ancora in qualche file di pc).
Davvero i miei complimenti, non pensavo di amare le storie molto tragiche, ma questa mi ha lasciata a bocca aperta. 

Di tanto in tanto faccio un salto su EFP c0n poca convinzione. Era almeno un anno che non trovavo qualcosa di brillante da leggere nel mondo di HP. Ma poi mi è capitato l'occhio su "la bella addormentata" e, incuriosita, ho approfondito... Ho letto tutta la saga in una notte e non mi capitava da anni di appassionarmi così. Sono andata a dormire alle 4 con un misto di emozioni: paura, ansia, tenacia, ed ho sognato questa storia fino al mattino. Ora ti scrivo per ringraziarti. Non c'è nulla di prevedibile ne di scontato in questa storia e lo stile di scrittura è impeccabile. Spero di poter leggere un seguito sopratutto perché questa storia merita un finale all'altezza della trama. Grazie per le emozioni che mi hai trasmesso.

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ciao. Ho visto nelle informazioni della serie che questo non è l'ultimo racconto. Spero che riuscirai ad aggiornarlo. Tutto il tuo lavoro è ottimo. Anche se la tua storia rappresenta una sorta di “universo alternativo”, sei riuscita a rappresentare appieno le tematiche e l'aurea che circolava nell'ultimo libro della Rowling. Nei libri di Potter si incomincia con storie molto fantasy e adatte a un pubblico di minori. Con la crescita del personaggio però le avventure del maghetto più famoso del mondo diventano molto più tetre e virano sul gotico. Basta pensare che nel IV libro assistiamo al primo omicidio di uno degli studenti della scuola (escludendo la morte del professor Raptor). Persino Malfoy ha una sua crescita personale che comincia dal VI libro.
Ritorniamo alla tua di storia. Piton finalmente si riprende e informa l'ordine che Potter è ancora vivo, almeno l'ultima volta che lo aveva visto. Povero Severus ancora profondamente innamorato della madre del ragazzo. Se all'inizio si pensava a una semplice antipatia del professore nei confronti di quel ragazzino, perché figlio del suo ex-compagno di classe... dopo si comprende meglio l'astio che lui prova. Severus non ama Harry perché è figlio si, di James, ma anche dell'amata Lily. Potter è la prova vivente di quell'unione. Ma è anche l'unica cosa che rimane della donna. I sentimenti che l'uomo prova sono contrastanti e creano solo dolore. Sofferenza che aumenta dopo la presunta dipartita di Harry. Il senso di colpa per non essere riuscito a proteggere entrambi è molto forte. Ma come dice anche la legge di Murphy se una cosa va male, può solo peggiorare (non è proprio scritta così, ma il senso è quello).
Piton scopre con orrore che Potter e ancora vivo. Viene torturato fisicamente e psicologicamente e nonostante non ricorda più il ragazzo di un tempo, l'ex-professore non riesce a non vedere Lily negli occhi di lui. E capisce quanto la situazione sia precipitata. Voldemort sa perfettamente che uccidere il ragazzo equivale a distruggere uno dei pochi Horcrux rimasti. Tom non può permettersi una cosa simile visto che ha perso altri artefatti dove aveva nascosto un pezzetto della sua anima. Finché il ragazzo vive, vive anche lui.
Sono felice che la prima parte del capitolo 1 della storia sia una sorta di prolungamento della precedente e della “Scatola bianca”. Io adoro Piton. Ho amato tutti i personaggi della saga (anche Voldemort e Bellatrix; merito dell'autrice), ma Severus è da sempre il mio preferito.
A quanto pare a parte Silente e Severus, nessuno degli altri sapeva che Harry era l'Horcrux di Voldemort. I conti cominciano a tornare. Harry parlava Serpentese, intuiva le mosse del mago oscuro, perché era nella sua testa... Sono tutti esterrefatti, ma la più provata è Hermione. Dopo tutto quello che è accaduto non ha più alcuna certezza. E si sente in colpa per la morte dell'amato Ron e per quello che è successo a Harry. Ma lei non ha colpe, nessuno poteva prevedere quanto sarebbe accaduto. Non lo ha previsto nemmeno Silente. Avevano un piano che non è andato in porto anche per l'intelligenza del nemico. Troppo subdolo per farsi incastare.
Draco è carinissimo pur nella sua goffaggine, nel tentativo di dare conforto alla Granger. Per la prima volta e lui a farlo, salvo quando dava determinati suggerimenti alla ragazza, tipo: non affezionarti troppo a nessuno. Oggi ci sono vivi, domani chissà.
