Recensioni per
Epiphany.
di WarHamster

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/10/14, ore 17:44
Cap. 1:

Purtroppo non conosco il film di cui parli, nè Joyce, perchè non l’ho mai studiato (non ancora, perlomeno, sono sicura che un giorno avrò il coraggio e la maturità necessaria per avvicinarmi a lui), perciò temo di non poter apprezzare al meglio questa storia. Ti confesso che sono arrivata qui attirata dall’intro e che mi aspettavo un altro tipo di storia, ma che, malgrado questo, sono rimasta molto soddisfatta di quello che ho trovato.
Il titolo, poi, è molto bello e anche l’idea di alternare presente, passato e, alla fine, anche futuro, mi aiuta a capire molto di questo “rapporto fraterno” (come tu stessa l’hai chiamato) che si è sviluppato pian piano, segretamente, nell’ombra e che è saltato fuori proprio ora che il nostro protagonista, senza nome perchè possa essere chiunque, ha più bisogno del suo Rik.
Lady Viviana – Giudice sostitutivo

[Questa recensione fa parte dei premi del contest “L’amore ai tempi di Efp”, indetto da viktoria e giudicato da Lady Viviana]

Recensore Master
19/08/14, ore 18:10
Cap. 1:

Ciao =)

Ho trovato questa Os davvero molto bella. Parto subito dal punto di vista delle metafore che mi sono piaciute un sacco. Il fattore cinema. La scena sembra reale, poi diventa film, come a rimarcare il fatto che la vita è un po' un palcoscenico e noi siamo gli attore.
Ho visto la storia dall'interno e dall'esterno, dentro e fuori dal cinema.
Il dramma del protagonista mi ha straziato, ho percepito tutti i sentimenti di dolore, per la perdita di lei, che volevi trasmettere e ho amato il momento in cui si è reso conto in cui Rik non era più uno sfondo, ma era diventato un protagonista come lui e che da lì in poi, lo sarebbe stato insieme a lui.
Davvero un Os toccante, tutti i dettagli erano al loro posto, come l'interprete canino che si stava dilettando con la torta, mentre il suo padrone soffriva, ma forse con quel gesto, il suo stesso fedele amico a quattro zampe voleva dirgli che doveva farsi forza e aprire quella porta.
Bellissima, mi è piaciuta un sacco (l'ho già detto lo so, ma significa che l'ho apprezzata davvero) lo stile di scrittura mi piace, penso che sia uno dei migliori per far arrivare ciò che si vuol far comprendere a livello emotivo, perché è emozionante, incalzante e brutale.
Alla prossima!

Recensore Veterano
19/03/14, ore 19:29
Cap. 1:

Ciao e grazie per aver partecipato al mio contest “Vecchie Storie”.

Grammatica-Lessico: 10/10
Stile: 10/10
Originalità: 10/10
Descrizione: 8/10
Caratterizzazione personaggi: 9/10
Gradimento personale: 5/5
Punti prima storia: 0/2
Tot parziale: 52/57 Punti bonus: 1
Totale Punteggio: 53
Ciao Frandra, adesso ho la piena conferma che sei una cinefila al 100%. Devo dire che ho apprezzato molto la stretta connessione tra film e racconto, l’ho trovata particolare ed assolutamente inedita. La storia di per sé è semplice eppure regala molto più di quello che si può capire ad una prima lettura. Per quanto riguarda la grammatica non ho trovato errori, personalmente avrei cambiato qualche virgola e non avrei iniziato una frase con il “ma” , ovviamente un gusto personale e non mi sono sentita quindi di togliere nessun punto. Il lessico è ottimo, lo trovo particolarmente adatto ai pensieri del protagonista, così come lo stile utilizzato. Crei un immagine chiara ed esaustiva della situazione, le tue parole creano la scena senza guidare le emozioni del lettore. Le lasci molto libere, si può provare sia pena che rabbia nel vedere il protagonista con il viso schiacciato sulle mattonelle. Il luogo nel mio immaginario appare come un corridoio vuoto e tutta l’attenzione è rivolta verso la porta d’ingresso, dove dietro si “nasconde” Rik. Decisamente il mio personaggio preferito. Estremamente paziente e assolutamente fuori dagli schemi, senza dubbio il mio preferito! Che altro dire… il racconto è una ventata di originalità ed è senza dubbio ben scritto. Il finale l’ho trovato molto strano, ma comunque riprende il genere e lo stile insolito, è stato coerente e mi è piaciuto. Insomma davvero complimenti.

