Sono incoerente.
Sì, sebbene non mi piaccia esserlo, lo sono, lo sono eccome e mi disturba parecchio; ma il fatto è che, di fondamento, lasciare questa fanfiction senza recensioni (gente, se state leggendo tutto ciò, recensite, che rendete un'autrice felice!) per tre lunghissimi giorni è una crudeltà che mi voglio risparmiare.
A proposito di crudeltà!
La smetti di farmi passare per la strega cattiva di Biancaneve? Non sono una strega, non ti ho persuasa ricattandoti con cattiveria. Ti ho semplicemente messa di fronte ad una...Sfida. Stava a te decidere se coglierla o meno.
Dovrei sfidarti più spesso, però, se il risultato delle mie sfide è tutto questo.
Apriamo una piccola parentesi.
Ti ringrazio, Lavi, ti ringrazio davvero tanto per essere riuscita a scrivere questa Nick/Harry rossa, perché so quanto sia stato difficile per te; ricordo le mie minacce, il mio gridarti, ridendo 'Scrivi!', semplicemente per spronarti ad andare avanti. Ricordo che più volte, in Toscana, mi sono ritrovata da sola con il mitico Blue Banana, dove ero certa (e non mi sbagliavo, a quanto ho visto ieri sera) che vi fossero gli appunti per questa storia. Sono stata in preda alla tentazione di aprirlo, di leggere ciò che vi era scritto. Ma sono stata forte! Non ho letto niente, per non guastarmi la sorpresa. So che tenevi al fatto che io la leggessi tutta insieme, sebbene poi tu, insofferente, mi abbia persino offerto di leggerne solo metà. Sono stata felice, a questo punto, di averla letta tutta insieme.
Chiusa la non più di tanto piccola parentesi.
Okay, okay, diciamo la verità: questa non era una sfida, ma un patto bello e buono. Vi terrò fede, lo sai. Basta che tu non mi metta fredda, MH.
Passiamo alla recensione vera e propria, va, che i miei sproloqui non sono degni di nota.
Molte cose te le ho già dette ieri sera a voce, quando tu, SATANA, mi hai obbligata a leggere con te lì presente, perciò non mi dilungherò più di tanto, yay.
Tanto per cominciare, mi soffermo sull'ambientazione.
Adoro il fatto che tu abbia messo la mia magica e celeberrima citazione, riguardante la teoria secondo la quale Genova sarebbe la Londra italiana.
Amo Genova, tu lo sai molto bene; trovarmela sotto gli occhi in questa FF è stato...Fantastico. Riuscire ad immaginarmi perfettamente i luoghi, i profumi, è meraviglioso. Davvero. Poi sai quanto io apprezzi le tue descrizioni, perciò–...Good job, Lav.
OH–...Ma ci hai inserite. Nel senso. Noi tre. Noi tre pazze furiose. Ci–...Piango. Mi sono sentita...PIANGO E BASTA, -KAY?
Essere Larry Shipper e Harry's Girl è veramente difficile e dovrei essere pagata, per questo, hm.
Bene...Per il resto, che ti posso dire? Ho adorato ogni singola parte. Lo specchietto Larry, l'incontro tra Nick e Harry, anche solo il fatto che uno sia il professore e l'altro lo studente...Boh. Hai messo tutte le cose che mi piacciono in una sola fanfiction, sei un'adorabile mostricciattola.
Piccolo e rapido commento sulla parte rossa: sei stata bravissima, nulla da criticare. Brava la mia bimba.
Sei l'autrice del mio cuoricino. Realizzi i miei sogni e lo fai benissimo. Non dubitare mai del tuo talento, perché lo hai; devi solo sbloccarti e far sì che le parole scivolino sulla tastiera leggere, a prescindere da cosa scrivi.
Ti voglio un mondo di bene.
Ancora grazie, grazie, grazie per questa storia, la amo, terribilmente.
Complimenti complimentosi, chu.
powsows_
P.S.: SMETTILA DI INSULTARMI. |