Ciao, ho apprezzato molto la tua riflessione. Secondo me, però, hai sbagliato a farlo a poesia, a dividerlo in versi. Una poesia ha delle regole ben precise, richiede un linguaggio diverso dalla prosa, unico solo per le poesie. Secondo me il tipo di linguaggio che hai usato, i termini presenti nella riflessione, l'impostazione e il senso della riflessione la rendono assolutamente una buona prosa, ma non una buona poesia. La mia opinione è comunque positiva, perché hai fatto un bel lavoro, ma avrei preferito leggerla in prosa, anziché in versi. 

Ha la forza dell'intensità, dell'ansia che hanno i sogni di essere realizzati: "Un giorno non è oggi,/e prima o poi non è abbastanza". Ti schiaffa in faccia la verità: il momento di realizzare noi stessi, i nostri desideri è l'oggi. Non il domani, non il poi.
Hai reso perfettamente viva l'impazienza di ogni ragazzo, che guardando il cielo crede ancora in qualcosa e oggi dopo oggi costruirà un domani.

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