Recensioni per
Tartine al caviale
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/04/18, ore 19:58

Ciao! :)
Prima di cominciare la recensione devo confessarti che è un po' che "ti tengo d'occhio" (che detta così sembro una stalker, ma ti giuro di no :'D), nel senso che nel fandom di Iron Man avevo adocchiato il tuo avatar di Fury ed essendo Fullmetal Alchemist la mia opera preferita di sempre mi ero ripromessa di dare un'occhiata dalle tue parti, immaginando che potessi aver scritto qualcosa al riguardo. E direi che ho trovato pane per i miei denti, visto il numero incredibile di storie che hai scritto! Diciamo che la mia sezione "storie da recensire" si è improvvisamente arricchita in seguito a quest'incursione. Da qualche parte dovevo pur cominciare, così ho scelto qualcosa di leggero come questa one-shot.
Scusa la premessa interminabile, ma è abbastanza raro trovare qualcuno che conosca FMA e che continui a scriverci tutt'ora e mi sono un pelino fomentata u.u

Ho finito di leggere questa storia con un sorriso stampato in faccia. Sei partita da uno spunto molto originale e ne hai tratto una storia piacevolissima che mette allegria, tra l'altro rendendo alla perfezione i personaggi, cosa che mi sta sempre molto a cuore nelle fanfiction. Sono sempre un po' in ansia quando vedo descritto il personaggio di Roy, ma in questo caso l'ho trovato assolutamente impeccabile nei suoi modi di fare: dalla sua completa insofferenza per gli eventi mondani alla sua solita sfacciataggine, consolidata ora anche dalla sua carica di Comandante Supremo, per arrivare al modo in cui si rivela comunque una persona molto riflessiva anche nelle piccole cose, fossero anche delle tartine al caviale.
Il fulcro della questione, ovvero il "ristorante improvvisato" nell'attico è assolutamente geniale. Non mi riesce difficile immaginare il Team Mustang in una situazione del genere e sei riuscita a rendere al meglio ognuno dei membri della squadra, ponendo attenzione a particolari quali la fobia di Breda per i cani o l'insolita rilassatezza di Riza, che vediamo quasi sempre in atteggiamento militaresco, passando per la prevedibile scarsa resistenza all'alcol di Fury.
Il modo in cui la tensione dell'appostamento si scioglie, con quella telefonata decisamente imbarazzante, mi ha strappato una risata, soprattutto nell'immaginarmi quei poveracci esausti e inclini alla ridarella dopo due giorni insonni.
Mi ha intenerita il modo in cui Roy osserva la sua squadra e si renda conto di quanto tenga a loro; sarà forse un pensiero scontato da parte sua, ma l'ho trovato calzante e ben trasposto in una situazione che esula dal classico contesto militare in cui lo troviamo di solito.
La conclusione riassume con spontaneità il profondo legame che ormai unisce i componenti del Team Mustang, con Breda e Havoc che non si stupiscono neanche per quella telefonata inattesa, Riza che per una volta asseconda l'indisciplinatezza di Roy e Roy che... beh, che interpreta alla perfezione il ruolo di se stesso autoinvitandosi a cena all'ultimo minuto con candida disinvoltura.
Ah, sappi che con quella singola, unica riga di non troppo velato Royai nei pensieri di Roy mi hai conquistata <3

Concludo questa recensione piuttosto incoerente facendoti ancora tanti complimenti per la gestione dei personaggi e per lo spunto che, ripeto, ho apprezzato davvero tantissimo :)
Non sarà difficile trovare presto qualcos'altro di tuo da leggere, ho l'imbarazzo della scelta :D
Spero a presto,

-Light-

Recensore Master
09/03/16, ore 09:34

Volevo recensire la bromance tra Riza e Jean, ma scorrendo ho trovato prima questa e l'introduzione mi ha incuriosita parecchio ^^.

