Recensioni per
Al di là del fiume
di Ghevurah

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
02/03/14, ore 19:45

Thò, chi si rivede! Ho trovato per puro caso questa fanfiction e mi ha intrigata sin dalla presentazione. Solo dopo aver finito di leggere ho visto che portava il tuo nome e tutto mi è stato chiaro. Perché una storia angst così riuscita da farmi contrarre i muscoli del braccio che regge il cell, così riuscita da farmi trattenere il fiato fino alla fine, non poteva che essere tua. Bellissima, davvero. Ogni volta che leggo una tua storia rimango sempre senza parole, non so mai esattamente come recensirla. Mi sembra di dire sciocchezze e la fic non se le merita. Ti posso dire, però, che per me hai dipinto perfettamente i personaggi e le emozioni di Hashirama, facendole quasi sentire mie. Mi hai proprio ammaliata, di nuovo. Per quanto io non sia una fan della HashiMada, questa shot l'ho trovata molto bella e azzeccata, perché probabilmente il sentimento di perdita che l'Hokage deve aver provato non deve essere stato troppo dissimile da quel che hai narrato tu. Beh, ancora complimenti.
Alla prossima, thyandra

Recensore Junior
11/06/13, ore 13:46

Ciao! :D
Ho trovato ieri questa fanfiction e mi ha molto incuriosita il titolo. Quando ho scoperto che poi era su Hashirama e Madara, allora ho proprio deciso che non potevo non leggerla, e sono contentissima di averlo fatto.
L'ho spostata immediatamente (dopo averla letta qualcosa come tre volte, in realtà. *ehm ehm*) nelle preferite e ho deciso di volerti lasciare assolutamente una recensione per farti sapere quanto mi sia piaciuta! ^^
La parte che ho apprezzato di più è stata quella in cui parli di come Hashirama non riesca più a confidarsi e a vedere Tobirama nello stesso modo. Per quanto lo ami come fratello, anche io penso che almeno un po' i suoi sentimenti debbano essere cambiati in questo senso, cosa che tante scrittrici hanno ignorato (perlomeno nelle fic che ho letto io, ahah! xD). In fondo, per quanto sia una persona allegra (diciamo più la fotocopia figa di Naruto xD), penso che anche Hashirama abbia una sua parte d'ombra. Tobirama è stato colui che dal principio ha innescato il suo allontanamento da Madara, e penso anche che uccidere il suo migliore amico sia stato un gesto in cui Hashirama ha assomigliato incredibilmente più a suo fratello che a sé stesso.
Quando nell'ultima parte si capisce che Hashirama non provava verso Madara sentimenti di esclusiva amicizia (e oh, ne sono così contenta perché li shippo infinitamente! :3) e, dalla sua reazione, probabilmente era così anche per l'Uchiha, devo dire che mi sono sentita dispiaciuta per Mito :( Penso che lei abbia davvero amato Hashirama e insomma, una situazione del genere mi ha intristito, ahah! xD
Ho apprezzato tantissimo anche la scelta di usare parole in giapponese. Parlando poi dei tempi relativamente più "antichi" in cui ha vissuto Hashirama, li trovo ancora più adatti (lo sarebbero di certo anche nell'epoca di Naruto, ma quella è in qualche modo più moderna xD). Ho trovato bella anche la scelta del discorso indiretto libero: all'inizio, leggendo l'introduzione, ho pensato che di certo ne sarebbe risultata una gran confusione, ma mi sbagliavo. Non sarebbe potuto essere più chiaro, ed è stato insolito ma piacevole: non si trovano spesso storie scritte in questa maniera, penso che si intoni bene alla tua fanfiction. :)
Vorrei spendere due parole anche per dirti che trovo il tuo stile di scrittura davvero bellissimo. E' fluido, scorrevole, avviluppante e mi piace la tua scelta di usare parole anche ricercato, l'ho davvero apprezzata. Riesci a dipingere ogni scena con la stessa nitidezza che potrebbe avere un dipinto. E', in poche parole, fantastico. "Hashirama sentiva una rabbia primordiale crescergli dentro. Era un'essenza primordiale" ecco, questo è l'unico punto in tutta l'intera storia in cui ho trovato un lievissimo inceppamento nella sua scorrevolezza, per via della ripetizione della parola “primordiale” (non è niente di che, capisco che a volte certe ripetizioni sfuggono o che i sinonimi adatti proprio non arrivano! xD). Per tutto il resto, è fluida proprio come le acque del fiume Naka! ;D Ahah!
Passerò di certo a leggere altre tue fanfiction su Naruto e il resto di questa serie. :)
Quindi... A presto!
Vanessa

Recensore Junior
09/06/13, ore 08:11

Davvero bella...una vera e propria poesia.
Non avevo mai pensato prima d'ora ai sentimenti di Hashirama, credo che tu ne abbia dato un'interpretazione molto vicina alla realtà narutiana, nonostante Kishi non ci abbia ancora illuminato su di essi.
Aspetto con ansia leggere gli atri racconti della raccolta!

Recensore Master
08/06/13, ore 23:55

Che bella. Veramente, veramente bella, e scusami se ho poche parole, ma... anche se parlassi all'infinito, non direi altro che tante ma tante frasi che si potrebbero racchiudere soltanto in "bellissima".
Ora, può darsi che dipenda dal fatto che ultimamente stia letteralmente adorando Hashirama e Madara, in coppia, singoli, ancora - e soprattutto *ççç* - in coppia, oppure perché è scritta in una maniera incredibile, ma quel che conta è il fatto di averla completamente adorata. Le mie parti preferite sono state un paio - sebbene abbia, ripeto, amato tutto il racconto; per esempio, quando hai trattato proprio del loro, e del modo in cui Hashirama ha goduto del fatto di poter vivere giorno dopo giorno con Madara scoprendo sempre più cose su di lui; o quando sta con Mito. Ma anche quando riflette su Tobirama. Davvero un'ottima storia, una bellissima introspezione, grazie per averla scritta. ^_______^
Ed è veramente bello pensare che il fiume possa essere lo stesso. Non ci avevo mai pensato, ma la trovo una cosa stupenda e plausibile. :)
I miei complimenti! :)

Recensore Master
08/06/13, ore 22:53

Sarà l'atmosfera soffusa di questo pigro sabato sera post-studio-pre-esame, ma questa storia mi ha letteralmente... catturato. Lo stile è avvolgente e scorrevole e ho apprezzato davvero da morire l'uso del discorso indiretto libero! Di questo brano ho amato tutto: l'impostazione generale, l'uso dei termini giapponesi (l'irori!), le descrizioni dei luoghi. Non c'è niente fuori posto, penso che non avresti potuto fare un lavoro migliore per dipingere Hashirama e il suo rapporto con gli altri personaggi. E' una storia che scava nel suo animo, andando in profondità, ma con delicatezza. Ho immaginato ogni scena benissimo: il fiume all'inizio, il risveglio di Hashirama nella notte e nel buio della sua casa, la presenza gelida e tagliente di Tobirama, la mancanza di Madara... E poi il rimorso, il rimpianto, la solitudine. E' davvero tutto bellissimo. Persino il modo in cui racconti della realizzazione delle statue nella Valle dell'Epilogo. Di come Hashirama parli agli operai, delle difficoltà quando l'acqua si fa abbondante... Hai pensato proprio a ogni piccolo dettaglio. Mi hai fatto quasi avvicinare un po' di più al protagonista, facendomi percepire ogni sua minima sensazione. Una lettura davvero piacevole. Posso solo farti i miei complimenti, perché è bellissima.