Dopo un primo momento di incertezza, cominciano a elaborare un piano nel tentativo di entrare a Maeshowe per liberare Harry e riuscire a distruggere l'ultimo pezzetto d'anima di Voldemort senza necessariamente uccidere il ragazzo (cosa molto improbabile). Alcuni sono titubanti perché potrebbero fallire. Loro sono gli unici che ancora combattono per qualcosa. Gli altri maghi o sono stati uccisi, o si sono arresi. Come nell'ultima guerra contro il signore oscuro ne I doni della Morte. Ad affrontare Voldemort e il suo esercito, solo pochi adulti e molti ragazzi, alcuni ancora minorenni. Hermione si trova tra due fuochi: salvare il suo caro amico per poi essere costretti ad ucciderlo?
Nel secondo capitolo scopriamo qualcosa di più su alcuni siti archeologici (realmente esistenti ed usati nella tua storia come un qualcosa di soprannaturale). Progettati dai maghi, ma costruiti dai babbani. Forse la magia era ancora in via di sviluppo e i sacerdoti druidi non erano in grado di farseli da soli con un semplice “SimSalaMin”.
Granger si butta nei libri e negli appunti delle gemelle Patil. Vive nella speranza di trovare qualcosa che possa distruggere Voldemort o quanto meno renderlo inerme. Tutti le danno una mano, persino Draco. Il ragazzo si lamenta solo, ma è già tanto che vada da lei e che in qualche modo le tenga compagnia. Hermione scopre qualcosa dopo ore e ore, giorni e notti passate sui libri. Capisce il motivo per cui in alcuni punti dell'Inghiletra c'è tanto potere. Sono luoghi di sepoltura. La magia che scorre in questi punti è data dalla presenza delle anime di persone morte o sepolte in quei “siti”. Tutto questo mi ricorda La terza madre. Ad Asia Argento (la protagonista, nonché strega bianca) viene svelato che a Roma c'è moltissima energia soprannaturale data dalla presenza delle anime che continuano a vagare nella città eterna. Non è una caso che quel luogo sia stato scelto dalla Madre delle Lacrime per incominciare a dominare il mondo. Senza contare che è anche il luogo in cui gli apostoli Pietro e Paolo hanno dato inizio al Cristianesimo in Europa.
Hermione sospetta che ci sia qualcosa o qualcuno che aiuti Voldemort a nutrirsi di tale potere (devono farlo morire di obesità). Per fortuna arrivano i gemelli Weasley (perfettamente descritti nei loro assurdi discorsi) a prelevare la ragazza per farla riposare o dormire per tre giorni filati, tanto è il tempo in cui lei è rimasta vigile nel tentativo di trovare una breccia nel piano di conquista del mago oscuro. Ed è proprio grazie a loro se ha un'intuizione. Si rende conto che uno dei luoghi studiati da lei è una sorta di contenitore, mentre l'altro, quello di sepoltura, è in realtà la chiave per aprire la scatola e far uscire il potere che essa contiene.
Quando ho letto questa parte ho pensato, ma quanto brava è questa ragazza? Tutto l'universo “alternativo” che hai inventato relativo alla saga. Tutte le cose che hai creato... se questo capitolo non è tra le storie scelte mi metto le mani tra i capelli. È forse il più complicato che hai creato.
Ora occorre aprire la “cassaforte” creata da Voldemort e per far questo richiamano tutti i membri dell'Esercito di Potter saprsi un po' in tutta la Gran Bretagna. Inoltre bisogna distruggere gli Horcrux rimasti. Tutti loro si rendono conto che è un'operazione suicida, ma capiscono anche che non possono andare avanti così. Serve a poco eliminare i Mangiamorte, perché ogni volta che se ne va uno, subito c'è un mago o una strega possibilmente psicotica/o pronta/o a sostituirla/o.
Granger osserva tutti e tutto. Ripensa all'invasione della scuola quando erano tutti uniti nel tentativo di difendere quanto c'era di buono. Ora sono tutti lì. I sopravvissuti non solo dei tre giorni a Hogwarts, ma anche quelli rimasti dopo il dominio di Voldemort. Osserva Draco, prima nemico e ora loro alleato nonostante conservi l'arroganza tipica della sua famiglia. Hermione prima di smaterializzarsi con gli altri va a salutare Ginny. La sorella di Ron, la ragazza di Harry e sua cara amica insieme a Luna.
Grazie a un piano ben congegnato riescono ad portare a termine parte del loro piano e nonostante tutto subiscono diverse perdite. Qui mi sono persa. Non capisco chi è sopravvissuto, chi no, e chi è semplicemente “scomparso”. Scusa. E scusa per la recensione confusionaria. Ritornando al discorso delle storie scelte, questa dovrebbe entrare a pieno diritto. Non ricordo se c'è già.
Delizioso Draco che si preoccupa per Remus (forse è stato il mago che più gli è stato vicino, insieme a una sospettosa Hermione). Fa tenerezza persino ad Hermione. Il finale ha una leggerezza e una delicatezza che mi hanno fatto commuovere.

