Recensioni per
Brave
di Made Again

Questa storia ha ottenuto 59 recensioni.
Positive : 58
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
06/02/14, ore 18:46
Cap. 23:

Questo capitolo è sensazionale! Ho la pelle d'oca.
Hai descritto ogni singola azione che avviene senza cadere nel banale. E si vede che ogni parola è stata scelta con cura (parlo di vocaboli come "apatico" "incrostato" "paralisi emotiva" che sembrano comuni ma in realtà non lo sono).
Grazie al tuo uso sempre più cosciente e calibrato delle parole sei riuscita a trasportarmi in quel pub di Manchester; mi hanno fatto vivere la tensione di quegli attimi; mi hai reso vulnerabile quanto Rachel.
La cosa che più ho amato è l'aver raccontato la prima parte da esterna, cioé facendoci vedere Rachel da fuori. Secondo me ha reso la sua reazione ancora più vera.
A presto, e scusa ancora per il ritardo ormai abituale :)
Sisî

Recensore Junior
05/02/14, ore 23:31
Cap. 23:

Mia insostituibile e impareggiabile amica, consigliera e scrittrice,
avere l'onore di leggere questo capitolo in solitudine, al buio, con solo il suono delle tue parole, così perfetto e allo stesso tempo così doloroso e profondo, ti scava dentro come la pioggia di Manchester.
"Ma a Manchester non c’è gioia di vivere. Quella è la semplice illusione del sogno americano, qui devi saper combattere. Non ci sono tramonti da brivido da ammirare dal Golden Gate Bridge, ma la nebbia, la pioggia, fottutissima pioggia che ti consuma fino all’osso giorno dopo giorno. C’è la disperazione che diventa malata euforia se annegata nell’alcool." la perfetta descrizione dei due luoghi al mondo a me più cari, così diversi e opposti eppure così complementari. Io non sarei mai stata capace di renderli così. Ecco, tu scrivi e io ti leggo e penso "Come fa, come fa a dipingere ciò che sento e che non so neanche io di sentire, finché non lo vedo scritto?"
Dani, quella piccola americana e dolce figura che improvvisamente ho smesso di percepire come "nemica", così come Rachel riesce a cogliere guardandola negli occhi.
Questo capitolo è un insieme travolgente di emozioni che ti graffiano la pelle, la rendono livida, prendono qualcosa di te mettendotelo davanti agli occhi. In qualche modo, ogni personaggio parla di una parte di noi che, anche se ben nascosta, ha una sua voce e un suo sguardo sul mondo.
Non mi stancherò mai di ripetere che sei una vera scrittrice.
E che ti stimo, come scrittrice e come persona.
Ti abbraccio forte,
Tua Part of the Masterplan.

Recensore Junior
05/02/14, ore 22:50
Cap. 23:

Oh mio Dio... ma seriamente Heyden non lo sapeva? Mi sembra paradossale, pensavo fosse esattamente questo ciò che lui per primo provava, ciò che voleva da lei. Ora non ne sono molto sicura... lui la ricambia vero???? Non può essere stato tanto meschino da averla pretesa senza amore. Non lo biasimo di certo per essersi rifatto una vita, non ero delusa per Dani, solo sorpresa che avesse condiviso il ricordo di Rachel con qualcuno... ma se le avesse fatto tutto questo senza amore sarebbe imperdonabile! Rachel mi ha fatto tanta tenerezza, è stato veramente terribile, anche il fatto che lui non si sia giustificato, non le abbia chiesto scusa. Una sera è bastata per distruggerla di nuovo, mi sento molto empatica con lei in questo momento! Purtroppo ho fretta, ma spendo giusto due parole per un fantastico Gale, il cui gergo è un marchio di fabbrica che mi fa sempre sorridere e che come amico è sempre incredibile, a modo suo! Scusa la fretta e questa recensione molto raffazzonata, sono sempre di fretta ultimamente (anche se per leggere i tuoi aggiornamenti il tempo mi costringo a trovarlo!).
Un abbraccio! =)