Baci Baci
Jogio

Recensore Master
24/11/13, ore 00:40
Cap. 1:


WarHamster!

È in momenti come questo che amo EFP.
Il tuo racconto è stupendo, dannatamente ben scritto, piacevole, sopra le righe, con uno stile da fare invidia.
I miei complimenti, davvero. Mi è piaciuto veramente un sacco. Ne sono rimasta entusiasta, ma soprattutto soddisfatta. Mi ha trasmesso delle belle sensazioni dall'inizio alla fine.
Per me i tuoi personaggi sono ben realizzati. Lasciano il segno.
Fai conto che ho letto questa storia diversi giorni fa e mi è rimasto realmente qualcosa di loro.  
Il sentimento che lega il protagonista a Rik è intenso. E Rik stesso è un tipo tutto particolare che rimane impresso.
Così come ho sentito la sofferenza per Anne e mi ha fatto tenerezza la presenza del fedele Ezekiel.
Ci sono dei dettagli che mi hanno fatto sorridere e altri rattristare, altri ancora addirittura commuovere. 
Per me è geniale. Non so come dirti in altri modi che ho apprezzato davvero tanto questo racconto. 
Che poi la fine ha un tocco di classe. Veramente brava. Per tutto.
Sai cosa? Credo proprio che finirà tra le mie storie da ricordare. Perché me ne voglio ricordare. Merita.
La rileggerò altre cento volte e non mi annoierà mai. Ancora tanti complimenti per te. 
È stato un enorme piacere. Un saluto e alla prossima!

Recensore Veterano
16/09/13, ore 21:10
Cap. 1:

*recensione premio del contest: La speranza vive in una creativa realtà indetto da HopeGiugy*

La storia è, senza ombra di dubbio, bizzarra. Piacevole, davvero piacevole, ma assolutamente bizzarra e assolutamente coinvolgente.
In primis ho apprezzato l'ottimo utilizzo della prima persona, in tanto perché non hai fatto l'errore di rappresentare la prima persona in "concomitanza" con la terza (in pratica, non hai estrapolato il personaggio facendolo narrare se stesso, una cosa piuttosto odiosa in questo genere di narrazione, hai semplicemente fatto vedere "lui", e in questo sei stata bravissima), e inoltre si stata particolare e ingegnosa nella scelta della trama. L'unica pecca è la velocità con cui si svolge la vicenda, è vero che questa è una vera e propria "Epifania" (ma non mi dire xD) e come tale deve essere improvvisa, dev'esser una consapevolezza dell'ultimo secondo, una specie di lampadina che si accende all'improvviso, ma ammetto che, nonostante abbia apprezzato la narrazione e lo stile, forse qualche piccolo flash in più non avrebbero fatto male alla struttura generale della trama. Ma questo credo che sia più un mio capriccio personale, forse proprio per la voglia di capire meglio i personaggi che sono apparsi appunto offuscati e poco percepibili.
Questa, sebbene possa non sembrare a primo impatto, non è una critica, proprio perché hai gestito bene la trama da capire che un resoconto più approfondito dei due "attori" avrebbe inevitabilmente squarciato del tutto il significato della trama stessa. Lo scopo, almeno questo mi è parso di capire, non è spigare perché tra di due è nato qualcosa, ma solo far vedere che è effettivamente sbocciato un sentimento particolare tra gli attori. Anche questo è stato un "colpo di genio" che ho personalmente davvero apprezzato, in pratica hai scritto una storia che aveva come base stessa della sua struttura "l'attimo", quindi una descrizione più approfondita avrebbe solo rischiato di far "strabordare" il tuo lavoro e di farlo crollare sotto il peso della "futilità" (a livello di trama intendo).
Quindi bravissima, hai fatto davvero un bel lavoro che potrebbe dare molti spunti per il futuro (chissà, potresti scriverci direttamente una long, no? *-*).
Purtroppo per le critiche oggettive non ho molto da dirti, i miei capricci li tengo per me perché non sono giudizi oggettivi che potrebbero aiutarti a comprendere i tuo lavoro, ma solo crisi isteriche da lettrice che si appassiona alla trama, quindi, essendo questa una recensione che non ha lo scopo di sconvolgerti con le mie chiacchiere, ma ha quello di darti dei pareri sinceri, mi sembra inutile dilungarmi su tutte quelle sfaccettature delle recensioni che personalmente amo alla follia, ma che sono adatte più alla "fangirl" che è in me, invece che a un giudice che passa a dare il proprio parere. Scusa la premessa (che tra l'altro ho messo alla fine della recensione, quindi non può essere definita tale, ma shhh facciamo finta di niente), ma ci tenevo a farti capire che se non ho molto da dire non è perché la storia non sia mia piaciuta o non meriti un commento, ma semplicemente è un lavoro che, da un punto di vista puramente oggettivo, è davvero pulito. Le uniche due pecche sono "Sette di giugno di due anni fa" che poteva essere scritto semplicemente come "Sette giugno di due ani fa" e "Comincia da per terra" che poteva essere "Comincia da terra" o "Comincia per terra", anche se sebbene abbia stranamente un suo certo fascino (insomma, d'impatto è abbastanza... non so che altro termine usare se non "figa"), direi che è comunque un po' pesante e forse un po' troppo colloquiale, ma credo che anche questo vada per lo più a gusti.
Quindi riassumendo il riassunto, direi che hai fatto davvero un bel lavoro, assolutamente piacevole e decisamente suggestivo, una lettura che ho apprezzato per tutte le sue sfaccettature.
Detto questo, ti saluto!
Un bacio,
Hope~

Recensore Veterano
30/08/13, ore 14:43
Cap. 1:

Recensione-giudizio (One-shot panic! contest)

Correttezza grammaticale e sintattica: 9,25/10
La tua storia è perlopiù corretta, ma vorrei farti notare alcune cose:
Se fossi Rik non avrei fatto → se fossi stato Rik […] / […] non farei;
Comunque è dietro quella porta e comunque prima o poi io dovrei uscire → dubito sia un errore in senso stretto, ma in questo contesto sarebbe meglio “dovrò”;
ammesso che quello non si tratti soltanto del suo migliore amico → dovresti omettere “quello” o rigirare la frase.
 
 
Stile e lessico: 9,75/10
Mi è piaciuto molto il taglio che hai voluto dare a questa storia, da un punto di vista stilistico e non solo: hai usato un ritmo che molto si adattava alla tua scelta e anche un lessico appropriato.
C’è un’unica pecca: credo che siano state utilizzate troppe virgole: non perché le frasi sembrino “spezzettate”, ma proprio perché alcune volte le virgole sostituiscono altri segni, più adatti in quel contesto. A titolo puramente esemplificativo, ti riporto una frase:
“Ventuno scalini, contati in fretta mentre sollevo meccanicamente le ginocchia concentrandomi sulle mie espressioni facciali, Ezekiel alle mie calcagna, dicono che i cani sentano quando il padrone ha bisogno di loro.” → “Ventuno scalini, contati in fretta mentre sollevo meccanicamente le ginocchia, concentrandomi sulle mie espressioni facciali; Ezekiel alle mie calcagna - dicono che i cani sentano quando il padrone ha bisogno di loro.”
Ecco, io l’avrei scritta così, ma chiaramente ci sono anche altre soluzioni.
 
 
Trama e originalità: 10/10
Ti do il massimo, senza esitare. Credo che non sia la prima volta che qualcuno usa un espediente simile, ma non mi ero mai imbattuta in niente del genere e la cosa mi ha molto colpita. L’idea è originale, intrigante; il senso di confusione da te creato molto piacevole: le immagini si sovrappongono, in un paio di punti sembra di non capire cosa stia succedendo realmente. Credo che tu sia stata magistrale, specialmente nell’ultima parte. Bello anche il parallelismo con Joyce.
 
 
Caratterizzazione: 9,75/10
Credo che il personaggio che emerge maggiormente sia Rik; Anne e il protagonista sono un po’ più “lasciati andare”, ma immagino si tratti di una scelta consapevole. Perfino il cane, Ezekiel, è rappresentato in modo convincente, reale; Rik, però, in certi momenti mi è sembrato assurdamente vivo, ed è una cosa che mi piace molto trovare. Anne viene considerata un personaggio marginale anche nello specchietto alla fine, quindi lasciamo correre, ma mi sarebbe piaciuto vedere nel protagonista qualche tratto più determinante: allora sarei andata definitivamente al settimo cielo!
 
Giudizio personale: 9/10
La tua storia è stata molto divertente e interessante da leggere: tutti quei flashback sovrapposti creavano una sensazione meravigliosa, ed era davvero bello “perdersi” tra le scene descritte, non capire “dove” si fosse e poi ritrovarsi. Davvero molto bello, credo sia questo il punto forte della storia. Anche perché, sei riuscita a gestire bene il ritmo di quelle immagini, che prima si susseguono in modo pacato e poi, un attimo prima della rivelazione, si accavallano l’una sull’altra. Sono molto contenta di aver letto questa storia, e sì, anche se un po’ sul “limite”, rientra nella mia definizione di fluff (anche se è molto più evidente la componente introspettiva, almeno secondo me)
 
Totale: 47,75/50

Recensore Master
14/07/13, ore 13:28
Cap. 1:

*Recensione premio primo classificato al contest: "Lo slash d'oro" indetto da Original Character Yaoi.*


Ciao, inizio con questa storia che ho trovato decisamente diversa rispetto a quella che hai presentato al concorso. Non solo nella tipologia di storia, ma soprattutto nella forma. Trovo che questa sia meglio gestita rispetto a "Third person conditional" sei riuscita a muoverti meglio, specialmente nella sintassi. Passi con molta agilità da periodi brevi a periodi un po' più lunghi e lo fai senza forzare. Anche il lessico l'ho trovato davvero molto buono, è sì adatto alla prima persona, ma è anche ricercato e non ripetitivo, il guaio della prima persona è un po' questo, no? Il rischiare d'essere noiosi... Comunque la maniera egregia con cui è stata scritta questa storia, mi fa pensare che gli errorini che abbiamo trovato nell'altra fossero un caso sporadico, perché qui sembri perfettamente a tuo agio nella gestione dei periodi.

Ma passiamo alla trama...

Io ho una teoria, ce l'ho su molte cose in realtà ma nello specifico di un racconto ne ho una in particolare, ciò che apprezzo in una storia non è tanto la trama in sé, non sono i personaggi o ciò che fanno a colpirmi davvero. Quello che è fondamentale è come l'autore narra di loro. Perché, diciamocelo, tutte le location, tutte le caratterizzazioni si somigliano. Sono tutti uguali i personaggi, perché si basano su ciò che troviamo nella realtà e la realtà, seppur vissuta in luoghi e tempi diversi, è tutta uguale. Le persone credono di essere uniche, ma in realtà vivono ed agiscono allo stesso modo. Per questo non condivido e non condividerò mai le paternali infinite sull'originalità o le sentenze che i lettori danno in proposito. Ciò che fa di una storia una GRANDE storia è come viene raccontata. E questa è una grande storia. Ti parlo sinceramente, esprimendoti il mio pensiero allo stesso modo di come l'ho fatto nella valutazione. Non mi piace elogiare gli autori per nulla, non fa che esaltare il nostro ego, e se vai a vedere le recensioni che lascio te ne renderai conto. Ma questa storia è stata scritta in maniera egregia. Io sono esaltata, davvero! Ed è una cosa che non mi accade tanto di frequente.

All'inizio, leggendo, ho avuto l'impressione che tu avessi attuato una sorta di trasposizione. Come se tu avessi traslato parte dei tuoi pensieri sul protagonista. Ci sono molti rifermenti cinematografici. Il protagonista pensa a film e telefilm in modo un po' troppo frequente perché possa essere casuale. Di solito l'autore trasferisce sul personaggio, in maniera involontaria, sue riflessioni o sue passioni. E mi pareva questo il caso, poi però mi sono ricreduta, non era così. Perché tutto era un riferimento al cinema, è come se avessi impostato il tutto vedendolo nella tua mente, piuttosto che scrivendolo. Sembra un film! La maniera con cui è raccontata, il finale, addirittura lo sono i pensieri del protagonista!

Insomma, mi ha colpito. Mi ha colpito davvero! E mi è piaciuta tantissimo. Dovrò riflettere su quello che ho letto e mettermi a pensare all'impostazione che hai dato... Perché forse ti ho detto un sacco di stronzate o forse ci ho preso. Non sono molte le storie che mi fanno venire voglia di pensare a quello che ho letto. Mi sa che mi "toccherà" rileggerla.

Alla prossima
_Koa_
(Recensione modificata il 14/07/2013 - 01:29 pm)

Recensore Master
04/07/13, ore 16:29
Cap. 1:

Nè!
Ah, eccomi arrivata. Non c'è che dire, la puntualità su EFP non sarà mai un mio pregio.
TI chiedo scusa, m'inchino umilmente.
E mi sbrigo, purtroppo il mio tempo è un tiranno.
"La storia mi ha lasciato addosso un grande senso di malinconia (come se Madoka e Chuunibiyou non l'avessero già fatto). E' introspettiva all'inverosimile, ma forse è proprio per questo motivo che mi è piaciuta. E forse anche per lo shonen-ai implicito -o forse sono io che comincio a vederlo ovunque. Sta di fatto che anche se la tua ragazza ti lascia credo che ci rimani da schifo. Nonostante io sia una femmina, credo che anche un ragazzo innamorato soffre tanto. Però ci sono sempre gli amici che ti risollevano, ti aiutano, ti fanno stare meglio. Ed è ciò che vedo. Se non è amore, è un'amicizia davvero forte e unica. Ed è per questo che cercherò di recensirla non appena potrò, mi ha emozionata davvero tanto."
Complimenti per il secondo posto, anche se io pensavo riuscisse a conquistare addirittura il primo. Però, rileggendola, questa vola dritto tra i miei preferiti.
Complimenti ancora,

Milady Ophelia

Nuovo recensore
22/06/13, ore 20:07
Cap. 1:

Questa è la storia che, insieme a Deep inside me, mi è piaciuta di più! Sopratutto l'inizio e la fine, quando il protagonista dice che la sua vita è come un film e quando poi elenca i ruoli di tutti i "personaggi" è fantastico =^_^= davvero, un gran bel lavoro, in così poco tempo poi!
Mi piace il tocco di shonen-ai, unito al het, che ci hai messo e Rik è di sicuro il personaggio che più ho amato: ha sempre bussato solo una volta eppure per il suo amato è disposto a cedere e farsi sentire un po' di più (scusa se non mi sono espressa bene). Poi mi è sembrato che fosse anche un tantino possessivo, nonché dolce quando in passato ha pianto perché il suo "amico" si era scordato del suo compleanno, e tutto questo mi ha fatto impazzire dalla gioia!
Complimenti per il podio e i premi, e scusa per la recensione tardiva.

Baci ;)

Recensore Veterano
21/06/13, ore 15:06
Cap. 1:

Oh. Davvero, ho poco da dire. Ho appena finito di leggere la tua storia per la prima volta e... sono senza parole. L'ho amata dalla prima parola all'ultima. Mi è piaciuto tutto (il che non mi capita spesso): lo stile, originale, fluido, tra il divertente e il triste, in equilibrio perfetto. La trama, i personaggi e la loro caratterizzazione, così ben fatta che sembra di averceli davanti. La grammatica (inutile dirlo, ma è dovere), l'uso del prompt (azzeccatissimo), il finale, il titolo. Davvero un ottimo lavoro: non riesco a capacitarmi di come tu ci sia riuscita in 90 minuti... hai tutto il mio rispetto!

Recensore Junior
13/06/13, ore 15:49
Cap. 1:

Ciao,
dopo aver espresso i miei voti ne “La bellezza dell’improvvisazione” ho pensato fosse carino lasciarti due righe anche qui.
Altro poema XD articolato alla perfezione e non solo per la trama… c’è la ripresa di Joyce (è bellissimo che tu riprenda quello che hai studiato!) e c’è la metafora con il cinema (appena accennata all’inizio e prepotentemente presente nel finale), c’è la narrazione in prima persona e c’è l’annesso flusso di pensieri (entrambi molto, molto coinvolgenti), c’è una fine che si scopre inizio e c’è un gran colpo di scena. La storia mi è piaciuta molto (nonostante normalmente non legga slash!).
frav

