Julie ha fatto bene a mettere bene in chiaro le cose e deve essere stata una brutta sorpresa per la moglie di Alexander sapere tutta la verità. Ha comunque agito bene, stroncando sul nascere ogni possibile pretesa. Non me ne voglia Marie ma lei non ha sposato suo marito perché entrambi lo volevano ma solo per il capriccio di una vecchia pazza che ha fatto tutto quello che era in suo potere per rovinare la sua rivale.Fa piacere comunque vedere come George si stia vendicando e lo fa con stile. Un simile scandalo distruggerà Joanna in maniera definitiva ma questo rischia di portare con sé tutti quanti.Dispiace che Julie non possa sposare Alexander ma le cose purtroppo stanno peggiorando sempre di più. |
Quanto converrà a Marie fare le minacce? Lei è una persona insignificante a corte e nessuno la proteggerà a sufficienza. La sua gelosia è fuoriluogo. Sa benissimo che è stata piazzata nel letto di Alexander per volere di Joanna e quindi il suo amore per Alexander è un fattore del tutto ininfluente alla cosa. Dovrebbe semplicemente pensare a dare un figlio maschio al marito invece di perdere tempo con queste gelosie. Nessuno la scalzerà dalla sua posizione se fa la brava ma Marie forse è molto più sciocca di quello che ci si potrebbe attendere. Avrebbero dovuto spiegarle come funzionano le cose. Se voleva l'amore, doveva cercarsi un amante e piantarla con simili fesserie. Marie potrebbe fare tanti danni ma quanto le conviene fare questi ricatti infantili? Forse Alexander chinerà il capo...ma come la mettiamo con Joanna? E George, che rischia di vedere i suoi piani andare a rotoli per via di questa patetica donna? |
All'epoca il matrimonio non contemplava l'amore, è inevitabile. Julie ha voluto bene a suo marito ma è indubbio che non lo abbia mai amato. A differenza di sua madre, però, ha agito da regina e non ha mai permesso a nessun uomo di comandarla. Non si può dire che abbia tradito il suo ruolo ma ha onorato i suoi doveri assicurando la successione, senza permettere al cuore di offuscare il suo giudizio nel governare. Non ha mai nascosto a James di non amarlo ma è stata corretta nei suoi confronti quando ha messo in chiaro la situazione. La relazione con Alexander è adulterina ma fino a un certo punto. Alexander è sposato e sta per diventare padre ma non è detto che la cosa possa durare e spero che possa finire presto. Sua moglie non merita di essere un rimpiazzo e spero che possa risposarsi onorevolmente, lasciando ad Alexander la possibilità di stare con Julie. |
Julie si è in qualche modo rassegnata a questo matrimonio e ha dato la priorità al suo dovere di regina ma la sua improvvisa vedovanza è qualcosa di nuovo. Mi chiedo se Alexander ha reso valido il suo matrimonio oppure no, comunque la morte di James alla fine rende Julie una donna libera. Sono contenta che abbia ricucito lo strappo di Joanna che è comunque rimasta una presenza scomoda a corte. Non credo che possa cambiare. |
JOANNA: Sa che il genero non avrà dei riguardi con lei e gioca sporco, come ha sempre fatto. Non sa cosa sia l'amore e pensa di vederlo nel marito defunto ma è una pallida illusione. William non l'ha mai amata e, d'altra parte non poteva che essere così. Ha sempre preteso di essere amata senza dare nulla in cambio. Non ha alcun pensiero nel rendere infelice sua figlia, nemmeno ora che deve piegarsi all'ordine del re che lei le ha messo nel letto. Le ha prima imposto un marito che non amerà mai ed ora mina nuovamente il delicato equilibrio seminando zizzania. Dice di aver amato ma non è così. Lei non conosce il significato di questo sentimento, altrimenti non agirebbe nella maniera vile che abbiamo visto. |
Bentornata. |
Ora Joanna ha i sensi di colpa e, detta molto francamente, può metterseli in un posticino dove non batte il sole, per quello che mi riguarda. Ha consapevolmente determinato questo stato di cose e, per quanto la cosa possa sembrarle ora inconcepibile, ha messo sempre in secondo piano la figlia rispetto alla sua vendetta su Annette. La figlia la tiene come un male necessario, dal momento che è l'unica famiglia che le resta ma è indubbio che il suo amore per lei sia profondamente in crisi. Joanna è stata la causa di tutte le sue disgrazie e mi sembra il minimo che la figlia non corra dietro a tutte le sue uscite umorali, lasciandola a languire in un angolo. Joanna si è rivelata spietata anche nei confronti del suo stesso sangue, imponendole un matrimonio che non era nemmeno necessario. |
