Recensioni per
Alran
di Maxximilian

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/10/13, ore 19:04
Cap. 7:

Aaaaaaaaah scusa per la recensione estremamente ritardataria!! Ma mi ero scordata la password dell'account e poi con l'inizio del Flagello degli Studenti..coomunque io direi di iniziare questa recensione!Ready..Go!
Scrittura impeccabile,anzi perfetta,come al solito sei riuscito a farmi entrare nel mondo di Arlan e mi sono commossa al suono della parola: Elyna..veramente non so come hai fatto ma mi sono ritrovata dei grandi lucciconi agli occhi,grazie! Poi quando ho letto della rottura di Yutaka sono rimasta a bocca aperta. Ormai è parte integrante del personaggio non può rimanere indietro!
E' la prima volta che mi commuovo per una storia.
I personaggi sono magnifici soprattutto Roxas me lo sono immaginata come un tipo piuttosto energico. Ah non parliamo di Arlan ho creato un culto su di lui,più precisamente una religione su tu autore (non sono una Stalker tranquillo).
Mi piace veramente tanto il tuo modo di scrivere perché a ogni virgola ed a ogni punto rimango con il fiato sospeso bramosa di scoprire tutto. Pensa che mi sono imparata il primo capitolo a memoria da quanto mi piace la tua storia (Sono PAZZA lo so,ma non chiamare polizia ospedale o altra gentaccia...)
Direi di finire questa recensione (un po' a malincuore) con il più grosso BBS che abbia mai scritto:
UN BACIONE DELLA BUONA SCRITTURA DA UNA TUA FAN SFEGATATA <3
(Recensione modificata il 19/10/2013 - 07:07 pm)

Recensore Junior
04/10/13, ore 22:54
Cap. 7:

Ciao :)
E' da un po' di tempo che non bazzico da queste parti... tra l'altro mi sono resa conto di aver lasciato il commento al primo capitolo in questa sede. Me stupida. Quindi ora rimedierò lasciandoti il vero commento al capitolo sette.
Allora, come sempre parto dalla parte grammaticale. Be', inizio col dire che ho apprezzato sicuramente la lunghezza del capitolo: ben 14 pagine. Personalmente preferisco un bell'aggiornamento corposo ad aggiornamenti frequenti, ma smilzi. Questo perchè sono come una doccia gelata: non ti godi nulla, men che meno l'acqua. Insomma, questo per dirti che sei riuscito a farmi rientrare appieno nel tuo mondo, nonostante sia passato un pochetto dalla lettura del capitolo precedente.
Nonostante non sia un capitolo particolarmente attivo, ma principalmente narrativo, non mi sono persa nei fatti e mi sono potuta immergere appieno nell'atmosfera dell'accampamento militare. Strano ma vero, mi sono rilassata leggendo. Sì, lo so... questa cosa non è normale ^^' be', vedila così: l'obiettivo di uno scrittore è quello di suscitare emozioni nei lettori. Io ho avuto una sensazione ed è stata anche positiva. Anche se mi rendo conto che avrei dovuto percepire le pressioni della guerra...
Che ci vuoi fare, l'università altera la mia percezione sensoriale u.u XD
No, scherzi a parte, dall'inizio l'attenzione con cui costruisci le frasi è notevolmente migliorata: i ma sono ufficialmente accompagnati dalle virgole e gli incisi sono quasi tutti dove dovrebbero essere.
C'è una piccola nota stonata, però. Leggendo, soprattutto nei pezzi in cui si passava da un personaggio ad un altro oppure da una scena all'altra, ho percepito una certa frammentazione. Provo a spiegarmi: hai presente un robot che si muove a scatti? Ecco, i collegamenti tra una parte e l'altra mi sono parsi abbastanza segmentati e la lettura prosegueva per sobbalzi, come se faticassi a trovare le parole giuste per cucire le varie scene. A questo commento però non posso che aggiungere l'osservazione in merito al ritmo narrativo: quello mi è parso ben curato, calibrato anche se forse un tantino lento per gli avvenimenti che stai raccontando (guerra, assedi, attacchi improvvisi ecc...).
Le sensazioni che ho colto sono state discordanti, me ne rendo conto io per prima, ma mi pareva giusto riportartele così come mi sono arrivate.
Per quanto riguarda gli errori/sviste, iniziamo con l'elenco della spesa. La prima è questa "... la principessa guerriera di Yerenia, aveva ucciso un colosso solo con l'aiuto delle sue braccia.", il concetto si capisce, ma è abbastanza grezzo. Potresti riscriverlo così "... la principessa di Yerenia, aveva ucciso un colosso col solo ausilio della propria forza.". Poi, ho notato quella che per me (persona non esattamente esperta di tattiche militari) è un'incongruenza: quando Rakk racconta ad Alran cos'è successo, gli dice che hanno attaccato la retroguardia nemica. La domanda è questa: come può la retroguardia essere composta da esploratori? Loro sono i meno adatti, considerato che sono spesso equipaggiati con un'armatura leggera per potersi muovere in fretta e agilmente, inoltre non credo si trovino nelle retrovie, ma davanti per aprire la strada all'esercito.
Ho trovato un ma scompagnato qui "... da nord ma è formata interamente dalle forze della Repubblica."; qui le virgole sono superflue "... Vina alla fine avrebbe raggiunto quella, triste e lenta, sfilata di povere anime.". In questo passaggio ci sono due magari uno di seguito all'altro "... magari hai qualche cosa da riferire? Magari importante."; c'è un'imprecisione in questo passaggio "... si ergevano direttamente dal fondale...", dato che ergersi si accompagna con su non con da, credo che potresti sostituirlo con sorgere da. Ad un certo punto c'è stata una scomparsa di apostrofi, precisamente qui "... si svegliò di buon ora.", qui "... da più di un ora." e qui "Prendi un ascia e...". In questa parte ti è sfuggito un "Ora sì che sì ragiona...", dove hai accentato anche il secondo si; mentre alla fine hai scritto compagnie al posto di compagne (almeno credo fosse quello il senso.)
Ultima osservazione: i Glaciali sono guerrieri in armatura completa con spadone a due mani. Come possono essere adatti per spianare la strada all'esercito? Sono troppo pesanti per fronteggiare eventuali esploratori e, considerato l'armamentario, li vedo meglio come reparto di sfondamento... è una mia errata visione delle cose?
Ook, ora passiamo alla parte narrativa. Ah, prima che mi dimentichi, scrivendo tendi a scambiare Alran/Arlan molto spesso.
Comunque, dicevamo? Sì... la prima parte è abbastanza lenta e ben accompagna lo stordimento di Alran, risvegliatosi dopo ben una settimana di convalescenza.
Cavoli, se ogni volta che usa Yutaka finisce così, be'... bisogna usarlo con parsimonia o.o
Mi è piaciuto il fatto che molti membri della compagnia di Rakk, sentendosi in debito con lui, siano andati a trovarlo al suo cappezzale. Dimostra il grande cameratismo che si sviluppa in situazioni del genere.
Posso immaginare come si sia sentito il poveretto dopo una settimana di degenza: una volta ho dovuto sopportarne due e mi sentivo alienata quando mi sono alzata da letto. Alran si è ripreso molto bene e molto in fretta, non c'è che dire.
Purtroppo le notizie positive sembrano voler farsi attendere, dato che Rakk comunica dell'invasione ad est. Direi che, a questo punto, siamo nella fase di guerra dichiarata, ormai.
La domanda che mi pongo è (ovviamente alla luce delle spiegazioni date dal capitano): perchè scatenare la guerra e coinvolgere la Legione? Solo per l'Elmo? O stanno cercando diversi oggetti che, uniti, danno un potere immenso a chi li possiede?
Be', in ogni caso, mi auguro che nessun cattivo ottenga l'Elmo perchè combattere coi morti diventerebbe un po' difficile... soprattutto perchè tra i buoni non ci sono negromanti e, a quanto ho capito, i maghi scarseggiano.
Sono sicura che, andando avanti, chiarirai le dinamiche di questa strana alleanza Est-Legione :)
Per la serie le notizie brutte non arrivano mai sole, poco dopo questa rassicurante novità, ecco che ne arriva anche un'altra: i profughi sono stati uccisi. Ho ripensato al padre di Rakk e Q__Q be', è vero che la guerra colpisce soprattutto gli innocenti, ma è comunque un'ingiustizia. E lo è ancora di più il fatto che Rakk non abbia tempo per fermarsi e compiangere il padre... perchè so che vuole farlo e ne sente il bisogno u.u
Mhm... che altro? Ah, giusto! Yutaka si è spezzata (una nuova Narsil?)
A quanto pare Alran ha bisogno di lei per combattere e, be', ovviamente la sua rottura toglie molto all'esercito dei buoni. Quindi il ragazzo dovrà andare nelle isole di ghiaccio. Ecco, le isole: fa strano pensarle in mezzo ad un lago, ma è una prospettiva interessante... soprattutto se il bacino ha le estensioni del Mar Caspio.
A quanto pare danno i natali ai guerrieri più forti in circolazione e il re di turno ha poteri divinatori che gli permettono di predire il futuro con una certa (in)certezza. Sicuramente questi nuovi elementi giocheranno un ruolo importante, me lo sento!
E spero vivamente che la spada torni integra, eh sì!
Ok, credo sia il caso di fermarmi ora... al prossimo capitolo, ciaoo :D