Recensore Veterano
29/01/14, ore 20:18

No Heyden no. Ti prego. Non stavolta che stavi per rististemare tutto. Hai parlato con Rachel, vi siete chiariti, avete urlato, vi siete abbracciati in un abbraccio senza fine e poi... Dani. Cisco. Perché? Rovina sempre tutto quello che tocca. E Rachel è già stata rovinata cosi tante volte che ormai sembra che non possa ripararsi mai più definitivamente.
Recensione orribile lo so, ma devo scappare.
A presto, sei bravissima come sempre!
Sisì

Recensore Junior
25/01/14, ore 11:57

Mia carissima Made Again, insostituibile e preziosa,
Ieri sera prima di andare a dormire ho controllato quanti capitoli mi mancassero: pochi. E io non avevo sonno. Sono arrivata a questo capitolo e, terminato, ho guardato l'ora. Era l'una e io non sarei stata capace di scriverti il groviglio di emozioni che mi si agitava dentro. Ho spento tutto e stamattina ho deciso di riprendere da dove avevo lasciato, magari dopo aver rielaborato (anche se inconsciamente) tutto.
Lasciami partire da ciò che leggendo ho sentito unirci, a livello di personaggi, di trama. Una coincidenza su tutte, il fatto che mi piacerebbe inserire un nuovo personaggio che, nelle mie bozze, si chiama Jackie. Quando l'ho letto nella tua storia ho pensato "Cavolo, ma siamo così tanto simili io e Made Again?" Mi sono sentita come se stessimo collaborando a qualche progetto letterario. La figura di Ethan nel pub mi ha ricordato molto ciò che io avrei voluto rendere con Nick e ho sempre sentito di non essere brava abbastanza per riuscirci. Vorrei rimaneggiare quelle parti, ho sempre temuto di cadere nel banale o nel ridicolo, e tu invece hai reso naturale e vero il contrasto tra due mondi. Tra quello di un avvocato e quello di una mancuniana bionda. La California, San Francisco che si affaccia sulla scena, la città che più amo al mondo, il mio pezzo di cuore, la mia anima per metà americana. Vedere che anche un personaggio poco simpatico come Dani venga da un posto che amo con tutta me stessa me l'ha resa immediatamente più familiare.
Parliamo di Manchester, dell'inno che la tua storia fa di questa città. Delle sue luci, della sua vita e dei suoi abitanti. Fai descrizioni mozzafiato, ogni singolo dettaglio dipinge davanti a me non il quadro della città, ma la città stessa. Le descrizioni dei risvegli mattutini, dei colori del cielo, delle sfumature: le ho amate parola per parola. Le parole hanno non solo un significato, ma anche un suono. Le tue, anche con i suoni, rendono vero un mondo.
Adoro il lavoro di Kay e la descrizione del panorama musicale che fai di quegli anni. Il leggere degli Oasis che stanno nascendo, di quei primi tempi che come sai io sento sulla pelle come li avessi vissuti... Mi hai trasmesso emozioni uniche e l'hai fatto rendendo tutto questo reale. Tu dici che ho reso Sally vera, mai ti sarò grata abbastanza per le parole che mi rivolgi, ma tu hai reso Kay attrettanto viva e vera: mentre Sally si sbronzava a Burnage, Kay si infilava la maglia del City a casa di Gale. Per me è davvero così.
Kay e Heyden, circondati da un insieme di personaggi connotati ognuno da un carattere e un modo di fare ben specifico (non solo semplici comparse o 'spalle' per situazioni create ad hoc), sono il centro pulsante e vivo di questa storia. Vivo come la carne e il sangue di Kay, la contemporanea violenza e attrazione, amore e odio, spirale complicata, insondabile, profonda e tagliente di sentimenti e convinzioni. Quando un paio di occhi color ghiaccio riescono a vivisezionarti il corpo e a leggere ciò che hai dentro.
Sono così fiera di te, mia cara Made Again.
Ti ringrazio infinitamente per ciò che mi hai scritto, ma sappi che io non ho fatto niente se non mostrare che cos'ho dentro. Sei stata tu, sensibile e forte, a voler leggere che cosa presentavo. Non la vicenda in sè, ma quello che si agita sotto. Che ribolle. Che graffia e fa male.
Non vedo l'ora di leggere la continuazione. Non mollare mai la presa su questo dono, talento indiscusso che hai. Dal primo capitolo a ora la storia si è evoluta, i personaggi lo hanno fatto e così tu con loro.
Ti stringo forte, con immensa riconoscenza.
Tua Part of the Masterplan.

