Recensioni per
The End of The Black Parade.
di Vampiresroads

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/06/13, ore 20:56

OMMIODDIO DELFA NO, NO, NO, NO E ANCORA NO. NO. NONONONO. vaffanculo mi sento male io ti odio ommioddio sei la merda dovevi metterci un avvertimento all'inizio nonono non è giusto non va bene hai sbagliato tutto dev'essere tutto uno scherzo e deve finire con Gerard che chiede scusa a Frank e Frank che dice 'no Gerard scusami tu sono un coglione' poi si abbracciano si guardano negli occhi e se ne vanno mano nella mano hai sbagliato tutto non va non va non va io no aiuto ti odio T.T

sei la merda più merda di tutte ommioddio non avevo mai pensato potesse essere andata così e ora mi riempi di dubbi, cioè mi sembra impossibile perché ti pare che Frank metta i LeAthermouth davanti ai Romance, cioè okay che sono il suo gruppo, li amo e tutto quanto, ma ti pare che preferisca loro alla sua band storica e salva-vite? cioè no, no, no e ancora no; però così mi fai venire i dubbi e anche se non riesco a immaginarmelo magari è possibile e potrebbe essere andata così e oddio sarebbe la fine ti odio cosa mi fai pensare aiuto sei la merda

...............al di là del lato emotivo perché penso tu abbia capito cos'hai appena creato (TI ODIO SEI LA MERDA AIUTO ORA I DUBBI NON MI LASCERANNO PIU' TI ODIOx2), la storia è tipo bellissima. cioè, bellissima no, perché mi rifiuto di dire che una cosa così ngiuru possa essere definita bellissima (TI ODIO MERDA) per il semplice motivo che non può essere vero o mi butto dalla finestra nei prossimi trenta secondi, cioè sarebbe troppo devastante, non voglio neanche immaginarlo seriamente. piango come le merde al pensiero, non dev'essere vero nel modo più assoluto oddio. sto sclerando aiuto cosa mi hai fatto

(pausa sclero, non posso farcela aiut)

