Ciao!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Tam! Come promesso recensisco. Comincio col dire che è bellissima, rilassante direi, si sente l'influenza delle montagne. Mi piacciono le riflessioni di Steve (vabbe', ormai mi sento autorizzata ad usare il verbo piacere, tanto come ben sai ne straabuso, purtroppo, povero verbo) In fondo anche se nessuno ci pensa, Steve non se ne fa niente di essere ultra famoso e un soldato iper forte. Penso che anche io, nei suoi panni, mi sentirei molto a disagio. La frase "Mi sveglio e mi dicono che abbiamo vinto, ma non che cosa abbiamo perso.
-Capitan America " è veramente stupenda. Vedo bene Steve nei panni di un cattolico mentre Tony...proprio no, anche se sarebbe una svolta interessante per il personaggio. L'ultima frase di Tony è molto significativa perché, almeno credo, quando non si capisce chi si è, bisogna partire da zero. Così dovrebbe fare Steve, andando piano piano avanti. Che altro dire, lo stile mi piace molto, ma essendo ripetitiva sicuramente te l'ho già detto. :D Spero di non essere stata inutile......
S-

Leggi la risposta dell'autore

Che tristezza, il povero Steve mi ha sempre fatto pena: è sempre alla ricerca di ciò che ha perso nel tentativo di ritrovare sé stesso.
Hai descritto perfettamente il personaggio, e anche Tony che come sempre è incapace di essere serio.
Molto azzeccata anche l'ambientazione, a parer mio le montagne sono uno dei luoghi più adatti per stare in pace a riflettere e sono proprio il luogo adatto a Steve.
A presto!

Leggi la risposta dell'autore