Recensioni per
Margherita
di ManuFury

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
08/07/16, ore 09:31
Cap. 1:

Scusa il ritardo ma ieri il Wi-Fi è andato a farsi friggere. Allora: La storia è bellissima. Anche se sarebbe stata meglio col prompt 1: Nascita.
Comunque è una storia piena di sentimento. Quasi riesco ad immedesimarmi in quella margherita. Un fiore tanto delicato fa pensieri così delicati è... è... stupendo. Non ho altro da dire. Se si potesse dare un voto da 1 a 10 sarebbe 1000000000000. Anzi di più ^^

Ci leggiamo presto
The Malevolent Girl🌹 / Alexalovesmal💜

Recensore Veterano
21/05/16, ore 20:11
Cap. 1:

Ciao!
La storia è scritta egregiamente ed è dire poco. Fluida e con la narrazione in prima persona che rende bene l'idea dei pensieri di un semplice fiore. La nascita della margherita in alcuni versi può essere comparata a quella umana con questa voglia di vedere il sole di uscire e di dire finalmente "Sono Viva". Il promt è rispettato alla perfezione e questa piccola favola è meravigliosa.
Un Bacio e alla prossima ;)

Recensore Veterano
06/01/15, ore 15:25
Cap. 1:

Giudizio ricevuto al contest "Un lampo di... originalità"

Grammatica e punteggiatura: 5/5 + Lessico e stile: 4,8/5
Dal punto di vista grammaticale, sintattico e della punteggiatura non ho trovato assolutamente nulla che non va. Il lessico non è molto forbito, ma comunque questo registro medio ben si addice al tipo di storia che hai deciso di raccontare, anche perché immagino che una margherita - ma anche qualunque altro essere vivente - non abbia grandi parole per descrivere ciò che vede o sente. Lo stile non è così riconoscibile, devo ammetterlo, però la storia è stata davvero piacevolissima da leggere, e ciò era dovuto anche al modo in cui è stata scritta, così scorrevole e semplice, senza fronzoli. Se invece devo trovare una pecca - e lo puoi notare dal punteggio - è che sei andata accapo quasi ad ogni frase! In alcuni punti questo calza a pennello, ma così la storia rimane sempre interrotta, un po' zoppicante dal punto di vista del ritmo, e quindi spezza un po' "l'onda" - perché è questa immagine che mi è venuta in mente, pensando al modo in cui narri la nascita di questo fiore - della narrazione, ed è davvero un peccato. Altra cosa che invece ho deciso di non calcolare nel punteggio sono le iniziali delle frasi: non so perché, ma subito ho pensato di mettermi a leggere le iniziali per vedere se era contenuto qualche messaggio (cosa che personalmente avrei adorato da amante di enigmistica quale sono) nascosto, e invece era una pura questione grafica. Insomma, non è che sia una nota negativa, però mi andava di specificarlo perché mi hai delusa un po' così xD
A parte gli scherzi, leggere questa fic è stato davvero piacevole, quindi bravissima!


Originalità: 14.5/15
Cavolo, direi che questa è una delle fic che meglio ci azzeccano in questo contest! L'originalità regna sovrana. Narrare della nascita di un fiore in prima persona, quasi si trattasse di un bambino, vederlo liberarsi del seme, sentirlo quasi allungarsi per vedere finalmente il sole... è stato fantastico, ma soprattutto nuovo. Mi hai sorpresa: leggendo il titolo forse avrei dovuto immaginarlo, e invece no, sono rimasta ugualmente colpita dalla storia, anche se così breve. Non avevo mai visto film, o letto libri, o manga, o fumetti o qualsiasi altra cosa che narrasse così della nascita di un fiore; mi è sembrato quasi di essere capitata in un documentario per bambini, dove, per parlare di ciò che accade in natura, si usano storielle che sembrano quasi favole, uno po' come in "Esplorando il corpo umano", per capirci xD, eppure non l'ho trovato per nulla banale o eccessivamente superficiale, ma anzi ricco di emozioni, di positività e di voglia di vivere. Mi è piaciuto tutto ciò, ma soprattutto - come ho detto anche prima - mi ha stupita, piacevolmente stupita! 
Non ti ho però assegnato punteggio massimo per via dello stile: in questo contest mi sono ritrovata a giudicare storie davvero originalissime, anche dal punto di vista stilistico, quindi devo per forza includere anche questo nel giudizioc però è sommariamente positivo. Insomma, bravissima!