Prima di tutto: quanto è vero!! I nobili mangiano pochissimo, io vorrei veramente sapere perchè e come fanno! Stessa cosa ogni qualvolta si va in un ristorante stellato e super shiccoso: cibo buono, per carità, ma nulla di così stravagante, e porzioni ridicole (un insulto al loro prezzo!!).
Si dice spesso che il miglior condimento sia la fame, cosa verissima, ma anche la compagnia e l'affetto di chi ti circonda non sono da sottovalutare. Non faccio affatto fatica a credere che la cena improvvisata dopo quella missione fallita (a proposito, che scena esilarante!! ahahahah, mi piacerebbe una storia solo su quello ^^) sia stata mille volte meglio di quel banchetto così insipido e pieno di persone ingessate. Il contrasto che hai saputo creare tra i due ambienti funziona benissimo ^O^, e mi hai fatto venire una grandissima fame. La squadra di Roy è una famiglia a tutti gli effetti e non hai idea di quanto sia bello e rilassante leggere di loro. Gli voglio un gran bene e mi fanno sorridere tantissimo. Se potessi mi unirei volentieri alla cena improvvisata a casa di Heymans (che si conferma sempre il migliore xDD, lo adoro).
Ho sperato in un qualcosa di semi romantico tra Riza e Roy alla fine ^^... uffi xDD, va beh fa niente.

Bravissima come sempre :*, a presto!
un bacio!

Benni

Recensore Veterano
17/07/13, ore 18:41

Roy, hai avuto un'ottima idea. A che serve essere Comandante supremo se devi morire di fame? XD
Meglio una serata con degli amici autentici, rispetto ad una festa avvolta nel lusso e nell'ipocrisia, mille volte meglio, e naturalmente il nostro Comandante lo ha capito al volo. Ed anche Riza, con quel suo sorriso finale che mostra chiaramente come lei rimanesse a quella festa soltanto per Roy, e come fosse felice di andarsene.
Il flashback su quella missione andata storta ma finita in bellezza è stato magnifico, soprattutto quel finale, quando Mustang si sofferma ad osservare i suoi uomini addormentati, indugiando su ciascuno di loro. Ho trovato particolarmente divertente il momento in cui nota che Breda è, probabilmente per la prima volta senza terrore, a contatto con Black Hayate, e naturalmente Fury è tenerissimo. Ho sempre avuto un debole per il più giovane della squadra, ma queste tue fanfiction me lo fanno apprezzare sempre più. ^_^
E poi, c'è quell'accenno di Royai purissimo: "Ma come erano belle quelle ciocche sfuggite dal tuo fermacapelli...". Okay, io vedo Roy e Riza come una coppia perfetta praticamente dall'inizio della serie, e quel dettaglio non può che farmi un piacere immenso.
Detto questo, ancora complimenti e... la maratona continua!

Melanita

Recensore Junior
21/06/13, ore 15:35

Che bella! Complimenti! Dolce, delicata, un po' nostalgica...non ho molto da dire perchè è prefetta!

Nuovo recensore
19/06/13, ore 01:51

È stupendo! La prossima volta peró ci stà anche un Royai! xD

Recensore Veterano
18/06/13, ore 23:30

Ma qui abbiamo un bel salto nel futuro! Lasciami dire che, come al solito, hai tirato fuori un racconto originale e pieno di significato. Le "tartine al caviale" sono un po' la metafora dell'alta società, ma soprattutto di tutte quelle menti ipocrite che, bene o male, ci sono in ogni paese. Ed è triste che, nelle prime tre righe, mi sia venuto da pensare proprio al nostro di paese; forse avremmo bisogno anche noi di un Roy Mustang che ci venga a governare, che dici?
La parte centrale è, ovviamente, il fulcro della storia: il ricordo di quel momento passato è solo una scusa per farci capire quanto, in realtà, una cenetta improvvisata a base di sandwich, birra e soprattutto amici valga molto più di un evento formale e colmo di ipocrisia come può essere quello in cui si trova il nuovo Comandante Supremo. In occasioni come questa, Mustang è costretto a reprimere la sua reale personalità. Il suo ruolo di Comandante Supremo gli impone di partecipare e lui sa che non può tirarsi indietro. Per questo, quelle "troppe volte al mese" si unge di brillantina e si trasforma nell'uomo che nobili, ambasciatori e dignitari vogliono vedere. Ma come ben sappiamo, l'ex-Colonnello non è certo il tipo d'uomo che si dimentica dei suoi compagni. Anche in momenti come questo, egli avverte il bisogno di allontanarsi per un attimo da quell'ambiente che gli è tanto estraneo, rifugiandosi e immergendosi nei suoi pensieri tanto da non rendersene conto. L'unica cosa che alla fine è in grado di svegliarlo è la voce dell'ormai Maggiore Hwkeye, che invece di riportarlo alla realtà, lo spinge a rincorrere concretamente il desiderio di festeggiare davvero.
C'è una frase che mi ha colpito molto: "Queste tartine al caviale... non riesci nemmeno a sentirne il sapore". Secondo me, in quest'affermazione c'è la chiave intera della tua storia: il caviale, la formalità, l'ipocrisia... non hanno sapore, sono sciape: non valgono niente. Ciò che conta veramente siamo noi a deciderlo, non gli altri. Tanti eventi sono organizzati per festeggiare, ma solo io so cosa veramente mi fa star bene; solo io so quali sono le persone che valgono e, perché no, anche quale cibo sia più saporito! ;P
Mi è piaciuta davvero tanto, la metto dritta dritta nelle preferite <3