Recensore Junior
24/01/14, ore 16:27

Mia cara,
Ebbene sì. Ho terminato il capitolo con le lacrime agli occhi e un'insana carica di adrenalina nel cuore. Quando si parla dei The Rain, quando si parla del cantante ossessionato da Lennon che apostrofa le bionde mancuniane 'blondie', quando l'atmosfera della musica e dell'alcol si incontrano e mescolano in un locale come quello di Gale, non posso fare altro che entusiasmarmi, fremere, non stare ferma sulla sedia.
Un altro capitolo preferito, un'altra parte di storia che fa della tua narrazione un tesoro pieno di gioielli preziosi.
Ti stringo forte,
Tua Part of the Masterplan.

Recensore Junior
24/01/14, ore 15:52

Mia cara Made Again,
I viaggi per me hanno un fascino inspiegabile. E' dai viaggi - anche i più semplici, per tornare a casa su un treno - che sono nate molte delle mie riflessioni, che ho trovato o perso me stessa.
Inutile dire che questo è stato uno dei miei capitoli preferiti, anche se penso che mi ritroverò a ripeterlo anche per i prossimi a venire.
Sai, quando mi dici che Rachel è parte di te (è te) non mi è per niente difficile crederlo. Anzi, sento che è così. Perché solo una persona che ha vissuto sulla pelle queste emozioni, riesce a renderle tali. E io, leggendole, vedo descritta in maniera perfetta ciò che mi si agitava dentro. In questa storia ritrovo così tanto di me, delle mie esperienze personali, della mia Sally e della sua vita. Mi sento di capire Rachel, sento dentro quella voce che le dice "Ci siamo, da qua inizia una nuova vita." Perché io l'ho detto a me stessa. La sento cercare quel walkman, perché è la stessa cosa che ho fatto anche io, quando dovevo ritrovarmi nelle parole degli Oasis per sentirmi a casa anche a molti fusi orari di distanza.
E poi Manchester. Manchester, Rachel e Hayden. Un trinomio perfetto. Agrodolce, rosso e ruvido come i mattoni degli edifici delle periferie inglesi.
Scusa se parlo così tanto di me, è che sento così mie le tue parole che più ti leggo più penso "Lei ha vissuto questo. Come me. Lei mi capisce."
Ti abbraccio forte,
Tua Part of the Masterplan.

Recensore Junior
24/01/14, ore 15:27
Cap. 13:

Carissima,
Commento qui, il capitolo con il quale sei tornata con la seconda parte della storia.
Molti cambiamenti, eppure una continuità naturale della vicenda. Nessuno stacco, ma l'evoluzione di un personaggio con molte sfaccettature come Rachel. Un personaggio reale, totalmente vivo e pieno di forza. Nei pensieri della ragazza prende la parola la sua anima, quel modo di esprimersi così vicino vicino a quello del fratello, così vicino a quello delle anime libere, indipendenti, indomabili.
Ricorderò sempre (e porterò sempre nel cuore) le parole che mi scrissi parlando di Sally e Noel, dicendo che erano come due calamite. Rivedo quel rapporto malato, folle, scostante e illogico in una nuova luce, quella che mi fornisci tu, con la tua bravura. Con il talento.
Ti stringo forte.
Part of the Masterplan.