Caratterizzazione personaggi: 8/15
Questo è sicuramente uno dei punti che penalizza di più la tua storia. Certamente si percepiscono molte emozioni provenire da questa margherita, come una grande positività, la voglia di vivere, la curiosità per il mondo che deve ancora conoscere... però non posso dire di conoscerla. Allo stesso tempo però riconosco il fatto che non avresti potuto fare diversamente, dato che il tuo scopo non era certo quello di dare una psiche approfondita al personaggio! Insomma, sinceramente non saprei nemmeno cosa dire sotto questa voce, dato che non ho elementi a cui appellarmi. Ti ho dato comunque la "sufficienza" perché non mi sembrava giusto penalizzarti troppo.

Ambientazione: 7/10
E questa è l'altra di quelle cose che ti hanno penalizzata, anche se forse in maniera leggermente minore. Hai descritto bene alcuni particolari, come la breve descrizione del seme che si apre, o come lei immagini la pioggia e il sole, o ancora quando lo vede per la prima volta. Allo stesso tempo però, anche a causa della brevità della storia, non ti sei molto dilungata, di conseguenza non ho potuto aumentare oltre il punteggio. Nonostante tutto però le descrizioni, seppur brevi, sono davvero ben fatte, quindi complimenti!

Gradimento personale: 8.5/10
Questa storia mi è piaciuta molto, devo ammetterlo. Mi è piaciuta perché è piena di positività e di voglia di vivere, in poche righe e in poche frasi sei riuscita a raccontare la nascita di un fiore, con la curiosità che ci metterebbe un bambino e la forza che invece userebbe un adulto. Ho adorato ogni frase, mi hai fatta sorridere un poco, anche, per il modo dolce e "brillante" - è questo l'aggettivo che più mi viene in mente, pensando alla tua storia -, tenero e, allo stesso tempo, di grande impatto. Non saprei esattamente come descrivere le sensazioni che ho provato, ma ti garantisco che sono state tutte positive. Mi è solo sembrato un po' strano leggere della nascita di una margherita a dicembre, ma di questo tu non ne puoi assolutamente nulla xD. Mi è piaciuto anche il modo in cui hai narrato la vicenda, con questo lessico semplice, quasi ripetitivo a volte (soprattutto con la parola "sole"... non so se sia stata una scelta voluta, se è così, l'ho apprezzata): è molto piacevole e scorrevole, e sembra quasi culminare con la vista, finalmente, del sole, con quella bella descrizione "da primo impatto". 
Manca un punto e mezzo principalmente per due motivi: il primo è che, per quanto credo sia una storia davvero particolare e speciale, non me ne sono innamorata. Probabilmente è una motivazione abbastanza irrilevante, ma trattandosi di gradimento personale mi sento in dovere di dirlo. Non saprei come giustificare questa mia "mancata connessione" con la tua storia, quindi, anche se vorrei fare altrimenti, mi limito a dire questo. Il secondo motivo è invece gistificato in parte: io ho un debole per le storie in cui i protagonisti sono persone con una psiche complessa e ben sviluppata, con tante vicende anche contorte o comunque un po' "tenebrose"; anche se questa mia passione - se così si può chiamare - va un po' a periodi, ammetto che leggere una storia così semplice dal punto di vista della trama e con una protagonista la cui psicologia è poco accennata difficilmente potrebbe diventare la mia preferita. Nonostante tutto però tu sei riuscita a farmela piacere, perché piacere mi è piaciuta, e anche tanto, quindi brava comunque, anche se il grandimento non è massimo!


TOT: 47,8/60

Recensore Veterano
03/09/14, ore 10:42
Cap. 1:

Recensione premio "Petali di lacrime!"