Un bacio grande!

Strato.
(Recensione modificata il 18/06/2013 - 11:32 pm)

Recensore Master
18/06/13, ore 21:38

Ciao! :D 
Bellissima fic, complimenti! :D Mi ha fatto sorridere un sacco, sia di felicità che di tenerezza :D 
Il ricordo di quella missione del passato è stata davvero interessante e divertente; uno spezzone della loro quotidianità che non siamo abituati a vedere, molto prezioso :) Non voglio neanche immagine cosa Breda possa aver messo in quei panini, ci credo che dopo abbiano dormito tutti come dei ghiri! 
Havoc e la sua "battutaccia" mi hanno fatta scoppiare a ridere, ha proprio ragione lui... però poverini che non sono stati invitati, cattivo Roy, non si lascia il proprio team a casa durante una festa così importante! xD
"Ah, ti avviso, niente perfezione o brillantina nei capelli... quindi di' anche al Maggiore di sbottonarsi almeno un minimo la divisa, altrimenti niente birra!" - Questa battuta è PERFETTA, incarna benissimo Haymans e gli altri! E' stata la giusta ciliegina sulla torta! E poi ammettialo, a tutte piace Roy con il capello selvaggio, e a lui di certo non dispiace Riza con la divisa sbottonata ;) 
Ti volevo soltanto fare due appunti di chiarimento (perché io con le cose militari sono un po' fissata per vari motivi xD); il primo è, come mai Riza è solo un Maggiore, ovvero è salita di due gradi, mentre Roy di cinque? Mi è sembrato di capire che fosse un tenente dieci anni prima (nel flashback), quindi dovrebbe essere salita un po' di più...
Seconda cosa: secondo me, anche fuori dall'ambiente lavorativo, Breda da comunque del "lei" a Roy (come fa sempre Riza, d'altronde), per quanto possa essere scherzoso proprio come lui :) E' una questione di regole, e anche di abitudine, credo :) 
Per il tutto il resto, davvero tantissimi complimenti, mi sono piaciuti tutti, sono tutti IC e la forma è a posto :D 
A presto,
Hypnotic Poison

Recensore Master
18/06/13, ore 17:22

Cavoli, è vero! XD
Breda si lamenterebbe pesantemente delle dosi praticamente microscopiche e scapperebbe a comprarsi una scatola intere di ciambelle! E come lo capisco! Spero davvero di mangiare uno dei suoi panini un giorno! a volte li faccio anch'io così imbottiti. XD
Bellissima la naturalezza della scena della missione: da un senso di stretta familiarità fra questi soldati che quasi ci si dimentica che sono di gradi diversi fra loro. Come li hai descritti bene, mi sembrava di vedere la scena! :D
L'imprevisto dell'intercettazione è stato grandioso, così come il momento in cui tutti si assopiscono. Breda che HA IN BRACCIO HAYATE!!, Riza spettinata (che visione per il nostro Mustang! *-*) e fury che dorme per terra raggomitolato su se stesso è davvero da strapazzare! *^*
Lo fai apposta, eh? XD
Il Roy attuale ricorda con nostalgia tutto questo. Scappa dai pezzi grossi e cerca a tutti i costi di riprodurre quelle splendide quanto snervanti ore in compagnia dei suoi fidati compagni.
I festeggiamenti bisogna farli con chi davvero ha contribuito al rinnovamento del paese, oltre che con i propri veri amici. Quelli con cui ha attraversato i momenti più bui della sua carriera e con cui ha fatto salti mortali per riportare in vita Ishval.
Altro che festa galante! :)
Bravaaaaa!! :D