Recensioni per
Dancer and soldier-Life is a tall tale.
di Yavanna Norrey

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/07/13, ore 22:09

Ciao!^^
Molto piacere, sono Momoko :)

Avevo già adocchiato questa storiella, solo che non riuscivo a trovare il tempo e le parole per commentarla xD Ma... insomma, meglio tardi che mai, no? u.u'
In ogni caso, complimenti vivissimi.
La storia del soldatino non è che sia molto conosciuta, ma da piccola era una delle mie preferite. Aveva un che di triste, a volte spaventoso, e m'intrigava proprio per quello.
E leggendo questa shot, ho avvertito nuovamente quella stessa aura di malinconia, mista a una strana sensazione di rabbia profonda, che me l'ha fatta letteralmente amare.
Hai reso benissimo il confronto, che per di più è ultra azzeccato. Il soldatino a cui manca un pezzo, che tenta di salvare la ballerina... è qualcosa di magico.
Ma è anche vero che la vita non è una favola, e i pensieri di Break sono molto IC, per nulla scontati^^
Si riesce a percepire il desiderio di Break di poter riavere ciò che ha perso, ma al tempo stesso quella amara rassegnazione al fatto che non sarà più possibile. Il suo è un passato molto triste, che lo rende un personaggio molto più profondo di come appare.
In sostanza, complimenti. Questa shot è molto bella, e non penso che troppi giri di parole siano necessari per confutarlo^^
Ora mi dileguo, a prestoo,

Momoko.

Recensore Junior
07/06/13, ore 19:03

Ciao!
Scusami se recensisco ora. Ho avuto molti impegni e poi, il tuo messaggio di ringraziamento l'ho visto adesso.
Mi è piaciuto molto come hai descritto la disperazione di Break/Kevin, che ha provato invano, a salvare la famiglia Sinclair. Adoro anche la tua descrizione su Alyss: anche se corta, mi ha dato i brividi.
Sei molto brava! Mi piace molto il momento di tenerezza tra Sharon e Break/Kevin.
Hai uno stile di scrittura molto bello. Spero che che scriverai altre fanfiction belle come questa!
Saluti da yugiadablu!