Oh beh, che cos'abbiamo qui?

Appena ho letto "Margherita" ho pensato ad una bambina e, mentre leggevo, continuavo a dirmi "sì, ma hanno scritto una soba simile tantissime volte" e poi.... BAM! Colpo di scena!

Davvero, mi hai spiazzata.
Mi è piaciuta molto come idea e credo che sia proprio lo studio a far scaturire ideuzze simili dalla testolina di ognuno di noi xD

Aah, diventeremo tutti pazzi...
Ma, secondo me, è molto carina come cosa, originale e descritta bene... Per essere una margherità ha una personalità non indifferente!

Mi è piaciuto il fatto d'inserire anche il nome... come dire.... "da botanico" della margherita nella storia, invece non mi sono piaciute molto tutte le maiuscole d'inizio paragrafo colorate di verde e con un font diverso, ma si tratta di gusto personale!

Questa è una storiella molto carina, sono curiosa di continuare a leggere le tue storia, non mi hai ancora delusa (e, spero, non lo farai)!^^

Recensore Master
09/08/14, ore 22:06
Cap. 1:

Giudizio per aver partecipato al contest «Un battito di ciglia»

Quando ho aperto la tua storia e ho visto le lettere iniziali segnate con il colore verde, ammetto che per un attimo ho pensato che esse seguissero un determinato schema che avrebbe poi composto una parola. Inutile dire che ci sono rimasta male quando così non è stato, e mi sono anche data un po' della scema per aver preso la cosa come uno di quei giochi in cui si legge un significato nascosto. Chiusa questa parentesi - che magari potrebbe anche non interessarti, ma ci tenevo a precisarla perché è comunque un aspetto particolare di una storia e io adoro soffermarmi su qualunque piccolezza si possa notare, veritiera o illusoria che sia -, passiamo al lato tecnico del racconto.
Doti grammaticali eccellenti, non è un linguaggio ricercato ma nemmeno troppo semplice, che si confà comunque ad un tipo di storia come questo, senza troppi fronzoli e senza un linguaggio aulico che stonerebbe in un racconto del calibro di questo da te presentato. Sono difatti del parere che le parole hanno la propria musicalità e bisogna sempre scegliere con attenzione quella migliore, per quanto ce ne siano altrettante con lo stesso significato ma che non hanno la stessa tonalità in una frase come potrebbe invece averne un'altra. Quindi tanto di capello per lo stile lineare e pulito, il quale arriva dritto al punto senza annoiare con inforigurgiti inutili che in una storia così corta porterebbero solo ad annoiare il lettore.
La sola cosa che mi sento di consigliarti, però, è di non andare continuamente a capo quando metti un punto, cosa che fai spesso e volentieri anche quando la frase potrebbe continuare sulla stessa linea e rendere più fluido il pensiero che si sta cercando di esprimere in quel determinato momento. Qui di seguito c'è qualche piccolo accorgimento sparso:

ma non oggi: l’oscurità finirà definitivamente ed io vedrò il sole; quell’ardente stella rossa e calda come il fuoco che ho sognato ogni singolo istante della mia vita. → Non si tratta di nessun errore, ma credo che la virgola anziché il punto e virgola sia graficamente meglio e rende comunque lo stacco che si vuol dare da una frase all'altra
anche se ora mi sembrava quasi eccessive → In questo punto, dipende cosa tu intendessi con esattezza e quale fosse il soggetto di partenza. Se erano le premure, il “sembrava” viene trasformato in un “sembravano” (direi che sarebbe più corretto scrivere “sembrano” per una questione di musicalità nettamente migliore), se invece il soggetto è la madre, cosa di cui dubito data la frase successiva, allora diventa “eccessiva”
Ma voglio vedere il sole → Non si comincia una frase con il “ma”, sarebbe meglio far salire la frase di un rigo
[...]riscaldandolo e illuminandolo e voglio sentire la pioggia su di me, lente lacrime gelide[...] → Cancellerei la “e” dopo “illuminandolo” e lo sostituirei con una pratica virgola per rendere la lettura più fluida
È tutto questo che voglio [...] certa fatica tutto questo → Essendoci una ripetizione nella riga sotto, cambierei il primo “tutto questo” con qualcosa di più fluido, come ad esempio un “è questo ciò che voglio” o simili
ma potete chiamarmi Margherita… → Piccolezze, ma i tre puntini di sospensione li eliminerei per sostituirli con un singolo punto ad impatto

