Recensioni per
dei Delitti e delle Pene
di King_Peter

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
05/08/13, ore 22:04

*posa ricciolo*

Ok, ho molto da dire,da dove comincio?
Non so perché diavolo me la sia persa,ma male,male !
Uno,non ci crederai ma sto proprio scrivendo qualcosa ispirato all'Orestea...mi leggi nella mente ?

Dunque: mi piace perché hai colto nel segno il senso della trilogia Eschilea;
Oreste in fondo non può fare altro che uccidere la madre,è destinato a commettere ubris,in ogni caso,dunque ho apprezzato tanto il fatto che tu abbia reso l'incertezza e l'insoddisfazione di Oreste,spinto a perseguire il suo fine da forze esterne quali, come hai evidenziato ,Pilade (mi è dispiaciuto che non ci sia stato accenno ulteriore alla figura di Elettra che reputo una delle forze motrici dell'assassinio) e soprattutto che tu abbia identificato Egisto non solo come amante ma come complice,perché è precisamente ciò che è,più di ogni altra cosa!

Ho amato la tensione che hai reso,l'incalzare,la descrizione,le Erinni assetate di sangue che alla fine si piegano al volere dell'Areopago,mutando in Eumenidi,come tu benissimo saprai,come ho amato che tu non abbia trascurato la figura degli ateniesi stessi,elemento importante dato che quel punto preciso della tragedia si rifà proprio alla politica della polis,cavolo,hai colto nel segno!

La disperazione di Oreste,non me la tolgo dalla testa!

BRAVO,BRAVISSIMO!

Purtroppo non sono del tutto concorde nel considerare precisamente Atena come colei che assolve Oreste,piuttosto come elemento indispensabile perché si giunga all'assoluzione,perché lei è incerta sul da farsi,ma queste sono solo interpretazioni!

Sento quel peso come la consapevolezza che non ci sarà mai un'assoluzione completa,perché anche se il processo distruttivo di un genos è stato arrestato dalla sua salvezza,resta comunque il fatto che odio familiare è stato ampiamente provato,sangue è stato versato già dal sacrificio di Ifigenia e che non c'è possibilità di stabilire innocenti o colpevoli,tutti hanno ruolo di vittime e carnefici al contempo !
Ma non voglio come al solito perdermi in pensieri,sarai tu a dirmi cosa volevi trasmettere!

Ti ringrazio per le belle sensazioni che ho provato leggendo questo tuo lavoro!

Non posso fare altro che complimentarmi e ,ripensando ai risultati fallimentari che già ho riportato con l'Ippolito di Euripide,rendermi conto che la mia interpretazione dell'Orestea non sarà mai all'altezza della tua !

Bravo davvero e a presto :D

PS ho scritto tutto di getto quindi perdonami eventuali ORRORI ortografici :)

Nuovo recensore
21/07/13, ore 20:34

Spiccata capacità di utilizzare figure retoriche , linguaggio molto articolato e credibile. L'autore riesce a delineare ben il carattere e l'aspetto di un personaggio , mantenendolo per gran parte del racconto senza modificarlo e dunque senza piegarsi nell'incoerenza. Complimenti.

Recensore Junior
20/07/13, ore 11:07

Bella introspezione sul personaggio di Oreste, mi piace come hai delineato il vuoto della vendetta e quel tocco dato dalla presenza degli dei. Complimenti.
BlueSkied

Nuovo recensore
19/07/13, ore 23:54

Racconto davvero sublime, scritto con maestria! Poi le storie con gli dei e i personaggi della mitologia greca mi piacciono tanto e tu gli hai davvero reso giustizia! Complimenti ancora!

Recensore Veterano
19/07/13, ore 12:38

Lo so che sono assillante, ma mi piace come scrivi.
Questo mi è piaciuto quasi di più della riflessione di Annabeth, non so perchè, ma mi ci sono quasi immedesimata meglio, anche se forse dovrebbe essere il contrario (?).
Questo episodio, da quando l'ho studiato a scuola mi è sempre piaciuto, non è il mio preferito, ma ha un non so chè di misterioso che attira.
Sto seriamente pensando che un giorno nei libri, invece delle spiegazioni noiose dovrebbero mettere ciò che scrivi tu, scommetti che tutti avrebbero dei voti più alti??
Ti saluto,
Bianca