Recensore Junior
04/10/13, ore 22:53
Cap. 1:

Ciao :)
Sono approdata alla tua storia tramite la tua presentazione nel forum.
Be', devo dire che le premesse per un buon fantasy ci sono, soprattutto considerato che ti piacciono capolavori come Il Signore degli Anelli e Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (il nick non lascia dubbi sulla tua conoscenza della battaglia alle porte di Minas Tirith ;)). Insomma, questo per dirti che apprezzo le scelte letterarie!
Ma parliamo del racconto :)
Allora, parto dalla parte grammaticale... ho notato che nei tuoi periodi scarseggiano le virgole. Ora, mi dicono che io ne faccio un uso anche troppo abbondante ^^', ma mi hanno insegnato che, nella stra grande maggioranza dei casi, prima del ma ci va la virgola. Questo per una questione di subordinate e principali... ma per me è un po' come la regola del punto a fine frase. Te lo faccio presente anche perchè, saltando le virgole, ti sei perso alcuni incisi. In questo passaggio "L'uomo avvolto in un mantello grigio con fare spavaldo ordinò un boccale di birra ma quando l'oste gli chiese...", io avrei creato un inciso qui "l'uomo, avvolto in un mantello grigio, con fare spavaldo..." e messo la virgola prima del ma. Tutto ciò perchè? Per aiutare il lettore e non farlo arrivare a fine lettura "senza fiato". 
Ma non è un errore grave, probabilmente è solo la mia pignoleria...
Per quanto riguarda lo stile, quello mi piace molto. Scorre senza problemi, sai gestire bene i passaggi temporali (dato che sei passato senza problemi da un flashback al presente della narrazione) e la narrazione ha una fluidità tutta sua. Hai dato alcuni accenni al lettore, in modo da mettergli la pulce nell'orecchio, ma non ti sei sprecato in inutili descrizioni. Il punto di vista di Arlan mi sembra molto disincantato, nonostante la giovane età e sembra abbia chiaro dove lo porteranno i suoi passi.
Ah, un piccolo appunto! In un pezzo, parlando della Legione Nera, hai scritto che "... aizzavano rivolte..." Credo che il termine aizzare vada bene per persone o animali, in questo caso forse sarebbe più azzeccato fomentare oppure istigare.
Per quanto riguarda la parte narrativa, l'unica pecca credo sia la lunghezza. Questo era una sorta di prologo, quindi ci può stare, ma sono una di quelle persone che apprezza un bel capitolo pregno di avvenimenti... insomma, non mi piace esser lasciata a bocca asciutta. Non so se andando avanti la lunghezza sarà questa e, in ogni caso, non sentirti condizionato dall'osservazione. Se riesci a gestire lunghezza e colpi di scena, ben venga! ;)
La scena iniziale, in cui Arlan si ritrova faccia a faccia con l'adepto della Legione è stata resa molto bene, posso giurare di aver visto l'uomo deglutire in preda al nervosismo. Ammetto che, quando hai parlato di "segno rosso" sul collo, credevo l'avesse tagliato come avvertimento, invece me lo hai proprio ucciso. Be', un cattivo in meno!
Per il resto hai fatto una panoramica generale sulle dinamiche del tuo mondo, mettendoci a conoscenza dei loschi piani della Legione. Il loro simbolo mi ricorda un po' quello di Full Metal Alchemist... non l'uroboro, ma quello sulla giacca di Ed. C'entra qualcosa? :)
Arlan in sè mi incuriosisce, quindi non vedo l'ora di scoprire che farà nei prossimi capitoli.
Prima di lasciarti, un'ultimissima cosa: quando passi dal presente al flashback, per renderlo più chiaro ti suggerirei di saltare due spazi tra un paragrafo e l'altro. Così, senza dover scrivere nulla, il lettore si rende conto del salto temporale.