Particolare il fatto che la storia ruoti intorno alla nascita di un fiore, in linea più ristretta la margherita, e che tale nascita sia seguita passo dopo passo dal lettore, che si ritrova nella terra fredda e attende a propria volta di vedere il sole con la stessa intensità con cui quel piccolo ma forte fiorellino desidera vederlo e sentirne il calore sui petali fino a quel momento intrappolati sotto strati e strati di umidità.
Le descrizioni, specialmente in storia di questo calibro, sono decisamente importanti e bisogna ben scegliere le parole con le quali richiamare determinate situazioni, così da poter provocare nel lettore le sensazioni che si vogliono far comprendere in quel momento. Si deve poter sentire l'odore fragrante della terra bagnata dalla pioggia, quel piacevole formicolio che provoca un raggio di sole appena spuntato dalle nuvole dopo una giornata uggiosa, e la freschezza che si avverte nell'aria quando finalmente tutto si calma. Un po' come dev'essersi sentita la margherita nel nascere, nel lottare contro se stessa e contro la terra per realizzare il proprio desiderio.
Si è colto - gioco di parole alquanto triste, trattandosi di una povera e piccola margherita - il lato botanico della cosa e quanto tu abbia preso a cuore la storia, cosa che è sempre un bene quando si scrive un racconto, originale o fanfiction che sia. Ti faccio dunque i miei complimenti per questa storia sì leggera e non impegnativa, ma pur sempre piacevole come lettura.

Recensore Junior
06/08/14, ore 12:38
Cap. 1:

Ciao!
Ho scoperto che partecipiamo allo stesso contest ("Un battito di ciglia", sul forum di EFP), sai? Così, mi sono lanciata nella lettura.
Devo dirtelo: è una favola deliziosa. Ho sorriso, piacevolmente colpita, perchè un racconto assieme semplice e complesso, che racconta di una grande verità e di un piccolo miracolo, così come ogni nascita lo è.
Io studio Biologia Molecolare (siamo quasi colleghe, oserei! XD) e quindi mi ha fatto sorridere, in maniera positiva, scoprire che anche chi si infila in studi scientifici non perde la volontà di sognare, di scovare la bellezza oltre il "meccanismo", la favola, come quando gli antichi trovavano le spiegazioni a certi fenomenti tramite proprio i miti.
Hai uno stile delicato, pulito e che - in questo caso - si accorda molto bene con il tenore del racconto e mi è anche piaciuta la cadenza, il ritmo stesso che hai usato, per raccontare di questa nascita.
Ho adorato le prime immagini, sul sole e il vento e la voglia di vedere la luce: molto intense e poetiche, rapidi tocchi che hanno creato una splendida ambientazione.
La margherita è personificata in modo tanto grazioso, che sembra davvero di avere a che fare con un bimbino e, all'inizio, davvero mi ha tratto d'inganno e sono rimasta via via più divertita e compiaciuta di scoprire chi fosse effettivamente il protagonista.
Insomma, mi è piaciuta.
Complimenti!

Recensore Master
15/06/14, ore 12:12
Cap. 1:

Recensione premio per il 2° posto nel contest "Fattela 'Na Risata [60 Prompt]".
Il personaggio principale di questa fan fiction l'ho trovato davvero ben caratterizzato. Difficilmente si vede un personaggio così ben strutturato, soprattutto in una storia autoconclusiva.
Di sicuro adesso avrò molto più rispetto per le Margherite!
Davvero, davvero carina, brava!
Continua così! :)
Un saluto!