Recensore Junior
24/01/14, ore 14:58

Mia cara Made Again,
Sto procedendo nella lettura, forse un po' a rilento, a causa della mia fissazione di leggere con calma. Se devo leggere un libro, così come la tua storia, ho bisogno di momenti di tranquillità, silenzio, pace, per poter gustare ogni parola e ogni accostamento.
Non essere nervosa per la mia lettura, non hai alcun motivo per esserlo, anzi. Ti stimo e ti ammiro come persona e come scrittrice, perché una persona che scrive come te, non può che essere un'anima nobile, sensibile, fortemente motivata, determinata e coraggiosa. Sì, coraggiosa. Non solo per le scelte di narrazione, per la storia nella storia, per il creare una trama che ha molti collegamenti che sono ansiosa di scoprire, non vedo l'ora che tu mi riveli. Coraggiosa perché anche sull'onda dell'emozione scrivi di qualcosa di totalmente intimo e ci vuole una gran forza d'animo per mettere nero su bianco ciò che si sente dentro e, di conseguenza, per affrontarlo. Io dico che è la mia terapia, e ha sempre funzionato. Ma ci sono stati momenti (tanti momenti) in cui mi bloccavo, non riuscivo a tirare fuori ciò che sentivo. Era troppo pauroso, avevo bisogno di continuare il viaggio dentro me stessa.
Le tue parole comunicano moltissimo, non deludono mai, e mi accompagnano - ma è una cosa a cui ormai mi hai abituata da tempo - in un viaggio verso un nuovo punto di vista, un modo di vedere le cose e, perché no, anche me stessa.
Grazie e complimenti, mia cara.
Ti abbraccio forte,
Tua Part of the Masterplan.

Recensore Junior
24/01/14, ore 01:06

Inaspettatamente (non me lo aspettavo, giuro) Rachel non ha opposto resistenza, finalmente ha accettato i suoi sentimenti... e proprio ora che l'ha fatto Heyden mi combina una simile cavolata!!!
Questi due non arriveranno mai da nessuna parte cavolo, tutto è contro di loro! E io dalla loro storia sono sempre più intrigata! Purtroppo è tardi e sono troppo stanca per scrivere un papiro, quindi mi limiterò a dirti che il capitolo è semplicemente splendido e la bomba l'hai lanciata proprio quando ormai ero nel pieno della tenerezza... hai distrutto me quanto Rachel! E questa Rachel mi è proprio piaciuta, è vero che si è mostrata fragile ma anche incredibilmente onesta, ulteriore prova del fatto che in questi mesi è cresciuta molto, non ha più paura di se stessa, l'ho ammirata. Chiedere a qualcuno di restare è un grande atto di coraggio e lei ha confermato ancora una volta che anche se fragile è forte abbastanza per esporsi... mi spiace solo che alla fine del capitolo abbia ricevuto l'ennesima ferita... che Heyden poi si sia legato ad una ragazza non mi meraviglia troppo, ma che le abbia parlato di Rachel, che si sia aperto e abbia condiviso il suo mondo con qualcuno... questo è proprio scioccante! Da una persona fredda e chiusa come lui non me lo sarei mai aspettato! Ah, ovviamente ti esorto (più che ti esorto ti supplico!) ad aggiornare prestissimissimo (superlativo del superlativo XD) perchè davvero mi struggo di curiosità!

Recensore Junior
23/01/14, ore 21:46

Oddio, no!
No, no, no!
Heyden, maleditissimo stronzo!
No, scusa, okay, riformuliamo per bene la frase. Insomma, era così dolce all'inizio del capitolo e io ho pensato: sì, bravi, ora fate la pace e tutti felici e contenti.
Ma no, certo che no.
Io odio già questa Dani, tienilo in mente.

Comunque, mi stuferò mai di ripeterti che scrivi benissimo?! Beh, te l'ho detto un'altra volta.

Aggiorna presto, non vedo l'ora di scoprire la motivazione del comportamento di genere di Heyden che io, di certo, non mi sarei mai aspettata. O forse sì (?)

Myrtus.