P.S.: E' la recensione del capitolo sette, ma l'ho spostata qui per poter inserire l'altra al suo giusto posto. Scusa per l'inconveniente ^^'

Recensore Veterano
20/09/13, ore 15:25
Cap. 7:

Oh... se la meritavano un po' di pace insomma!
giuro, quando ho letto che la spada si era rotta, mi sono preso malissimo: pensavo non
si sarebbe mai più ricostruita.
per fortuna c'è mago Telma di ghiaccio che risolve tutto. Questo era un bel capitolo, decisamente
meno epico degli altri, ma più rilassante e caloroso.
mi è piaciuta un casino la scena in cui Arlan viene accolto come un eroe da tutti quanti, che addirittura alzano il calice in suo onore.
Non smetterò mai di leggere questa storia e non vedo l'ora di un ipotetico aggiornamento!
l'Oscurità ti porge la sua Benedizione.

Recensore Veterano
20/09/13, ore 14:45
Cap. 6:

E io potrei anche morire adesso, volendo.
mi sono letto tutto il capitolo ascoltandomi To Glory dei
Two Steps from hell... guarda non ti dico.
Santo cielo ma che storia sta diventando? pensavo fosse iniziata come
una semplice storia in cui un'organizzazione vuole far precipitare in guerra
due terre rivali... tutto qui.
Poi tu mi aggiungi dei mostri oscuri, un'arma leggendaria, violenza quasi sadica del nemico,
un condottiero demoniaco indescrivibile e persino uno scorpione gigante! io ora mi chiedo:
per quale motivo certe storie non le vengo a scoprire prima? perfetto, impeccabile e scorrevole anche il capitolo,
dovresti fare attenzione solo agli accenti.
Per il resto ti prego, concludi questa storia! non la lasciare a metà come a volte faccio io! questa merita!
l'Oscurità ti porge la sua Benedizione.

Recensore Veterano
19/09/13, ore 22:57
Cap. 5:

AGhfagtafa...
(TheDarkness.exe ha smesso di funzionare)
Cioè no, ma cos'è sto capolavoro? già dal primo capitolo, avevo come
l'impressione che questa storia sarebbe stata un vero e proprio capolavoro.
è cupa, oscura, malvagia, seria... mi piace, un sacco.
davvero, è pazzesca: non vedo l'ora di scoprire come andrà a finire.
come se non bastasse, l'entrata del protagonista nella fortezza è molto ben
fatta:un'atmosfera cupa e quei soldati demoniaci che si fingono morti per ucciderlo.
tutto mischiato ai cadaveri mutilati sparsi per la fortezza. lo trovo infinitamente
magnifico, e non solo perché sono un signore oscuro e malefico!
aspetto con ansia di poter leggere i prossimi capitoli!
l'Oscurità ti porge la sua benedizione.

Recensore Veterano
19/09/13, ore 22:38
Cap. 4:

Una spada leggendaria...
Una spada leggendaria...
UNA SPADA LEGGENDA...!
basta, sta storia vola dritta dritta verso le preferite.
Si, già prima se lo meritava un posto tra le preferite, ma volevo
essere sicuro e continuare a leggere per vedere se avrei dovuto aggiungerla già
dal quarto capitolo in poi. Ma il fatto che in qualsiasi storia, un qualsiasi protagonista principale
tenga un'arma leggendaria, mi fa impazzire. ancora qualche piccolo errore di battitura, ma non
fa si che la tua storia non finisca tra le preferite. I miei più vivi complimenti ancora.
l'Oscurità ti porge la sua benedizione.
(Cribbio, sta frase swagga troppo.)

Recensore Veterano
19/09/13, ore 22:10
Cap. 3:

Siiii... continua a sognare.
perché un esercito sconosciuto che probabilmente è composto da diversi soldati maledetti che
compaiono dal nulla sarà stoppato da una sola bufera di neve... non credo proprio.
Questo Alran è davvero molto potente, determinato e pronto a tutto.
santo cielo... anche io nelle mie storie mi immagino i protagonisti delle teste di cavolo che
appena vedono un nemico apparentemente più forte di loro, si eccitano senza vedere l'ora di combattere.
è uno spettacolo, questa storia rischia di finire tra le preferite...
ma per ora continuerò a leggere, poi vedrò.
l'Oscurità ti porge la sua Benedizione.

Recensore Veterano
19/09/13, ore 21:56
Cap. 2:

Wah!
e che dire? beh, questo capitolo è stato un po' meno impeccabile dell'altro,
con qualche errorino trascurabile qua e la, ma pur sempre qualche errorino.
Per il resto, in quanto riguarda il contenuto: l'apoteosi della figaggine!
già l'esercito di mostri misteriosi mi mette ansia: oscuri e con occhi rosso sangue, come
i demoni che appaiono nella mia storia.
i personaggi sono molto ben caratterizzati e l'esercito misterioso mi ha incuriosito...
voglio vedere la prima battaglia!
L'Oscurità ti porge la sua Benedizione.

