Recensioni per
Noisy Ghost - Can You See Me?
di FairLady

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/06/16, ore 17:51

Ciao FairLady! :)
Sono qui per lo scambio di recensioni ibdetto nel gruppo "EFP famiglia: recensioni, consigli e discussioni".
Mi ha incuriosito questa flashfic incentrata su un ragazzo sordomuto. Alle elementari avevo una compagna sordomuta e vedevo coome spesso si isolasse e fosse isolata dagli altri.
Interessante il fatto che questo ragazzo della tua storia abbia sviluppato la vista peer compensare le altre carenze, lo rende speciale e diverso nel senso buono del termine. Bello anche il gioco di parole tra guardare e vedere, mi ricorda le vecchie lezioni di greco, il verbo oράω e il suo aoristo... Vabbè, lasciamo perdere xD
Comunque hai ragione, c'è differenza tra guardare e vedere e questo ragazzo vede, riesce a guardare oltre le altre persone.
Ed è triste il fatto che si senta messo da parte da tutto, persino dalla sua famiglia. Tristemente vero, immagino molti ragazzi si sentano così.
La tua flashfic fa pensare e mi piace, ha un bel messaggio, che è di non sottovalutare le altre persone, soprattutto coloro che hanno un "handicap", perché hanno qualcosa in più che tu non hai, in questo caso la capacità di vedere oltrw, o magari l'empatia ecc...
Per quanto riguarda grammatica e ortografia, complimenti, non ho nulla da aggiungere, tutto perfetto.
È stato un piacere leggere questa storia! A presto!!

Sylvia Naberrie

Recensore Master
02/01/14, ore 14:21

Ciao dal tuo Babbo Natale segreto.

Dunque, la storia è molto breve e inizialmente non capivo bene il senso di tutto. Pensavo che James fosse solo un tipo solitario, magari timido, che fa fatica a relazionarsi con gli altri, e per questo lentamente è diventato invisibile. Poi invece si scopre che è sordomuto dalla nascita, che tutto ciò che può fare è osservare ciò che gli sta intorno. Comunque non capisco perché lo isolino. Cioè, penso che uno che non ha udito si goda molto di più ciò che vede di uno che può anche sentire, e quindi attirerebbe l'attenzione, anche se non parla, no? O magari è lui a non accorgersene, perché se qualcuno parla (o sparla) di lui, non può sentire.

Comunque la storia non è male.

Ti auguro buon anno.

Baci.
SNeppy.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Veterano
21/12/13, ore 00:31

Valutazione per il contest "Le città del mondo"

Grammatica e stile:9,5/10
Caratterizzazione dei personaggi:3,5/5
Uso dei pacchetti:7/15
Gradimento personale:3,5/5
Totale:26,5/35


Ci sono alcuni appunti che ti devo fare per quanto riguarda la punteggiatura:
- L'unico appunto che vorrei farti è l'uso dei tre puntini in questa frase "Un niente in mezzo a(…)tutto": a mio avviso, la frase avrebbe avuto lo stesso effetto anche senza i puntini di sospensione;
- In alcune frasi fai un uso un po' largo delle virgole, rallentando così il testo. Per farti un esempio: "Persino con la sua famiglia si è sempre sentito nel posto sbagliato(,) al momento sbagliato. Tutto ciò che aveva allora(,)erano i suoi occhi, che si lasciavano ammaliare e incantare da tutto ciò che catturavano. Ed è ancora la sola cosa che gli sia rimasta".
Stilisticamente il testo mi piace, in particolare le descrizioni dettagliate che danno la sensazione di vivere e toccare ciò che racconti. Molto particolare la descrizione degli occhi di James, che hai usato per chiudere il cerchio della tua storia.
La caratterizzazione di James mi lascia un po' perplessa: di lui so che gli piace guardare tutto quello che i suoi occhi riescono a catturare, so che è sordomuto, ma non so praticamente altro. Mi sembra un personaggio un po' piatto, ecco.
Per i pacchetti, ahimé, sono costretta a darti un punteggio piuttosto basso perché non hai usato il pacchetto Londra, pur avendo inserito la città come ambientazione. Hai prediletto di più l'uso degli altri pacchetti pur non rendendoli il fulcro della storia.
Della tua storia ho apprezzato l'originalità, ma nel suo complesso non mi ha particolarmente affascinata, specialmente per quanto riguarda James.

