Recensioni per
Romantical cats, pedantical cats, statistical cats & mystical cats
di Will P

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

"Sarebbe stata una lunga, lunghissima settimana."
Oh, mai abbastanza, te lo garantisco :"3 Faccio a cambio in ogni momento :"3

I Catvengers sono tornati, e stavolta su più ampia scala *^*
Non ti dico la garrula nuvola d'entusiasmo che ha colto me e le mie amiche quando è giunto l'annuncio: "OMMIODDIO, WILL P NE HA SCRITTA UN'ALTRA *^*". Robe che in confronto Darcy sembra un impiegato di banca composto e posato.

Come di consueto, il tuo stile è coinvolgente, umoristico e ricolmo di quello a cui farò riferimento con il nome di 'fattore-aw', perché l'uso del termine 'fattore' contribuisce a renderla una cosa quasi professionale, sebbene significhi che più e più volte, durante la lettura della storia, io mi sia fermata a mugolare in preda all'amore davanti allo schermo del pc.

All'interno della storia ci sono troppe citazioni o trovate geniali perché possa citarle tutte - e c'è chi già l'ha fatto in maniera migliore di quanto mai potrei fare io -, ma sento il bisogno viscerale di farti sapere che ho immaginato Kitty!Stark come appare qui http://25.media.tumblr.com/tumblr_m40ivg8Wub1rq9l6wo1_1280.png. Sappilo.

Ancora mille complimenti, non ci sono abbastanza Catvengers, in questo mondo, ma fortunatamente sopperisci abilmente a questa mancanza :"3

Aaaaw (scusa ma è l'unica cosa che mi sento di dire al momento), questa è una delle fanfiction più adorabili che abbia mai letto. Mi rendo conto di essere un po' in ritardo, ormai è un mese esatto da quando l'hai pubblicata, ma è troppo bella per non recensirla. Non amo particolarmente le coppie Tony/Bruce, Clint/Coulson o Natasha/Pepper, li shippo già con qualcun altro, ma devo ammettere che qui stanno proprio bene. Il titolo preso da Cats è davvero adatto. Le descrizioni dei micetti sono così adorabili che ho dovuto abbracciare un cuscino ad un certo punto (il mio, di gatto, purtroppo non si fa abbracciare). Anche le personalità degli Avengers formato gattini sono perfette, soprattutto Tony che cerca di infilarsi nella scollatura di Darcy. Aaah, vorrei anch'io andare in una stanza piena di gattini e farmi assalire, beata Darcy *^* Anche la fanart di Clint e Coulson è molto carina, è come li avevo immaginati. Credo dovresti scrivere tra gli avvertimenti 'leggere con un gattino a portata di mano', perché è meraviglioso tutto questo fluff, ma poi bisogna sfogarlo su qualcosa. Non ho letto se era conclusa o no, ma credo di sì, vero? Comunque sarebbe bello leggere cosa è successo in quella settimana... La fanfiction è meravigliosa e moooolto fluffosa, mi è piaciuta molto,

