Recensioni per
Stacia Minacia
di malandrina4ever

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/11/15, ore 01:24

Questo non è affatto nonsense, ha molto senso. O almeno io ce l'ho trovato. Toccante, originale, intimo. Sono i tre aggettivi che utilizzerei per descriverlo. Una bambina cresciuta, una ragazza che guarda sua nonna ormai invecchiata - non più in grado di tenerla sulle ginocchia e cantare la stessa nenia - e probabilmente preda di demenza senile o qualcosa di simile. Mi ha messo tanta malinconia addosso, ma ha veramente un ritmo notevole. So che non leggi le recensioni o comunque non rispondi perché te ne ho lasciate ad altre storie, ma volevo esprimermi comunque, perché l'ho trovata davvero sensata.
Jules

Nuovo recensore
17/03/15, ore 16:31

Wow. 
Non sono certa di aver capito a fondo il senso (alla fine è una nonsense) ma sono rimasta incantata da quella nenia e dai tuoi pensieri.
Solo questo, wow.

Recensore Junior
27/09/14, ore 16:16

Forse è la prima volta che leggo una nonsense, non so se sia normale che leggendola una prima volta non ci abbia capito molto, ma aveva un suo ritmo e quindi l'ho riletta.
E' stato strano perché non appena l'ho riletta mi sono venute in mente un sacco di immagini, magari non c'entrano niente con la storia, ma mi sembra giusto dirti cosa mi ha trasmesso questa storia.
C'è una donna anziana alla casa di riposo che dondola sulla sua sedia a dondolo, ha lo sguardo verso l'orizzonte, un sorriso e ripete mentalmente questa filastrocca.
Ricorda quando ancora stava a casa dei figli, quando giocava con la nipote e le ripeteva questa filastrocca, la faceva scivolare lungo le gambe e si divertivano.
Poi, un giorno, mentre giocano, la nonna fa cadere per sbaglio la nipote, la bimba si arrabbia, i figli pensano che la donna abbia perso qualche colpo e decidono di metterla nella casa di riposo.
E così la donna dondola malinconica riperccorendo con la mente, grazie alla filastrocca, i momenti felici.
Te l'ho detto, sicuramente non c'entra niente con la storia, ma mi faceva piacere dirtelo :)
Ps mi piace particolarmente come scrivi.

Nuovo recensore
17/07/13, ore 11:28

Dio, che ansia. Mi piace, mi piace, mi piace.
Davvero molto di effetto la scelta di ripetere in modo ossessivo e cantilenante quella canzoncina, rende il tutto più...folle.
Davvero, molto bella, complimenti

Recensore Veterano
16/07/13, ore 16:42

Oh mio dio, Oh mio dio, Oh mio dio *cerca di calmarsi*
*fa un respiro profondo*
Ok, questa è la tua primissima storia che recensisco e sono assolutamente emozionata poiché seguo tutte le tue storie, sei la mia autrice efp preferita e credo che tu sia la causa principale e scatenante per cui mi sono iscritta qui *forse dovrebbe sentirsi in colpa*.
Ad ogni modo, come sempre (e dico veramente SEMPRE) i tuoi scritti mi toccano il cuore.
Ammetto di non sapere cosa perdindirindina significhi "Stacia Minacia", e la categoria nonsense è assolutamente adatta a ciò che hai voluto raccontarci, ma sono una fan dei Nirvana, ergo: io ed i testi in cui non si capisce lì per lì una ceppa andiamo a nozze XD
Detto ciò, l'alone di malinconica perdita che avvolge la narrazione è affascinante: non cerchi di far leva sulle lacrime altrui, chiamando in causa il lettore in una decisamente trash scenetta smielata, ma racconti, racconti dicendo senza dire, quasi che sia chi legge a cantare la storia, a cadere a terra, a continuare la canzone senza pensare. Sono in pochi a potersi permettere l'ardire di parlare in questo modo, e tu sei una di questi pochi :)
Chiedo venia per la recensione su di giri *oh mio dio, ho recensito una storia di malandrina4ever* e alla prossima! XD

Recensore Veterano
15/07/13, ore 20:13

*-* essendo nonsense questa storia non deve avere una trama vera e propria, e credo che questa sia la sfida più difficile: scrivere qualcosa che non abbia un capo né una fine.
Ma tu ci sei riuscita alla grande.
Ho percepito una profonda tristezza e una malinconia incosciente che mi ha incantata.
Ho colto anche una sorta di cieca fiducia, improvvisamente "tradita".
Questa storia segue il ritmo dei tuoi pensieri e delle tue emozioni, e fidati: si capiscono benissimo.
È una storia molto particolare, ma che riesce ad attrarre l'attenzione del lettore e a farlo inesorabilmente innamorare.
Lo stile mi piace moltissimo: la ripetizione quasi ossessiva della "filastrocca" mi rimanda al modo delle persone affette da malattie mentali per darsi sicurezza.
Ed è come se la malinconia che ho avvertito mentre scorrevo le righe fosse il dolore sgomento dei familiari di fronte alle stranezze della persona malata.
Sbaglio?
Scusa se inavvertitamente sono stata rispettosa in qualsiasi modo...
Comunque complimenti: è una storia perfetta!

Abbracci,
Crookshanks