Julie ha capito che sua madre è stata rovinata da suo padre e dal matrimonio che ne è venuto fuori. Joanna non le ha fatto nulla di buono e ovviamente non se ne rende conto. Tuttora le sta avendo tutte vinte e non va bene. Anche dando un titolo al marito, la reputazione della famiglia reale risulterebbe compromessa. Joanna sta dando un'immagine di sé che porta solo danni al regno e Julie deve provvedere...ma dare un titolo potrebbe trascinarla sul fondo e Joanna non ha ancora rinunciato al suo titolo di regina, considerando che trama sempre alle spalle della figlia. Potrebbe imporle di lasciare il suo titolo di regina, considerando che pensa più al clone del marito che a tutto il resto. In quel modo perderebbe potere e farebbe meno danni. Una regina, vedova di un re che si è fatto ricordare piuttosto bene, non può tenere un simile comportamento. |
Onestamente mi aspettavo che Joanna avrebbe combinato qualcosa e mi dispiace per James che ha sposato una matta da legare. Comprensibile che Julie sia sgomenta. Una regina non può sposare uno stalliere ma è chiaro a tutti che Joanna segua due pesi e due misure. Considerando come sono le cose, mi sa che James si sia messo in un bel pasticcio, visto che la regina è una psicopatica. Julie si è semplicemente abituata al marito ed al figlio che deve dare alla corona ma non ama il consorte improvvisato che sua madre le ha imposto. Queste nozze affrettate, comprese quelle di Joanna hanno finito con il mettere in ridicolo la famiglia reale, anche per l'immagine di debolezza che hanno finito col dare. Se Julie avesse sposato Alexander, sarebbe venuto meno il problema della cospirazione e avrebbe anche messo fine agli attriti con i Cavedish che minano l'armonia della corte. Julie però non ha potuto opporsi alla madre, per una questione di tempistica ed ora deve vivere accanto ad un uomo che non significa nulla per lei. Sono contenta che abbia tenuto il bambino. Le pozioni abortive dell'epoca erano pericolissime all'epoca e Julie rischiava di perdere la vita. Il lato positivo è che almeno non farà più sesso con il marito imposto per un po'di tempo. Se poi è un maschio, dividere il letto non sarà più necessario...ma forse il re non la prenderà bene. |
La guerra di Joanna è solo sua e, a parte questo, non ha nulla. Annette non gli ha recato alcun danno e se William l'ha in fondo considerata come una pupattola senza valore, aveva sicuramente ragione. Julie non ha avuto nessuna pietà ma è giusto così. Tutte le azioni della madre non miravano al bene suo o del regno ma solo a portare una guerra inutile con chi non può difendersi. E'una psicopatica che deve essere resa inoffensiva al più presto. Per fortuna Nathan è riuscito a salvarsi e il figlio maggiore ha ragione quando dice di considerarlo il solo padre che ha. William non è nulla per lui, tranne che il fautore di tutte le loro disgrazie. Le scelte scriteriate di William e la stupidità di sua moglie hanno creato una situazione insostenibile. Spero che Annette se la cavi. Intanto Joanna comincia a premere per mettere incinta sua figlia, dimostrando di non avere nessuna considerazione per niente e nessuno. Le parole di Julie l'hanno punta sul vivo ma non ha imparato la lezione. Sua figlia ha pagato un conto salato ma non è disposta a dare un figlio con un uomo che non ha mai voluto. Scegliere di abortire era per l'epoca una scelta pericolosa e lei rischia anche la corona...ma questo sarebbe l'unico modo per segare le gambe a questa donna. Se fosse solo stupida non sarebbe nulla ma non solo non si cura della sicurezza del Paese, per il quale suo marito è morto, ma è anche pericolosa sul piano della tenuta del potere. Secondo me ha pensato di amare William ma era vuota come lui...lei non è capace di amare nessuno, ancor prima della comparsa di Annette. |