Sherlocked

Oh.Mio.Dio!!!! O.o 
Io non posso crederci! Mi sto sbellicando letteralmente dalle risate! Ahahaha Insomma, non pensavo che gli aliei fossero così informati su noi poveri esseri umani. Non avrei mai pensato ai gatti come arma offensiva verso il genere umano. Poi, diciamocelo francamente, a nessuno sarebbe mai venuto in mente di trasformare  gli umani in delle bestioline così piccole, gracili, dolci e pucciosi oltre ogni limite.  
L'idea poi di trasformare le armi e tutto il resto in bolle di sapone, giocattoli e polli di plastica (POLLI DI PLASTICA!!!!!!!!!!) è ancora più geniale delle astronavi aliene con tanto di tentacoli che spuntano da ovunque. Vi faccio i miei complimenti perché questa storia è del tutto originalissima e per la prima volta ho davvero sperato che il mondo fosse invaso da alieni con un senso dell'umorismo, o addirittura più ingenui del caro e vecchio Capitano (per questo credono che i gatti sono innoffensivi! Solo loro potrebbero pensarlo! ), in questo modo avrei riempito la mia camera di tanti piccoli e delizioni gattini pucciosi e pelosi. Li avrei riempiti di cibo e coccole fino a farli diventare obesi e incapaci di procacciarsi la cena xDLa parte che più ho apprezzato è l'intervento di Pepper nel ristabilire l'ordine. E' inutile dire come quella donna incuta terrore e ci credo che Tony le ubbidisca, chiunque lo farebbe per non incappare nella sua ira micidiale. Poi il fatto che Natasha si sia buttata fra le sue braccia, senza pensarci due volte, è stata esilerante tanto quanto fluffosa. Adorabile all'infinito.  Per un atimo anche io ho desiderato essere un gatto ed inserirmi di straforo nel contesto.
Complimenti per la storia. L'unica pecca è che abbiano trovato una "cura" così in fretta e non aver lasciato agli altri il piacere della loro compagnia. Solo dei pazzi non aprezzerebbe un paio di innocenti e docili gattini su cui strofinare il viso sul loro piccolo e grazioso pancino e restituire le fusa. 
Davvero complimenti. Una storia bellissima. 
Un bacione e alla prossima =D
MissysP
                                                                                                                                                                                                                                                                   

Recensore Master

Questa è una di quelle storie che andrebbero commentate dopo almeno una settimana, per dare al mononeurone il tempo di riprendersi e consentirgli di elaborare un commento almeno vagamente sensato (senza contare che dovrei andare a studiare storia medievale ma vabbbbbeh, quelli son dettagli), ma non je la faccio a trattermi, DEVO SFOGARMI subiscimi
La cosa più emblematica che possa dire in questo momento è "aw". Io stessa sono diventata un "aw" umano (ben prima di giungere alla fine) e le mie dita, in questo momento, sono attratte dai tasti "a" e "w" come una calamita dal ferro. Insomma, tutto quello che ho da dire potrebbe riassumersi con un "aw", ma perchè essere sintetici quandi si può essere prolissi?
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, sono una che non ride molto facilmente (anzi, il contrario), malgrado mi piaccia tantissimo farlo, e per questo imbattermi in storie che riescano nell'intento di divertirmi mi rende felice il doppio. Non mi stupisce affatto che tu ci sia riuscita anche questa volta, perchè la tua è quella comicità verace, semplice e frizzante che non ha bisogno di calcare la mano per strappare una risata, ma lo fa con estrema naturalezza, senza strafare e senza ricorrere a stupidate o volgarità. In due parole, esattamente quella che piace a me.
L'idea di annichilire il nemico usando come arma i gattini (GATTIIIIIIINI) emana genialità - malefica genialità - a profusione (Loki, prendi appunti, per carità divina) ed era di per sè una garanzia sulla buona riuscita della storia. Oltre ad essere una trovata magistrale è stato anche un colpo basso, perchè io non mi ero ancora ripresa da "Catvengers" - e credo che mai ci riuscirò - e non ero psicologicamente pronta ad affrontare un'altra fan fiction dello stesso genere, con in più Coulson che mi diventa gatto pure lui *decede* Ma non importa, puoi attentare alla mia sanità mentale tutte le volte che vuoi, tanto è già bella che andata e ti lovvo, quindi no problem *cuore*
Dunque. Il fatto che questa storia sia riuscita a farmi ridere si è rivelato un grosso problema, perchè mentre la leggevo mio fratello ronfava alle mie spalle (quanto invidio la sua Estate scevra da studio ed impegni, che gli consente di poltrire fino ad ora di pranzo *piange*) ed è solo perchè lui non sente nemmeno le cannonate che non s'è svegliato mentre mi scompisciavo. Ho rischiato l'asfissia in più punti - più o meno su ogni riga - ma ci sono stati momenti particolarmente brutti che vanno inseriti a pieno merito nella categoria "Momenti Brutti" (per la mia salute fisica e psichica, intendo) e che non riesco a fare a meno di citare.