Recensore Master
19/12/13, ore 09:22

Una flash veramente ma veramente bella, così ... introspttiva ed evocatric,e inoltre credo che l'immagine sia adattissima alla storia, semplice e chiara
s'intuisce subito che c'è qualcosa che stona, fin dalle prime battute, e solo dopo si realizza che James è sordomuto, o forse solo sordo, e così si spiega l'attenzione per i dettagli che si è usata in precedenza, molto molto e ancora molto bella, veramente bella come flash, complimenti

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

Nuovo recensore
04/09/13, ore 12:13

Stupenda. Semplicemente.
Riesci ad entrare nel cuore delle persone con quello che scrivi!

Recensore Master
21/08/13, ore 14:02

Si suol che chi ha una menomazione sensoriale non sia privo di un senso, ma ne abbia quattro in più, in questo caso credo he il protagonista, non potendo interagire "normalmente" con chi lo circonda, ha comunque rifitutato l'idea di essere solo un "oggetto" di cui avere compassione o pietà fine a sè stessa, come anche quella di piangersi addosso lamentandosi (come farebbero pareccbi "normodotati") del destino cinico e baro, in questo caso ha preferito sfruttare al meglio gli altri sensi (c'è da pensare che magari raccolga queste sue impressioni in una specie di diario/zibaldone, dove potrebbero trovare posto tutte quelle figure più o meno grottesche che in una cttà vasta e cosmopolita non dovrebbero mancare di certo, specie se come lascia intendere il testo non è stanziale nelle sue osservazioni ma gli piace cambiare zona (in questo mi ha ricordato un suo concittadino descritto da Poe nel XIX secolo, ovvero il protagonista de L'uomo della folla, che per paura della solitudine ama gli assembramenti allo stesso modo il protagonista vuole avere sempre nuovi soggetti da sottoporre al suo sguardo vigile e indagatore, ma qui non tanto per la solitudine, quanto per esercitare/affinare le sue capacità d'osservazione, fini a sé stesse forse, ma non per questo inutili).
PS. Questo racconto mi ha fatto tornare alla mente un vecchioio saggio di Oliver Sacks, intitolato Vedere voci, in cui si parlava appunto della condizione degli audiolesi, anche il protagonista di questa storia deve "vedere" la voce del mondo che lo circonda, e magari giudicandolo con più cognizione di causa di chi invece può anche sentirla.
PPS. Davvero bella l'immagine scelta, direi altamente simbolica.

Recensore Veterano
19/08/13, ore 18:55

Questa Flash è un gioiellino, davvero!
Bellissima trama, bellissimo tutto, sto leggendo le tue storie una dietro l'altra perché il tuo modo di scrivere mi piace davvero tantissimo, credo che tu abbia davvero un talento da non sprecare assolutamente.
Anche in questi casi, con le Flash, che sono un po' più difficili da scrivere tu hai dimostrato di essere perfettamente in grado di svolgere una trama pur avendo a disposizione poche righe.
Ancora complimenti.

Alla prossima;
Kath.

Recensore Master
06/08/13, ore 13:17

Inizio dicendo immediatamente che la storia, seppur breve -per bando-, mi ha preso molto.
James è sordomuto, ma tante persone si potrebbero ritrovare in quella stessa situazione senza esserlo. Messe da parte, anche per loro scelta o scelta altrui, e allora cosa fanno? Guardano, osservano, neanche gioiscono della belle cose o piangono per quelle tristi, bensì continuano a Vedere, vedere, vedere una delle città più meravigliose del mondo quale è Londra. Ma lui, lui è come se non avesse scelta. Cosa può fare se non Vedere? Fortuna non gli risulta difficile, è bello, è grandioso poter Vedere. Magari Vede i profumi di una caffetteria da come la gente tira su il naso, o sente le risate dei turisti dai loro denti bianchi, o ancora comprende la loro lingua dai gesti e dai loro occhi.
Occhi, sì, che qua per prompt son stati davvero ben evidenziati e ... e non a caso! Conta, avevo avuto anche io scelto fra i tre prompt che potevo vedere questo. Ma, seppur fosse veramente bello, come avrei potuto metterlo di mezzo? Perché analizzare una parte come gli occhi? Dicendo che sono lo specchio dell'anima? Sarebbe stato banale! E invece tu ti sei soffermata e... e quando si comprende perché è veramente una trovata.

Quindi complimenti, davvero! 

Enjoy,
Giò.

