Ciao ^^
Sono arrivata a casa verso le sette ma, fra chattare con tedeschi sconosciuti e il mangiare, ho appena trovato il tempo per leggere la tua storia. Quindi perdonami (?). Ma, come si suol dire, meglio tardi che mai, ahah.
Bene, allora, mettiamola così: in senso molto lato, posso capire entrambi i personaggi. Ora cercherò di spiegarti, più o meno, perché. Non credo che ci riuscirò molto bene, anche perché ultimamente le mie condizioni mentali sono pessime (?), però ci provo comunque.
Partiamo da lui: una persona normale avrebbe totalmente ignorato la donna, credo; o quantomeno l'avrebbe dimenticata durante il corso della giornata. Inutile dire che questa è una storia, e che probabilmente vuoi esprire un qualcosa attraverso queste scene (?). Insomma, penso che non sia da prendere alla lettera, ma che abbia un significato nascosto (??). Okay, io sono macchinosa, preparati. Non so se hai già visto delle mie recensioni, ahah.
Comunque, in tutti i casi, ritorniamo a noi.
Lui vede questa donna e lo colpisce nel profondo la malinconia e la tristezza del suo viso. Quest'estate al campeggio c'era un ragazzo (forse aveva qualche anno più di me...) che aveva sempre un'aria triste sul viso, neanche gli fosse morto un parente. Non gli era successo nulla, era la sua espressione normale. Comunque, tutte le volte che lo vedevo mi sentivo a disagio e volevo andargli a chiedere se fosse successo qualcosa. Queste sensazione continuò anche dopo che ebbi scoperto che era la sua espressione e basta. Quindi in un certo senso posso capire che lui sia rimasto colpito dalla donna.
E poi, capisco l'attesa. Capisco cosa si provi ad aspettare qualcosa che non arriverà mai, perché anche io lo sto facendo. Ovviamente, la persona che sto aspettando non è né il mio ragazzo né è morta, però è attesa comunque. Diciamo che perlomeno lei ha la certezza che non arriverà. La mia è una quasi certezza, perché una risposta definitva non ce l'ho. Mah, sono destinata a rimanere nel dubbio per sempre (?). Okay, chiudiamo questa piccola parentesi.
In tutti i casi, mi è piaciuto molto il modo in cui hai scritto questa storia. Come hanno già detto gli utenti che hanno recensito prima di me, l'OS è pressoché priva di errori grammaticali o di sintassi grossolani e la lettura è scorrevole.
Però boh, c'è qualcosa che ancora mi sfugge, mi sento come se non avessi ancora detto tutto quello che c'è da dire... D:
*riflette*
Okay, forse ci sono. Prima ti avevo detto che, secondo me, questa storia ha un significato che va al di là di quello che c'è scritto.
Bene, premetto col dire che a volte io tiro fuori delle cose che gli autori non hanno mai nemmeno immaginato, quindi boh, se dico qualcosa che tu non hai mai pensato, sappi che è normale (?), ahah.
Vorrei partire dalla figura della donna che rimane ferma in stazione. Lui le aveva dato appuntamento lì, ma è morto, quindi non può venire. Eppure, lei aspetta lì. Forse è un modo per esprimere che noi umani non ci arrendiamo mai. Intendo dire, lei non ha ancora realizzato pienamente che l'uomo che ama sia morto, quindi aspetta lì, perché lei crede- spera? - che lui arriverà comunque, e che le dirà che è tutto a posto, o qualcosa di simile, comunque.
Non so, mi sembra che tu con questa storia stia comunicando qualcosa del genere. So che non mi sono spiegata molto bene, però in questo periodo e tutto ciò che il mio cervellino può fare. Pardon.
Bene, alla fine i due stanno insieme, ma questa cosa non me la so spiegare. Probabilmente è solo perché volevi metterci un lieto fine, e ci sta. Diciamo che io non li metto quasi mai nelle mie storie (?), ma i lieto fine mi piacciono. :3
Okay, non so, ho ancora una sensazione di incompletezza, ma non mi viene in mente nulla. Quindi direi che chiuderò così la recensione.
Ti faccio ancora i complimenti, perché sei stata davvero bravissima nello scrivere questa OS.
Brava!
Valentina.
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