Recensore Veterano
19/09/13, ore 21:27
Cap. 1:

Wow... no dico... wow...
da qualche giorno sono in cerca di storie
che possano attirare la mia attenzione, che mi prendano e che mi facciano
perdere il resto dei miei giorni attaccato ad esse a leggerle.
questa è senza dubbio una di quelle storie.
il capitolo è scritto impeccabilmente, senza nemmeno l'ombra di un errore o
di una ripetizione.
Oltretutto, il capitolo è ben scritto e scorrevole, molto piacevole da leggere, per non parlare della
caratterizzazione del protagonista: Alran.
veramente un personaggio duro e cazzuto, molto carismatico oserei dire.
continuerò a seguire la tua storia che si merita un posto decisamente meritato tra le altre
storie che hanno rapito il mio cuore.
A proposito: io sono il Signore dell Ombre TheDarkness,il piacere è tutto mio.

Recensore Junior
19/09/13, ore 14:42
Cap. 6:

Ciao :)
Come vedi mi sono praticamente rimessa in pari! Basta che tu non decida di aggiornare con quattro capitoli di seguito u.u no, scherzo, liberissimo di farlo XD
Allora, la prima cosa che posso dire è che ho apprezzato la corposità del capitolo, la sua lunghezza e l'azione che c'è al suo interno :)
Parlando della parte grammaticale, ho trovato delle sviste (un po', a dire il vero), ma nulla di grave. Credo dipendano da una rilettura veloce, magari fatta con gli occhi stanchi e/o assuefatti da paragrafi e paragrafi di parole.
Prima di segnalarteli, però, mi voglio soffermarmi sul modo in cui hai descritto i contenuti del capitolo. Sicuramente si respira un'atmosfera di urgenza, di combattività... non senza una giusta dose di paura. Sei riuscito a giostrarti bene tra i vari campi di combattimento, passando dalla palizzata difesa da Rakk alla fortezza in cui si trovava Roxas e, infine, ancora a Vina. C'era molto dinamismo nelle scene di battaglia, anche se ne hai circoscritto la descrizione riferendoti a quelle combattute personalmente dai tre personaggi principali. C'è stata una panoramica degli scontri (quando parlavi dei nemici che scavalavano le mura), ma avresti potuto aggiungere anche qualcos'altro: accenni a soldati moribondi, piccoli interventi personali per ammazzare quanti più nemici possibili... ok, forse sono io che mi lascio prendere dalla mia "visione da regista" e tendo ad immaginare le scene del genere come la battaglia dei Cinque Eserciti ^^'
Comunque, in soldoni, mi piace molto il modo in cui descrivi le scene di lotta e questo è un valore aggiunto a tutto il resto!
Passiamo alle segnalazioni, ora. "... Rakk osservava la pianura davanti a se.", in questo passaggio ti è scappato l'accento sulla particella; "Più o meno un ora fa.", mentre qui è scappato l'apostrofo. In questo passaggio "Non attese nemmeno che il giovane si congedasse che si allontanò diretto...", cambierei il tempo di congedare, facendolo diventare "fosse congedato" per migliorare la succesione temporale delle azioni. In questo pezzo "... avrebbe potuto obbligarlo ad simile ritorno.", credo tu abbia dimenticato "un". Qualche riga dopo, hai scritto male "precedenti", facendolo diventare "precendenti". In questo punto "... si trovavano difronte", il termine di fronte va staccato; mentre nel discorso di Roxas, poco sopra, credo che il verbo impiantare possa essere sostituito con piantare perchè il primo mi sembra più riferito ad un chip mentre il secondo ad una freccia (ma è una considerazione personale, assolutamente soggettiva). Un altro problema di successione temporale per me è qui "Mentre Roxas scagliò un'altra freccia... la punta di Yutaka squarciò la schiena dell'altra...", i due verbi non possono avere lo stesso tempo, anche perchè davanti al primo c'è mentre, che si accompagna quasi sempre agli imperfetti; di conseguenza cambierei scagliò con "scagliava". Ti è sfuggito un accento qui "... ribatte il capitano..." e, ad un certo punto, Alran è diventato Arlan, suppongo per errore di battitura (anche se confesso che, all'inizio, anche io tendevo a "storpiare" inconsciamente il suo nome XD).
Ok, la tortura è finita, ora vediamo di concludere il commento alla storia!
Come ti ho già detto, sei riuscito a trasmettere bene le emozioni dei personaggi coinvolti nello scontro ed il loro sconcerto quando hanno scoperto di essere stati gabbati dal nemico. Rakk è rimasto con un manipolo di pochi coraggiosi (pazzi) uomini e non può certamente difendere Vina, impreparata a resistere a qualcosa di più di un saccheggio ad opera di ladruncoli. Cavoli, ci vuole più gente paranoica nel regno: non ci si può limitare a palizzate di legno! Io opterei per mura a sacco in tutte le fortezze! Ma, ahimè, capisco che sia impossibile... ci vogliono i soldi e uomini che le possano costruire.
Fortunatamente Rakk ha avuto abbastanza prontezza di spirito da cercar di coprire la più larga estensione possibile, con le sue guardie. Per curiosità, il gap numerico a quanto stava? 5 a 1? Di più...? Giusto per capire di quanto fossero in svantaggio...
Parlando di Roxas, non ricordo se l'avevamo già incontrato personalmente (ma dubito, data la descrizione abbastanza accurata che ne hai dato), comunque anche lui è un giovane molto dotato. Ora che ci penso, Rakk, Roxas ed Alran sono tutti molto giovani e hanno un'abilità militare che potrebbe far invidia ai capi dell'esercito o.o wow, vedo grande fiducia nella gioventù ;)
Di questo giovane ufficiale ho apprezzato particolarmente la sua scelta di arma: adoro i personaggi che sanno usare gli archi, anche se spero sia armato anche di lama. In un corpo a corpo l'arco risulterebbe inutile.
Un dubbio: quando parli di muraglia, riferendoti a Vina, intendi la palizzata? o.O perchè, in caso contrario, i nemici sarebbe stati molto stupidi. Perchè scalare mura di pietra quando ce ne sono di legno?
Lucius è ricomparso, anche se solo nominato e la cosa più preoccupante è che Rakk lo credeva ormai al sicuro, mentre Alran deve dargli brutte notizie. Lucius è stato rallentato perchè ha deciso di salvare i pochi soldati rimasti o per altri motivi? E ora che Rakk ha stupidamente detto al nemico (lasciamelo dire) dove è diretto, immagino che questo ritardo non gli gioverà assolutamente.
Anche perchè l'Elmo Infernale che sta trasportando sembra avere un grande potere...
Passando alla parte clou del capitolo, devo ammettere che la mia mente ha fatto parecchi collegamenti. Se non erano nei tuoi pensieri, quando hai scritto, forse vuol dire che mi faccio proprio dei gran viaggi mentali o.O xD comunque, il colosso è sicuramente un bel bestione (cavoli, è alto nove metri, mica male!) e mi ricorda qualcosa a mezza via tra un Troll (per il grosso martello) e un Balrog (per le corna e la luce rossa che lo avvolge). Sicuramente l'aspetto demoniaco ce l'ha tutto! Ora, per quanto possa essere alto come un edificio di tre piani, deduco che il gran disastro che ha fatto sia principalmente merito del suo martello. Perchè, cavoli, ha abbattuto una palizzata! o.O
Ecco, la scena in questione, dove i tre protagonisti saltano per aria con le fortificazioni e tutto, fa molto battaglia del fosso di Helm. Ok, qui non c'entra una bomba, ma l'effetto è quello. Alran, ricoprendo un po' il ruolo di Aragorn, si getta poi contro il colosso, dato che la sua spada sembra esser fatta apposta per ucciderlo.
Non so ancora quanto sia grande la lama ma, anche in questo caso, la sua capacità di respingere il martello e tranciare in un solo colpo gli arti del nemico hanno qualcosa di assolutamente magico. Non credo che il ragazzo avrebbe avuto la forza muscolare sufficiente, se no.
A confermare la mia ipotesi sulle qualità magiche dei due oggetti, il fatto che Yutaka abbia richiesto un tributo al suo utilizzatore. Mhm... vedremo che cosa tirerai fuori dal cilindro ;)
Crimson Claw: un nome un programma. Anche la sua faccia alla Sandor Clegan non è sicuramente rassicurante, devo dirlo! Lo scorpione che cavalca è riuscito a farmi andare immediatamente a paesaggi desertici e climi afosi. Il grande interrogativo è questo: se Crimson è una persona conosciuta, di cui si sa anche l'ubicazione, come diavolo ha fatto ad allearsi con quegli abomini senza che nessuno si insospettisse dei suoi movimenti?
E perchè nessuno ha sospettato un suo interesse nei confronti dell'Elmo?
I misteri iniziano ad infittirsi e non vedo l'ora di sbrogliare la matassa!
Ok, dopo questo ennesimo papiro, ti saluto,
alla prossima,
ciaooo :D

