Recensioni per
Ogni notte a mezzanotte
di Leyton_Nenny

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/07/13, ore 18:38

Ciao! Finalmente ti lascio la recensione premio che ti spetta per il mio contest :) scusa il ritardo.
Permettimi solo un piccolo appunto ortografico, prima che commenti i contenuti di questa tua affascinante storia: alla fine delle frasi “Ogni notte a mezzanotte, come ogni fiaba che si rispetti” e "Non piangere, se non vuoi che scompaia" non hai messo il punto fermo, non so se per distrazione o per una scelta volontaria ^^' in ogni caso ti consiglio di inserirlo, è sempre obbligatorio! Spero che tu non te la prenda per la mia puntigliosità, ma avendo notato questa minuscola pecca in una storia senza altri difetti mi è sembrato giusto segnalartela in modo che la potessi aggiustare, in caso tu lo ritenga necessario ^^'
Mi sono immaginata Melanie come figlia di un re. Non so se sia per via del fatto che la storia è postata nella sezione "Favola", per la questione dell'onore e della vergogna che rimandano in qualche modo alla dignità e al potere reali o perché si ha l'impressione che Melanie si trovi in una torre, lontana dal mondo ad osservare le stelle, ma è questa l'impressione che ho avuto io. Una sorta di erede non voluta e nascosta, senza una madre che possa proteggerla da quel destino infausto perché ormai morta: una principessa imperfetta e molto speciale. In storie volutamente vaghe e sognanti come questa mi perdo sempre a immaginare le situazioni concrete che si nascondono dietro le parole dello scrittore, al di là di quanto io possa sbagliarmi o azzeccarci :) comunque sia, l'idea della ragazza muta che riversa tutto ciò che non può dire, spiegare, urlare nell'arte è davvero molto poetica e interessante. Un po' mi rivedo nella tua protagonista, perché sebbene io possa parlare spesso non riesco ad esprimere i miei sentimenti a voce e devo invece scriverli, metterli in ordine, dare loro una forma e una parvenza d'arte. Ma sto divagando di nuovo: ciò che volevo sottolineare è proprio la delicatezza e l'atmosfera soave che sembrano aleggiare durante tutta la lunghezza del racconto, anche se a tratti appare anche cupo. Il finale, poi, è stata una sorpresa: la Notte che regala alla fanciulla sventurata un Uomo Senza Nome di carta per lenire il suo dolore è un'ottima chiave in cui rivedere la classica fata madrina che fa incontrare il principe e la principessa, un piacevole tocco di originalità e surrealità in un genere fatto prettamente di cliché e che deve la sua bellezza ai dettagli, alle piccole differenze. Il tuo è un lavoro complesso e interessante, che fa riflettere il lettore nella sua poeticità: considera quest'ultimo un complimento, è un modo di scrivere in cui tento da sempre di cimentarmi senza credo mai riuscirci, con la mia smania di non lasciare nessun dettaglio vago per la paura di risultare incomprensibile. Guardo con molta ammirazione chi invece riesce nell'impresa, come te, senza per questo scrivere un'accozzaglia di nonsense.
Complimenti, quindi, se non si fosse capito la tua storia mi è sembrata davvero carina.
Un bacione, visbs. ^^

Recensore Junior
19/07/13, ore 06:59

Brividi.Che storia emozionante. Povera Melanie, nascosta nell'Oscurità semplicemente perché era diversa degli altri. E forse meglio degli altri.
Lei, che si esprimeva con la pittura, faceva lo stesso di quello che fa chiunque. Chi con l'arte come lei, chi con la musica e chi scrivendo. E ancora chi viaggiando e chi cucendo ecc..
Perché ognuno ha bisogno di esprime se stesso e di parlare e venir ascoltato.
Solo che lei non poteva.
Poi questo amore impossibile tra l'uomo senza nome e lei. L'unico che è riuscito davvero ad ascoltarla e capirla.
Complimenti c,: