Recensioni per
A Hero and a boy
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/04/18, ore 12:56

Ciao!
Finalmente torno a "calcare queste scene" come promesso :)
Che dire? È bella, bella. bella. Per tutto: i dialoghi, l'atteggiamento di Roy, il modo in cu hai gestito un giovanissimo Fury, l'immagine straziante rievocata dal suo racconto... in poche righe hai saputo racchiudere il mondo devastato della guerra che Roy, suo malgrado, si trova a rivivere ogni giorno. Hai saputo rendere un lato del suo personaggio che mi piace molto, ovvero il non volersi nascondere, il non negare il sangue che macchia le sue mani e il voler comunque fare ammenda per ciò che ha commesso, nonostante sia conscio che ciò non lo cancellerà.
La conclusione stempera l'amarezza del racconto e offre una prospettiva interessante su un personaggio come Fury, che trova davvero poco spazio nelle pagine dell'Arakawa ma che hai saputo gestire in modo assolutamente credibile: questa scena potrebbe tranquillamente far parte del canon :)
Tra l'altro apprezzo moltissimo il tuo modo di scrivere diretto, immediato e scorrevole da leggere, che cattura l'attenzione del lettore sui punti focali in modo naturale e non artificioso. Davvero molto ben scritto.

Complimenti per questa storia breve ma significativa :) Ora corro a recuperare qualcos'altro :D
A presto,

-Light-
 

Recensore Veterano
20/01/18, ore 12:43

È proprio per questo che Mustang è uno dei miei personaggi preferiti in assoluto:Nonostante sia acclamato come un eroe di guerra e adorato dalla gente, lui non ne va per niente fiero e sotto sotto ha un animo sensibile, ferito psicologicamente dalla guerra di Ishbar che, come tutti gli alchimisti di stato, non riuscirà mai a dimenticare e, quando ha finito di raccontare la sua vicenda a Ishbar, mi aspettavo che Fuery non avesse odiato Mustang, ma adorarlo ancora di più, e tu cosa ne pensi? Ora vado, a presto!

Recensore Veterano
17/07/13, ore 17:37

Okay, seconda recensione della mia maratona "one-shot"... tranquilla, non mi sento obbligata, è che ho un pomeriggio libero e tu scrivi davvero bene. Mi fa sempre piacere passare un po' di tempo a spulciare le pagine di efp, e per un pezzo non ho potuto farlo, quindi devo recuperare il tempo perduto! ^_^
Passiamo alla fanfiction, su cui non posso dire altro che cose assolutamente positive. E' scritta molto bene, con uno stile semplice ed efficace, ed è sicuramente originale. In effetti, Fury è molto giovane rispetto al resto della squadra, e quindi non può sapere cosa sia stata davvero la guerra di Ishval, quanto terribile e sporca sia stata per chi vi ha partecipato. E posso perfettamente immaginare Roy che soffre nel dover distruggere l'immagine tutto sommato innocente che il ragazzo ha di lui e dell'esercito, ma al tempo stesso desidera fargli comprendere la verità, consapevole che il mondo militare in cui vivono non è pulito come potrebbe apparire.
E la reazione di Fury, così scosso da quello che è successo ma incrollabile nella sua lealtà ad un uomo pronto ad ammettere gli errori del passato ed a lottare perché non siano più commessi, è assolutamente credibile e commovente nella sua semplicità.
Insomma, non posso che farti i complimenti per una one-shot che ha saputo toccare le mie emozioni e gettare nuova luce su questi personaggi e sul loro rapporto. Ora, la maratona continua!

Melanita

Recensore Master
08/06/13, ore 20:36

Torno dal centro della mia città, mi connetto e trovo qualcosa di tuo! ^o^
Già dal manga sappiamo che alla normale popolazione Amestresiana non viene detta tutta la verità. Nè sulla guerra di Ishval, né sugli stemmi di sangue e tanto meno il piano organizzato del Padre e compagnia in cui era coinvolto anche King Bradley e suo 'figlio' Selim.
La verità fra i civili non verrà mai a galla. è questo che dice esplicitamente il manga. Infatti qui vediamo Kain completamente ignaro di quello che successe laggiù. Ha un'ammirazione iniziale per il colonnello dettata dalle sue rinomate "gesta", ma non è consapevole del vero massacro che è stato compiuto finchè l'altro non gli racconta l'episodio dei due fratellini.
Non c'è eroismo in un uomo che uccide gente innocente per ordine dell'esercito. Ecco perchè Mustang odia quell'appellativo. Dovrebbe procurargli una grande soddisfazione, ma sappiamo che lui non è il tipo senza coscienza che si immerge negli orrori della guerra senza risentirne, come Kimblee o Basque Grand.
Fury capisce dopo che Roy non ne va fiero, per questo decide di non abbandonarlo. Mustang si aspetta una profonda delusione da quel ragazzo che è vissuto idolatrando uomini che si spacciavano per Eroi,mentre invece erano dei veri e propri assassini.
Già si immagina che lascerà l'ufficio addirittura piangendo, magari anche congedandosi. Agli occhi di un ragazzo che spera in un futuro migliore, Roy rappresenta un vero eroe, di quelli che non causano la morte della gente, ma che invece, memore dei suoi sbagli e pronto a ricominciare da zero, decide di salvare e proteggere! :)
Davvero bella! *^*