Me ne sono innamorata. Davvero. Non ho mai letto nulla di così particolare e coinvolgente, un flusso di coscienza, una spirale che ti trascina con sè nell'oblio di un paio di occhi che vedono ma non guardano. L'ho amata perchè è così dannatamente vera. Così dannatamente umana la ripetizione di parole, verbi, sensazioni, quasi a volersene convincere, perchè no, non entrano in testa, e tu sei lì a sbattere i piedi come una bambina perchè non capisci, sono solo ammassi di lettere senza significato, quelle.
E quel guardami ripetuto all'infinito, una preghiera, una richiesta, una lenta litania di dolore, di un qualcosa che resta celato dietro lo specchio, nascosto dietro una patina di vapore. L'uccellino che sbatte le ali e vuole essere libero. I sorrisi bianchi di risate. Quei no, quei ti sto guardando, un tocca e fuggi. E oddio, la mia recensione non ha senso, perdonami, ma mi ritrovo alla fine di questa spirale di parole e di sensazioni che non so più neanche come mi chiamo, chi sono, aiuto. Non sono pazza, lo giuro.
Non so neanche cosa dirti. Ho amato la tua storia, l'ho amata con tutto il cuore, mi ricorda una canzone di Vasco Brondi, è speciale, è unica, è bellissima, è ermetica, ti trascina con se in un baratro dal quale non vuoi più uscire.
Dritta dritta tra i preferiti, questa meraviglia.
Un unico appunto: non so se tu l'abbia fatto di proposito o se abbia avuto problemi con l'HTML, ma la struttura a monoblocco del testo è poco bella da vedere e stanca un po' gli occhi, specialmente per una storia come la tua che ti scombussola e tira in ballo tante sensazioni dell'inconscio che boh, non so neanche io quello che sto dicendo. Sto impazzendo, sto diventando pazza.
Bellissima. Bellissima bellissima bellissima.
Hayley |