Il mio unico rammarico per questa storia, è di essere giunta quando ormai già volgeva a conclusione.
Bella, bella, bellissima. L'ho adorata dall'inizio alla fine, e quel posto tra le preferite se lo merita tutto, poiché è una delle Giuliano/Vanessa più belle che abbia mia letto. Sono un' "autrice" capricciosa, ma sono ancor di più una lettrice capricciosa, e non ho problemi a dire quando un qualcosa non è piacevole da leggere, ma sono contentissima se posso rallegrare un autore con una recensione positiva -o almeno, questo è l'effetto che una recensione provoca a me!- e tu, cara mia, te la meriti tanto. Premetto già che farò alcuni salti tra una cosa e l'altra, a seconda di ciò che voglio dire, perché di cose su cui soffermarmi ne ho a bizzeffe, eheh!
Un lavoro impeccabile, mi è piaciuto in modo assurdo, soprattutto per lo stile che hai usato. Da Vinci's Demons è una serie che mi ha intrigato per il suo ritmo di narrazione sia quieto che veloce, il suo mescolarsi di intrighi e dinamiche tipicamente medievali, il suo linguaggio elegante e fine, simbolo di quell'epoca, e tu, nella tua storia, lo hai riportato tuto, sei riuscita ad impiegare un modo di scrittura dolce, quasi stilnovista, che non appesantisce la lettura ma che anzi, la rende scorrevole e piacevole in un modo straordinario.
Inutile aggiungere, quindi, che ho amato tutti i dialoghi, dall'inizio alla fine, anche se molte frasi erano riprese dalla serie -e ti svelerò che ho adorato questo espediente, soprattutto nella scena fuori dalla chiesa, dove Giuliano incontra Vanessa- e che tutto si incastra alla perfezione, dipingendo un quadro di amore incessante e negato che non solo mi ha colpito, mi ha folgorato. Io, amante dell'angst e quindi amante della storia d'amore di questi due personaggi, ho visto l'essenza della loro "relazione" -se mi passi il termine un po' esagerato- e l'essenza dei personaggi nella tua storia, e ciò mi ha veramente emozionato.
La scena fra Clarice e Giuliano è stata probabilmente quella che più mi è rimasta: devo ammettere che in questa serie tutti i personaggi hanno un loro perché -tranne Lucrezia che deve BRUCIARE SUL ROGO per ciò che ha fatto!- e Clarice è il personaggio femminile che più ammiro e stimo (ed in parte compatisco, a causa del trattamento che Lorenzo le riserva) e già nella serie, le varie scene in cui Clarice e Giuliano interagivano mi hanno sempre incuriosito, hanno sempre significato di più di quanto lo spettatore riuscisse a comprendere, e tu sei riuscita a definire l'essenza di questo tipo di legame fra cognati in un modo impeccabile, davvero perfetto.
Devo ammettere che quando ho saputo che ci sarebbero stati dei cambiamenti rispetto alla trama originale ho un po' storto il naso; applicare degli stravolgimenti -piccoli o grandi- comporta sempre un grave rischio, poiché se non si è capaci di sviluppare avvenimenti coerenti e simili (o perlomeno, che seguono lo stile) di quelli tipici della serie diventa tutto molto noioso e insensato. Ma tu sei riuscita a modificare la storyline con delle situazioni così azzeccate, così precise, così in DVSD style, che ne sono rimasta conquistata, e il tutto alla fine si è rivelato un colpo da maestro. Davvero eccellente, uno dei più bei plot twist che abbia mai letto, quasi mi è piaciuto più dell'originale (LOL).
La scena dell'uccisione di Giuliano poi... mamma mia. Veramente, sono a corto di parole ormai, e ce la sto mettendo tutta per non sembrare ripetitiva ma... il mio stato d'animo può essere espresso soltanto con una faccina: *Q*!
Sono d'accordo con te, forse è un pochino veloce, mi sarei aspettata qualcosa di più introspettivo, un po' più sentimentale, ma credimi, VA BENISSIMO anche così! È una scena (ed una descrizione) così sincera, vera, profonda, innamorata, che mi sono sentita anche io un po' gli occhi umidi; le storie d'amore stroncato mi sono sempre piaciute tanto, e la loro è così eterea e dolce che mi ha colpito fin dall'inizio.
"Si accasciò fino a sfiorargli la fronte con la propria, desiderava addormentarsi anche lei, con lui."
"-Ho perso tutto Nico, non c’è nulla che possa farmi più male di questo- sussurrò lei, prima di stringersi nelle spalle, cacciando via le lacrime dagli occhi."
Oh, Vanessa! Quanto ho adorato queste due frasi! Ce ne sono state altre nella storia, ma ora come ora queste sono quelle che più mi rimangono in testa.
Chiudo qui la recensione, sennò diventerei troppo prolissa -e ciò è un male!
Ti rinnovo ancora i miei complimenti e spero di poter leggere un'altra tua Giuliano/Vanessa il prima possibile.
Kiss,
la logorroica Ladie. |