Recensore Junior
30/05/13, ore 16:50

Ciao!! ^^
Anzitutto, grazie per il messaggio di ringraziamento: mi ha rammentato di recensire questa bellissima storia! (a momenti me ne dimenticavo per colpa di quella stupida prigione denominata Università!) Poi, ma figurati! Per me è stato un piacere mettere la tua storia tra le preferite, hai scritto qualcosa di davvero unico e toccante.
A parte il fatto che io adoro la storia del soldatino di stagno, anche se... confesso, io conoscevo la versione "e vissero felici e contenti, mentre il diavoletto del cavolo bruciava nella stufa" della Disney (presente Fantasia 2000? Il concerto per piano numero 2 di Shostakovich è così carino, lo adoro, ed è perfetto per la favola! <3), perciò prima di leggere il tuo lavoro, sono andata a cercarmi la trama giusta. E non mi è piaciuta!! Ma scusa, io così presa bene che la fatina garantiva felicità eterna al soldatino, e poi scopro che lei non solo lo lascia bruciare, ma ci butta dentro pure la ballerina?! Ma allora sei stronza!! E tirarlo fuori, no? Costava troppa fatica, per le tue candide manine?? Ma quanto era sadico Andersen, scusa?! (tranquilla, adesso esco dalla mia modalità bambina di cinque anni delusa dal finale triste xD)
Però, critiche a parte per Andersen, quanto ci hai azzeccato nel paragonare Kevin al soldatino?
Questa fiaba, narrata con tanta leggerezza quasi fosse un soffio di vento, che alieta le serate della piccola e del suo cavaliere, riempie il cuore di tenerezza. Specie se si riesce a immaginare l'intera scena. Ad esempio, narrata da Kevin di notte, prima che la sua ojou-sama vada a letto oppure, chissà?, in un bel giorno d'estate, mentre i due si riposano sotto le fronde di un albero.
Quindi, oltre all'idea splendida, sei riuscita a renderla benissimo. Sembra facile, ma in realtà è molto difficile riuscire a trasmettere emozioni tanto forti quali l'angoscia, la solitudine, la rabbia, il rancore e infine la disperazione. Tu, mia cara, sei stata fenomenale, e non esagero. Ogni riga, ma che dico?, ogni parola è un colpo secco e duro all'anima, che colpisce per la sua veridicità e attinenza con la trama del manga. Ci credi che, mentre leggevo, sentivo la voce di Break parlare e le immagini della sua vita scorrermi davanti agli occhi, quasi stessi leggendo il manga? Che, tra l'altro, ci terrei a dire che come si legge la storia nel manga non è minimamente comparabile con il guardare l'anime, per quanto ben fatto. Quei colori decisi e contrastanti, bianco e nero, rendono la sola visione delle scene indimenticabile.
Ma sto divagando, chiedo scusa.
Ci terrei a citarti le mie parti preferite, anche se è davvero difficile sceglierne solo due, dato che ho amato ogni sillaba e virgola.
"E non c’è nessuna fata benigna ad assicurati la felicità eterna. Al massimo una creatura di puro biancore pronta a deriderti per aver sacrificato tutto in nome di una speranza, a cavarti un occhio con la scusa che sta meglio al suo gatto che a te."
Mamma mia, mi hai fatto venire i brividi lungo la schiena! Hai dipinto la Volontà dell'Abisso con poche ma spiazzanti parole, specie l'ultima parte, in cui descrivi Alice che decide di strappare l'occhio a Kevin per darlo al suo gatto. Sarà semplice, sarà banale, ma a me piace un casino, non c'è storia!
“Guarda Kevin! Ho imparato a stare sulle punte!!”
Nemmeno le fiamme dell’Inferno ti ridaranno la possibilità di averla indietro.
Cattiva, mi hai fatto venire le lacrime agli occhi! Ma non è giusto, povera bimba!! (ritorna la modalità bimba di cinque anni)
Per concludere, trama fantastica, si vede che adori Pandora Hearts e che sei riuscita a cogliere in pieno l'essenza di Break. Una piccola perla la tua fic, che non ho esitato a salvare tra i miei preferiti. Complimenti ancora, mi hai fatta emozionare!
Ti saluto, spero di trovare il tempo di leggere altri tuoi lavori!
Moni =)

Recensore Junior
21/05/13, ore 09:00

Ah senpai! Questa è decisamente una delle sue opere migliori, che io ho sempre la fortuna di gustarmi in anteprima! Finalmente si è decisa a pubblicare qualcosa, e non sa quanto tutto ciò mi renda immensamente felice! Ma passiamo alla storia: qui abbiamo lo Xerses che era ancora Kevin, ma che al tempo stesso lo è già, mosso su due piani temporali diversi. Da un lato quando la famiglia Sinclair era ancora viva, e lui era il cavaliere che proteggeva la sua piccola principessina, dall'altro l'uomo distrutto che ricorda il momento in cui fu trascinato nell'Abisso ed incontrò Alyss e Cheshire, e che ora piange sulla tomba dell'unico membro di una famiglia che avrebbe voluto salvare, ma rispetto alla quale fallì miseramente. Il paragone col soldatino di stagno calza ben più che a pennello, è il simbolo del coraggio che combatte contro qualcosa di immensamente più grande di lui, per una ballerina che lo aspetta. Ballerina che, putroppo, lui perderà miseramente nel tentativo stesso di salvarla. Poi è azzeccatissimo anche il fatto che, ad entrambi, manchi qualcosa: al soldatino la gamba, a Kevin/Xerses un occhio (anche se poi alla fine, in un modo o nell'altro li "perderò" tutti e due). Ripeto una delle sue storie meglio riuscite, per un personaggio di cui è riuscita a rendere la psicologia più profonda a livelli eccelsi!
P.s. La prossima volta che vuole pubblicare, prima me lo dica, così gliela correggo (ci sono ancora un paio di cosette da rivedere, senza offesa!)
La sua prima ed eterna recensitrice (anche se a volte sono molto in ritardo)