Siccome trovare "I sommersi e i salvati" mi ha fatto venire voglia di rileggere appassionatamente tutta la serie, per rinfrescare le idee e soprattutto per godermi nella sua interezza il quadro che comincia a delinearsi davvero, mi è venuta una perplessità che ti segnalo solo perchè ti ho già scritto una recensione zeppa di complimenti sperticati ;). Quando Hermione riflette sugli Horcrux, in questa storia, non parla del diadema di Corvonero, come se nemmeno ne fosse a conoscenza, ma Ron in "Pensati così" lo cita, ricordandone la distruzione nella Battaglia di Hogwats. Forse mi sfugge qualcosa? O è un lapsus?

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D'accordo- frequento raramente il sito, ormai - purtroppo, e anche se seguivo questa serie avevo perso questo aggiornamento che risale addirittura all'anno scorso. Elos, è veramente una signora storia. Bellissima, benissimo scritta, coerente e adrenalinica: sarebbe stato difficile fino all'ultimo per me indovinare se Harry ci sarebbe stato davvero, in che condizioni sarebbe stato... ci hai messo perfettamente negli incerti panni degli stanchi, sfiduciati, tormentati combattenti dell'Ordine - e quanto me li stai facendo amare, questi personaggi (che pure conosco benissimo ed amo da anni e anni!). Non so se sia più da lodare l'inventiva eccellente o la capacità di mantenere questa deviazione dalla storia originale perfettamente credibile e coerente con il canon, o lo stile emozionante, assolutamente in bilico tra l'introspezione e l'azione. Insomma, la mia ennesima incursione occasionale su efp è valsa veramente la pena: spero sinceramente che completerai questa storia, sarebbe un privilegio leggere come hai deciso di farla andare a finire, e non vedo davvero l'ora. Complimenti vivissimi! :)

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Ho letto tutta la tua serie in un giorno e una notte circa, soprattutto durante la lezione di Etica, che mi scocciava da morire; non ho commentato tutte le storie perchè anzitutto avevo paura di sembrare una stalker e poi perchè mi piaceva l'idea di commentare tutto alla fine (anche se non saró dettagliatissa). Partendo dal tuo stile, a me piace molto: non incontro praticamente mai errori e adoro il fatto che approfondisci piú personaggi in ogni storia; in pratica dai una visione a 360° di quello che accade ad ogni singola persona. Posso solo immaginare che grande lavorone tu abbia fatto. Parlando della trama, non ho capito molto bene come Maeshowe(non so se l'ho scritto bene) fornisse energia a Voldemort. Per il resto la storia é magnifica; anche se io volevo che ritrovassero anche Ron!!! Perchè... Insomma... Da quando ho aperto il primo libro, a 8 anni, ho una maledetta cotta per lui... Che sofferenza! Almeno la Rowling me lo ha lasciato in vita, quindi diciamo che mi accontento. Mi è peró venuto un dubbio: ma questa storia non sará lasciata incompleta per l'eternitá, vero? Io non sopravvivrei! Avresti la mia morte sulla coscienza! Ho cominciato a pensarlo perchè ho visto che è stata aggiornata un bel po' di tempo fa... Comunque devi continuarla! É meravigliosa! Così realistica! Altrimenti mi toccherá inventarmi il seguito, fare una fan fiction della fan fiction, non so se rendo l'idea dell'orrore che puó derivarne! Mi sa che sto svalvolando un po', ma il mio intento, se non l'avessi capito, è quello di farti pena e spingerti a continuare! Detto questo... Sei un mostro di bravura... Ed anche un genio del male! XD quindi ti prego, prosegui!! Complimenti per tutte e 7 le storia! A presto, spero!

