Ciao :)
Come vedi mi sono praticamente rimessa in pari! Basta che tu non decida di aggiornare con quattro capitoli di seguito u.u no, scherzo, liberissimo di farlo XD
Allora, la prima cosa che posso dire è che ho apprezzato la corposità del capitolo, la sua lunghezza e l'azione che c'è al suo interno :)
Parlando della parte grammaticale, ho trovato delle sviste (un po', a dire il vero), ma nulla di grave. Credo dipendano da una rilettura veloce, magari fatta con gli occhi stanchi e/o assuefatti da paragrafi e paragrafi di parole.
Prima di segnalarteli, però, mi voglio soffermarmi sul modo in cui hai descritto i contenuti del capitolo. Sicuramente si respira un'atmosfera di urgenza, di combattività... non senza una giusta dose di paura. Sei riuscito a giostrarti bene tra i vari campi di combattimento, passando dalla palizzata difesa da Rakk alla fortezza in cui si trovava Roxas e, infine, ancora a Vina. C'era molto dinamismo nelle scene di battaglia, anche se ne hai circoscritto la descrizione riferendoti a quelle combattute personalmente dai tre personaggi principali. C'è stata una panoramica degli scontri (quando parlavi dei nemici che scavalavano le mura), ma avresti potuto aggiungere anche qualcos'altro: accenni a soldati moribondi, piccoli interventi personali per ammazzare quanti più nemici possibili... ok, forse sono io che mi lascio prendere dalla mia "visione da regista" e tendo ad immaginare le scene del genere come la battaglia dei Cinque Eserciti ^^'
Comunque, in soldoni, mi piace molto il modo in cui descrivi le scene di lotta e questo è un valore aggiunto a tutto il resto!
Passiamo alle segnalazioni, ora. "... Rakk osservava la pianura davanti a se.", in questo passaggio ti è scappato l'accento sulla particella; "Più o meno un ora fa.", mentre qui è scappato l'apostrofo. In questo passaggio "Non attese nemmeno che il giovane si congedasse che si allontanò diretto...", cambierei il tempo di congedare, facendolo diventare "fosse congedato" per migliorare la succesione temporale delle azioni. In questo pezzo "... avrebbe potuto obbligarlo ad simile ritorno.", credo tu abbia dimenticato "un". Qualche riga dopo, hai scritto male "precedenti", facendolo diventare "precendenti". In questo punto "... si trovavano difronte", il termine di fronte va staccato; mentre nel discorso di Roxas, poco sopra, credo che il verbo impiantare possa essere sostituito con piantare perchè il primo mi sembra più riferito ad un chip mentre il secondo ad una freccia (ma è una considerazione personale, assolutamente soggettiva). Un altro problema di successione temporale per me è qui "Mentre Roxas scagliò un'altra freccia... la punta di Yutaka squarciò la schiena dell'altra...", i due verbi non possono avere lo stesso tempo, anche perchè davanti al primo c'è mentre, che si accompagna quasi sempre agli imperfetti; di conseguenza cambierei scagliò con "scagliava". Ti è sfuggito un accento qui "... ribatte il capitano..." e, ad un certo punto, Alran è diventato Arlan, suppongo per errore di battitura (anche se confesso che, all'inizio, anche io tendevo a "storpiare" inconsciamente il suo nome XD).
Ok, la tortura è finita, ora vediamo di concludere il commento alla storia!
Come ti ho già detto, sei riuscito a trasmettere bene le emozioni dei personaggi coinvolti nello scontro ed il loro sconcerto quando hanno scoperto di essere stati gabbati dal nemico. Rakk è rimasto con un manipolo di pochi coraggiosi (pazzi) uomini e non può certamente difendere Vina, impreparata a resistere a qualcosa di più di un saccheggio ad opera di ladruncoli. Cavoli, ci vuole più gente paranoica nel regno: non ci si può limitare a palizzate di legno! Io opterei per mura a sacco in tutte le fortezze! Ma, ahimè, capisco che sia impossibile... ci vogliono i soldi e uomini che le possano costruire.