Recensore Junior
11/09/13, ore 12:03
Cap. 5:

Ciao :)
Pian piano ti sto raggiungendo, a quanto pare.
Allora, questo capitolo ha diverse note positive: in primis la lunghezza (vedo che la barra laterale di scorrimento si sta assottigliando :P), le virgole e, per ultimo, le descrizioni.
Per quanto riguarda l'estensione dello scritto, mi avevi già detto che i capitoli si sarebbero allungati e sono lieta che sia così :) molta più azione, molti più fatti e molti più misteri! Parlando delle virgole, non hai mancato praticamente nessun inciso e anche i ma avevano la loro bella compagna. Le uniche parti in cui c'è stato un lieve calo sono state quelle di lotta: non per il contenuto, ma per come hai impostato i periodi. Poche virgole e mooolte subordinate. Dal punto di vista del contenuto, invece, mi sono piaciute davvero molto :) si vede che ci hai messo una particolare attenzione e non hai dotato il protagonista di portentose quanto inverosimili capacità combattive (del tipo estrarre la spada, farle compiere un arco e tagliare in due l'avversario con un colpo solo).
Per quanto riguarda le descrizioni, trovo il capitolo molto equilibrato. Credo di aver amato i periodi iniziali, dove ti sei soffermato sulla strada e sulla sua storia: c'erano parti descrittive, ma non hanno appesantito per niente la storia, anzi :) Quando hai scritto della fortezza, e l'hai definitva di pietra rossa, ci sono rimasta un attimo: ti giuro, me l'ero già figurata di pietra balsatica o granito, comunque qualcosa di scuro. Non so perchè, forse associo i colori caldi al Sud o.O comunque, anche qui ti sei preso cinque minuti e ci hai fatto un quadro completo (anche macabro, considerati i cadaveri) della situazione :) Mi è piaciuto molto!!
Prima di passare al commento della storia, ti voglio segnalare alcune cose. Ti ho detto che sono comparse le virgole, quello sì, ma in compenso sono scomparsi gli apostrofi XD in queste frasi "... e, in caso di bisogno, un intera colonna...", "... da quasi un ora..." e "... dopo quella che sembrò un eternità...", gli articoli sono tutti senza. Ho trovato alcuni errori di battitura, tra cui "... ma c'era sangue viscoso era ovunque e ogni movimento era difficoltoso.", non so se manchi la virgola tra viscoso ed era oppure se hai messo un "era" in più, comunque c'è da fare una piccola correzione. "... verso la la spalla...", hai digitato due volte la; "... raggiunse nell'armeria...", nell' va sostituo con l' ed infine "...e, in poco tempo, lascio la fortezza.", qui hai smarrito l'accento. Per finire ho trovato due errori più gravi in queste due frasi "... la pietra rossa delle pareti di Dalgonn, accolse il giovane..." e "... il giovane, si avventò velocemente verso le profondità del castello.". So che mi odierai profondamente per la mia pignoleria, ma dato che siamo in un racconto e non in un componimento poetico, sarebbe meglio evitare (diciamo che è da evitare assolutamente) di separare soggetto e verbo.
Con questo chiudo e passo al resto del commento :)
Come ti ho già detto ho apprezzato moltissimo la prima parte, dove ti sei dedicato alla descrizione del luogo in cui stava giungendo Alran. Sei riuscito a trasmettere una sensazione di immobilità alla fortezza, anche se era un'immobilità sospetta. Quasi come l'attesa prima di una grande battaglia: c'è silenzio, è vero, ma l'atmosfera è tesa come corde di violino. A conferma del fatto che lì c'è stata una battaglia, c'è l'aura di morte che pervade il posto.
Quando lui entra nel cortile e trova tutti quei cadaveri... be', una perfetta scena da post battaglia. Nonostante tu non ce l'abbis descritta direttamente, posso immaginare quanto la battaglia sia stata violenta. 
Per la prima volta, finalmente, vediamo uno dei cattivi della Legione! Dalla descrizione mi ricordano molto gli Orchi, lo ammetto o.O e gli occhi di brace sono sempre un bel espediente per mettere paura agli avversari. Come se non bastasse, sono anche abbastanza furbi da fingersi morti, come ha ben presto scoperto il nostro protagonista.
I duelli che hai descritto mi sono piaciuti molto, ma mi è sorta una domanda: Yutaka è un'arma ad una mano, una mano e mezza o due? Perchè mi sembra molto forte (come lama) per essere riuscita a trapassare con così tanta facilità carne ed ossa e, nonostante questo, Alran l'ha maneggiata con grande facilità. Forse l'hai già scritto, ma proprio non ricordo...
Tornando un attimo indietro, Alran ha avuto un momento in cui ha visto rosso: è normale per lui avere scatti del genere? Cioè, è molto vendicativo e gli va subito il sangue al cervello o dipende, che so, dall'influenza della spada?
Dov'ero rimasta? Giusto... dopo gli scontri, la scoperta: una grande, immensa buca che arriva ben oltre le fondamenta della fortezza. Uhm... immagino che quella sia il passaggio che collega il mondo in cui vivono gli esseri della Legione e i territori dell'Ovest. Un cancello, quasi. L'idea di bruciare le impalcature è stata molto, molto intelligente! Se lì sotto usano ponteggi di legno per scavare e muoversi, avrà creato qualche grattacapo ai nemici u.u
Infine la statua: cosa conservava di così potente? Un'arma? Un incantesimo?
Spero farai luce su questa cosa, andando avanti.
Ora vado, ho scritto anche troppo,
ciaoo :D
 