onestamente mi piace lo storico in generale. il tempo che hai scelto è molto labile, è l'impero romano ma sta lasciando l'isola britannica. il problema è che nel tuo scritto non si riscontra questa atmosfera. |
Joanna ha ottenuto la sua rivincita. Su cosa, lo sa solo lei. Se anche avessero tramato contro la corona, resta il fatto che ha distrutto una famiglia felice. Ha ucciso una persona che non meritava la morte e ha infierito su una persona che non poteva difendersi. Alla fine è solo colpa di William se le cose sono andate come andavano. Annette non avrebbe mai potuto opporsi al suo re, anche se non fosse stata innamorata di lui e anche in quel caso, il cuore di Joanna non avrebbe avuto nessuna pietà perché è una donna cattiva e insensibile. Il punto è che William poteva cornificarla quanto voleva con chiunque senza nessuna opposizione perché lui è il re. |
Joanna è una prostituta della peggiore specie. E'una donna senza alcun valore, indegna di qualsiasi considerazione e, a mio parere, meriterebbe la forca e basta. Julie paga per le sue trame e per il fatto che non sia riuscita a ridurla all'obbedienza...ed ora si sposa con il primo che passa solo perché la madre si è abbassata al livello di una pescivendola. Joanna non è una buona regina e non gli interessano minimamente le conseguenze della sua picca stupida. Non sa fare niente, nemmeno dare un figlio maschio alla dinastia. William avrebbe fatto bene a ripudiarla a suo tempo solo per questa ragione. Pur di avere una rivincita inutile su Annette che si è rifatta una vita insieme ad una persona che la rispetta e ad una famiglia che la ama, ha trascurato la figlia ed il suo ruolo di regina. Sarebbe disposta a buttare il regno alle ortiche pur di fare un torto all'antica rivale....e tutto questo perché ha continuato a fantasticare sul fatto che un'unione combinata potesse essere d'amore. E'una stupida...ed io la odio con tutto il mio cuore perché è il tipo di donna che disprezzo maggiormente. Non ha nessun rispetto per sé stessa e nemmeno per il regno che dovrebbe proteggere. |
Il pregio di Julie è che non si costruisce castelli per aria come la madre, non si illude che ci sia qualche sentimento in un matrimonio politico. Sta con i piedi per terra, anche perché altrimenti finirebbe con l'essere demolita dalla corte. Joanna non sarebbe in grado di proteggerla e, francamente, non so quale fosse il rapporto con il padre. Di certo prende le dovute contromisure, anche perché il cappio del matrimonio, necessario per mandare avanti la dinastia, la mette nella condizione di perdere il potere decisionale. Tom mi sembra una persona molto sensibile ed anche Alexander, dietro il suo cinico sarcasmo, non è male. Julie, per ovvi motivi, non si fida di nessuno e mantiene una certa freddezza. Grazie a Dio, Joanna sta cominciando a pensare. Forse l'astio per Annette non è dovuto al fatto che William si è semplicemente abituato ad averla come moglie ma al fatto che la sua odiata rivale ha avuto la famiglia felice che lei ha fantasticato tutta la vita senza mai averla. Annette ha un marito che la ama profondamente, a prescindere da tutto, e dei figli che le vogliono bene. Joanna ha idolatrato suo marito ed ora ha un pessimo rapporto con la figlia che non vede in lei un punto solido a cui chiedere consiglio. L'immaturità della madre ha spinto Julie ha dover contare solo su sé stessa e a considerare il matrimonio non come lo scopo della sua vita ma solo come un passaggio obbligato per tenere il potere. Non è molto ferrata nei sentimenti ma non possiamo stupircene. Con una madre immatura e sciocca ed un padre che, a conti fatti, per quanto fosse un buon re, non ha smesso di vedere la sua amante infischiandosene di tutto...cosa possiamo aspettarci? |
Mi sa che ho sbagliato il nome della protagonista nel precedente capitolo...chiedo venia. Julie ha finalmente messo a cuccia l'immaturità di Joanna che, comunque, non capisce il suo errore. Lei ha mischiato i sentimenti alla politica, finendo con l'essere calpestata, pur avendo tutte le possibilità per uscire onorevolmente dalla cosa. Il suo accanirsi su Annette è una colpa inammissibile per una regina. |