Recensore Master
06/08/13, ore 10:24

GIUDIZIO DEL CONTEST "Synthesis? In the flash!":
 
Grammatica e sintassi: 9,5/10.
Non sto nemmeno a dirtelo, perché già lo sai. Tu hai questo problema con le virgole, che però stai man mano migliorando e sono davvero contenta di questo. Qui ce ne sono un paio mancate e un paio di troppo. Non è davvero niente di rilevante e ti avrei tolto anche soltanto due decimi, ma hai fatto il piccolo errore di lasciarmi i puntini di sospensione attaccati alla parola successiva. Non so se te ne ho mai parlato, ma detesto profondamente questa cosa (insieme a chi mette due soli punti invece che tre, ma non è il tuo caso e non penso che lo faresti mai, se non in chat) e quindi ho agito di conseguenza.
Tra l’altro, è come se avessi attaccato due parole e quindi il reale conteggio è di 500, non 499. Ma di sicuro questo non è un lato negativo, anzi! Hai fatto cifra tonda.
Tutto il resto è grammaticalmente impeccabile, ma non mi aspettavo niente di diverso da te. Quindi, passiamo oltre.
 
Stile e lessico: 8/10.
Forse sono un po’ stretta con i punteggi, perché non posso dirti di averlo completamente apprezzato, se poi non ti ho dato il punteggio pieno. Il lessico è semplice, non troppo complesso e di sicuro è chiaramente comprensibile a tutti. Ogni tanto c’è qualche parola un po’ più importante, mi verrebbe da dire anche “colta”, che eleva il testo ad un livello più maturo, che mi è piaciuto molto. Tuttavia, c’è stato qualcosa che non mi è quadrato in alcune frasi, anche se di fatto sono giuste. Ad esempio, ti riporto qui di seguito una parola che mi sembra abbia tolto la “morbidezza” della frase:
“È seduto su una panchina di Westminster da qualcosa che potrebbe essere un’eternità […]” In questo caso, io avrei sostituito con “quella”. Se ci fai caso, suona molto meglio.
Altre cose un po’ stridenti, anche se non troppo o ti avrei tolto molto di più, sono ad esempio alcuni periodi; mi sembra che alcuni siano troppo lunghi e complessi, e per questo a volte si tende a perdere un po’ il filo del discorso. È successo un paio di volte e, anche se alla fine poi si ritrova il senso, nel mentre sembra un po’ di annaspare.
Poi, alcune frasi sono spezzate con un punto quando io ci metterei la virgola, e altre con un punto e virgola quando invece starebbe meglio il punto. Sono sottigliezze, ma lo sai che io sono ossessivo compulsiva e noto tutto! Però rileggi, magari, adesso che te l’ho fatto notare, te ne accorgi anche tu.
 
Originalità: 9/10.
Quando ho assemblato questo pacchetto, ammetto di aver pensato anch’io a qualcosa di molto simile, come l’osservazione e tutto il resto, quindi suppongo che non sia una trovata mostruosamente geniale. Tuttavia, non immaginavo che dalla semplice osservazione potesse nascere un’osservazione forzata, data appunto da questo handicap di essere sordomuto e di avere un solo senso che possa essere sfruttato come noi ne sfruttiamo tre. Quindi, è certamente una cosa che ho apprezzato molto e penso che nemmeno con la più fervida spremitura delle mie meningi avrei mai pensato a qualcosa del genere. Tuttavia, visto che si tratta di fotografare con la mente, forse avrei preferito che avessi trattato una città un po’ meno sfruttata e conosciuta. So che per te è già un grande passo non aver parlato di New York, visto il tuo amore viscerale per la mela, e mi rendo anche conto che la cattedrale di St. Paul, Piccadilly e il London Eye offrano molta più varietà di etnie e di particolari rispetto ad un borgo medievale o una città come Stoccolma o Copenaghen, che però sono anche pittoresche, sull’acqua e molto poco mainstream. In ogni caso, hai sicuramente colto un aspetto particolare su cui spesso la gente non si sofferma a pensare: la capacità di cogliere tutto ciò che si può e arrivare a considerare i lati positivi di tutto ciò che ci penalizza. Forse ho da imparare da te in questo senso, anzi ne sono sicura.
 