Recensore Master
07/06/13, ore 21:11
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Queste sono le storie che dovrebbero apparire nella Home del sito, queste sono le storie che fanno capire che fra gli scrittori "amatoriali" c'è gente che sa davvero mettere parole in fila e regalare piccoli momenti in cui isolarsi dal mondo e vivere la vita di altre persone.
Questa è una di quelle storie che leggeresti mille volte senza mai stancarti.
Una storia d'amore o d'amicizia non è davvero importante. L'amore ha tante sfaccettature e questa è una di quelle. Un amico che bussa due volte nel momento del bisogno, un amico che è lì per te, lo è sempre stato , anche se tu non l'avevi mai capito. Una storia semplice ma una storia diversa dalle altre.
Un enorme tocco di classe immaginare tutto come la pellicola di un film. Io l'ho immaginata come una pellicola in bianco e nero quelle di una volta che diventato grandi classici.
Una storia incantevole che mostra un grande talento dell'autrice.
complimenti davvero, e il tutto in 90 minuti?
Mi lasci senza parole

Recensore Master
06/06/13, ore 17:56
Cap. 1:

Ok, io non ho parole.
Ho letto questa ff dal cellulare la sera di lunedì, le ho lette tutte.
Oggi volevo recensirle, quindi mi sono messa comoda e ho riletto la tua tutta daccapo. È una meraviglia, una vera meraviglia.
Amo i tuoi personaggi, sono splendidi. Sono così veri.
Credo che se conoscessi uno come Rik me lo sposerei. Anche se più che fidanzato qui è visto come amico. Rik è un amico speciale, un amico che tutti vorrebbero avere, un amico che...
Oh, scusa, ma io lo slash non riesco a vederlo.
Insomma, un pochino si intuisce, ma quello che intuisco IO è dovuto al mio specialissimo radar Rapporto Fraterno.
È questo che vedo, un rapporto di amicizia che è quasi fraterno, perché Rik bussa due volte, due! Accidenti, se saltassi su con un'affermazione del genere con qualcuno (chiunque al mondo) quello mi riderebbe in faccia. Ma noi sappiamo - oh, se lo sappiamo! Sappiamo cosa vuol dire che Rik ha bussato due volte. Lo ha fatto, gli importa, anche se il protagonista ha saltato il suo compleanno a quattordici anni, anche se non ha risposto quando ha bussato.
Perché Rik è lì, ed è protagonista del film, insieme a te che racconti la storia e non hai neanche un nome.
Ma hai tanti di quei sentimenti che di te si potrebbe scrivere un libro... Anzi, no! Un film è breve. uno sprazzo di luce. Un istante. Che resti questa shot così com'è, di più sarebbe troppo, di meno sarebbe troppo poco.
Questo è il film, che ha inizio, svolgimento e fine.
Questo è Epiphany.
Tutto ciò per dire che va tra le preferite, punto e basta. Ti ammiro per averla scritta, ti venero per averla scritta in 90 minuti.
Davvero complimenti!
Un bacio, tua
Emma ^^

Recensore Junior
05/06/13, ore 16:16
Cap. 1:

Beh, complimenti, in quei 90 minuti hai scritto davvero un piccolo capolavoro.
La storia è davvero bella e si sentono le sensazioni che prova il protagonista.
Uh, la mia mente già pensa ai risvolti che potrebbe avere la storia, quello di slasshare qualsiasi cosa che mi passi davanti è un vizio che non perdo facilmente.
Fa schifo come commento, non sono brava a dire certe cose, comunque complimenti.

Recensore Master
04/06/13, ore 09:54
Cap. 1:

Accidenti che storia. E tu hai scritto tutto questo in così poco tempo? Incredibile davvero!
A parte che è scritta benissimo. Hai uno stile che coinvolge come pochi ne ho trovati finora. Ogni frase ha un perchè. Hai creato una piccola perla in pochissimo tempo, una storia emozionante, tra presente e passato. Non so davvero cosa dire perchè non trovo le parole esatte per lasciare un commento che non sembri banale. Spero ti sia sufficiente sapere che è stupenda. Che mi ha emozionata, che aspettavo di vedere aprire quella porta.
Brava, brava davvero. Scusa se il commento non è all'altezza, ma mi hai spiazzata.

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