okay, pausa finita (ti odio comunque ma almeno posso recensirti un po' più seriamente. forse). dicevo, la storia è stupenda. te la vedi passare davanti agli occhi come se stessi davvero assistendo alla scena e se non conoscessi i personaggi e i My Chemical Romance come gruppo ti direi pure senza la minima esitazione che le cose sono (o siano? l'ansia crocifigge i congiuntivi) andate sicuramente così, perché sarebbe assurdo pensare che tu abbia potuto creare una fiction del genere da nulla, stravolgendo anche i comportamenti dei personaggi originali, senza però alterare il realismo di tutto. invece li conosco e ti conosco abbastanza per non stupirmi del tuo talento (cosa che ti invidio troppo, sei la merda), ed è con tutta coscienza che ti dico che se fossi stata un minimo più disinformata ci avrei creduto senza ombra di dubbio. ma seriamente, dico. per fortuna che ho letto il tweet di Gerard poche ore dopo il suo invio e che Fra mi ha informata dello scioglimento mandandomi uno screen del sito ufficiale, sennò mi sarei rovinata l'esistenza nel modo più lacerante possibile. ti odio, anche solo immaginarlo mi ha fatta sentire traballante e pronta a vomitare, pensa se fosse successo davvero, cioè che trauma T.T che poi tra l'altro Frank ha cominciato ad andare in tour coi LeAthermouth veramente poco dopo la rottura dei Chem quindi sarebbe stato ancora più plausibile crederti se solo avessi letto più tardi tweet e screen. che poi in realtà anche avendoli letti uno potrebbe benissimo crederci comunque, perché alla fine chi ce lo dice che in tutti questi anni Frank sia stato sincero con noi, a parte quello che dice lui e le nostre sensazioni? è bruttissimo pensarci, non riesco a mettere in dubbio che ci abbia amati tutti e che tenga ancora infinitamente a noi, leggere questa storia è stato un colpo alla schiena. che poi sarebbe stata tutta un'altra cosa se fosse scritta male, pesantemente o in modo surreale, ma questa ff è posta così bene che ti senti stupido a non credere a tutto ciò che ci viene scritto, mentre allo stesso tempo è impossibile non sperare che Frank si riprenda e capisca che sta facendo una scelta stupida. e gli improvvisi attacchi di incazzatura di Gerard rendono tutto così reale che cazzo, se fa male. il bello è che non hai centrato solo i dialoghi, perché per quanto difficili alla fine a volte vengono pure spontanei, ma pure i gesti e le sensazioni che il trovarsi in un frangente simile provoca, e tutte le volte che Gerard si comporta in maniera esageratamente infastidita, o quando per esempio stacca l'audio e smette di ascoltare, sei lì che ti dici 'cazzo, ma non è normale'. perché non è normale. capirei scrivere i dialoghi giusti o le movenze giuste o i concetti giusti, ma tutti e tre no. cioè non è possibile, è una cosa difficilissima, non è da tutti. e tu ci riesci con una naturalezza tale che arrivi alla fine della storia e sei lì che ti chiedi 'aspè, ma l'ho appena letto oppure l'ho appena visto in un video?'; non è normale. ci riuscissi io, cazzo, non farei altro che scrivere dalla mattina alla sera.
che poi avessi azzeccato solo dialoghi, mosse e sensazioni - invece no, hai reso pure un'idea perfetta dell'ambiente, dei personaggi e della tensione che c'è nell'aria, dei ricordi che offuscano la mente di entrambi, del futuro che batte furiosamente e cerca con tutto sé stesso di cacciare via Gerard in un posto dove nessuno si ricordi di lui. hai creato una specie di realtà parallela attraverso cui si vive tutto sulla propria pelle, a partire dai sentimenti degli altri, senza però realizzarlo davvero - come una specie di sogno dove quello che succede succede a te ma non ti sfiora mai completamente. ecco, così. e in quella realtà ci sono tutte le brutte cose che non vorresti sentir dire, le azioni che dovrebbero rimanere sempre incompiute, gli sbuffi che farebbero meglio a morire e non riemergere più - e più t'immergi in quella realtà più realizzi che ciò che hai letto non è solo lacerante, ma anche una possibilità più che concreta. perché alla fine chi ci dice che non sia così? chi ci dice che questo litigio sia immaginario?
e forse è proprio questa mancanza di certezza che fa sì che questo racconto faccia così male e rimanga impresso così tanto, non saprei. però quello che è sicuro è che è una ferita che non si rimargina, che rimane aperta e marcisce, e a cui solo il futuro potrà davvero dare sollievo, assieme a qualche risposta sincera e a un pugno di vecchie speranze.
