Un altro bellissimo racconto, stavolta il protagonista è Paride... un bel Paride, niente da dire, che la narrazione "in prima persona" mette ancora meglio in risalto. Adesso vado a vedere se per caso ne hai scritti altri di racconti sull'argomento.
Baci!!

I dialoghi sono dei gioielli, così come l'ambientazione dell'Antica Grecia.
Il combattimento, la legittimazione del figlio naturale, la mela, la scelta. Un corteo di avvenimenti mitici di altissima poesia.

Bellissima, mi spiace molto di non averla notata prima. L'inserisco nei preferiti. Mi è piaciuta particolarmente perché Paride spesso è un personaggio non molto amato, di solito si pensa a lui come "Quel bravo furbo che ha scatenato una guerra per essersi innamorato di una donna sposata" (almeno così l'ha definito una volta una mia compagna). In questa storia analizzi i suoi punti di vista. Il suo esasperato "Ma perché proprio a me?!" quando si trova a dover scegliere la più bella tra le dee. Il suo smarrimento di fronte all'ostilità di Eleno e Cassandra. La nostalgia che prova pensando ad Enone. La sua voglia di rendersi utile che lo spinge a proporsi per andare lui stesso a recuperare Esione. E poi la sua decisione riguardo Elena. Il testo, inoltre, è scorrevole. Scritto splendidamente. Complimenti vivissimi.

Stupenda! Hai descritto bene le sensazioni di Paride! Brava! Baci Roberta