Recensioni per
Il grigio sui nostri capelli
di rosie__posie

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/05/13, ore 22:21

Ciao! Questa fanfiction mi ha preso il cuore e l'ha fatto in mille pezzi. Sei bravissima a scrivere, complimenti davvero! L'atmosfera malinconica e delicata è perfetta per descrivere questo momento della vita di Sherlock e John, quando il dolore ormai è quasi tutto alle spalle e restano questi ultimi momenti da vivere finalmente insieme, in pace. Il fantasma di Mary che continua ad aleggiare sopra di loro poi rende il tutto ancora più straziante, c'è la consapevolezza del tempo perso e degli errori fatti in passato. Ma mi sembra che ormai entrambi abbiano fatto i conti con i propri demoni e siano decisi a godersi la vecchiaia con quello che anche io ritengo che sia "il compagno d'anima".
Tutta questa dolcezza soffusa, propria della vecchiaia, immagino, e il Palazzo Mentale di Sherlock in attesa di restauro mi hanno commossa. Me li sono sempre immaginati a passare la vecchiaia insieme e così, così sono perfetti.
Ti ringrazio per questa splendida ff e complimenti ancora! :)
Deirdre

Nuovo recensore
26/05/13, ore 17:37

"Sherlock era anche lui tutte queste cose, tutti questi aggettivi. Ma con l'aggiunta della desinenza "-issimo""
"C'è tutta una vita, in tutto questo grigio"

Ho scoperto di avere una passione per le retirement!lock.
Rettifico: ho scoperto di avere una passione per le retirement!lock scritte da te! La adoro *^* No, seriamente, come fai? Perché ci deve essere per forza un qualche tipo di sortilegio che permette alle tue parole di saltare fuori dallo schermo e di appiccicarsi ai miocardiociti tirando forte forte...non so, mi hai fatta sentire allo stesso tempo sia triste che beata. Come quando è una giornata piovosa, non puoi uscire, ma davanti alla tua tazza di tè sei comunque in pace con il mondo...sto divagando eh? Ok, lo so...è che le tue storie mi portano sempre su un altro pianeta. Non ci posso fare niente. Posso solo ringraziarti per i viaggi che mi regali, perché sono un enorme sollievo in questa vita sempre affannata.
Un bacio :)
Ilaria

Recensore Junior
18/05/13, ore 21:13

Questa raccolta di brevi anfratti di vita quotidiana dei nostri eroi ormai anziani mi ha sciolto il cuore. C'è della tenerezza in ogni loro azione, anche quando questa è fatta con dolore. E' veramente difficile immaginarsi uno Sherlock provato da tutti gli acciacchi della vecchiaia e quasi totalmente rassegnato alla sua condizione. Cosa non farebbe, pur di stare al fianco del suo John. Mi sembrava di vederli, quei due, là nel Sussex e isolati dal resto del mondo. 
Non posso che sprimere ammirazione per questa delizia, bravissima.

Recensore Master
15/05/13, ore 00:42

Mimimimi sono arrivata alla fine ed ero là "nuuuu, ne voglio ancora" ç___ç
Ma maledizione, aspetta, pure Sherlock era... sposato? Stava con qualcuno? Cioè..... ARGH.
E pure John... Mary... Ma io dico: DIVORZIA! Vi siete persi gli anni migliori stando con qualcun altro, perché? Per quale motivo? Quanto siete stupidi?! ç____ç
E il bacio sul mare è bellissimo "Perché non l'abbiamo fatto prima?" FIDATI CHE ME LO CHIEDO PURE IO!
Però sono dolcissimi a piacersi ancora così, da vecchi... e Sherlock che vede il suo riflesso sull'acqua e non si piace, ma poi arriva John è qualcosa di estremamente romantico.
Bella, davvero, e davvero straziante.
Stupidi. STUPIDI TESTARDI ç____ç