Utilizzo dei prompt: 9/10.
1)      4,5/5.
Come sai, avrei davvero tanto preferito che la frase fosse inserita nel testo. So che avrebbe comportato una riduzione delle parole disponibili, anche perché la tua non era particolarmente breve. Però, a differenza di altri casi simili al tuo, ho trovato molta pertinenza tra la citazione e la storia. Nel senso, si capisce abbastanza chiaramente che lui stia fotografando tutto e viva la vita come un’unica fotografia. Manca un po’ il passaggio in cui si passa dallo scattare allo sviluppare (perché nella citazione si parla di camera oscura), però, effettivamente, se James avesse vissuto la sua vita come in una camera oscura, non sarebbe stato troppo bello ed emozionante come invece è. Per cui, anche se non inteso alla lettera, come penso non fosse inteso nemmeno nell’opera originale, è stato tutto molto attinente.
2)      4,5/5.
Anche in questo caso l’occhio è molto importante, perché è lo strumento con cui tutte queste immagini vengono fotografate. È presente all’inizio e anche sul finale, viene chiaramente descritto e questo denota proprio il legame con quell’immagine in particolare e non con un occhio a caso. Tuttavia, non ti ho dato il punteggio pieno (sì, lo so, sono troppo pignola) perché nel mezzo è stato un po’ lasciato andare. Certo, hai parlato di altre cose altrettanto importanti ma ho perso di vista l’occhio. Rileggendola ho raddrizzato la mia opinione, ma al primo colpo mi è sembrato come se ti fossi dimenticata di calcare la mano su quello. È anche vero che renderlo presente in tutta la storia avrebbe comportato una grande forzatura, per cui alla fine direi che va bene anche così, perché ha la sua rilevanza e questo è indiscutibile.
 
Giudizio personale: 9,5/10.
Wow. Davvero. Mi conosci, sai quanto ultimamente le cose che leggo fatichino a prendermi come si deve e sono felice di averti dato l’ispirazione per questa flashfic d’effetto. Amo Londra e il modo in cui viene vista e descritta è sicuramente molto più intenso di quello di qualsiasi persona comune. James ha un dono, che è quello di saper approfittare di quello che ha, di sapersi accontentare e di plasmare le proprie caratteristiche in modo quasi incredibile, è come se riuscisse anche a rendersi migliore di tutte le persone normali. Questa flash dà speranza, fa credere che per tutti possa esserci un modo per andare meglio, che per tutti ci sia un lato positivo che non sempre si è in grado di cogliere, e, per me, la speranza è assolutamente il motore primario di tutto.
Però, forse hai ragione: la sintesi ha penalizzato un po’ il tutto. È già bellissimo così, non oso immaginare come sarebbe stato se non avessi avuto un limite così ristretto. Ma che non si dica che sintetizzare non fa per te perché, davvero, hai fatto un ottimo lavoro.
 
 
Totale: 45/50.

Recensore Master
29/07/13, ore 14:42

Ciao!
devo dire che ho apprezzato tantissimo questa shot. Mi è piaciuto soprattutto come hai reso la capacità di vedere di James. Adoro chi fa il distinguo ta sentire e ascoltare o appunto tra guardare e vedere.
Proprio a lui che manca qualcosa, in realtà ha più degli altri perché riesce a cogliere l'essenza che la luce riflette sul mondo, in particolare sulla sua amata Londra. Non sente il caos ma vedendo può immaginarsene il rumore. Se lo inventa lui e forse lo crea anche nella maniera più giusta.
Anche il fatto che tu abbia fatto presente che lui sia come un ente a parte nel contesto in cui si trova, fa riflettere molto sulla condizione che si trovano a vivere questa persone. Che secondo me poi sono quelle che sono più sensibili e che possono dare tanto, forse più di chiunque altro.
Basta saperle ascoltare. E non solo con le orecchie, anche con il cuore.
Trovo che questa tua composizione sia grande espressione di sensibilità interiore da parte tua. Con poche righe sei riuscita a trasmettere una rara bellezza ed un invito a riflettere davvero molto profondo.
Non ho notato errori grammaticali e la sintessi mi sembra priva di imprecisioni.
Un ottimo lavoro sotto ogni punto di vista!
Saluti,
*Halley*

Nuovo recensore
27/07/13, ore 13:10

questa breve fic introspettiva è veramente un gioiello. Sono rimasta letteralmente affascinata dagli occhi verdi di James. E' molto bello il modo in cui descrivi lo sguardo del ragazzo e come ti immedesimi nella sua condizione.
Si capisce quasi immediatamente che c'è qualcosa che non va (o almeno io l'ho intuito subito) ma nn si capisce cosa fino alla fine, quando spieghi la sua condizione.
E poi Londra! Bellissimo scenario.

Brava! Veramente ben fatta.