Recensore Junior
06/09/13, ore 17:16
Cap. 4:

Ciao :) rieccomi! (ancora?!, dirai XD)
Bene, vediamo di lasciare una bella recensione anche a questo capitolo... allora, inizio dalla parte grammaticale, come sempre.
So che stai revisionando/hai revisionato i capitoli e anche che la loro lunghezza aumenterà, quindi non mi soffermerò su questo. Voglio farti presente che manca ancora qualche virgola, ma ho trovato solamente un ma orfano :)
Però ho fatto caso ad un'altra cosa: non so se sia una mia impressione oppure no, ma in alcune frasi in cui hai messo la virgola, credo sarebbero stati più azzeccati i due punti. Ti porto un esempio "Alran era sorpreso, mai si sarebbe aspettato che il figlio dell'anziano fosse Rakk.", in questa frase io non avrei messo la virgola, proprio perchè il pezzo dopo spiega il motivo della sua sorpresa. Quando scrivo frasi che poi presentano "una spiegazione", tendo a mettere i doppi punti. Confesso, però, che vado ad istinto, quindi può essere semplicemente una mia forma mentis. Per il resto ho trovato un se non accentato qui "... prese con se la spada..." (dato che è particella, in questa caso ci va) e due imprecisioni. Nel seguente passaggio "... intarsiare un sorriso divertito.", confesso che non ho mai visto associare la parola intarsiare a sorriso, quindi mi chiedevo se avessi sbagliato verbo o se sia un'espressione che non conosco. Infine, quando il capitano concede la spada ad Alran, hai trascritto la sua risata: secondo me non dovresti scriverla a mo' di discorso in chat, credo basti far sapere al lettore che ha pronunciato la frase ridendo di gusto. 
Per quanto riguarda lo stile, lo trovo essenziale in senso positivo. Ti ho già detto che qualche descrizione lo arricchirebbe, ma capisco e condivido l'interesse per i dialoghi e le dinamiche, più che per i luoghi. Quando introduci le persone sei molto efficace e non ti perdi a descrivere anche il numero di nei sul viso del personaggio. In questo caso nella mia mente si è formata subito l'immagine di Rakk e hai detto solo che ha i capelli lunghi e biondi ed una brutta cicatrice. 
Attendo con ansia un po' di azione! Se il tuo stile sarà fluido come i colpi che si scambieranno i contendenti, non deluderai sicuramente :)
Bene, e ora passiamo alla storia!
Finalmente Alran è arrivato a Vina. Credevo avrebbe trovato una situazione di gran lunga peggiore, invece i soldati hanno ancora una buona prontezza di spirito e sono in piena attività. Meno male!
La loro curiosità è sicuramente d'obbligo, così come la loro diffidenza (be', sono soldati, sono abituati a vivere coi sensi all'erta). Forse ho trovato le due guardie del cancello un po' informali, ma dipenderà dal fatto che sono abituata alle frasi fatte che si leggono in alcuni libri tipo:-Chi va là? Palesa il tuo nome e le tue intenzioni!- o cose del genere XD
Comunque, prima parlavo delle descrizioni... hai descritto abbastanza approfonditamente le nuove dinamiche ed il nuovo aspetto della cittadina, ma potevi anche permetterti di rallentare un po' il ritmo e far cogliere ad Alran altri dettagli, senza che il capitolo ne risentisse. Comunque, scelta personale :)
Rakk... be', è interessante. Non so perchè, ma mi ha colpita più di Lucius o.O sarà per i fluenti capelli biondi? O forse per quel modo di fare più alla mano che gli hai dato... non so. A prima vista appare un tipo abbastanza "leggero", ma sono sicura che sia un abile soldato e che sappia il fatto suo. Lo dimostra anche il suo acuto spirito d'osservazione.
Vorrei tanto sapere che meraviglie può fare Yutaka. Oh, sì! Le parole che ha detto Rakk, circa il fatto che non ci sia bisogno di lei per appianare la situazione... mhm... qui ci sono retroscena non detti! Be', però ci hai spiegato il perchè della lama verde!
Credo saprò presto quanto è affilata quella lama, perchè il viaggio verso l'avanposto (apparentemente facile) potrebbe rivelarsi tutt'altro che una passeggiata. Spero che Alran riesca a scoprire qualcosa di più sulla Legione, perchè qui non ci sono tante informazioni u.u l'autore non si sbottona :P
Be', mi sa che per scoprirlo dovrò leggere il prossimo capitolo... stai iniziando a tenermi sulle spine!
Ora ti saluto, ciaoo :D