Recensore Junior
14/05/13, ore 12:09

Ok. Bene.
Non sono certa di aver metabolizzato bene (l'ho letta questa notte alle 3, e sono andata a dormire con questa fanfiction appiccicata addosso. L'ho sentita per tutta la notte.) e davvero, credo di non poter spiegare facilmente a parole le sensazioni che mi ha dato. Non è una fanfiction, è un tripudio di emozioni, mia cara. E' proprio un brainstorming pesante. Pesantissimo. Porca miseria, penso potrei vivere di fics con una carica emotiva tale. Mi ha stravolto, sappilo. Me la sento proprio nel sangue e non so come fare.
Non è solo poesia, non è solo una magnifica narrazione, è proprio EMOTIVITA' PURA AL CENTO PER CENTO! E' come se avessi preso un pezzetto del cuore di Sherlock e John e l'avessi trascritto attraverso le parole. Come farò a vivere adesso!? Come farò a non sentire piu' l'immagine di questi due Sherlock e John anziani che portano dentro di sé tutta la loro vita insieme, nella gioia e nel dolore? Sarò in un momento dove sono particolarmente sensibile, ma mi ha davvero sconvolta.
L'adoro nel modo piu' estremo si possa adorare una storia (storia!? Davvero!? E' riduttivissimo considerarla così!)
Non so se ti rendi conto dell'immenso talento che hai, mia cara. Ma davvero, scrivine altre cento, mille così! E' pura linfa vitale!

Recensore Junior
13/05/13, ore 21:43

O sono io, o da un po' di tempo a questa parte gli autori si divertono a strappare i cuori di noi lettori dal petto e giocarci. Forse sono io e la mia depressione. Comunque ci deve essere un motivo per cui è la sezione di Sherlock a ispirare le storie più tristi, strazianti e belle. Un fattor comune che unisce i fan.
Ho finito di leggere che avevo gli occhi leggermente offuscati e ho la sensazione che se ci ripenserò prima di mettermi a dormire si apriranno le cateratte del cielo. Hai reso la serena tristezza o triste serenità della vita nel Sussex di John e Sherlock, dopo tutto quanto, dopo Mary, con una malinconia e dolcezza commuoventi. E grazie di aver descritto Mary come una bella persona, perché pur essendo anch'io una Johnlock shipper, penso che bisogni rendere un po' di giustizia a questo personaggio odiato a priori da quasi tutte le fan.
Però è vero che quando si pensa a Sherlock non si può pensarlo senza John al suo fianco. Per quanto mi riguarda non riesco neanche a immaginare il detective prima del suo incontro con il dottore.
Sai che non mi ricordavo quella frase? Se Doyle non ci voleva dire qualcosa con tutte queste frasi (come anche l'unica azione egoista della sua vita), a questo punto mi taglio un dito, lo giuro. Conan Doyle il proto-shipper.
Magari suona strambo, ma sono contenta di aver letto una bella One-Shot malinconica (giusto quello che serve a risollevare lo spirito. Ma noi fan di Sherlock siamo abituati a questo ed altro).
Ciao e complimenti ancora.

Recensore Master
13/05/13, ore 10:23

Mi stavo perdendo questa meraviglia. La stavo lasciando quì, senza nemmeno leggerla. Penso, che le storie migliori siano quelle che ti regalano più emozioni per volta; quelle che ti travolgono, perchè sono concentrate e con questo non voglio dire che siano troppo. C'è tutto qui dentro. C'è la loro giovinezza, i loro casi, c'è ancora il 221B, ci sono i rimpianti, gli errori, il dolore, la passione, la voglia di passare una e più vite insieme, l'Amore,...... c'è Tutto, ma proprio tutto quello che ci deve essere. E ti sconvolge completamente o, almeno, è quello che è successo a me. Fantastica, non ho più parole per dirtelo.

Recensore Master
11/05/13, ore 16:12

Ma quanta malinconia che ti lascia addosso? Mio dio Cri, sei stata capace di descrivere una loro vita intera da solo pochi spezzoni della loro vita. Sono vecchi, sono insieme nel sussex, sono insieme insieme, e io boh. E' tutto così terribilmente malinconico e c'è quel pizzico di fluff che io non lo so ç_ç Mi ha lasciato addosso un'angoscia incredibile... Non riesco a pensare a quando tutto ciò che avranno condiviso finirà con la morte. Non riesco proprio... Saperli ancora insieme dopo tanto tempo e sentendo la loro preoccupazione per la morte sempre più vicina, io boh. Mi sciolgo ç_ç Non riesco a sopportare questa cosa. Ecco il perchè della tristezza, nonostante sia anche molto dolce. 
Sei una maestra nel descrivere le scene, e questa non è stata da meno. Amo come li hai resi, sul serio. E' davvero bellissima!
Ross <3