Recensore Veterano
27/05/14, ore 21:29
Cap. 1:

Ciao :) 
Ecco la valutazione che ti lascio come recensione c:
Grazie mille per aver partecipato al mio contest <3 

Grammatica (19/20): Non ho nulla da dire, forse potevi mettere "deve essere" senza abbreviazione, per renderlo calmo (non so spiegarlo). Ma comunque non è un errore quindi nulla da dire. E poi c'è un microscopico verbo scritto sbagliato.
Personificazione dell'oggetto (9/10): Non è che abbia molto da dire, solo magari che si poteva rendere ancora meglio (non che non sia bella). Comunque adoro il fatto che sia dal punto di vista della margherita, è una cosa bellissima.
Stile (10/10): Non credo che si possa dire qualcosa, mi piace molto che a narrare sia la margherita. E' così piccola e hai reso perfettamente le emozioni che potrebbe provare nel nascere. Mi piace molto la figura della pioggia e del sole, come li hai resi con parole magnifiche.
Apprezzamento personale (5/5): Ho adorato tutto, non c'è praticamente nulla da dire (e credo di averlo detto già un bel po' di volte).
Punti bonus (3/5): La felicità si sente, è percepibile, ma non mi sento di darti punteggio pieno.
Totale (47/50): Direi che è un ottimo punteggio. Complimenti. :)

Alla prossima,
la Signora King

Recensore Master
06/05/14, ore 17:28
Cap. 1:

Complimenti, sembra proprio un parto. Fatto bene xD. Cocciuta la mocciosa hihi. Da adesso avrò difficoltà a calpestare le margherite xD. Adoro come hai presentato il carattere del personaggio. Buono studio, spero ti vengano altre idee come questa.
Prompt rispettato!
Correzioni:
anche se ora mi sembrava [sembravano] quasi eccessive
Ma [Però] voglio vedere il sole:

Recensore Veterano
19/03/14, ore 19:18
Cap. 1:

Ciao e grazie per aver partecipato al mio contest “Vecchie Storie”.

Grammatica-Lessico: 8/10
Stile: 6/10
Originalità: 10/10
Descrizione: 10/10
Caratterizzazione personaggi: 4/10
Gradimento personale: 2/5
Punti prima storia: 0/2
Tot parziale: 40/57 Punti bonus: 1
Totale Punteggio: 41
Ciao ManuFury, penso che la tua storia sia una delle più strane e originali che mi sia mai capitata di leggere. Cominciamo dalla grammatica: ho notato un errore su un tempo verbale, la storia è scritta al presente e poi usi un verbo al passato (anche se ora mi sembrava – sembrano). Il lessico è molto ricercato, ogni parola esprime in modo perfetto il concetto. Purtroppo ho trovato lo stile molto ripetitivo, capisco l’esigenza di rafforzare ogni immagine ed il desiderio della margherita, ma penso che sia un po’ troppo così. Per quanto riguarda originalità e descrizione, sei assolutamente imbattibile. Un filoso avrebbe da dire milioni di parole sui i vari significati allegorici che può avere questa piccola storia, mentre la descrizione è perfetta e per un estraneo alla materia quasi scientifica. Personalmente non mi ha toccato il cuore, l’ho trovata carina ma non mi ha trasmesso emozioni forti. Questo non toglie che comunque sia una favola.

Baci Baci
Jogio

Recensore Veterano
10/03/14, ore 00:12
Cap. 1:

E' decisamente una storia particolare :) Devo dire che il titolo mi ha catturata innanzitutto - nome di pianta ma anche nome di donna, quindi fino alla fine non si sa di quale delle due si stia narrando la nascita. Una storia semplice, corretta nella forma e dolce nei contenuti.

