Ehilà!
Ok, posso dirti che sto sclerando?
Ok, sto sclerando assfghjkld
Porca puttana lurida, aspettare mesi per questo capitolo ne è valsa la pena!
Dio santo, dopo che mi hai confessato di amare alla follia le mie recensioni mi sento in dovere di lasciartene una degna ancora una volta del tuo orgoglio!
Beh, vediamo cosa combina il mio fottuto cervellino stavolta.
Gesù, Harry è un povero, piccolo ed ingenuo coglione (lo dico con affetto, awh).
Questo suo fuggire da Louis e poi corrergli incontro rispecchia un po' tutta la sua intera esistenza: ha paura, ha bisogno di certezze, di amore (quello sbagliato che ricerca in Zayn), vuole Louis ma non sa come ottenerlo.
Ed è costantemente combattuto tra il correre a braccia aperte verso l'ignoto o il fuggire e rassicurerai nelle sue false e infantili illusioni di un amore fiabesco con Zayn.
Quindi resta diviso a metà, sospeso in questo oblio, in bilico sul burrone, sempre sul punto di precipitare al minimo soffio del vento, mentre tende la mano verso il vuoto e si chiede chi e SE qualcuno gliela afferrerà.
Gesù, poi leggendo quel pezzo del pompino mi sono dimenticata completamente dell'esistenza di Zayn, nonché del fatto che fosse stato proprio lui a mandarlo lì.
Stavo leggendo con la pioggia a scrosciare suo vetri della finestra in sottofondo, alle due di notte, la luce spenta e wow, cioè, sono fiera di me stessa per l'atmosfera creatasi casualmente, lol.
Sembro esagerata se dico che ho aspettato tutta la vita per un pompino così?
Sì, probabilmente, ma sticazzi.
Louis è uno di quei classici pazzi svampiti e amici della ganja che il più delle volte capiscono il doppio delle cose che noi persone che ci riteniamo "normali" crediamo di sapere sul mondo.
Ha il suo fascino in queste vesti, e capisco perché il piccolo Styles sia fottuo com'è.
Questo bisogno viscerale di sentirsi amato, di non essere solo, di avere accanto, seppur sbagliato, un qualcuno in grado di dargli ciò di cui Harry ha una stretta necessità: sicurezza.
La sicurezza che al mondo esiste qualcuno disposto a ripetergli "ti amo", o che quando tornerà a casa non sarà mai da solo, oppure la sicurezza di avere un appiglio facilmente raggiungibile da utilizzare quando la tempesta in corso nella sua vita si fa troppo pericolosa.
E non vuole rischiare, perché ha paura. Ha una fottuta paura di restare da solo, di perdere tutto, e di cadere in una voragine dalla quale poi non sarà più in grado di uscire.
Louis, dal canto suo, è ossessionato dal riccio, con questa sua leggera pazzia e queste sue manie di possessione, questa sua superiorità che non stenta mai a dimostrare nei confronti del più piccolo.
E poi questa sua malsana fissazione per Harry che lo ha portato a fregarsene altamente di ogni cosa.
Zayn è una figura strana, che compare poco e che non sono ancora riuscita ad inquadrare bene.
È uno che ha la sua vita in mano e non sa bene cosa farsene; come quando ti ritrovi in mano qualcosa di prezioso di cui però non realizzi veramente il valore e ti chiedi quale sia il suo posto e, soprattutto, cosa ci faccia tra le tue mani.
Non dico che non ami realmente Harry, anzi, forse lo fa a suo modo, ma non credo che sia in grado di provare sentimenti autentici.
Inoltre mi appare un po' come una persona superflua, sintetica (?), non so se mi spiego.
Non lo so, forse è perché comprare poco e non mi trasmette molto, ma credo che sia perlopiù colpa dei Larry; sono talmente affascinanti da oscurare il resto.
E mi rapiscono in un modo assurdo, starei ore a scervellarmi sul loro rapporto assurdo (che io adoro follemente).
Ok, probabilmente avrò scritto un poema, dato che sono circa venti minuti che sto scrivendo questa fortuitissima recensione, ma sti grandissimi cazzi, spero solo di non averti annoiato!
Beh, sono le due di notte e sto morendo di sonno, ma con questi due che fanno porcherie in testa non ce la farò a dormire, ne sono quasi certa.
In tal caso, ritieniti la responsabile della mia insonnia per le prossime ore.
No, scherzo, io amo il modo in cui scrivi e in cui mi sballi dopo un capitolo.
Cioè, renditi conto di come sto parlando.
Probabilmente è l'orario, oppure il fatto che io sia già andata di mio (addio cervello...), ma scommetto che è anche merito tuo.
Probabilmente domani quando rileggerò questa recensione sarò tipo:"Ma che cazzo ho scritto?!", e sentirò il bisogno di progerti le mie scuse, quindi lo faccio ora in anticipo: perdonami per aver farfugliato venti minuti sulle stesse cose, vagando coi miei pensieri, come al solito.
Ti avrò rubato circa un'altra oretta solo per dirti che la mia recensione fa cagare, ma ok.
Adesso mi dileguo sul serio, spero non ti sia addormentata sulla tastiera.
E non preoccuparti per i ritardi, ti ho già detto che aspetterei anche tutta una vita per un tuo capitolo (seriamente), quindi no problem.
Non ti abbandono :)
Baci xx
-Petra |