Recensore Junior
11/05/13, ore 15:50

Oooooooh!!!!!!!!!!!! *_________* No davvero io sono con te x Mary Morstan *dei miei stivali* e per il caro shipper Doyle...ma l'ho letta tutta d'un fiato, ed è stato bellissimoooooooooooo!!!!!!! *.* davvero del tipo il degno finale che tutti si aspettano...no ti giuro mi ha scaldato il cuore in questa giornata grigia...*-*!!! Davvero non posso che ripeterlo mi hai lasciato proprio con un sorriso e una voglia ancora più grande di metterli insieme che non ti immagini...seriviva proprio una one-shot come questa!! Del tipo che mi sono sciolta in un mare di cuoricini...*o* ma seriamente!!! E' come se fossi arrivata anche io alla conclusione della loro splendida avventura insieme e mi son sentita felice :) ma beh sarà ora di concludere quindi brava e alla prossima!!! :D <3 <3 -xoxo-

Recensore Veterano
11/05/13, ore 14:19

Wow. Non c'è molto da dire se non... wow.
È una storia veramente molto bella e toccante - è bello pensarli in quel futuro lontano che, malgrado le cicatrici e gli errori, li vede ancora assieme. Leggendo queste microscene quasi mi sembra di vederli mentre finalmente vivono la *loro* vita. Complimenti per questa stupenda fic!

A presto,
Cabiria Minerva
(Recensione modificata il 11/05/2013 - 02:20 pm)

Recensore Master
11/05/13, ore 01:44

Questa non è una fanfiction, questa è POESIA.
Se c'è una cosa (oltre l'angst più nero) che mi fa piangere sono proprio le storie sulla vecchiaia di Sherlock e John. E' qualcosa che ti colpisce dritta al cuore e ti trasmette un senso di dolcezza e amore incredibili.. ed è proprio questo che ho provato leggendoti, una bellissima sensazione di gioia e speranza, perché vederli ancora insieme dopo tanti anni e tante avversità che li hanno divisi è una cosa talmente bella ed emozionante che non puoi non commuoverti. E' la conferma, l'ennesima, che loro due sono anime gemelle, due soulmates che troveranno sempre il modo per stare insieme. Il modo in cui hai impostato la storia, con questi piccoli frammenti della loro quotidianità e dei loro pensieri, l'ho semplicemente adorato: è stato come aprire tante piccole finestre sul mondo che sono Sherlock e John e devo dire che mai vista fu più piacevole e meravigliosa. Nonostante gli acciacchi, il dolore, i ricordi felici e non, i battibecchi, etc.. loro sono lì, che passeggiano, parlano, si sostengono a vicenda e si amano come fosse il primo giorno, anzi, forse più di prima e con maggiore consapevolezza. Potrei stare qui a citarti tutte le piccole perle che mi hanno letteralmente sciolta in un mare di tenerezza ma ci farei notte, dato che praticamente TUTTO mi ha sciolta d'amore, perciò mi limiterò a dire che è un piccolo gioiellino: è delicatissima, coinvolgente e soprattutto è il futuro che io ho sempre sognato per questi due meravigliosi personaggi. La adoro e ormai ho finito le parole per dirti quanto sei incredibilmente brava. E' sempre un piacere immenso leggerti, SEMPRE.
Un abbraccio <3

Nuovo recensore
10/05/13, ore 22:55

Ma è bellissima! E parlo anche io da Johnlocker impazzita e sempre più disperata...
Mary, con tutto il rispetto che abbiamo per te, vai a farti una vita con... Mycroft, o... Lestade? Sono single a quanto sembra??
Ok, la smetto... Brava comunque, è proprio bella, di quella bellezza che ti fa quasi venir voglia di piangere. E' tenera, dolcissima brava!
Un bacione, e la tua storia vola nei preferiti... :)
LW xx
P.S.: Si, Il grande Doyle era uno shipper pure lui... ne sono dell'idea pure io! lol