Recensore Junior
20/01/14, ore 16:23

Mia carissima Made Again,
eccomi qui. Finalmente libera dagli esami e con la facoltà di potermi rannicchiare sotto le coperte con la tua storia. "Non disturbatemi, oggi pomeriggio leggo." Sì, oggi pomeriggio voglio prendere in mano la tua storia e procedere un po' con la lettura.
Prima di tutto, fammi iniziare dalla mia gratitudine per te. Sono io a doverti ringraziare, per esserci sempre stata, per avermi scoperta e aver deciso di seguire Sally, per darmi sempre, con le tue recensioni, non solo un preziosissimo parere, ma anche un nuovo punto di vista sulle cose, sui personaggi, sulle situazioni e sulle emozioni. I miei ringraziamenti, quindi, non saranno mai abbastanza.
Mi piace moltissimo il tuo modo di scrivere, la scelta esatta dei termini e il perfetto bilanciamento tra mondo interiore e mondo esteriore. Forse, più che bilanciamento, si tratta di coesistenza di due mondi. E non penso sia facile renderli in terza persona. Insomma, scrivendo in prima persona il modo di percepire il mondo automaticamente modella le vicende, ma la descrizione in terza persona ti condiziona a essere un po' "staccata" dal personaggio, eppure tu riesci perfettamente non solo a dipingere le situazioni interiori e esteriori, ma anche a permettermi di immedesimarmi nei personaggi. In tutti loro. La storia nella storia poi, è la dimostrazione della tua abilità di scrittrice. Non è facile scrivere come fai tu, bene quanto lo fai tu. Ma far scrivere a un personaggio è davvero una sfida stimolante, che tu ovviamente vinci magistralmente.
Ti faccio i miei più cari e sentiti complimenti e ti mando un carissimo abbraccio,
Tua Part of the Masterplan.

Recensore Junior
18/01/14, ore 20:53
Cap. 1:

Mia carissima Made Again,
È il mio turno, finalmente. Anche se troppo in ritardo, un ritardo imperdonabile, questa sera prima di riprendere a studiare, con la mia tazza di the, ho deciso di iniziare la tua storia. Era tanto tempo che la volevo iniziare e stasera avevo bisogno di parole che mi confortassero, ma soprattutto parole belle, vere. Le parole di una scrittrice.
Che dire, ho riletto questo primo capitolo due volte, tanto mi ha affascinata.
Non so da dove iniziare. Da Londra? Dalla ragazza bionda che legge e ascolta musica? Dal suo gemello e dal suo carattere imprevedibile e tenebroso? Dalla magistrale abilità che hai nel presentare la scena, dipingendola, facendola vivere e respirare?
Cito le tue parole "Mia madre è di Manchester. Northern Soul. Un’anima ribelle. Nelle mie vene scorrono insieme sangue mancuniano e Cockney. La mia anima non è ribelle, ma selvaggia ed indomabile. Credo non esista al mondo mix più letale di quello che mi scorre nelle vene. Sono viva." Leggendole, ho provato un brivido che mi ha percorso la schiena e le ciglia mi si sono inumidite. Ho avuto la sensazione di leggere della mia blondie, delle sue emozioni, della sua infanzia e del posto in cui viveva. Tu, mia cara, hai scritto nero su bianco ciò che sento e provo a riguardo e hai messo davanti ai miei occhi stanchi le immagini corrispondenti a come percepisco io quel mondo e quel modo di vivere.
Ci sono molte cose che vorrei dirti e non so esattamente come. Non so spiegare precisamente ciò che provo, ma spero leggerai questa sconclusionata recensione.
Permettimi di farti i miei più cari, sentiti e commossi complimenti.
Non vedo l'ora di poter continuare.
Non fermarti mai, continua sempre così.
Un fortissimo abbraccio,
Part of the Masterplan.