Recensore Junior
17/10/13, ore 12:11
Cap. 1:

Mi piace molto la freschezza di questa storia. Sì, l'ho scritto per davvero: freschezza. E non solo perché questa fanfiction è un'originale davvero originale (perdona il gioco di parole, ma non sapevo come definirla in maniera più chiara), ma perché la storia stessa da un senso di naturalezza e vivacità. Che cosa può esserci di più bello della nascita di un essere vivente? Io credo nulla. E poi, dà un senso di speranza, fa sembrare il mondo più bello. Gli inizi presuppongono infatti spesso - non sempre, ma sì, spesso - qualcosa di positivo. E anche se qui si parla della nascita di una margherita tra le tante, non si può non provare uno strano senso di contentezza, di felicità per questa piccola margherita che vuole fare di tutto per uscire dal "grembo" che la sta proteggendo con tanto amore, la Terra.
Non ho molto da dire su questa fanfiction, solo che trovo sia ben scritta (complimenti per la narrazione in prima persona! Rende tutto più realistico. Personalmente, la trovo una narrazione molto complicata da gestire in buona parte dei racconti, ma tu sai usarla davvero bene) e che sia molto originale. Inoltre, la cosa bella di questa fanfiction è che riesce a trasmettere la tua passione per le piante e credo sia uno degli amori più sinceri che alcuni di noi possano provare.
Ti faccio i miei complimenti, perché con la semplicità hai saputo ideare, ma soprattutto scrivere un racconto davvero bello. (I complimenti sono anche per il tuo secondo piazzamento nel mio contest, ma questo è sottinteso)
Un caro saluto,

Lonely

Recensore Veterano
25/08/13, ore 14:04
Cap. 1:

16° posto

ManuFury – Margherita

Grammatica: 9,2/10

“l’oscurità finirà definitivamente ed io vedrò il sole: quell’ardente stella rossa e calda” secondo me in questo caso sarebbe stata più opportuna una virgola. [-0,2]
“anche se ora mi sembravano quasi eccessive” anche se ora mi sembrano quasi eccessive. Il tempo che hai usato per tutta la fan fiction è presente. [-0,4]
“che devo fare per liberarmene come se fossi rinchiusa in una prigione” avrei messo una virgola prima di come. [-0,2]

Stile e lessico: 10/10

Mi piace come hai raccontato la storia, è una favola molto graziosa e, in quanto favola, mi rendo conto che non potessi utilizzare un lessico o uno stile troppo particolari, quindi direi che lo stile è perfetto così com’è, un po’ magico e pieno di aggettivi per una visività massima.

Gradimento personale: 13/20

La favola è stata veramente carina, ma non mi ha emozionata molto. Il personaggio è sicuramente innovativo, mai avevo visto approcciare il tema della nascita dal punto di vista di un fiore, però ha reso un po’ monotono lo sviluppo dei fatti. Ecco, forse non è esattamente il mio genere di fanfic, l’ho trovata un po’ ripetitiva.

Tot: 34,2/40

Recensore Master
24/05/13, ore 20:00
Cap. 1:

Devo ammettere che ad una prima lettura mi ha lasciato un po' supefatto il riferimento ai "genitori" dato il partitcolare e piuttosto casto sistema riproduttivo dei vegetali, ma a parte questo appunto che lascia il tempo che trova, ho trovato questa storia molto bella, soprattutto nel rendere lo sforzo che a noi appartenti ad altro regno animali sembra impercettibile e insignificante, sia per la diretta interessata qualcosa di molto complesso, dato che deve superare non pochi ostacoli per poter finalmente arrivare al punto di poter vedere l'astro che le permetterà di continuare a vivere, ma nel frattempo (e lo stile rende molto bene l'idea) è una continua lotta per riuscire a superare gli ostacoli che la separano dal suo beneamato livello del suolo, si tratta, anche se non sembrerebbe a prima vista, di lotta per la sopravvivenza, che colpisce il mondo vegetale come quello animale (anche se lì risalta di più, forse a causa dell'ambito più dinamico della vicenda, quando si pensa a questo tema, viene più in mente il confronte leone/gazzella che non una semplice margherita che fiorisce), in questo caso v'è da ammirarne la tenacia, dato che ha già capito le difficoltà della vita...
Questa è una favola, e come tutte le favole deve avere la morale, e seconfo me è ravvisabile proprio nella ricerca del proprio optimum o almeno del livello più adatto alle sue condizioni e di come questo traguardo debba essere raggiunto ad ogni costo, insomma, cambiando ambito, ad astra per aspera...