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Ed eccomi qui, finalmente in pari con Come (non) doveva andare ! Bellissimo sviluppo l della trama, Harry vivo è un gran colpo di scena ! Non vedo l'ora di leggere il finale di questa serie ;)

Hai una prosa semplicemente fantastica!
Riesci a rendere benissimo l'atmosfera terribile e i sentimenti di Hermione.
Ho letto tutto d'un fiato appena ho scoperto per caso la prima parte.
Ormai mi hai conquistato e aspetterò con ansia il prossimo capitolo!
Spero sia presto, devo sapere assolutamente come va a finire ormai!!!
Continua così

Non ho parole sufficienti per descrivere la sensazione che mi ha lasciato leggere tutto d'un fiato questa fanfiction. E neanche per descrivere cosa penso di questa fanfiction. Ogni aggettivo sarebbe quanto meno riduttivo. Sicuramente è una delle più belle che abbia mai letto, unica nel suo genere! Spero di leggere presto un seguito. Complimenti vivissimi.

Commovente.
E anche avvincente, ipnotico, spaventoso, terribile, angosciante.
Ma Harry è vivo, è lì, e sorride a Hermione. Harry è sopravvissuto, e in lui c'è ancora qualcosa d abbastanza intero da farlo alzare dal letto, da fargli trovare Ginny, da avere un gesto delicato verso di lei.
E Harry è salvo, e con lui la speranza. E Hermione, che dopo la battaglia notava solo le assenze, le perdite, quelli che non c'erano più... Adesso che Harry è vivo e salvo, adesso Hermione riesce a vedere anche quelli che sono sopravvissuti.
Spero davvero che la conclusione arrivi prima del prossimo anno, perchè non credo di poter aspettare tanto a lungo!!
E grazie, davvero, per questa storia.
Meravigliosa.

Altro capitolo perfetto.
Davvero, non so cosa altro aggiungere. E ho troppa fretta di passare al prossimo.
Cercherò di scrivere una recensione più decente, alla fine :)

Ok, io sono una lettrice decisamente discontinua e distratta, e mi sono accorta solo ora di questo.
Ma che bella sorpresa!!! :D
Giuro che adoro questa serie, nonostante tutta questa ambientazione cupa e disperata sia quanto di più lontano da ciò che la mia mente potrebbe mai partorire (e forse è proprio per questo, che mi piace).
Finalmente una nota di speranza, dopo il terrore sempre più cupo in cui ci hai fatto sprofondare negli episodi precedenti.
Smetto di blaterare, e passo al capitolo successivo.
Anzi, ora sono proprio contenta di aver trovato questa storia a maggio concluso, almeno me la posso leggere tutta di fila!! :D
Un bacio!

Ho letto in ritardo causa operai  e lavori in casa.
Un capitolo epico e potente, con immagini e situazioni sconvolgenti che prendono il lettore e non lo lasciano più.
Gli eventi si svolgono in un'atmosfera di orrore, terrore e apprensione. Sconvolgente e meravigliosa la discesa negli inferi. Scrivo sull'onda delle emozioni e non dovrei, perchè "mangiarsi" un capitolo così  è da pazzi.
Ma non ce la faccio a non esprimerti la mia approvazione,  plauso per un racconto che è una meraviglia per il cuore(che sanguina) e per gli occhi che vedono letteralmente quello che accade, fino all'apparire del mostro: i piedi nudi, il volto orribile e l'urlo di rabbia. Tutto descritto e narrato in una prosa incalzante e perfetta.
Odori, colori, disperazione, sollievo, paura: tutto questo è mescolato in modo perfetto  e fornito al lettore che resta con il fiato sospeso fino all'ultimo, fino all'ultima parola e a quel sorriso, che non fa sperare ma fa tirare un breve sospiro di temporaneo e doloroso sollievo.
Bravissima!!!
Chiara