Recensioni per
Il canto della tessitrice
di thefirstwhokneels

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/12/13, ore 10:31

Era da un po' che mi ripromettevo di leggere questa storia e finalmente ho trovato un po' di tempo. Devo dire che ho nei suoi confronti dei sentimenti abbastanza ambivalenti e spero di riuscire a spiegarmi come si deve.
L'argomento mi piace moltissimo e l'autrice ha usato il tema dei ricami e delle visioni con grande originalità (almeno a me non risulta di aver letto cose simili. Devo anche dire che in inglese leggo poco, principalmente per pigrizia), però ho trovato lo stile pesantissimo e, in molti punti, ho dovuto interrompere la lettura, riprendere fiato e poi ricominciare. Sarà che in questa sezione è un'impresa trovare delle storie scritte con uno stile che non sia pieno di arzigogoli fino al ridicolo, ma l'avrei amata molto di più se non mi avesse costretta ogni volta a una specie di apnea non cercata. La tua traduzione, però, è molto curata (e anche questo è raro da trovare in giro), perchè sono andata a cercarmi l'originale e la tua resa non l'ha penalizzato (direi sia quasi il contrario). Immagino che sia stata una bella fatica tradurla, perciò grazie per averlo fatto e aver condiviso.

Recensore Veterano
07/10/13, ore 15:14

Oggi ho un po' di tempo da perdere (ok, messa così suona male xD) e volevo approfittarne per leggere qualche ff che avevo adocchiato ma non ero riuscita a leggere. Sarà che Thor 2 si avvicina, sarà che a me mamma Frigga piace un sacco, ho deciso di recuperare prima di tutto questa.
Lo confesso: non è proprio scritta in uno stile che mi fa impazzire. A me le storie che si annodano troppo fanno venire il mal di testa, mi perdo, devo tornare indietro a riguardare mille volte e alla fine mi sento scema. Però è bella e molto, soprattutto mi piace molto il punto di vista che è stato scelto e che è originale rispetto a tutte le parole che sono state spese o su Loki o su Thor o su Odino. E poi sì, vista la trama, il fatto che sia tutto così arricciolato su se stesso suona sensato e di sicuro valeva la pena dello sforzo!
P.S. So che è una cosa brutta e che non si fa, ma mi dici se Tommaso si salva? Perchè se fa una brutta fine, mi muore nonna e non sarebbe bello TT

Recensore Junior
24/09/13, ore 20:26

Allora, devo ammettere di essermi avvicinata a questa storia in modo piuttosto controverso; l'avrò aperta, letto la prima frase e richiusa almeno cinque volte (non è dato di sapere perché...), prima di ripigliarmi e fare le cose per bene. Che dire se non che me ne sono completamente innamorata...
Non avendola letta in lingua originale la mia opinione varrà meno di zero, ma in questo caso ci tenevo a dirti che, senza la tua traduzione (davvero ricca e sfaccettata per quanto riguarda il lessico, perché lo sappiamo che di sinonimi incolori di uso immeritatamente comune ne esistono sin troppi...), non avrei mai avuto la possibilità di conoscere questa rara perla, né di apprezzarla tanto.
In definitiva, un lavoro magistrale per una storia dal sapore epico e intramontabile.
Grazie di cuore.

Recensore Junior
26/07/13, ore 21:02

La fanfiction è bella di per sé, su questo non ci piove, ma potrebbe dire ben poco se non fosse ben tradotta. Basterebbero scelte lessicali insipide o legnose... errori fin troppo frequenti nelle traduzioni, ahimè, e che che qui assolutamente non si trovano. Traduzione sentita -> un valore aggiunto alla fanfiction, senza ombra di dubbio :)
Il fandom ha bisogno di più storie come questa - intense, potenti, piene di significato. Per cui, che dirti se non di continuare? ;)

Recensore Veterano
26/07/13, ore 18:07

Frigga è un personaggio che trovo meraviglioso e non so neppure io bene perché, nel film dopotutto appare per pochi minuti e dice forse cinque o sei parole in croce, però è vero che in quanto madre, moglie e regina (madre, moglie e regina ad Asgard durante gli avvenimenti del film, soprattutto) è un personaggio ricco di sottintesi, sottintesi che questa storia porta alla luce uno ad uno, come i fili di un tessuto visti con una lente di ingrandimento, per trovare una similitudine calzante.
Questa storia porta alla luce i sottintesi di un personaggio come Frigga, ma anche molte altre cose.
Odino, Loki e Thor filtrati dai suoi occhi sono perfetti, perché Frigga conserva l'obiettività di una donna saggia e l'amore di una madre e di una moglie in ogni suo singolo pensiero e, leggendo, per un attimo quasi si spera che la tenacia del suo affetto possa cambiare il destino dei due fratelli, che anche quando lei (e noi, insieme a lei) osserva l'innocenza dell'infanzia cominciare a macchiarsi di una consapevolezza che avrebbe dovuto rimanere sopita, la speranza non vacilla e viene da augurarsi che questa speranza sia più grande e più forte del Fato.
Noi sappiamo che non lo è stata, ed è per questo che questa storia è così bella, tanto che fa male leggerla.
Bellissimi anche tutti i riferimenti al rapporto futuro tra Thor e Loki, al loro infinito e profondissimo senso di appartenenza che resisterà al divenire nemici, il loro amore/odio senza soluzione e senza rimedio che solo una madre può accettare con la dolorosa serenità con cui Frigga lo contempla nelle sue visioni. Tra l'altro, io adoro le storie che raccontano del passato dei personaggi del canon Ancora di più amo chi riesce a mischiare con tanta maestria il movieverse con i riferimenti alla mitologia, senza far notare la "frattura" (che poi, in realtà non c'è, ma sta all'abilità della autore, credo, riuscire a mischiare bene i particolari die due -verse).
Straordinaria la resa del percorso di vita di una donna rispetto alla quale non deve essere facile entrarle nella testa, perché è vero che Frigga è una moglie e una madre e agisce e ama come ogni moglie o madre fa, ma è anche una dea ed è una regina. E per questo ancora di più trovo che questa fanfiction meriti, non solo è originalissima nella scelta del personaggio POV e voce narrante, non solo è scritta benissimo, ma è anche perfetta in ogni sua sfumatura. Ha uno stile molto poetico e intenso che non stanca mai, ma che anzi rende il lettore "assetato" di scoprire quale sarà il pensiero successivo, il prossimo intreccio tra la seguente coppia di fili. È estremamente evocativa e le immagini che crea sono tangibili e bellissime.
Grazie di cuore per averla tradotta :)

