Ciao!
*ragazza con cappello da Babbo Natale fa toc toc sullo schermo dell'autore*
Indovina chi sono?
No, sai che, forse non è il modo migliore per iniziare questa recensione. No. Già normalmente scrivo commenti lunghi che più lunghi non si può, se ci metto anche la scenetta iniziale rischierei di farti scappare. Quindi accorcio. *toglie cappello con un po' di rammarico*
Sono il tuo Babbo Natale segreto! (Non più tanto segreto, veramente.) *007 fa linguaccia e sgomma via*
Ora. La tua storia.
Mi hai lasciato senza parole.
Oddio, non abbastanza da salvarti da una lunga e psicotica recensione, ma comunque senza parole.
E' bellissima, davvero, pura poesia. Mi è piaciuta da impazzire.
Non ci sono errori, non ho trovato nemmeno un refuso. Lo stile è fluido, porta, che dico, costringe, il lettore ad arrivare alla fine. Le descrizione sono ben fatte; sei riuscita a focalizzarti sui dettagli giusti, dando loro la più appropriata rilevanza e rendendo così possibile l'impossibile: hai dato loro vita.
Era come essere lì con loro, sul prato, sotto un cielo azzurro.
Lì con loro a vivere e giocare su quelle parole che avevano ben più di un sottinteso.
Narciso e Eco? Ottima, eccellente scelta. Perfetta, oserei dire. E il modo in cui hai parlato di loro, accomunandoli? Sublime.
L'accenno al cielo, infine, è quello che più mi ha colpito.
"Perché sbaglia chi crede che il cielo si possa guardare solo da sdraiati". Eccola la poesia di cui ti parlavo. *-*
Complimentissimi, dal più profondo del cuore.
Devo assolutamente leggere qualcos altro di tuo, ora sono troppo curiosa.
Buona Befana,
Sara
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]
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