Recensioni per
Amore che vieni, amore che vai
di Ashtart

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/07/13, ore 23:57

Ora dimmi come fai: come fai a farmi piangere ogni volta che leggo qualcosa di tuo (in questo preciso istante sto singhiozzando come una scema). E per William, addirittura: non credevo che sarebbe arrivato il giorno in cui avrei solidariezzato per lui e desiderato di confortarlo (un tempo, alla Sakura Hikari lo shinigami moro non andava proprio giù, aka: lo odiava. Ma ormai è acqua passata cazzate: anche adesso, ogni tanto le viene ancora voglia di prenderlo a sprangate).
Ma insomma, questo non é uno di quei casi. Cavolo, io all'inizio credevo che Grell se ne fosse andata via, insomma, una delle sue solite fughe nel mondo umano oppure (e qui pensavo: no, ancora peggio!) che fosse scappata via con Sebastian......e invece no: se n'é andata definitivamente, è morta (la stai uccidendo un pò troppo spesso nelle tue storie: non vuole essere una critica, ma il problema è che sono talmente sensibile da non essere in grado di leggere della morte di Grell senza sentirmi come se fosse morta anche una parte di me e deprimermi di conseguenza. Ma poi mi interessa  sapere cosa prova Will, ora che é rimasto tutto solo, ecc,.....quindi sì, sono masochista).
Povero Will, per non impazzire del tutto, si butta a capofitto nel lavoro, sperando così di smettere di pensare, di non ricordare.....ma non si può dimenticare Grell. E lui non é neanche capace di mettere via i suoi vestiti, le sue scarpe, i suoi trucchi, perché spera ancora in un suo ritorno, sebbene sappia che ciò non avverrà (ma quanto ho pianto immaginandomi (troppo) bene la scena?)
E ora arriviamo a quello che é stato il colpo di grazia (per me): non gli aveva mai detto che l'amava......sì, é ovvio che Grell era a conoscenza dei suoi sentimenti, però.... non aver sentito neanche una volta quelle parole venire pronunciate da lui, e il conseguente rimorso da parte sua....
Basta, chiudo qui e torno a piangere sconsolata. Mi devi un pacco di fazzoletti.
Kisses

Recensore Veterano
23/06/13, ore 14:55

Sto piangendo e non è cosa da poco.
Sono così commossa da quello che hai scritto che non ho parole per descriverti quanto mi sia piaciuto.
Non posso dire nient'altro.
Grazie di aver sfanculato quell'interrogazione per scrivere questo ^-^

Recensore Junior
29/05/13, ore 22:04

La curiosità mi ha spinto a leggere l'ennesima Angst, ma è tua e piangere un po' ogni tanto fa beneal mio spirito! X)
Ti voglio dire che mi hai ucciso. Insieme a Grell e Will sono morta anch'io.
Lette poche righe e capito di che cosa si stava parlando, ho pianto un intero quarto d'ora e non scherzo perchè ricordo perfettamente di aver guardato l'orologio la prima volta e segnava le "05" e quando lo guardato la seconda erano le "20" e non avevo ancora finito.
Più andavo avanti più le lacrime mi coprivano gli occhi e il respirare mi diventava difficile. Mi sono fermata per un po' nella lettura perchè ormai non ci vedevo più e tutte le lettere erano confuse in acquosa macchia bianca verde (a volte uso il mio mp4 per leggere i testi e la scrittura e la pagina sono di questi colori!).
Quando ho finito la One-Shot mi ci è voluto un bel po' per tornare calma ed anche per tutto oggi (l'ho letta ieri notte) non sono riuscita a pensarci senza che mi si inumidissero gli occhi.
La cosa che mi ha causato più dolore non era tanto il fatto che Grell fosse morto (ne ho lette altre con una situazione simile ma non ho mai pianto tanto) ma come la sua assenza pesasse sulla vita/abitudini di William.
Mi ha fatto male malissimo e il mio cuoricino urlava straziato.
Il fatto che William inizialmente lasci tutto com'era per non arrendersi all'idea che Grell non ci fosse più, il suo non-vivere più senza l’altro, lo spruzzare il profumo sul cuscino per non dimenticarlo, lo scostarsi dalle attenzioni altrui perchè gli ricordano troppo Grell, il portargli ogni volta una rosa rossa sulla tomba… tutto mi ha letteralmente distrutta.
Ho annegato il mio cuscino e svuotato un pacchetto di fazzoletti perchè questa fic. è fot****mente scritta bene e realistica.
Ho quasi paura del tuo modo di scrivere: è come se fossi stata William in persona, ogni suo sentimento era il mio. Solo, forse, amplificato.
La canzone è perfetta, inserita da favola e la parte finale è una vera stilettata in pieno petto: sembra quasi che sia William stesso che, internamente, pensa questo nella speranza che Grell lo senta.
Bravissima Ashtart, hai tutti i miei più sentiti complimenti!
Alla prossima (spero più felice) fanfiction
Dia X* X* X* X*

