Recensioni per
Ritratti di signora
di _Cannella_
Ritratti molto ben scritti e accurati, molto verosimiglianti agli attori del film del 2005 ! |
Molto riuscito anche il ritratto di Kitty. In poche righe sei riuscita a delineare la sua civetteria ( la luce studiata per illuminarla "divinamente", il cappellino nuovo e i riccioli) e la sua vivacità, molto diversa da quella più spontanea di Elizabeth, e ben descritta dal " sorriso forse troppo forzato". Bravissima! Mi dispiace molto che tu abbia interrotto questa bellissima raccolta, spero che prima o poi ritroverai la voglia di riprenderla. |
Sì, questo ritratto è davvero originale. La tecnica (carboncino con contorni sfumati), l'espressione e la posa suggeriscono che Mary sia un personaggio non semplice da definire, più sfaccettato e interessante di quello che emerge dalle pagine del libro. Sempre un po' messa in ombra dalle sorelle e sottovalutata, tu suggerisci che in lei ci sia qualcosa di piu' della pedante secchiona, offrendone una visione diversa da quella a cui siamo abituati. Ovviamente non possono mancare né il pianoforte né il librone. Brava! |
Anche in questo ritratto hai saputo cogliere la caratteristica più tipica di Lizzy: il suo sguardo vivace tradisce la sua riluttanza a posare (molto meglio un po' di movimento all'aria aperta) e il suo ironico (ma, allo stesso tempo, dolce) atteggiamento di sfida, che, come sempre, ha come oggetto preferito Darcy. Non era semplice rendere giustizia in poche righe a un personaggio così complesso e sfaccettato, ma ci sei riuscita benissimo! |
Ciao! Mi sono imbattuta ora in questa originale raccolta che ha come protagonisti i personaggi femminili del mio libro preferito. Mi è piaciuto molto come hai dipinto ( nel vero senso della parola) Jane: in particolare ho trovato perfetto il suo sguardo, sfuggente per timidezza, e cangiante a seconda della persona su cui si posa. Trovo che sia un dettaglio che permette di cogliere perfettamente l'essenza di questo personaggio. Complimenti! |
Kitty Bennet... Come la finestra socchiusa le oscura lievemente il viso, è sempre visuta all'ombra di Lydia fino a che questa si è sposata... Beh, non so che dire su questo personaggio che personalmente trovo privo di personalità. Ha vissuto cercando di imitare le sorelle senza pensare a ciò che lei stessa voleva diventare, rimanendo superficiale e frivola. è sicuramente la più insicura delle cinque. Mi dispiace pensare che che quel sorriso forzato fosse per imitare ancora l'esuberanza della sorella minore, ma mi piace quel passaggio:) |
Ad essere sincera non mi sono mai soffermata molto sul personaggio di Mary Bennet, ma mi ha sempre fatto un po' tenerezza dato che nel romanzo è stata trascurata ed è sempre stata poco considerata anche dagli altri personaggi. Ho appprezzato la scelta del carboncino;) Come lo schizzo del ritratto, anche noi lettori sappiamo ben poco di lei, ma sono i tratti principali quelli che evidenziano la personalità della persona, come il carboncino risalta i suoi lineamenti più marcati e personali sulla tela... Una bellissima immagine! |
Molto, molto bella! Non vorrei essere di parte *Elisabeth e il Signor Darcy sono in assoluto i personaggi che più preferisco* ma questa drabble l'ho trovata più "ricca" e originale rispetto alla prima. Descrivere tutte le sfumature del carattere di Lizzy penso sia pressochè impossibile, ma con il semplice sguardo di sfida lanciato al marito hai forse espresso il lato che più la caratterizza, lasciandone sottintesi molti altri. Ho apprezzato molto anche la prima frase, perchè, con l'immagine dei colori caldi sullo sfondo bianco, hai subito rappresentato la vivacità del suo animo determinato e sensibile al tempo stesso. |
Penso che il personaggio Jane sia uno dei più completi e formati del romanzo, nonostante manchi della determinazione che contraddistingue Elisabeth: non solo è bella fisicamente, ma il suo carattere sincero e modesto le dona quel non so che che la rende capace di affascinare chiunque legga il libro *almeno, per me è stato così ;)*. |
Ciao! |
Ritratto costruito per l'occasione, Kitty tenta d'imitare le sorelle, tranne Mary, con risultati non sempre riusciti. L'assenza di spontaneità toglie bellezza al quadro che sembra quello di una foto di cerimonia. Forzata e decisa a mostrarsi come Lydia e Liz e Jane, non sembra ancora aver trovato il modo per personalizzare il suo look, anche se ha potenziale. |
Ho sempre avuto una grandissima simpatia per Mary Bennet. E'il personaggio meno ottocentesco del romanzo anche se non fa niente d'innovativo. La sua singolarità si vede anche qui, dove non fa niente per fare bella figura. Si mostra per quella che è, consapevole di non essere graziosa e troppo innamorata dei libri per preoccuparsene. Mi è sempre stata simpatica e mi dispiace che non abbia avuto molto peso nella storia. La scelta del carboncino rende bene l'idea di un personaggio che non è costruito ma schietto e immediato, come la tecnica di disegno impone. |
Elizabeth è la più complessa delle sorelle Bennet. |
Interessante questa raccolta. Sarà che amo il disegno ma è originale vedere come riesci a tratteggiare la personalità del personaggio dal punto di vista del pittore che fa il ritratto. Jane è la più bella delle sorelle Bennet ed è quella su cui la madre punta di più per avere un buon matrimonio. Molto incisivo questo breve pezzo. I miei complimenti. |
Detesto usare frasi fatte, ma mi trovo con le spalle al muro: questo capitolo è migliore dei precedenti. Sono spesso contraria alla visione che viene data di questo personaggio in molte fic, perché si tende a volerle dare una profondità che l'autrice non aveva certo intenzione di descrivere, eppure questa breve drabble mi è proprio piaciuta. Mi piace sopratutto la frase finale, perché da un'idea di Mary molto toccante. Sembra un personaggio malinconico, ma non patetico (e questo è l'importante). |