Buonasera^^
PREMETTO:
Solitamente le fiction HET in ambito di Fandom Asiatici non mi piacciono proprio.
Preferisco notevolmente lo Slash, o il FemSlash, poichè racconta di amicizie e amori fra i membri del gruppo senza elementi esterni, che spesso vengono descritti in maniera superficiale o totalmente banale. Chi scrive Slash, soprattutto chi è più maturo dal punto di vista della scrittura, dona tutto se stesso. E ricerca ogni sguardo, ogni particolare anche solo per poter ampliare una sua idea o una trama, facendola, molte volte, coincidere con comportamenti veritieri dell'idol di turno.
Detta la mia posizione, ero curiosa di leggere almeno il primo capitolo di questa fiction che salterellava nel fandom da un pò di tempo.
Vorrei farti soffermare su alcune tue "lacune" per farti, spero, migliorare.
LA TRAMA:
Non avendo letto la prima parte, certamente mi sono persa molti avvenimenti e chiarimenti circa la stessa, però, leggendo il capitolo sono comunque riuscita ad inquadrare i personaggi e i protagonisti.
Ammetto però che ho trovato il capitolo davvero confusionario e poco appassionante.
Al dilà di aver o non aver letto il precedente - se continui una storia creando una seconda parte distaccata dalla principale, dovresti, come minimo fare uno specchietto iniziale per far capire chi non l'ha letta il sunto di quanto avvenuto precedentemente, poichè se il lettore troverà interessante il capitolo che va a leggere, probabilmente va a leggere anche la prima parte, altrimenti chiude tutto.
Ho trovato questa fiction poco emozionante e confusionaria perchè è solo un elencazione di avvenimenti, priva di veri contenuti sentimentali.
Leggendola non si ha la minima percezione dei sentimenti che attraversano le membra dei protagonisti. Non si capisce se provino amore, gioia, piuttosto che malinconia o rabbia. Un racconto piatto.
Frivolo, se vogliamo.
Io quando leggo voglio farmi attraversare il petto dai sentimenti.
Voglio capire la mentalità dei personaggi, capire come agiscono e perchè lo fanno...
Mi sembra invece la classica fiction da fangil 13enne, quindi ancora inesperta in campo di scrittura.
Non voglio criticare la tua età o offenderti, non è mia intenzione.
Voglio farti capire dove puoi migliorarti, per far comunicare meglio ciò che senti con un racconto.
Scrivi i sentimenti che senti nel petto, riempi il foglio, dona te stessa, descrivi ogni situazione come se la vivessi in prima persona, magari anche descrivendola con la terza persona- che viene decisamente meglio - e fai tuoi i personaggi. Catturali. Studiali. Dai loro vita con le tue mani e la tua mente, ma non fare strane proiezioni su di loro con le tue fantasie da fan, cerca di lasciarli sempre attinenti al loro carattere e quindi veri.
Errore:
SM.
Se io dicito "SM" sul browser mi compaio tante cose, ma non è immediata l'associazione a lla casa discografica sud Coreana. Oltre al fatto che comunque, stiamo parlando di un marchio famoso e registrato, quindi è correttezza mettere il nome ufficiale S.M.Entertainment. Se vai su Wikipedia, scopri che ora il termine "SM" viene associato ad un'altra cosa e non più a questa casa discografica. Che poi dialetticamente si continui a dire "SM" è un'altro discorso. Nella scrittura devi essere corretta.
I PUNTINI DI SOSPENSIONE:
Sono tre. [...] e non due.
Può sembrare un'errore di poca rilevanza, ma se scrivessi qualcosa così in categoria originali, in molti te lo farebbero notare. Soprattutto chi ama la scrittura.
Dopo i tre puntini, ovviamente, ci và uno spazio e la lettera maiuscola.
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Evitare le abbreviazioni dei nomi.
Se vai in Corea parli Coreano. Quindi dai rispetto a chi ti parla con i loro appropiati suffissi onorigifici. (Così come in Giappone e Cina.) Se non li usi, perchè "italianizzi" la fiction, allora non usare altre abbreviazioni, altrimenti fai un pasticcio di cose. Finche dici "Hyuk o Yeyè" nei dialoghi si può accettare, perchè dipende dalla relazione che lega i personaggi, ( e spesso loro stessi si chiamano affettuosamente così) ma arrivare addiritura ad acronimi di due lettere è davvero aniestetico e poco leggibile. Sembra di leggere un codice morse o da SMS.
I dialoghi in questo scritto sono troppi.
Non stai descrivendo una chat o una conversazione al telefono.
I dialoghi servono per focalizzare l'attenzione del lettore solo su particolari affermazioni e pensieri dei personaggi, se ne usi troppi, finisci col perdere l'impatto emotivo del lettore, vanificando i tuoi sforzi.
Ciò che rende una fiction o un racconto - più in generale - un'opera d'arte è il talento dell'autore nel saper descrivere le emozioni e le gesta dei personaggi di cui muove le fila.
ESEMPIO:
"Quindi ora, che farai? - Domandò "HyoSung", scorgendo l'orologio affisso sul muro e sorridendole poi, conscia del talento di Eunji.
"Correrò dove ci sarà bisogno di me o dove qualche strappo richiederà la mia presenza! - Ammise la stessa Eunji, sorridendole di rimando, illuminando il viso adocchiando la felicità che provava nel cuore.
- Sembri un supereroe.. - Aggiunse divertita "Hyosung", dandole affettuosamente una pacca sulla spalla.
- Davvero!?
Questo mio piccolo "provino" sperimentato in diretta, inventandomi il nome di "Hyosung", è per darti l'idea di quando un semplice dialogo, anche abbastanza banale, possa cambiare e diventare scrigno di sentimenti più intensi, se raccontati in maniera più esplicativa.
Se riesci a fare questo, allora i tuoi scritti diventeranno migliori e i sentimenti che tu riversi scrivendoli, riusciranno ad attraversare il cuore dei lettori.
Un'altro consiglio che posso darti è l'uso dei paragrafi e dei capoversi quando ritieni che le emozioni descritte davano impresse nella testa del lettore. Facendo così, doni una riflessione più ampia a chi legge e si soffermerà meglio sulle parole da te usate, apprezzando meglio la storia. Oltre al fatto che eviterai i pesanti capitoli fitti fitti di parole, dove si perde il rigo ogni volta.
Ti auguro di migliorarti sempre di più.
Più scriverai, più lo farai.
Non abbatterti, provaci ancora.
Fai una bella magia e fai uscire le colombe dal cilindro con i tuoi prossimi scritti!
Un Kiss,
Azzurra. |
