Complimenti, ho adorato questa tua one-shot. Questo è un pairing a mio parere difficile da affrontare, data la complessità dei personaggi, ma tu li hai entrambi descritti molto bene. Anche io ho avuto l'impressione che ci fosse qualcosa sotto nel film, ma probabilmente la cosa è dovuta al fatto che questa coppia mi affascina molto XD one-shot molto bella, brava

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Questa cosa è assolutamente a-do-ra-bi-le, e lo so che adorabile non si avvicina neanche lontanamente al sostantivo giusto (che dovrebbe essere molto più maestoso), ma quando ci penso, anche la mia capacità di espressione scivola in brodo di giuggiole, e tutto quello a cui riesco a pensare è *love* insieme a “non leggo abbastanza het” (ma questa è un'altra storia...)
Questa fic è stata la mia prima Loki/Sif e la prima het ad entrare nelle mie preferite, perciò puoi ben immaginare quanto la lovvi, specialmente perché quei due rappresentano uno dei pairing meno canon che si possano pescare, ma quando qualcuno riesce a scriverci, mantenendo un IC perfetto tra l'altro, come hai fatto tu (seriamente, mi viene da piangere!) diventano un OTP di estrema goduria.
Lo stile narrativo è perfetto, i dialoghi sono perfetti, e la scena è assolutamente bellissima, punto!

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La coppia Loki/Sif non è per niente facile da raccontare, ma questa storia di Alkimia dimostra, secondo me, che un bravo autore può rendere appassionante e credibile qualunque tipo di relazione. More than rain non è una vera storia d’amore, eppure i personaggi si avvicinano l’uno all’altra con intimità e, soprattutto, plausibilità. Sono diversi, ma sono anche simili, perché le loro storie non hanno in comune solo Thor, ma proprio una serie di scelte che li hanno resi ribelli e unici ad Asgard.
Di Alkimia ho molto apprezzato non solo il coraggio di affrontare una coppia anche molto difficile da tenere IC, ma il fatto che ci sia riuscita pienamente senza nemmeno doversi allontanare dai film e facendo perciò della sua one-shot una specie di ‘inserto speciale’.
Davvero bellissima e da mettere in evidenza!

ho scoperto da pochissimo questa coppia e me ne sono innamorata, perciò non sai quanto mi ha entusiasmato la tua storia. Anche se leggo volentieri lo slash, in effetti, sentivo la nostalgia di coppie più canoniche (visto che parliamo di Loki e Sif dovrei complimentarmi per la mia coerenza, proprio!) e ti ho trovato. Ora vorrei sapere come ho fatto a non notarti subito.
Prima di tutto, scrivi in modo meraviglioso. In secondo luogo, hai di questi personaggi una visione praticamente identica alla mia, perciò mi sono sentita subito a mio agio vedendoli muoversi. Il momento che hai scelto è perfetto: non c’è bisogno di spiegare niente, perché è la stessa traccia del film a creare le condizioni dell’incontro e anche la cornice in collocarlo. E’ perfetto il modo in cui rimarchi le loro differenze, ma anche le loro analogie. Anche io penso che Loki e Sif siano molto simili, perché in un modo o nell’altro vivono contro le regole di Asgard entrambi (in fondo è lo stesso Thor a dire che Sif ha faticato per accreditarsi come guerriera).
Tutto il dialogo è perfetto, sia le parole che si rivolgono, sia i loro silenzi, che mi hanno fatto empatizzare con loro e che rendono anche più forte la loro empatia.
Grazie davvero per tutte le emozioni che mi hai dato!

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Non mi aspettavo di trovare così presto una nuova storia ed è stata una bellissima sorpresa. Non sono una fan di questa coppia, ma il modo in cui hai gestito il loro confronto, i dialoghi e l'ambiente in cui li hai immersi è stato spettacolare al punto che non mi dispiacerebbe cogliere un simile momento nel film. Escono tutti e due nitidi e tratteggiati con grande precisione. Ho apprezzato in modo particolare la tua resa di Loki, assolutamente coincidente con il poco che si è visto nel trailer di Thor 2. L'ho apprezzata davvero tanto: grazie!

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Sono senza parole.... è la cosa più bella che mi sia capitata di leggere da un bel po'... è semplicemente fantastica, perfetta in ogni sua angolazione. Io amo da morire questo pairing purtroppo spesso poco valorizzato... e per quanto ami anke alla follia Loki (e spero davvero tanto che nel 2 possa in qualche maniera ravvedersi) questa sua versione da folle mi è incredibilmente piaciuta proprio perché sei riuscita a mantenerti nel personaggio.. insomma stupenda e bravissima!!!