Recensore Veterano
16/01/14, ore 19:45

Innanzitutto ti avviso che di qui a breve cambierò nickname quindi non spaventarti se non mi trovi:)
Il ritorno di Heyden ci ha colpiti tutti quanti come uno schiaffo in pieno viso,come un uragano nelle campagne del Kansas. Ha travolto noi lettori che, ammettiamolo, ci speravamo, ma ha travolto soprattutto Rachel. Non se l'aspettava, non dopo la piega estremamente positiva che aveva preso la sua vita. Si era abituata a vivere giostrandosi tra un lavoro entusiasmante, energico e appassionante, e un pub tipico pieno di ubriaconi e gente simpatica. Ed è proprio lì dove la sua avventura a Manchester ha avuto inizio che Rachel ha dovuto tuffarsi indietro nel tempo fino a quei giorni dolorosi di un anno prima che le avevano straziato l'anima.
E come è stata travolta lei, così è stato travolto anche lui. Ma Heyden ha saputo reagire riappropriandosi di ciò che è suo,mentre Rachel non può non lasciarsi andare ai sentimenti per il gemello.
Aggiorna presto,
Sisì

Recensore Junior
15/01/14, ore 23:13

Oddei!!!!  Sono... sconvolta! Non so se sarò all'altezza di sproloquiare stavolta. Aspettavo questo capitolo da un'eternità ma è stato così... intenso... che non so veramente che dire. Forse dovrei aspettare qualche giorno per poter analizzare il capitolo più lucidamente, ma non ho la pazienza di aspettare =)
Non vedevo l'ora che Heyden rifacesse la sua comparsa, lo sai bene, di certo però non mi aspettavo un simile incontro dopo tanto tempo! Non riuscivo a immaginare come sarebbe stato e sulle prime sono  rimasta proprio senza parole (e anche esaltata come una bambina di cinque anni, ma questo forse era meglio non dirlo XD), anche se alla fine ho pensato "questo è tipico di Heyden, prepotente sempre e comunque". Su Rachel c'è poco da dire, questo capitolo è evidentemente tutto per il nostro gemello preferito, che ritorna più terribile che mai.
C'è sempre qualcosa d'incredibilmente meschino e crudele nelle sue parole, un modo di amare totalmente distorto e distruttivo che fa quasi paura e che annienta. Credo che per avere il coraggio di pretendere che questo amore completamente fuori dalla morale comune abbia il suo posto, per pretendere che si realizzi davvero, la dolcezza non sia adeguata,  e lui la dolcezza e la delicatezza non sa nemmeno dove stiano di casa. Ma quando le parla sembra quasi che più che amarla pretenda che lei lo ami incondizionatamente. E' Rachel che DEVE ruotare intorno a lui... inquietante! Non lo so, non sono riuscita a farmi un'idea chiara di cosa gli passi per la testa, è troppo complicato, e pretenzioso, e da schiaffi!! (e se non si è capito abbastanza... sì, lo adoro). Non riesco a capire esattamente che considerazione abbia di lei ecco. La schernisce, la pretende, la ama, l'abbandona, la odia... è una commistione di sentimenti indistricabili che si rafforzano l'uno con l'altro e distruggono. Li distruggono entrambi. E questo apre molti interrogativi, perchè con una simile tempesta dentro non potranno mai davvero comunicare, potranno sempre e solo prendersi, scacciarsi, odiarsi e amarsi in una lotta senza tregua... ti prego, dimmi che alla fine non si ammazzano a vicenda, per il carattere che hanno e l'ossessione che li muove potrebbe tranquillamente accadere!
Ed ecco che sto sproloquiando! Anche se meno lucidamente del solito. Sono troppo occupata a pensare che come entrata in scena è stata veramente ad affetto, si è fatto desiderare parecchio ma ne è valsa la pena! Complimenti come sempre, davvero =)
Spero a prestissimo, muoio dalla voglia di sapere se Rachel prenderà il primo oggetto contundente del vicolo e lo spaccherà  in testa a quello spaccone di suo fratello, se lui sparirà come è tanto bravo a fare dopo averla confusa per bene, se Gale avrà qualcosa da dire (magari con qualche invettiva delle sue!)... insomma, mi struggo di curiosità! 
A presto!

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