Fortunatamente Rakk ha avuto abbastanza prontezza di spirito da cercar di coprire la più larga estensione possibile, con le sue guardie. Per curiosità, il gap numerico a quanto stava? 5 a 1? Di più...? Giusto per capire di quanto fossero in svantaggio...
Parlando di Roxas, non ricordo se l'avevamo già incontrato personalmente (ma dubito, data la descrizione abbastanza accurata che ne hai dato), comunque anche lui è un giovane molto dotato. Ora che ci penso, Rakk, Roxas ed Alran sono tutti molto giovani e hanno un'abilità militare che potrebbe far invidia ai capi dell'esercito o.o wow, vedo grande fiducia nella gioventù ;)
Di questo giovane ufficiale ho apprezzato particolarmente la sua scelta di arma: adoro i personaggi che sanno usare gli archi, anche se spero sia armato anche di lama. In un corpo a corpo l'arco risulterebbe inutile.
Un dubbio: quando parli di muraglia, riferendoti a Vina, intendi la palizzata? o.O perchè, in caso contrario, i nemici sarebbe stati molto stupidi. Perchè scalare mura di pietra quando ce ne sono di legno?
Lucius è ricomparso, anche se solo nominato e la cosa più preoccupante è che Rakk lo credeva ormai al sicuro, mentre Alran deve dargli brutte notizie. Lucius è stato rallentato perchè ha deciso di salvare i pochi soldati rimasti o per altri motivi? E ora che Rakk ha stupidamente detto al nemico (lasciamelo dire) dove è diretto, immagino che questo ritardo non gli gioverà assolutamente.
Anche perchè l'Elmo Infernale che sta trasportando sembra avere un grande potere...
Passando alla parte clou del capitolo, devo ammettere che la mia mente ha fatto parecchi collegamenti. Se non erano nei tuoi pensieri, quando hai scritto, forse vuol dire che mi faccio proprio dei gran viaggi mentali o.O xD comunque, il colosso è sicuramente un bel bestione (cavoli, è alto nove metri, mica male!) e mi ricorda qualcosa a mezza via tra un Troll (per il grosso martello) e un Balrog (per le corna e la luce rossa che lo avvolge). Sicuramente l'aspetto demoniaco ce l'ha tutto! Ora, per quanto possa essere alto come un edificio di tre piani, deduco che il gran disastro che ha fatto sia principalmente merito del suo martello. Perchè, cavoli, ha abbattuto una palizzata! o.O
Ecco, la scena in questione, dove i tre protagonisti saltano per aria con le fortificazioni e tutto, fa molto battaglia del fosso di Helm. Ok, qui non c'entra una bomba, ma l'effetto è quello. Alran, ricoprendo un po' il ruolo di Aragorn, si getta poi contro il colosso, dato che la sua spada sembra esser fatta apposta per ucciderlo.
Non so ancora quanto sia grande la lama ma, anche in questo caso, la sua capacità di respingere il martello e tranciare in un solo colpo gli arti del nemico hanno qualcosa di assolutamente magico. Non credo che il ragazzo avrebbe avuto la forza muscolare sufficiente, se no.
A confermare la mia ipotesi sulle qualità magiche dei due oggetti, il fatto che Yutaka abbia richiesto un tributo al suo utilizzatore. Mhm... vedremo che cosa tirerai fuori dal cilindro ;)
Crimson Claw: un nome un programma. Anche la sua faccia alla Sandor Clegan non è sicuramente rassicurante, devo dirlo! Lo scorpione che cavalca è riuscito a farmi andare immediatamente a paesaggi desertici e climi afosi. Il grande interrogativo è questo: se Crimson è una persona conosciuta, di cui si sa anche l'ubicazione, come diavolo ha fatto ad allearsi con quegli abomini senza che nessuno si insospettisse dei suoi movimenti?
E perchè nessuno ha sospettato un suo interesse nei confronti dell'Elmo?
I misteri iniziano ad infittirsi e non vedo l'ora di sbrogliare la matassa!
Ok, dopo questo ennesimo papiro, ti saluto,
alla prossima,
ciaooo :D |