ho pensato al messaggio che volevi trasmettere con questa storia solamente arrivando alla fine, ma ammetto di essere ancora troppo su di giri per cercarlo consciamente. a volte mi sembrava di scorgere delle critiche dirette verso persone che conosci e che ti hanno abbandonata, e che a parlare non fosse più solo Gerard, ma anche una ragazza ferita e messa da parte, e mi sono sentita un po' una merda a constatare che in effetti io per te quest'anno non ci sono stata proprio, e in effetti è una cosa proprio brutta. ma tanto tanto. adesso è arrivata l'estate e grazie al cielo la scuola è finita, e a parte questi tre giorni in Veneto e una settimana a Berlino mi accollerò come mai nessuno ti si è accollato, preparati psicologicamente. non ricostruisce le parti spezzate, ma spero possa aiutare a consolidare quelle in bilico. che poi tra l'altro hai visto come aiuto, quindi magari non è il caso ma vabbè sì insomma, preparati.
che poi tra l'altro, va bene che col tempo a volte le amicizie sfumano, ma come può sfumare un rapporto come quello di Frank e Gerard? come può arrivare a un simile punto di non ritorno?
da come hai scritto tu sembra che tu sia la migliore amica di entrambi e che quindi sia super-sicura di tutto ciò che è successo - non so come tu abbia fatto a immaginare una situazione simile ma complimenti, io non ce l'avrei fatta -, e la voglia di metterti in dubbio va semplicemente a farsi benedire nel vedere come descrivi le cose, ma se ci pensi, come può succedere?
come può un'amicizia simile, che è un'amicizia ma anche un amore, una fratellanza, un patto di sangue, svanire nel nulla?
eppure la rabbia di Gerard è così reale che è come un pugno allo stomaco, e il comportamento di Frank è così plausibile che non puoi credere sia falso, non ci riesci proprio. e vederlo così, indifferente ma sofferente, è uno strazio così grande che più vai avanti a leggere più soffri; perché sai che gli frega, sai che ci tiene, però non ci tiene abbastanza, e questo è terribile. ti svuota dentro, ti lascia lì senza la minima idea di cosa dire, di cosa pensare. ti rendi conto che Gerard esagera, che Frank a loro tiene più di quanto si tenga a un qualsiasi compagno di classe con cui non si sia in rapporti d'intimità, ma sei così devastato da tutto che non ti viene neanche in mente di contraddirlo o provare ad obiettare. segui la scena in silenzio, assorbendo il dolore di entrambi, e più il tradimento diventa palpabile, più insostenibile diventa tutto. vorresti irrompere nel quadro e gridargli di smetterla, di posticipare il dannato concerto, che così non risolvono nulla e che stanno facendo entrambi le scelte sbagliate; ma sei così paralizzato, così stordito, che alla fine se ne avessi la possibilità non riusciresti neanche ad aprire bocca. ti senti così impotente e l'unica cosa che puoi fare è leggere, e più leggi più ti rendi conto che non ci può essere una via d'uscita, che deve per forza finir male. ma come lo realizzi ci resti male, cominci a desiderare di sbagliarti, neghi tutto e ti crei un'happy ending di quelle vere, dove tutti i malintesi si chiariscono e le paludi diventano laghi. così quando il colpo finale arriva tu sei troppo preso dal tuo finto monto per assorbire davvero tutto il dolore, e cominci a sentirlo poco a poco, gradualmente, in un modo che è forse più una tortura che una fortuna.
quando arrivi alla fine e li vedi così, vicini centimetri ma distanti universi, ti si stringe talmente il cuore da voler chiudere la pagina e cominciare a guardare foto carine di Jack Barakat e Vic Fuentes, giusto per sentirti un po' meglio (un'ola per me che sto resistendo ardentemente per finire di scriverti). insomma, arrivi a un punto in cui ti senti così perso che la rottura dei My Chemical Romance ti sembra una cosa positiva, giusto perché fa terminare il dolore e almeno non devono più parlarsi con astio e cattiveria.
non so, hai scritto una cosa con effetti devastanti, a prima lettura mi sono sentita la persona più impotente del mondo e ci sono rimasta malissimo, dico davvero. non saprei come descriverlo, cè ci ho provato ma non ci sono neanche andata vicino - è come se da un momento all'altro tutta la mia calma fosse stata risucchiata da un buco nero, e ciò che è rimasto è un misto di rimprovero e amarezza, perché nonostante tutto non avrei potuto far niente per salvarli, niente. non so, è devastante. però è anche bellissimo, perché è una delle cose più da film che tu abbia scritto, e io non sono assolutamente capace di scrivere cose come fai tu. mi lasci senza fiato. cioè, è da paura, dico sul serio. mi viene assurdo pensare che tu non ci creda, non sta né in cielo né in terra - dovresti essere la persona più fiera del mondo visto il modo in cui riesci a esprimerti, mica pensare di essere l'ultima delle merde. cazzo, diventa scrittrice Delf, sennò sprechi un talento.
continuerei ma mi stanno chiamando per la cena, devo andare. sappi che sei sbalorditiva e t'invidio tanto, ciao T.T