"Quello che sapevano per il momento era che le armi degli alieni si servivano di una combinazione di radiazioni mai vista prima, in grado di scomporre qualsiasi struttura molecolare - anche quella di un essere vivente - e ricomporla a piacimento con risultati francamente incomprensibili. «Quando riusciremo a mettere i...» No, non ce la faceva a chiamare i suoi colleghi “gattini”. «Gli altri sotto osservazione, forse avremo risultati più utili. Per ora siamo bloccati ad analizzare margherite e palline di gomma.»

Steve sospirò, e Clint si infilò cupo le mani in tasca facendo scivolare lo sguardo verso la parete di vetro in fondo alla sala, che dava sullo stanzino dove avevano stipato tutti i gatt- i soldati e i civili trasformati. Bruce aveva appena passato un’ora in compagnia di un paio di dottoresse dell’Infermeria (indispettite oltre ogni dire di dover giocare al veterinario quando c’erano feriti veri di cui occuparsi) ad esaminare i... oh, okay, i gattini da ogni lato, per cui si era quasi abituato all’idea, ma capiva che per gli altri non doveva essere così semplice".

«Quello è - santo cielo - è davvero Tony Stark quello che...checcarino,» balbettò Jane, fissando a bocca aperta e con gli occhi spalancati la minuscola figura bianca e nera di Tony che risaliva imperterrita il fianco di Bruce. Da qualche parte alla destra di Jane, fuori dall'inquadratura, arrivò una voce femminile che chiedeva in tono concitato "fammelo vedere subito ti prego ne ho bisogno per vivere", e chiunque fosse a supplicare in quella maniera ebbe l'utile effetto di far uscire Jane dalla sua trance da tenerezza insostenibile.

"Steve rimase quasi un minuto a fissarlo. Anche dopo il siero, la guerra, novant’anni nel ghiaccio, l’Helicarrier, anguillone aliene e divinità da un altro mondo, c’erano ancora cose che l’avrebbero lasciato a bocca aperta; tra queste, un gatto parlante".

"Prima che Darcy potesse iniziare a insultare adeguatamente uno dei due, Tony riuscì a divincolarsi dalla sua presa e ruzzolò a terra, dove rimbalzò come una palla di gomma e prese a correre - be’, okay, ad avanzare a piccoli saltelli con la codina dondolante in una scenetta che avrebbe fatto lanciare urletti persino a Fury - verso il corridoio".

Perdonami se son ricorsa alla raccolta di aforismi & citazioni, ma non ho potuto farne a meno (e, per la cronaca, nel riportarli sono scoppiata a ridere di nuovo e anche peggio di prima).
La Roba Bella da lodare è veramente tanta: sugli scudi Darcy e Jane (e se è quasi scontato amare Darcy, tutt'altro discorso è quello attinente a Jane. È molto più difficile, almeno secondo me, lavorarci su e nella circostanza le hai conferito uno spessore comico invidiabile. Bellissima e adorabile, davvero), Thor e l'Allspeak, Tony indisciplinato e incorreggibile sia nella versione umana che in quella felina, Natasha (che, ormai ne sono sempre più convinta, è un gatto e soltanto occasionalmente si trasforma in una spietata assassina)...L'ho già menzionata Darcy? Vabbeh, lo faccio di nuovo, se lo merita *cuore* E PEPPER CHE FA I GRATTINI A PHIL *awweggia* Ho squittito tantissimo su quella scena.
Ora, a coronamento di tutto ciò, sappi che davanti all'immagine di Clint che dorme in posizione fetale sul divano con Coulson acciambellato sul fianco e Cap che li ritrae (qui la categoria sale da "Momenti Brutti" a "Momenti bruttissimi") la mia dignità (quel piccolo, prezioso scampolo di dignità sopravvissuto ad un anno di fan fiction...) è andata letteralmente in frantumi . Penso che il minimo che tu e Perla (la fanart, aaawww) possiate fare sia aiutarmi a raccoglierne i cocci *piange*
Perdona (anzi, perdonate) la recensione piena di troppo ("troppo idiota", "troppo lunga", "troppo insensata") e grazie di cuore ad entrambe per questa meraviglia *lancia cuori e gattini*