Recensore Master
10/05/13, ore 21:40

Non ho parole per descrivere la delicatezza e la dolcezza di questa storia.
Man mano che prosegui nella lettura, ti accorgi che le loro vite non sono state perfette, non sono state il classico "e vissero per sempre felici e contenti": c'è stato dolore, tanto, c'è stata separazione e ci sono rimpianti.
Ma, alla fine, si sono ritrovati ed è questo che conta: credo sia questo il messaggio più bello che emerge dalla tua storia: quello di avere la persona più importante accanto in un periodo della vita che normalmente non è considerato bello, un periodo in cui inizi a contare i giorni che mancano dall'inevitabile, in cui molte cose costano fatica, anche le operazioni più semplici della vita quotdiana (chiarsi, allacciarsi le scarpe). Tutto questo è sopportabile solo se hai accanto a te una persona che ami.

Recensore Veterano
10/05/13, ore 20:57

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Se c'è qualcosa che amo di più delle AU teen sono le tue AU teen. Se c'è qualcosa che amo più delle tue AU teen sono le retirement!lock. Se c'è qualcosa che amo più delle retirement!lock sono le tue retirement!lock. Quindi, che dovrei dire davanti a questa magnificenza? È spettacolare. La migliore che abbia mai letto. La costruisci piano piano, sullo sfondo di un Sussex canonico ed estremamente tranquillo, dove anche una mente iperattiva come Sherlock Holmes riesce a trovare la sua pace (ansiosa) a curare le sue api, che sono la sua vita. I casi sono la sua vita. John è sopra la sua vita e basta. Ci dai uno spicchio (seppur breve) di uno Sherlock che mal sopporta la vecchiaia, e riesce a farlo solo vicino a John, nonostante odi dipendere da qualcuno o da qualcosa. Vedi le mani che tremano, e improvvisamente le cose che gli scivolano di mano, o la fatica che entrambi fanno ora per chinarsi e pulire qualcosa. Poi senti l'eco del Reichembach che rimbomba su uno sfondo, lontano, sbiadito ma non dimenticato, eppure davvero davvero perdonato. Dipingi il quadro con le due donne che li dividono, parlando di Mary, mostrando comunque che è morta (per quanto la odi per essersi messa tra John e Sherlock, Mary è sempre stata una gran donna e un gran bel personaggio, e quindi davvero lasciami dire che mi fa male il cuore quando penso che muore precocemente). E facendo vedere ciò che davvero Sherlock pensava di Irene (come hai già sottolineato in Blue Parrot...sì, DOVEVO finire di leggerla quando è passata al raiting rosso, quindi mi sono fatta prestare l'account di mia cugina...cosa che dovrò fare pure per Text me e seguito....). Dipingi la scatola del dolore, dove c'è l'Afghanistan, Harry, Mary e secondo me anche un po' di Sherlock, perché John ai tempi del Reichembach lì qualcosa di suo deve averci chiuso. E poi vedi i loro capelli grigi, le righe sui loro volti, le mani che si trovano perché hanno bisogno di sostenersi a vicenda, e un bastone non lo porteranno mai (o forse John sì?). Senti il dubbio sullo sfondo, la paura, la paura di essere abbandonati dall'altro perché si sa, raramente due persone muoiono insieme, per quanto legate, per quanto innamorate. Leggi la paura di John di rimanere solo di nuovo, in attesa, senza Sherlock, e probabilmente anche Sherlock si sente così. È serena l'idea di finire insieme. Loro che sono compagni d'anima e di vita, e nessun matrimonio potrà intaccare questo splendido legame.
Ecco, semplicemente, hai scritto un genere su cui rimugino da tempo. Ma ora sto scrivendo quella raccoltina di drabble - rigorosamente malinconica, rigorosamente con Mary che si mette in mezzo, rigorosamente che parla di amore non ricambiato - e quindi non ho tempo. E tu l'hai fatto...e ora sono qui senza parole. Io non so davvero cosa dire davanti a questo se non ANCORA ANCORA ANCORA. Scrivine ancora, dio, perché con questa hai raggiunto l'apice di qualcosa di eterno. Grazie ancora per le mille lacrime,
Maya

Nuovo recensore
10/05/13, ore 19:33

Di una bellezza disarmante: dolce, amara, romantica e incredibilmente toccante. Ho i lucciconi agli occhi, complimenti.

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