Recensore Junior
01/09/13, ore 17:04
Cap. 3:


Ciao :) rieccomi nuovamente a recensire!
Visto l'entusiasmo del precedente capitolo, vedrò di essere il più precisa possibile.
E lo farò iniziando dalla parte grammaticale. Allora, devo dire che i periodi si sono popolati di virgole... questo è merito delle revisioni notturne? :P In ogni caso, vedo un miglioramento e meno incisi mancati :) Ancora non so come affronterai le parti più dinamiche del racconto (perchè sono sicura che si arriverà a scontri armati, prima o poi), ma per ora le sequenze narrative sono semplici, ma ben fatte e piacevolmente scorrevoli.
Il capitolo non svela molto, purtroppo, ma ok: apprezzo le storie con uno sviluppo lento e regolare. 
Alran continua a mantenere un punto di vista pacato ed osserva tutto con attenzione, meditando su quello che vede. Sicuramente ha una grande forza di volontà, come traspare nel pezzo della bufera. Ma sto cambiando argomento, scusami!
Parlando del capitolo, passo a segnalarti alcuni passaggi che hanno sviste e cose del genere (nulla di terrificante come gli riferito ad una donna, per intenderci). La prima frase è questa "Doveva esser stato tremendo abbandonare le proprie case ed i campi per quella povera gente...", personalmente l'ho trovata rovesciata. Non che sia sbagliata, ma la costruzione sarebbe più lineare così "Per quella povera gente doveva esser stato tremendo abbandonare le proprie case ed i campi...". Ma qui sei liberissimo di ignorare l'osservazione, dato che è più soggettiva che oggettiva. Credo di aver trovato un solo inciso mancato (anzi, non finito) in questo punto "... il confine settentrionale del regno e, anche se il nome lo suggeriva non erano veramente di ghiaccio.", l'hai aperto sopo "e" e poi non l'hai chiuso dopo suggeriva. Poco più sotto ho individuato questo "... era poi sorta Dalgonn che, si affacciava direttamente...", anche se il soggetto è sostituito dal che, ricorda sempre che non va diviso dal verbo. Quindi la virgola è da togliere.
Proseguendo, nel pezzo in cui descrivi la spada, hai usato il termine "intrecciata"... non sarebbe più calzante intessuta? E poco sotto hai associato all'arma il termine delicata. Ora, credo di aver capito cosa volevi dire, usando il contrasto spietata/delicata, ma delicata non è un termine che assocerei ad una spada :S non so se "precisa" oppure "silenziosa" possano servire allo scopo, ma quella parola non rende l'idea... la sminuisce, quasi come se fosse uno stiletto o un'arma molto meno letale.
Le ultime due cose che ti segnalo sono una maiuscola mancata qui "... ottenere andando a Dalgonn? poteva davvero scoprire..." ed infine un "che gli avrebbero uccisi tutti", dove il gli può benissimo essere sostituito da "li".
Prima che passi all'altra parte del commento, ho notato che questi capitoli iniziali, ed il tuo modo di scrivere in generale, privilegiano le parti narrative invece di quelle descrittive. Amando le descrizioni e trovandole particolarmente adatte ai fantasy, vorrei sapere se questa è una scelta atta a lasciar spazio alla fantasia del lettore oppure se dipende da altri fattori. Magari andando avanti troverò più parti del genere, chissà, comunque sono curiosa.
Bene, per quanto riguarda la parte pignola della recensione ho finito, passiamo al racconto :)
Nel capitolo hai dato due input: la consegna della spada e il ricordo del giovane. La prima fa pensare che il figlio dell'anziano possa rivestire un ruolo di rilievo più avanti (portando Alran a deviare dal suo "percorso principale", magari), mentre la seconda ci rivela che aveva una sorella. Che è stata uccisa e per cui cerca vendetta. Se non ho capito male, la ragazza lo ha cresciuto... forse dopo la morte dei genitori? O magari come sorella adottiva... comunque, Elyna era una persona importante. E se lui vuole vendicarsi, sono certa che non si fermerà davanti a niente e a nessuno.
Lo conferma il fatto che sta andando dritto verso il pericolo (apprezzo il suo spirito investigativo) e ha accettato di portare con sè un'arma che sembra molto potente. Non so perchè, ma ho uno strano presentimento: spade con lame verdi non sono affatto comuni, quindi potrebbe rivelare delle sorprese. Per non parlare dei Custodi della Vita: chi sono, cosa fanno, quanto sono implicati in tutto ciò e come potranno essere utili ai fini di Alran? Lo so, sembra che stia facendo un'inchiesta, perdono XD
Per il resto, be', la bufera di neve mi ha fatto venire freddo... quindi sei riuscito a renderla in maniera abbastanza efficace. Immagino che la roccia dietro cui si sia riparato fosse mooolto grande, se ha protetto lui ed il cavallo, impedendo loro di congelare. Considerato che non si era costruito nemmeno un giaciglio di rami di pino o coperte per tenersi lontano dalla neve, è stato fortunato. 
Speriamo che la fortuna non lo abbandoni e che riesca ad arrivare a Rakk.
Con questo termino il papiro, alla prossima, 
ciaoo :D

Recensore Junior
30/08/13, ore 18:47
Cap. 2:

