Okay, forse é un po' tardi per recensirla, ma siccome non mi piace farlo e questa se lo meritava veramente ho creduto fosse meglio farlo.
Una delle storie tra Will e Jem piú belle e scritte bene, l'ho amata infinitamente come infinitamente amo loro due.
E no, Jem non é un semplice personaggio di un libro, come non lo sono tutti gli altri che sono nel nostro cuore. Loro posso essere tutto, il nostro cuore, la nostra forza, il nostro pensiero e nessuno puó darci torno per provare dei sentimenti per persone che concretamente non esistono. Perché per noi loro esistono.
la storia è perfetta in tutto, dolce nelle parole e semplice nelle citazioni. 
La parte in cui hai messo 'lei' hai fatto benissimo, amo tessa, ma in questo momento mettere il suo nome era come inquinare un momento tra loro due, solo loro due, che sono l'amore nell'amicizia (non so se capisci cosa intendo). Secondo me loro insegnano che ci può essere un enorme amicizia anche tra ragazzi, cosa che sicuramente non succede perché viene considerata uno scandalo e troppo femminile.
Sei bravissima, complimenti, ora mi faccio un giretto sul tuo profilo cosí vedo se hai scritto qualcos'altro di interessante.
grazie per avermi regalato una bellissima emozione leggendo la storia.

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Addio, mondo crudele.
il mio cuore ha deciso di fare le valige e di andare in vacanza insieme alle lacrime che ho versato quando ho finito CP2
La tua storia è meravigliosa, non finirò mai di dirti che sei fantastica (alla faccia della Prof di italiano che non ti capisce!)
E, sì, lo so quanto tieni a me.
perché il bene che tu vuoi a me, è paragonabile solo al bene che ti voglio io.
:3 (probabilmente è una delle recensioni più serie che io abbia mai scritto, ti devo raccontare un sacco di cose dell'uscita con gli scout, preparati xD)
Bacioni, vado a leggere "Six memos for the next generation" (e probabilmente a farmi altri due pianti <3)
Annalisa
Ps: l'hai letto lo snippet di CoHF? (Io ho sclerato in 15 lingue differenti asdaffgh)

posso essere sincera sincera?
l'idea è buona, ma hai calcato troppo la mano. Secondo me sei troppo esagerata, e forzi tanto, soprattutto i colloqui, che poi finiscono per diventare inverosimili :) 

cerca di essere meno barocca, e più pulita nello stile, ok? è solo un suggerimento :)

un bacio

Chiara

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Titolo: Molte persone tendono a non dare importanza al titolo o a scrivere la prima cosa che salta in mente, al contrario trovo che il titolo sia una parte fondamentale della storia. È la presentazione ed è la prima cosa che deve colpire il lettore, un biglietto da visita per orientarsi nel mare delle proposte. Il tuo titolo è perfetto per questo fine. Una sintesi efficace di quella che sarà la storia, quel nome che racchiude tutta la filosofia e la trama stessa del tuo racconto. Ottima scelta.

Grammatica: Una grammatica molto buona, così come il lessico, ricercato ma mai ridotante. Uno stile fluido ed estremamente preciso, di classe oserei dire, che non rallenta il ritmo del racconto ma anzi contribuisce a creare un’atmosfera quasi onirica.
Unica nota negativa, se così si può definire, è qualche incertezza a livello di punteggiatura.
- Lo cullavano ancora le dolci acque del Fiume¹, quando lo vide. (toglierei la virgola)
- «Lo sapevo,» disse solo, la voce che vibrava come la corda di un violino, (sostituirei la prima virgola con un punto)
- Non sarei potuto passare, diviso in due. (niente virgola)
- È giunto il momento di partire.» concluse (prima delle virgolette la virgola e non il punto)
- Non si sorprese di realizzare che anche finito il mondo, vederlo felice rappresentasse tutto ciò che c'era, ovunque si trovassero. (anche finito il mondo lo separerei dal resto con un inciso)
- «Non importa.» ripeté, (virgola invece di punto prima delle virgolette.

Sviluppo della trama e originalità: In poco più di settecento parole hai preso questa nuova fine e l’hai sviluppata nel miglior modo possibile. Per mia natura non sono una che ama inutili giri di parole e tu ci trascini da subito nel cuore della storia. Un momento preciso e ben costruito su qui ruota tutto il racconto. Il loro nuovo incontro nell’aldilà. Una storia che diventa originale per quella mitologia che prendendo vari spunti diventa tutta tua ma estremamente credibile.

Ic dei personaggi: Ho poco da dire su questo punto, hai reso benissimo entrambi. Sono i Wil e Jem che ho amato dalla prima volta che ho letto di loro. C’è quel loro modo di amarsi che non ha bisogno di parole ma solo di sguardi. C’è tutto, davvero tutto quello che non mi stancherò mai di trovare in loro.

Gradimento personale: Il contest richiedeva espressamente un nuovo finale, e tu hai svolto il “compito” nel miglior modo possibile. Ci mostri quel dopo la fine, ci mostri ancora Will e Jem. La vera storia d’amore della saga è proprio la loro che tu con una pennellata precisa e di classe riporti in vita, dopo la morte, quel loro amore più grande di tutto il resto. Ho amato l’interpretazione che, collegandoti alle citazioni di Cassandra hai dato dell’aldilà, mi è piaciuto il fatto di incentrare la storia su loro, senza Tessa, di ridare spazio ai veri protagonisti e poi… la citazione finale di Dante. Amo la Divina Commedia e non avresti potuto usare citazione più adatta per questa storie intensa poetica e carica di simboli.

Tu sei davvero meravigliosa. Mi hai appena detto che vorresti il risarcimento dei fazzoletti, be', e se lo chiedessi anch'io un risarcimento? Mi è venuto il magone, una stretta allo stomaco, e ho cercato di reprimere inutilmente un singhiozzo portandomi una mano alla bocca. Anche a me l'epilogo di CP2 è piaciuto moltissimo, al tempo stesso però mi mancava qualcosa, mi mancavano loro, Will e Jem, loro, insieme come sono stati sempre. E credo che Cassie, chiudendo la saga in quel modo, abbia proprio permesso questo: continuare a pensare a loro e alle incredibili emozioni che ci hanno dato, in casi eccezionali, scrivendo storie bellissime come queste. Dio, piango, non è possibile. O sì, lo è, lo sarà sempre grazie a loro e grazie alla tua bravura, perché li hai completamente compresi e hai compreso il loro amore. Non saprei chiamarlo diversamente. «Non temere, James Carstairs, non ti perderò mai più.» Perché loro non si sono mai persi e non si perderanno mai, nessuno li separerà, nessuna donna, Tessa, nemmeno la morte, e dopo si incontreranno ancora loro si incontreranno sempre. Ne sono sicura. Hai dedicato questa storia a James anche se il personaggio di un libro, eppure ci sono personaggi che arricchiscono il modo di vedere le cose e di vivere e di provare affetto, e Jem è uno di questi, un meraviglioso giovane uomo per sempre, mai solo. Will è sempre con lui. Loro sono la stessa persona ed io ti ringrazio per aver scritto del loro ricongiungimento. Leggendo ho pensato "Sì, era così che doveva essere". Sei bravissima davvero, ancora complimenti per lo stile e per il modo impeccabile in cui scrivi, il modo in cui riesci ad esprimere i sentimenti dei personaggi <3 I miei più sinceri complimenti.
Un bacio
Ania <3