Recensore Master
13/07/13, ore 20:46

Frigga è ormai divenuta, per me, una sorta di specchio per le allodole: quando leggo il suo nome nella lista dei personaggi di una storia non posso fare a meno di intraprenderne la lettura. Dal momento che l'introduzione di questo racconto lasciava presagire non soltanto la sua presenza, ma il suo essere protagonista, mi sono fiondata a leggerlo con particolare entusiasmo e adesso che l'ho terminato non posso che dirmi straordinariamente soddisfatta della mia scelta. Questa storia rende Frigga protagonista nel senso più autentico e viscerale del termine. La rende protagonista non semplicemente perchè gli eventi sono narrati dal suo punto di vista, ma perchè è pregna della sua nobiltà d'animo, perchè denuda il suo cuore di madre e di donna e lo mette in luce con delicatezza e forza mirabili, perchè ne evidenzia la maestosa statura morale e l'immensa umanità. Questa storia è un'omaggio superlativo ad un personaggio che amo molto e sul quale mi auguro di poter leggere altri (capo)lavori come questo.
Ti ringrazio di cuore per avermi consentito di leggerla. Non essendo particolarmente ferrata con l'Inglese frequento poco quanto niente il fandom anglofono (e me ne dispiaccio molto, perchè la decina di storie che ho letto mi ha coinvolta e toccata come pochissime storie italiane hanno saputo fare) e, per questo, sono particolarmente grata a chi si dedica al lavoro di traduzione. Questo racconto, poi, mi pare molto denso sul piano sintattico e grammaticale, immagino che trasporlo nella nostra lingua sia stato molto impegnativo. Se ho apprezzato tanto la storia, il merito va senza dubbio alla tua splendida resa.
Grazie ancora e complimenti *cuore*

Recensore Veterano
08/07/13, ore 19:50

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
"Il canto della tessitrice" è una storia particolarmente originale e preziosa. Fedele al nome, è un racconto-arazzo che non blandisce il lettore, ma lo stordisce con una moltitudine di dettagli che danno all'insieme l'affascinante (e inquietante) sostanza del quadro fiammingo. E' una storia elaborata e aulica nel lessico, ma in cui niente nasce da un facile compiacimento autorale, quanto da una mimetica e realistica interpretazione del personaggio protagonista.
Pagina fedelissima alla tradizione dell'Edda, sposa, tuttavia, con naturalezza e facilità il canone del movie-verse, arricchendolo con estrema plausibilità. Sebbene sia una storia, dunque un tessuto fatto di parole, a mio avviso la sua è una dimensione soprattutto visiva, per la costanza con cui vengono richiamati colori, intarsi, intrecci e materiali.
Una fanfiction, insomma, di sicura eccellenza, impreziosita da un'ottima traduzione.

Nuovo recensore
06/07/13, ore 11:07

molto bella questa storia e molto originale. a volte ho avuto un po' di problemi a seguire la trama, perchè era davvero intricata come un arazzo, però mi è piaciuta molto l'idea di sfruttare Frigga come punto di vista per raccontare Thor e Loki. Grazie per averla tradotta!

Recensore Veterano
06/07/13, ore 08:46

Come avevo giurato, soprattutto per rispetto a me stessa, il primo commento HA DA SPARI'.
Non che nutra grandi speranze nelle mie capacità argomentative sul resto, ma almeno non continuerò a perseguitarmi con la preoccupante immagine della mia stessa idiozia.
Ho già avuto modo di farti sapere in corso d'opera cosa pensi di questa fanfiction, ma fa bene ricordarlo in questa sede, magari a beneficio di qualcuno che spulci la sezione alla ricerca di belle storie. "Il canto della tessitrice" è fedele in tutto e per tutto al nome: è un arazzo, per giunta tanto dettagliato che devi soffermarti a lungo su ogni particolare per cogliere l'insieme; è una storia preziosa nel lessico, ma in cui niente nasce dal compiacimento, quanto da una mimetica e realistica interpretazione del personaggio protagonista.
E' una storia fedelissima alla tradizione dell'Edda, ma che sposa con naturalezza e facilità il canone del movie-verse, arricchendolo con plausibilità. Sebbene sia una storia, tessuta di parole, a mio avviso la sua è una dimensione soprattutto visiva, per la costanza con cui vengono richiamati colori, intarsi, intrecci e materiali.
Una fanfiction, insomma, che gronda eccellenza e che tu, come al solito, hai tradotto in modo magnifico.
(Recensione modificata il 08/07/2013 - 07:46 pm)