P.S.: Concordo con la Bea: meriterebbe davvero di finire tra le scelte! Ma non chiedere a me di fare una recensione a tal proposito: non credo di essere capace di farne una adatta! X( Sorry!
(Recensione modificata il 29/05/2013 - 10:11 pm)

Recensore Veterano
28/05/13, ore 23:43

Allora, ti avevo già avvisata poco fa del mio primo shock. Ho aperto a caso internet stamane perché mi sono svegliata di colpo (temendo di essere in ritardo), e ho trovato la tua storia. Il mio pensiero è stato: "Aspetta che la leggo, così in cinque minuti mi calmo la tachicardia prima di alzarmi".
...
Ho pianto. Esattamente tra le ore 7:01 e 7:05, ho pianto come una scema. All'inizio del secondo paragrafo e della realizzazione del decesso, mi sono detta: "Dai, frenati", ma poco dopo non ce l'ho più fatta. Mi piace come tu abbia inserito quel movimento costante, molto alla Chaplin, ripetitivo e degno di un automa, ma devo dire che non è stato questo che mi ha devastata.
E' più stata la piccola analisi: il profumo sul cuscino ( ;A; ), le scarpe, i trucchi, le avances altrui (poffarbaccolina), i fiori mancati, le dichiarazioni d'amore mai dette, e che ora scappano, ma troppo tardi. Inutili per l'eternità. (E qui non c'è né un angelo formaggino che interviene, né tanto meno un robot in stato di ibernazione per cent'anni). Infatti, più che angst, io segnalerei questa storia come malinconica. Anzi, nemmeno malinconica: questa è vera e propria Melancolia, la bile nera che ti sale nel corpo e ti causa attacchi isterici. Lo vedo, William, sempre sul punto di crollare. E non credo sinceramente alla storia del niente-lacrime, specie se la notte abbracciava un cuscino con il profumo di Grell - che immagine tremenda, lasciatelo dire. Mi ha frantumata. Così come si legge e quasi si sente lo spezzettarsi dell'anima di William, solo piegato a comporre e timbrare miseri fogli. Vite umane che per lui non contano nulla - basta la morte di uno solo a rendere inutile migliaia di esistenze.
Mi spiace, come sempre, per quel benedetto "sé" mai accentato (i "sì" e i "sé". Amali, suvvia!), anche perché in questo caso è difficile segnalare una storia per le scelte, dovendo queste avere anche ottima ortografia. Prima o poi io lo vorrei fare, e una storia che colpisca in maniera sì forte i feelingZ altrui per me è meritevole. Aspetto sempre la giusta occasione che mi tramortisca >____>
Per finire, la canzone scelta la reputo adattissima per la situazione, e la frase finale è semplicemente perfetta. Tremendamente perfetta.
Ben fatto. E ritieniti responsabile di troppe lacrime.
Shinkou kissu,
Bea*
(Recensione modificata il 28/05/2013 - 11:50 pm)

Recensore Junior
28/05/13, ore 06:42

ora piango... ok hai commosso L'essere più refrattario ai sentimenti di questo mondo, brava.... oh quanto amo de Andrè...
chissà Perchè quelle storie in cui Grell muore sono le più devastanti per me?
insomma ne ho lette di altrettanto tristi o addirittura peggio ma io credo che a forza di leggere grelliam e di scriverne (1 scarna e malriuscita) stia cominciando ad affezionarmici tipo cucciolo di qualche spietata e sanguinaria bestia scarlatta...
anche Perchè se Grellmuore ormai è certo che Will si deprime e:
o diventa alcolista, o non sapendo a chi rivolgere le sue attenzioni equivoche fa tutto da solo... poveretto mi fa pena...
questa one shot mi ha aggiunto un'altra opzione: accucciarsi e piangere silenziosamente accasciato sui ricordi più dolci che la memoria possiede e lasciarcisi affogare finche la ragione non affiora con il sole all' alba.
anche se Will preferisce che i ricordi durino poco.

davvero una gran bella storia ;)

ciao

Caroline T Stein

Recensore Junior
28/05/13, ore 00:36

Ho pianto, ti dico solo questo. È davvero commovente e poi adoro il modo in cui descrivi le scene e riesci a rendere reale e vero ogni sentimento. Inoltre, a me Will piace moltissimo nella sua versione più dolce (pur rimanendo se stesso). Insomma, davvero davvero complimenti, anche per la scelta della canzone, che è semplicemente perfetta. L'adoro e adoro questo racconto. Alla prossima, Serena