6° CLASSIFICATA AL "E tu chi scegli?" Contest
Grammatica e stile: 4.80/5
Dal punto di vista grammaticale ho riscontrato solo un errato uso del dialogo:
“Devo essere forte, contare solo su me stessa” penso, “Beh, ho sempre contato solo su me stessa”.
La versione corretta è questa:
“Devo essere forte, contare solo su me stessa,” penso. “Beh, ho sempre contato solo su me stessa.”
Ti consiglio inoltre di modificare questa frase, che suona un po’ male: Guardo il metallo delle mie braccia e gambe. Magari così: Guardo il metallo sulle mie braccia e sulle mie gambe, o Guardo il metallo che mi riveste braccia e gambe. Da come lo scrivi tu, sembra che abbia gli arti di metallo. Se invece ha davvero gli arti di metallo, dimentica questo ultimo passaggio!
Lo stile è molto introspettivo, la protagonista ci racconta direttamente ciò che prova, dandoci anche qualche informazione sulla sua situazione.
Caratterizzazione del personaggio: 8/10
La tua protagonista è in fuga. È sola e stanca, non sopporta più questa situazione. È lontana da tutti quelli che conosce e ora deve imparare a cavarsela da sola.
Deve essere successo qualcosa nel suo passato, qualcosa che l’ha ferita profondamente e da cui non può riprendersi. Non può fidarsi più di nessuno, solo di se stessa, ma questa condizione la sta sfinendo, tanto che considera come unica via di salvezza la morte.
È una ragazza/donna fragile dentro, ma che esternamente si dimostra forte e invulnerabile: è una sorta di scudo.
E poi c’è quel paragone con un assassino, cosa significherà? Cos’ha fatto? E cos’è quel metallo?
Aspetto fisico: 0/1
Carattere, rapporto con se stesso e relazioni con gli altri: 7/8
Vita/Situazione in cui si trova: 1/1
Gradimento personale: 4.5/5
L’ho apprezzata molto, è molto introspettiva e misteriosa. Ci fa conoscere molto bene lo stato d’animo della protagonista, anche se forse l’elemento del mistero è quasi troppo forte: non riesco proprio a capire se il metallo sia letterale o figurato!
Totale: 17.3/20
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