Ciao! Ho scoperto solo ora questa drabble, e mi sembrava giusto lasciarti un commento. Nel complesso mi é piaciuta, é scritta bene ed é scorrevole. Hai scelto di descrivere un momento davvero drammatico, e il risultato é gradevole, sono riuscita ad immedesimarmi in Augusta. L'unica pecca che ho trovato é stato il finale, che mi è sembrato un po' "buttato lì", troppo affrettato, probabilmente perché hai voluto restare all'interno della categoria drabble. A parte questo, direi che hai scritto una buona fanfiction, quindi complimenti, anche per avere utilizzato un personaggio e una situazione poco sfruttati, che secondo me meritavano di essere approfonditi.

9ª Classificata: syssy5 con "Being a Mother"




Grammatica: 15/15
Stile e Lessico: 14.3/15
IC: 9/10
Gradimento personale: 3.5/5
TOTALE: 41.8/45


Grammatica: 15/15
Nulla da dire, bravissima!

Stile e Lessico: 14.3/15
In generale mi è piaciuto lo stile e il lessico che hai utilizzato; ci sono solo due cose che non mi convincono granché:
"Lo chiami per nome, sperando che almeno si volti a guardarti" la virgola che metti dopo 'nome' la trovo superflua. Non scorretta grammaticalmente, ma inutile. Mentre leggevo mi rendevo conto che io una pausa in quel punto non la facevo, e farla (seguendo la tua punteggiatura) mi risultava scomodo. Mi rendo conto che è questione di intonazione, ma proprio non riesco a farmela piacere.
Poi: "...che sia vivo, vederlo in quello stato è peggio che se fosse morto" la ripetizione 'che sia', 'che se', è un po' scomoda. Trovo che rende la lettura, in quel punto, un po' uno sciogli lingua; è una piccolezza, lo so, ma nel complesso disturba un po' la lettura.

IC: 9/10
In questo caso ci sono dei pezzi che mi convincono molto, e dei pezzi che mi lasciano un po' dubbiosa. Il pezzo in cui dice che sarebbe meglio se fosse morto, lo trovo adatto. Ce la vedo Augusta a pensare una cosa del genere; al contrario dove dici che va in pezzi non mi convince. Si, lo so, dovrebbe essere il contrario, che questo pezzo mi convinca e l'altro no, ma vedo Augusta come la McGranitt, che potrebbe tranquillamente pensare che la morte sia meglio che uno stato di apatia assoluta, ma non ce la vedo ad andare in pezzi. 'È una madre che vede suo figlio che nemmeno la riconosce', mi dirai, ma proprio non mi convince. La vedo come una donna forte e coraggiosa (come dimostra nei libri ogni volta che la incontriamo) che sta sicuramente male per questa situazione, ma non credo che si concederebbe mai il lusso di andare in pezzi; ha un carattere forte e un nipote che ha bisogno di lei. So che si può non essere d'accordo, ma io la vedo così.

Gradimento personale: 3.5/5
Nel complesso mi è piaciuta. È una storia con un personaggio originale e (secondo me) poco sfruttato. Augusta meriterebbe molta più considerazione, personalmente mi piace molto. La tua storia è molto bella; corta, ma non le manca niente.
Tuttavia non è stata le mie preferite tra quelle lette in questo contest, è bella, corretta e piacevole, è una storia che avrei letto se l'avessi trovata in giro su EFP, ma non credo che l'avrei recensita. Per questo non ti ho dato il punteggio pieno; non è assolutamente un offesa: come già detto, di per sè è molto bella, ma se devo essere un giudice sincero, questo è quello che penso.