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BELLEZZA. Bellezza straripante e totale, bellezza in ogni angolo dei nove regni, bellezza in ogni riga e in ogni parola e persino nei segni di interpunzione. Non sai con quanta trepidazione e con quanta brama abbia atteso questa storia, incentrata su un pairing al quale mi sono appassionata di recente e sul quale ho tanta, tantissima voglia di leggere. Ebbene, se tutte le storie basate su questa ship avessero la stessa bellezza della tua, o le si avvicinassero anche solo vagamente, la Loki/Sif si guadagnerebbe senza dubbio un posto (anzi, un posto d'onore) nelle mie OTP. Sono senza parole per la maestria con la quale hai saputo maneggiare due caratteri così difficili e sfuggenti, per l'abilità con cui sei riuscita a scandagliare e raccontare due anime così tormentate ed intricate, due mondi così densi e ricchi eppure insondabili. Sono stregata dal modo in cui hai saputo tracciare e render manifesto il parallelismo che intercorre tra i due e la barriera che li divide: hai narrato di due anime congiunte e contrapposte al contempo e l'hai fatto con una coerenza ed un'efficacia che m'ha lasciata di stucco. Loki e Sif hanno, a mio avviso, moltissimi elementi comuni: entrambi hanno lottato con tenacia per affermare se stessi a dispetto dei pregiudizi, per dimostrare il proprio valore e salvaguardare la propria identità. Questo tu l’hai sottolineato più volte (“Ma non è sempre stato così. Molte cose erano diverse in passato, in quel tempo in cui loro due si somigliavano”; “Lei e Loki sono sempre stati un'anomalia all'interno del loro mondo: la fanciulla guerriera e il principe che amava le ombre. La donna che combatte e l'uomo che sceglie la codardia delle arti magiche”), ma hai anche saputo evidenziare in modo contrastivo, e questa è la cosa che mi è piaciuta di più, quanto i due, adesso, siano distanti, collocati su due versanti contrari, irrimediabilmente divisi (“Non ricorda quand'è che è successo. Sa solo che è avvenuto, sa solo che adesso lei e Loki sono ai due lati opposti del limite segnato dalle pareti di una cella. Lo sono da tanto tempo”). Malgrado non abbia ancora inquadrato del tutto questo pairing, se dovessi dir la mia potrei tranquillamente avvalermi di questa storia: tra Loki e Sif vedo qualcosa di trascorso, di finito, qualcosa di logoro e, in un certo senso, di spezzato e il modo in cui tu hai dato vita a quest’interpretazione è magistrale. L’altro aspetto che m’ha fatto impazzire è la caratterizzazione di Sif, che avevo già apprezzato nella long ma che qui raggiunge l’apice. Ho amato il modo in cui sei riuscita a far convivere la guerriera e la donna, senza mai dimenticare nessuno dei due aspetti, facendo prevalere alternativamente l’uno o l’altro a seconda delle circostanze. Ne viene fuori un personaggio vero, completo, ricco di sfumature, tormentato e costantemente in bilico tra passato e presente, tra cuore e testa, tra ricordi e speranze disattese. Personalmente, me ne sono innamorata. Bellissima la metafora del duello con cui hai raccontato il suo confronto/scontro con Loki; trovo che sia perfetta per lei e che conferisca un ritmo splendido alla narrazione. Ultima nota di merito al finale che è una vera e propria stilettata, è forte e significativo da morire, una sorta di sintesi dell’intero racconto e dei sentimenti della protagonista femminile.
Per quanto riguarda lo stile ed il lessico…C’è ancora bisogno che ribadisca che sono di un livello inarrivabile? Vabbeh, nel dubbio lo faccio: sono di un livello inarrivabile, un piacere per gli occhi.
Nella speranza che tu voglia, quando ne avrai tempo e modo, continuare a raccontare le vicende ed il legame di questi due personaggi, ti ringrazio per questa perla (che va ad arricchire la lista dei miei preferiti) e ti abbraccio *stritola*

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Mi è piaciuta moltissimo, specialmente come interpreti il Dio degli Inganni. Direi che ci stai dentro perfettamente.
Alla prossima
EyeInTheNight

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*Ora fai il biologo naturalista e immaginami come un Wombat o un'altra creatura ridicola a caso e pensa, soprattutto, che stai per vedermi al naturale: senza decenza e senza pudore dei miei sentimenti. E poi pentiti di avermi dato confidenza*
Sto per toccare la duecentesima recensione ed è con viva e vibrante soddisfazione (cit.) che la destino a questo gioiello. Qualche settimana fa ho letto la prima Loki-Sif della mia carriera e l'ho trovata bellissima. Oggi trovo questa e faccio un'altra volta il pieno di feels: evidentemente volete tutti che muoro.
Dismetto un momento i panni della minkiona per tentare un'analisi che valga davvero questa storia, sebbene sappia in partenza che non sarà facile. Inutile che accenni alla bellezza del tuo stile: l'ho urlato in ogni luogo e in ogni lago, sospetto diventando anche grottesca. Comunque sì, hai un modo di costruire situazioni ed atmosfere di una bellezza che trovo straordinaria. Vedo proprio paesaggi filati come orditi e, persino in una storia che, come questa, è ambientata nelle segrete, il tono che domina sempre è un pulviscolo dorato che riesci a richiamare con un nitore di cui sono molto invidiosa.
L'altro profilo, altissimo, è quello delle caratterizzazioni: un passo a due in cui non succede di fatto nulla, se non dentro. Trovo che tu abbia dato un'interpretazione 'spessa' e credibile della Sif del movieverse: una freddezza superficiale che si accompagna a una donna appassionata, ma mutilata, in qualche modo, nell'espressione dei suoi sentimenti. E ancor più ho amato il modo in cui hai gestito la contrapposizione, filandolo su periodi che si oppongono/giocano su un binario doppio (es. il dio degli inganni non dice la verità neppure quando è vera che vedo perfettamente speculare a Non ci pensa, è una guerriera, è un'asgardiana. Le sue ferite sono la sua armatura. ), costruendo un ritratto per due, come una di quelle edicole di coppia rinascimentali (esempio del cavolo, ma spero comprensibile).
Alla fine sono due perdenti che si confrontano con un'assenza che pesa su entrambi, che si capiscono senza volersi realmente comprendere (io, almeno, ho avuto questa impressione, ma può essere un film mio e stroncalo pure senza pietà).
Insomma: davvero una pagina bellissima, che valeva fino in fondo la fatica da 740 ;-)

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