Ciao :) rieccomi!
Allora, questa volta inizio dalla parte narrativa, perchè per quella grammaticale ci sono un po' di cosucce che devo portare alla tua attenzione e mi ci vorrà un po'.
Be', se con il prologo ci avevi introdotti in un mondo dominato da forze in netto contrasto, ma in precario equilibrio; qui hai messo altra carne al fuoco. Sembrava che la situazione fosse ancora in stallo, invece ecco l'attacco a sorpresa! Alran si stava allontanando dal villaggio quando sono arrivati questi soldati... o quel che rimaneva di loro, dato che sono provati dal viaggio. 
E qui la notizia: uno dei forti del regno è stato attaccato. E proprio uno di quelli a guardia dei confini più sicuri, almeno a quanto ci racconta il cavaliere stesso. Succede sempre così: quando si pensa di essere al sicuro si viene attaccati u.u Se non ho capito male la disfatta è molto vicina e solo uno sparuto gruppo di temerari è rimasto a difendere il villaggio che rifonisce la guarnigione. Fa molto battaglia del Fosso di Helm e ci vorrebbe il Gandalf della situazione per salvare capra e cavoli!
Che sia Alran il prescelto? Mhm... so per certo che quel ragazzo nasconde più di quanto si può vedere ad occhio nudo, ma non ho ancora capito cosa.
E questo suo interesse a sgominare la Legione è puramente al servizio del regno o è personale?
L'incontro con Lucius mi ha lasciata un po' stranita: il giovane non l'ha riconosciuto. Questo vuol dire che non si sono mai visti o che il viso dell'uomo ha subito dei cambiamenti radicali? Magari dovuto ad alcune ferite... insomma, per quanto tempo possa esser passato (nel caso in cui avessero colloquiato faccia a faccia prima d'allora), mi sembra strano che non abbia ricordato nulla del suo volto. 
Per quanto riguarda la personalità del nuovo personaggio, be' posso dire che mi è parso un soldato tutto d'un pezzo, leale alla patria e ligio al dovere. Il fatto che abbia abbandonato i compagni non gli fa molto onore, ma se c'è in ballo qualcosa di grosso... be', posso passargliela u.u
Sono curiosa di capire cosa possa essere e anche di vedere come si evolverà l'intera vicenda, dato che il protagonista sta cavalcando dritto verso i nemici. Ah, ecco, una cosa! A chi/cosa ti sei ispirato per i cattivi? 
Ok, ora direi che possiamo passare all'altro aspetto della storia... un po' dolente, questa volta.
Il tuo stile è rimasto intaccato, nonostante il capitolo sia molto più articolato rispetto al prologo. C'è sempre fluidità e riesci ad animare bene il mondo in cui si trova Alran. Ancora non è emerso pienamente il suo punto di vista (com'è giusto che sia, dato che non si possono scoprire le proprie carte tutte insieme), si mantiene sull'oggettività lasciando spazio a qualche considerazione.
Anche i toni, sia delle descrizioni che dei dialoghi, rimangono pacati... o almeno, questa è l'impressione che ne traggo leggendo. Non c'è nulla di caotico e anche il racconto dell'assedio non è stato caratterizzato da toni accesi e mani che gesticolavano. Mi piace :) Ma spero ci sarà il pepe quando necessario.
Ok, ora passiamo alla grammatica nuda e pura.
Come ti ho fatto notare nel prologo, c'è penuria di virgole e di incisi... credo te lo farò notare fino agli ultimi capitoli, dove mi hai detto di aver corretto questo piccolo inghippo. Ti riporto alcuni passaggi che ho individuato. "... e cacciatori che armati di arco e frecce si accingevano...", in questo ci starebbe benissimo l'inciso tra che e si accingevano. Anche qui "... affidato il suo destriero e dopo averlo trovato parve sollevato...", come puoi vedere c'è un inciso fantasma. 
Bene, dopo questi cercherò di procedere con ordine per renderti più facile l'invididuazione degli errori/sviste. Nella primissima riga c'è un errore di battitura che ha trasformato Alran in Altran. Poi, nel pezzo in cui individua i cavalieri, hai scritto "... ad un tratto in lontananza scorse delle macchioline brillanti all'orizzonte...", credo che in lontananza e all'orizzonte insieme siano troppo, ne toglierei uno dato che hanno praticamente lo stesso significato, ai fini della comprensione della frase. Proseguendo nel periodo "... e man mano che si avvicinarono capì che si trattava di soldati...", il tempo verbale è sbagliato, va sostituito con avvicinavano perchè è un movimento progressivo. Scendendo ho trovato un "confini nord del regno": non credi sia più corretto confini settentrionali oppure a nord del regno?
Altra imprecisione è questa "Alran sgroppò e si tolse il mantello...". Il termine sgroppare si accompagna ai cavalli, dato che è il tipico movimento che fanno quando intendono disarcionare il cavaliere, nel tentativo di non farsi domare. Quindi, in questo caso va sostituito con smontare. Il passaggio "... non sapeva dire quanti anni aveva, ma non gli avrebbe dato più di cinquant'anni.", andrebbe riarrangiato così "... non sapeva dire quanti anni avesse, ma non gliene avrebbe dati più di cinquanta.", perchè hai ripetuto due volte anni nella stessa frase e il tempo verbale non è corretto. Ti è sfuggito un gli che poteva/doveva essere un li, dato che è riferito al plurale, esattamente qui "... il buio non gli ostacolava...". "Perdonate le la mia mancanza...", errore di battitura. Ho trovato questo "... un'importante segreto..." e anche "E' un assurdità". 
Le ultime tre cose e poi chiudo con l'elenco, promesso! Nel pezzo "... aspettò che tutti lo superarono, poi quando fù sicuro che nessuno potesse...", hai accentato fu quando non è assolutamente necessario e hai sbagliato ancora il tempo verbale, dato che dovrebbe essere superassero o avessero superato. "Sempre se non fosse già stato conquistato anch'esso...", credo starebbe meglio un "che non fosse già stato conquistato.". Infine qui "... cosa centravano i legionari in tutto questo...", hai scambiato il verbo centrare con c'entrare. 
Ammetto che non avevo in programma questo papiro, ma spero possa esserti utile.
Alla prossima, ciaoo :D

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