Recensore Master
26/07/13, ore 18:43

Questa flash fiction, in realtà, l’avevo già letta, perché ero rimasta intrigata dal titolo. Riesco tuttavia a ritagliarmi un attimino per recensirla solo ora, perché  non volevo lasciarti un commento affrettato, così ho aspettato di avere tempo a sufficienza.
Premetto che io amo da morire leggere di argomenti simili a quello che hai trattato tu. Talvolta, tuttavia, viene fatto con troppa superficialità o in maniera troppo artificiosa. Tu invece hai saputo raccontarci di James con una delicatezza maestrale e quella semplicità che secondo me è proprio la parola chiave per riuscire a rendere al meglio una personalità come quella di James. È la semplicità con cui lui si racconta,secondo me, a concedere un pizzico di magia a questo quadro introspettivo su di lui. Ho anche  amato il titolo e l’accostamento tra noisy e ghost, in relazione a James. Il primo che sembra quasi un paradosso, visto che James è sordomuto, e il secondo legato a come si sente lui, che è circondato dal tutto ma non può farsi sentire e spesso passa inosservato.
Hai saputo tratteggiare perfettamente ciò che sta succedendo in questo momento attorno al protagonista, a punto tale che quasi mi pare di vedermelo, con questi occhi avidi di immagini che attingono informazioni da tutto ciò che li circondano. Al tempo stesso, in così poche parole sei riuscita a darci un quadro ben delineato anche di molte altre sfaccettature del passato di James. Di come si sente a contatto con gli altri. E, in particolare, ho apprezzato moltissimo il messaggio che trasmette questa storia, specialmente fra le righe finali. Di persone come James, in grado di apprezzare e amare ciò che hanno al posto di lamentarsi di ciò ch non hanno, secondo me, dovrebbero essercene molte di più.
 
Davvero bellissima! Non ti smentisci mai, carissima v.v


Un abbraccione!

Laura

Recensore Veterano
26/07/13, ore 16:23

Bellissima!
James è un personaggio che in così poche frasi mi è davvero entrato nel cuore.
Cosa mi è piaciuto di questa storia?
Intanto il titolo perchè in inglese i titoli hanno sempre (o quasi) una musicalità diversa. O forse sarà che io sono innamorata dell'inglese e di Londra.
E veniamo al secondo punto! Non l'hai solo ambientata a Londra, hai descritto un tipico paesaggio londinese, con Westminster, la cattedrale in lontananza, London High, Picadilly... La Londra cupa e triste che traspare dagli occhi dei turisti, insomma. (Ma Londra non è sempre cupa e triste, Londra è una città fantastica. E qui potrei discutere per ore.)

Ma il vero centro della storia è James che analizza ogni dettaglio, che sembra fermo lì, mentre il tempo gli scorre intorno; mentre la vita passa, lui è lì.
Io all'inizio ho pensato che James fosse davvero una personalità profonda, magari un artista... perchè Londra è una città frenetica e lui sembra non vivere questa frenesia e questa impazienza dei cittadini, nè l'euforia dei turisti. Un pittore, in grado di cogliere l'attimo e di immortalare il paesaggio perfetto?
No. Ed ecco svelato il mistero: lui non sente e forse proprio per questo è in grado di apprezzare "qualcosa che forse, se avesse potuto sentire, non sarebbe riuscito a capire."

Davvero molto bella, complimenti,
ChibyL

Recensore Junior
25/07/13, ore 12:09

Stupenda *ç* Praticamente ti sei immedesimata nel ruolo del sordomuto, ponendo al centro l'altro senso più sviluppato, ovvero la vista, come accade sempre quando ti abbandona un altro senso. Brava, mi è piaciuta moltissimo!

Recensore Veterano
05/07/13, ore 13:03

Mi stupisco che questa storia non abbia ricevuto nessuna recensione.
Sono stata subito colpita dal titolo, ''Noisy Ghost'', così semplice e pulito, ma davvero di grande effetto.
James è un personaggio per cui si può provare affetto fin dalla prima riga.
Anch'io amo soffermarmi ad osservare i più piccoli particolari che mi circondano, dai nomi delle strade alle crepe sul selciato, e sento il protagonista per questo molto vicino.
Inoltre hai ragione, vedere è un'altra cosa e anche noi riusciamo a vedere Londra, sfondo magico di questa flash, quasi dipinto dalle tue delicate descrizioni.
In bocca al lupo per i contest! Un bacio, Bet;