Recensioni per
Senza parole.
di Mick_ioamoikiwi

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/08/13, ore 15:34



Questo pezzo mi ha incuriosito molto dall'introduzione, per questo ho deciso di aprirlo; il pezzo in sè è molto sintetico, ridotto all'essenziale, al minimo indispensabile. Immagino sia parte del tuo stile, che non mi sento in dovere di giudicare.
I concetti di cui parli sono molto belli e profondi, e sopratutto sono veri: credo che qualunque utente vero di efp, che scrive per passione, perché così si realizza, perché ne ha bisogno [come me d'altronde], leggendo questo pezzo si sia automaticamente immedesimato nel protagonista, in questo scrittore che traccia sul foglio bianco la parola "fine", la fine della sua esistenza. Tutto molto poetico, e molto ben scritto. Sai scegliere le parole giuste, e questo è importante, perché pochi termini giusti bastano molto di più di tanti gironi inutili.
Non fraintendere questa recensione per favore, non prenderla a male, non è mia intenzione :( ti spiego, è solo un'opinione personale: il pezzo è molto bello, te l'ho detto, e lo testimoniano le recensioni precedenti alla mia: hai molta stoffa e un bello stile, solo che, [a parer mio], il pezzo è troppo sintetico ...
Tu punti a esprimere i concetti con poche parole, una capacità che io non possiedo ... e a causa di questo non vengo emotivamente coinvolta ... [oddio, perdonami, non so come spiegarmi]. Secondo me, pensieri così profondi, potevi anche esprimerli in un pezzo più lungo, spiegare meglio queste sensazioni che comunque sono complesse, di difficile comprensione, magari per catturare di più il lettore, per farlo entrare proprio dentro la mente del protagonista, per fargli vivere questo sconforto, questa fine, questa assenza, per catturarlo.
Ecco, leggendo il brano questo mi è mancato: il coinvolgimento. Non ne sono stata catturata.
Ti prego, non prenderla a male :( con questa recensione non voglio criticarti, ma solo offrirti qualche spunto di riflessione: è vero che quello che conta è la sostanza, il succo, però non bisogna anche trascurare il resto; in molti testi ci sono frasi su frasi che girano tutte intorno ad uno stesso concetto, tutte parole diverse che esprimono la stessa cosa: non bisogna esagerare, però magari allungare un po' il brodo aiuta a saziare, a riempire di più. Prova a pensarci. E non lo dico con cattiveria, te l'ho detto, è un dubbio che anche io ho spesso ... perché penso che si capisca dalla mia recensione qual'è il mio stile ... sono molto prolissa, e a volte mi viene il dubbio che i miei testi si appesantiscano con tutte le parole che uso, tuttavia è l'unico modo con cui credo di rendere i concetti che voglio esprimere alla portata di tutti.



Magari questa mancanza di parole è azzeccata, perché magari la fine è una cosa che ti svuota così tanto che non può essere descritta con troppe parole … questo non so dirtelo. Poi nella letteratura c'è tutta una branca di romanzi, brani, poesie, che puntano ad esprimere emozioni con l'essenziale, senza troppi fronzoli: magari per lasciare le sensazioni senza parole, così da lasciarle più pure, più libere; così da permettere che arrivino al lettore nella maniera che lui vuole, senza parole che limitino la comprensione, permettendogli di spaziare attraverso concetti accennati. E questa è una forma molto potente di arte.
All'inzio non sapevo se mettere questa recensione neutra o positiva .. inizialmente avevo optato per la prima, ma poi mi sono resa conto che l'espressione di concetti con poche parole è una cosa impegnativa e non è facile, per questo poi ho messo la seconda valutazione. Infondo sono due stili di scrittura diversi, tutti e due belli in maniera diversa :) purtroppo però io sono un po' stupidotta, e non ne rimango coinvolta ^^" :(

Scusa se ti ho lasciato questo papillone di parole, non vorrei risultassero amare, perché ti ripeto, questa è l'ultima delle mie intenzioni.
Volevo solo dirti come la penso ^_^
Ora mi tolgo dalle scatole, ti ho già fatto perdere troppo tempo ^^"
Saluti cari :)

- Nettlewild -


(Recensione modificata il 05/08/2013 - 02:20 pm)
(Recensione modificata il 05/08/2013 - 02:33 pm)

Recensore Master
13/07/13, ore 15:34

Wow! Molto sentite queste parole, davvero! Mi hanno trasmetto tutta l'angoscia che prova questo scrittore che si ritrova improvvisamente senza parole!
E ho anche pensato "Oh mio dio, spero che non mi capiti mai!"
Per chi, come me, si ciba della scrittura, ritrovarsi così spenti sarebbe qualcosa che rasenta il suicidio, la fine della propria esistenza...
Poche parole molto ad effetto, capaci di trasmettere molto...
Un saluto, da Nana (:

Recensore Junior
09/07/13, ore 14:20

Sto piangendo! Ho bisogno di fazzolettini! Davvero...è magnifica! C'è dolore, angoscia, malinconia e ovviamente poesia (cosa fondamentale per uno scrittore).
Hai un buon modo di scrivere quindi il testo scorre in modo abbastanza fluido ;)
Alla prossima <3
MM

Recensore Junior
09/07/13, ore 12:18

Anche io sono rimasta senza parole. Non nel senso che smetterò di scrivere, ma questa va oltre il blocco dello scrittore, rasenta il suicidio, e Dio, non so che scrivere, non ci sono parole per elogiare la bravura con cui hai descritto questa sensazione, quasi l'avessi vissuto in prima persona o.o Adoro.

Recensore Master
08/07/13, ore 20:45

Ciao Michelle O’Riley! ^_^

Sono una delle ragazze del tuo gruppo ''Diciamo sì alle recensioni'' e devo ammetere che cliccare sulla tua storia, ne è valsa davvero la pena! Sul serio, ti faccio i miei più sinceri complimenti.

Non c'è che dire: hai talento per questo genere, si vede già dalla prima riga del testo. Approvo in pieno ogni singola parola usata, ognuna è perfetta nel suo ruolo e riescie ad intrufollarsi nell'animo del lettore. Sono commossa... a me non è mai capitato di non aver più parole, non ancora perlomeno. Ma tu... insomma, è come se adesso fosse successo pure a me!
Hai descritto in modo armonioso il testo, che risulta in tal modo scorrevole.
Che dire poi: sia la grammatica che la punteggiatura sono ottime, complimenti.
Non sono un'appassionata del Drammatico, ma ho letto con grande piacere la tua Flashfic. E questo è davvero degno di nota, almeno secondo i miei standard. :)

Baci, Ashwini. :*

Recensore Junior
20/06/13, ore 17:49

Ciao!
Ho voluto leggere questa storia perché mi ispirava maggiormente.
Sono rimasta contenta di averlo fatto, perché a volte è importante soffermarsi su determinate cose in particolare su ciò che caratterizza i nostri giorni.
In questo caso parlo della scrittura e devo dire che personalmente mi sono ritrovare molto in queste righe.
Quella sensazione di vuoto mentre si guarda una pagina bianca e la voglia di riempirla.
Sei riuscita a trasmettere quale fosse il tuo pensiero e credo che per molte persone sia condivisibile.
Davvero non saprei cos'altro aggiungere perché hai detto tutto con queste poche parole.
Ti faccio i miei complimenti più sentiti perché può sembrare scontato ciò che hai scritto, ma non lo è affatto!
Hai utilizzato a pieno tutte le caratteristiche del tema principale, ovvero il titolo "Senza parole".
Complimenti ancora e alla prossima!
Scheggia.

Recensore Master
20/06/13, ore 13:27

Sono appena approdata a quel gruppo facebook tanto carino, e il primo link su cui ho cliccato è stato questo. Oggi sono un po' masochista, il fatto che fosse una storia drammatica mi ha subito incuriosita e sono venuta qui con il preciso intento di mangiarmi le parole una per una.
Per quanto io non possa capire cosa prova questo scrittore mentre muore, so di aver pensato a Kurt Cobain. Lui non era uno scrittore, era tante cose, però quando la gente si stanca di vivere viene accomunata dallo stesso desiderio di scrivere la parola "fine", chi in un modo o chi in un altro. In questo particolare caso, mi è molto piaciuto il parallelismo della persona con quello della penna, perché uno scrittore, uno di quelli che fa ciò che fa mettendoci il cuore e tutto se stesso, si sente davvero una specie di strumento della propria creatività, e smette di esistere quando cessa la sua ispirazione e la sua creatività.
Per cui, posto che l'italiano è perfetto e ho molto apprezzato anche la scelta di ogni singola parola, che ho avuto l'impressione che fosse stata scelta accuratamente e non messa lì a caso, ti faccio i miei più sinceri complimenti e mi eclisso. A presto :)

Recensore Master
18/06/13, ore 22:30

Ciao, eccomi qui.
Posso dire che quello che hai scritto rispecchia un po' quello che provo io per motivi particolari (che ho messo in una poesia) ed è orribile quando non riesci a trovare le parole che possano associare i tuoi pensieri al tuo cuore e al tuo animo.
Spero che, nel caso in cui tu ti senta poca ispirata, questa sia una fase passeggera, perché è una cosa triste, davvero.
Un piccolo appunto: "È", è la versione corretta, la maiuscola con l'apostrofo, sebbene sia accettata, è purtroppo un errore.
Metto questo tuo piccolo brano tra le ricordate, è stato un vero piacere.
Un abbraccio,
Layla.