Nuovo recensore
21/05/13, ore 19:31

Come promesso, ho letto. Con qualche giorno di ritardo, ma ci sono riuscita.

Parto dalle cose più banali.
In quanto a grammatica, niente da dire, ci sono pochissimi errori, fondamentalmente legati alla punteggiatura, che confondono un pochino in certi punti, ma nulla di che; anche per quanto riguarda gli errori di distrazione, non mi pare di averne trovati.
L'unica critica che ti faccio è relativa alla grafica: il grassetto è un po' troppo pesante. Già lo è l'argomento, secondo me lo appesantisci troppo.

Per quanto riguarda l'ambito...bhe, ammetto di conoscere veramente poco i MCR, a parte alcune cose che ho sentito raccontare da persone che li ascoltavano, anche perchè è un gruppo di cui non ho mai approfondito l'ascolto ( a parte 3-4 canzoni) e me ne pento un po'.
alla luce di questa premessa non so dirti quanto i personaggi siano naturali o snaturati, coerenti o meno, li conosco davvero troppo poco. Mi dispiace :C

Però riesco a capire cosa hai voluto esprimere, il forte rancore che hai gettato in queste parole, immagino che tu ti sia immedesimata in Gerard, sbaglio?
In questa ff tu hai voluto esprimere molto più di quanto tu abbia detto non è vero?

Lo spezzarsi del legame tra Gerard e Frank mi ricorda tanto un paragone che avevo usato tempo fa, quello della parola cancellata a penna che rimarrà spezzata per sempre. Te lo ricordi?
Credo sia azzeccato.

Non avere paura (?)
Sento di doverti dire questo.

Der_Metzgermeister

Nuovo recensore
19/05/13, ore 16:22

Hey,
prima di tutto volevo dire che come sfogo e' stato fantastico, siamo un po' tutti nella tua stessa situazione e i dubbi sono moltissimi. Anche io me l'ero immaginata in un modo diverso ma così si spiega molto meglio il fatto che Frank e Gerard non si parlano nemmeno piu'. Francamente mi chiedo spesso come cazzo sia andata ma nessuno lo puo' sapere se non loro, sarebbe bellissimo che ci raccontassero tutto per filo e per segno, ci metteremmo il cuore in pace.
Comunque sia spero che i rapporti tra di loro milgioreranno, lo spero con tutto il mio cuore. Frerard non puo' finire così, non deve.
Spero che lo sfogo ti abbia fatto sentire meglio, io personalmente ho visto le cose da un punto di vista diverso e mi ha fatto riflettere. 
Sapremo tutto prima o poi, ne sono sicura. <3
Love,
Esse_effe

Recensore Veterano
19/05/13, ore 11:54

Okay, in questo periodo non sto molto bene (come hai già notato), non ho molta voglia di parlare e mi scuso se la recensione risulterà essere corta e di merda. 

Ragazza, questo sclero del sabato sera è davvero devastante, straziante, ed è tutto così vero, plausibile. Sento la rabbia di Gerard nel mio corpo e l'indifferenza di un Frank che preferisce i suoi "amichetti" alla band. 
Sento la preoccupazione di Gerard nel dire ai fan che è finita, a causa di uno stupido litigio. 
Sento un Frank che vuole bene ai membri dei My Chemical Romance, ma non vuole più suonare con loro. 
Potrei continuare all'infinito; mi hai trasmesso con ogni singola parola, discorso dei due, ogni loro sensazione. 
Questo bisogno di descrivere in modo dettagliato non c'è, perché si capisce sin da subito la situazione, lo si capisce attraverso l'ira di Gerard, l'indifferenza di Frank. Lo si capisce attraverso ogni singolo aspetto della storia. 
Mi sono ritrovata nei panni di Gerard, contro Frank, ad accusarlo d'indifferenza nei confronti della band e di aver avuto un pessimo comportamento nei confronti di tutti i componenti. 

La recensione fa schifo, e non è lunga, dettagliata e piena di riflessioni come mio solito. Mi spiace davvero molto. 
Voglio solo che anche tu stia meglio. 
Ciao bella, 

Pingu. 

Recensore Junior
19/05/13, ore 00:40

Ehi!
Sono pessima a recensire e di solito evito ma questa storia mi ha emozionata e mi sento in dovere di lasciare una traccia del mio passaggio qui (?)
Allora, premetto che lo scioglimento dei My Chem l'ho immaginato in tutt'altro modo, quindi leggere un altro punto di vista è stato bello, davvero.
Insomma, fino ad un certo punto, perché poi mi sono intristita immaginando Gerard e Frank avere una discussione del genere e mi è venuto il dubbio: se fosse andata davvero così?
Be', di sicuro per ora non lo sapremo, ma quel che so è che mi è piaciuto davvero tanto quello che hai scritto. Non le argomentazioni in sé perché quelle ancora fanno male, ma il modo in cui l'hai fatto. Ci sei dentro, hai voluto sfogarti e ci sei riuscita. E...no, non ci hai annoiati.
Scusami davvero per l'orribile recensione, ma ti avevo avvertita di essere pessima. E' che mi hai fatto pensare, immaginare mille scene ed emozioni in poche righe.
Bravissima (:
-Maggie.